Rete 4
Rete 4, altresì scritto Retequattro, è un canale televisivo nazionale italiano privato, il terzo, per dati d'ascolto, del gruppo Mediaset, il principale operatore televisivo privato italiano.
Diretto da Giuseppe Feyles, la rete si presenta come canale generalista proclive preponderantemente ad un pubblico adulto in quanto offre soprattutto cinema, telefilm, informazione e sport. La raccolta pubblicitaria è curata da Publitalia '80.
Storia
La nascita e la gestione Mondadori (1982-1984)
Preannunciata già nell'ottobre 1981, Retequattro inaugurò le sue trasmissioni il 4 gennaio 1982 come società a responsabilità limitata. Il network è di proprietà della Mondadori (64%), dell'editore Perrone (25%) e di Carlo Caracciolo (11%) e si articola in 23 emittenti, alcune delle quali di proprietà Mondadori (attraverso la controllata Telemond) o Perrone, altre semplicemente affiliate.
In effetti, in deficienza di una direttiva che consenta la trasmissione dei programmi su scala nazionale da parte dell'emittenza privata, anche Retequattro si serve dell'interconnessione come escamotage per trasmettere gli stessi programmi, alla stessa ora, su tutto il territorio italiano, e dunque è necessario appoggiarsi a una serie di televisioni locali.
Presidente è Mario Formenton, i circuiti pubblicitari cui poggia sono GPE e Manzoni, emittente capofila è la capitolina La Uomo Tv, ma riveste grande importanza anche la rete lombarda Video Delta. La rete nasce dalle ceneri del circuito GPE-Telemond, di proprietà mondadoriana e presieduto da Piero Ottone (attivo sin dall' 8 Settembre 1979 nella produzione e distribuzione di programmi), ma ne arricchisce la struttura e la programmazione secondo un assetto da network nazionale.
Per lanciare il nuovo canale televisivo, Mondadori ingaggia come direttore artistico il presentatore Enzo Tortora che qui presenta la trasmissione Cipria e acquista i diritti dei serial americani Venti di guerra, Novecento e Dynasty. Lancia con La schiava Isaura e Dancin' Days la lunga stagione delle telenovelas sudamericane che ne segnano l'identità per circa un quindicennio dapprima grazie all'accordo stipulato con il network brasiliano Rede Globo, in seguito grazie a precise scelte editoriali.
La programmazione del canale inizialmente copre 8 ore al giorno, iniziando alle 14 con il contenitore Storie di vita all'interno del quale vanno in onda soap operas e telenovelas (tra le quali Agua viva e Marina), alle 15 vengono trasmessi film, telefilm e cartoni animati fino alle 20,15 (orario d'inizio della prima serata composta prevalentemente da telefilm, tra i quali Quincy), alle 21,15 la scommessa della rete con il programma d'informazione Novanta secondi, le opinioni che contano con Giorgio Bocca e altri personaggi di spicco che commentano fatti di cronaca, infine il cinema notturno. Arriva sulle frequenze del canale anche Maurizio Costanzo, che lancia nel 1982 il fortunatissimo Maurizio Costanzo Show.
Numerosi volti noti collaborano con l'emittente mondadoriana sin dalla sua fondazione, ad esempio quello di Enzo Biagi, curatore di una rubrica di interviste, di Sandro Mazzola, con la rubrica sportiva Bomber e quello di Pippo Baudo, conduttore del game show Un milione al secondo nella stagione 1983-84.
La rete, grazie ad accordi stipulati con il network americano ABC dispone inoltre dei diritti di trasmissione dei cartoni animati della Walt Disney, trasmessi all'interno del contenitore per ragazzi Topolino show condotto da Patricia Pilchard che è anche stata la prima annunciatrice del canale. Anche alcuni tra gli anime giapponesi più famosi degli anni '80 vengono proposti in prima visione dal canale.
Nel 1982 vengono infatti trasmesse le serie a cartoni animati di Flo, la piccola Robinson, Cuore, Rocky Joe, Gordian, Jenny la tennista, Bem il mostro umano, L'Uomo Tigre, Conan il ragazzo del futuro, Fantaman, I Super Globetrotters, L'Uomo Ragno; nel 1983 Dr. Slump & Arale, Il magico mondo di Gigì, Yattaman. Alcune famosissime serie di telefilm vengono trasmesse dal circuito, tra queste La famiglia Bradford, CHiPs, Charlie's Angels, Barnaby Jones, A-team.
Tra i successi storici della rete di questo periodo si annoverano soprattutto il game show M'ama non m'ama, in onda a partire dal 1983 in fascia preserale, condotto da Marco Predolin e Sabina Ciuffini (poi sostituita da Ramona Dell'Abate) e ideato da Paolo Limiti, il teleshow della domenica sera Gran Varietà con Loretta Goggi e Paolo Panelli, lo show comico Sponsor City condotto da un'allora esordiente e misconosciuto Fabio Fazio e il programma calcistico Caccia al 13 in onda la sera del venerdì. Tra i curatori della programmazione del canale figurano Carlo Freccero e Marco Bassetti.
In questa fase il canale si contrappone spesso al berlusconiano Canale 5, tra le prime querelle con il network concorrente, la messa in onda nel 1984 del programma del sabato sera Stupidissima contro Risatissima di Canale 5. Il programma di Retequattro è un collage di spezzoni cinematografici tratti dalle pellicole di Lino Banfi, Renato Pozzetto, Paolo Villaggio e Massimo Boldi di cui il canale detiene i diritti di trasmissione. Canale 5 accusa Mondadori di concorrenza sleale poiché nello show prodotto dal Biscione compaiono gli stessi volti dei comici presenti nel programma di Retequattro.
La diatriba si risolve con il divieto da parte della rete mondadoriana di trasmettere spot televisivi con il volto di Lino Banfi, conduttore dello show concorrente. Nonostante le buone premesse e l'ingaggio di volti popolari, in pochi mesi Retequattro è oberata di debiti e già dal 1983 si pensa a come venirne fuori. Nel 1984 Leonardo Mondadori subentra a Mario Formenton per cercare di risollevare il destino della rete.
Generalmente l'origine del tracollo finanziario del canale viene fatto risalire al flop del 1983 Venti di guerra, miniserie americana acquistata a suon di miliardi dal network ABC e pubblicizzata in modo eclatante che venne sistematicamente battuta negli ascolti dalla fiction Uccelli di rovo in onda su Canale 5 (il costosissimo battage pubblicitario della Mondadori prevedeva persino l'ingaggio di aeroplani che sorvolassero le spiagge italiane con gli striscioni pubblicitari del serial di Retequattro).
In realtà la concorrenza delle reti commerciali di Silvio Berlusconi, che dopo aver fondato Canale 5 e acquisito dall'editore Rusconi il network di Italia 1 iniziava a delinearsi come leader del mercato pubblicitario, se non monopolista, aveva costretto il canale ad accontentarsi di una fetta pubblicitaria più limitata, in virtù dei ridotti mezzi di trasmissione e della politica pubblicitaria ai limiti del dumping[1] delle reti del Biscione.
La gestione Fininvest-Mediaset (dal 1984 in poi)
Dopo alterne vicende, il 27 agosto 1984 la Fininvest di Silvio Berlusconi acquisisce il 50% di Retequattro, all'epoca valutata in 30 miliardi di lire, ed il magazzino programmi per 105 miliardi di lire in quattro anni senza interessi[2], facendone il suo terzo canale.
Alla ricerca di un'identità (1984-1987), la svolta rosa (1988) e la direzione Franceschelli (1991-1995)
Sotto la gestione Berlusconi la programmazione del canale inizialmente sembra seguire una linea editoriale piuttosto sfuocata. Ad esempio alcune punte di diamante della programmazione della rete vengono subito spostate sugli altri due canali del gruppo, Dynasty, A-Team, Maurizio Costanzo Show, Nonsolomoda e i film del magazzino mondadoriano vanno a rinfoltire i palinsesti di Canale 5 e Italia 1, esautorando le risorse della rete. Oltre a proporre telenovelas, telefilm e cartoni (anche i più piccoli ottengono il loro spazio grazie al contenitore di cartoni animati Ciao ciao curato come il suo omologo di Italia 1 Bim Bum Bam da Alessandra Valeri Manera, con Giorgia Passeri, in onda all'ora di pranzo dal 1985 con le serie Evelyn e la magia di un sogno d'amore, He-Man e i dominatori dell'universo, Le avventure della dolce Katy, She-Ra, la principessa del potere, Lo strano mondo di Minù), vengono prodotti alcuni show. La prima produzione di un varietà targato Fininvest è quella di Quo Vadis (1984), in onda il martedì sera e diretto da un giovane Gabriele Salvatores. Il programma è ambientato nell'antica Roma e tra i protagonisti annovera Maurizio Nichetti e Sydne Rome. Intanto, il 16 ottobre 1984 in tre regioni italiane, i pretori di Roma, Torino e Pescara oscurano le frequenze della rete (insieme a quelle delle consorelle Fininvest), misura in seguito annullata da un decreto legge voluto da Bettino Craxi e denominato Decreto Berlusconi consentendo nuovamente la trasmissione dei programmi delle tv commerciali. Il più grande successo della rete in questa fase è W le donne, in onda prima al venerdì e in seguito alla domenica sera, condotto dalla coppia Andrea Giordana e Amanda Lear. Il programma, che vede dieci donne contendersi il titolo di "Donna più della settimana", raggiunge punte di oltre 7 milioni di spettatori, battendo persino gli ascolti di Canale 5 ; altro successo è dato dal quiz Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (trasferito da Italia 1) in onda in prima serata dal settembre 1987 e in seguito trasferito nell'autunno 1988 su Canale 5 in fascia preserale (nell'autunno 1992 però Ok tornerà in onda anche su Rete 4 in diretta al sabato sera con il titolo Sabato Ok) . Comunque sempre nel 1988 i vertici Fininvest, tra cui il proprietario Silvio Berlusconi e il direttore della programmazione Roberto Giovalli, decidono di destinare la rete ad una programmazione più smaccatamente "rosa", rivolta alle casalinghe e più in generale al pubblico femminile. In virtù di una segmentazione più razionale del pubblico e degli ascolti, le tre reti del Biscione vengono tarate su differenti target pubblicitari e commerciali. Secondo tale logica di programmazione volta all'integrazione piuttosto che alla concorrenza, Canale 5, la rete ammiraglia, viene rivolta al pubblico universale delle famiglie, Italia 1, la rete spregiudicata, viene tarata sul pubblico giovane, Retequattro infine viene dedicata al pubblico femminile e generalmente più adulto con un'istruzione medio-bassa. Durante i primi anni di gestione Fininvest, e soprattutto a cavallo tra il 1986 e il 1987, il gruppo di Berlusconi formula alcune ipotesi di cessione al gruppo Parmalat di Calisto Tanzi (già proprietario della syndication Euro Tv e della futura Odeon Tv) qualora la Democrazia Cristiana avesse fatto pressioni in parlamento per una regolamentazione (allora assente) del sistema radio-televisivo che, secondo un'ipotesi molto quotata di legge antitrust, avrebbe consentito a un editore di possedere non più di due reti di carattere nazionale. Tale ipotesi di legge avrebbe spinto Berlusconi a cedere il canale meno remunerativo dal punto di vista pubblicitario, ovvero Retequattro[3] . Da questo momento in poi infatti il dibattito politico sulla legittimità di detenere ben tre reti di carattere nazionale è più o meno al centro dell'agenda politica di tutte le legislature successive, senza tuttavia mutare sostanzialmente il panorama in essere sia in mancanza che in presenza di leggi. Grande successo, in questa fase della sua esistenza, hanno le telenovelas e le soap opera trasmesse all'interno dei vari contenitori condotti da Patrizia Rossetti e Giorgio Mastrota: Telesveglia, A casa nostra, Buongiorno amica e Buon pomeriggio che nella stagione 1994-95 saranno fusi in un' unica trasmissione-fiume intitolata Buona giornata condotta dalla Rossetti e da Cesare Cadeo che iniziava alle 9.30 del mattino e si concludeva alle 18.55 (con l'unico intermezzo del TG4 delle 13.30) ; tanti volti di star sudamericane, come quelli di Veronica Castro, Grecia Colmenares, Luisa Kuliok, Andrea Del Boca, Jeanette Rodriguez , Jorge Martinez, Carlos Mata ed Eduardo Palomo trovano così grande popolarità sulle frequenze del canale rosa di Fininvest. Sono di questi anni i successi delle telenovelas Topazio vincitrice del Telegatto nel 1990, Manuela, coproduzione italo-argentina che vince il Telegatto nel 1992 fino a Cuore selvaggio anch'essa vincitrice del Telegatto nel 1995. Da ricordare il telefilm del tenente Colombo interpretato da Peter Falk, da sempre successo del canale, e il programma C'eravamo tanto amati condotto da Luca Barbareschi in onda in fascia preserale, antesignano del genere reality show. Un importante fattore di ascolti della rete è il cinema, a partire dal ciclo dei cosiddetti Bellissimi di Retequattro, film trasmessi in seconda serata a partire dal 1992. Tra i volti più celebri della rete vi sono Rita Dalla Chiesa, conduttrice nel 1990-91 del primo esperimento di programma in diretta-differita su una rete privata, costruito sulla falsariga di Chi l'ha visto? di Lio Beghin in onda su Rai 3 e intitolato Linea continua, la trasgressiva Amanda Lear, conduttrice dello show di seconda serata Buonasera nell'autunno 1991 (cancellato per bassi ascolti), Gianfranco Funari con i suoi contestati Funari news e Punto di svolta a partire dal 1993, Davide Mengacci conduttore del quiz preserale La cena è servita (versione serale de il pranzo è servito) e del talk show Perdonami, Marco Balestri conduttore di vari talk show rosa e quiz trasmessi dal canale , Enrica Bonaccorti, padrona di casa del quiz Cari genitori (trasferito da Canale 5) e del talk show Cuori d'oro e Marco Predolin con il quiz Il gioco delle coppie trasferito anch'esso dalla rete ammiraglia. Il primo direttore di rete,figura istituita in seguito alla Legge Mammì del 1991, è Michele Franceschelli (rimasto in carica fino a metà degli anni '90), attivo soprattutto sul fronte "rosa" con la valorizzazione di telenovelas, soap opera e programmi d'intrattenimento femminili; è sua ad esempio, nel 1991, l'idea di coprodurre, insieme agli argentini, la telenovela Manuela interpretata da Grecia Colmenares; nel 1992 dopo il successo di Manuela viene realizzata una seconda coproduzione intitolata Micaela che però non ottiene successo ; altra coproduzione italo-argentina di successo è La donna del mistero prodotta in due serie.
La nascita del Tg4
Nel 1991, in seguito alla Legge Mammì che finalmente consente alle televisioni commerciali l'utilizzo della diretta oltre ad obbligare l'allestimento di un telegiornale, il giornalista Emilio Fede, già giornalista e direttore del TG1, fondatore e direttore del primo notiziario commerciale dell'etere TgA (sulla Rete A di Peruzzo) e del primo tg delle reti Fininvest Studio Aperto, viene incaricato di fondare e dirigere il Tg4 che vede la luce il 1° giugno del 1992.
Tale telegiornale , a partire dal 1994 (anno della discesa in politica di Silvio Berlusconi), viene tacciato su più fronti di essere completamente sbilanciato nei confronti di quest'ultimo e delle fazioni politiche che rappresenta[4][5], e per ciò di scarsa obbiettività ed affidabilità, come anche l'Authority ha stabilito[6], da ultimo a seguito della campagna elettorale del 2004[7] (nel 2006 il telegiornale e le reti Mediaset vennero definiti "organi di partito" da Massimo D'Alema[8]).
La conduzione di Emilio Fede, oltre ad essere sovente considerata sbilanciata ed imparziale, lontana quindi dal concetto di giornalismo e dai suoi canoni classici, è spesso soggetta a critiche qualitative inerenti il "taglio non convenzionale"[9] che il direttore impone con la sua conduzione alla testata e per il suo modo spesso sgarbato e violento di trattare i propri collaboratori, come risulta da numerosi video fuori onda.
Per quanto la conduzione del telegiornale e l'atteggiamento di Fede possano essere facile bersaglio di umorismi da parte di trasmissioni come Striscia la notizia e Blob , di vari comici (in primis Beppe Grillo) e financo dei suoi stessi colleghi giornalisti, va considerato che, da un'analisi effettuata dal Censis, "i Tg restano il principale mezzo per orientare il voto soprattutto tra i meno istruiti (il dato sale, in questo caso, al 76%), i pensionati (78,7%) e le casalinghe (74,1%)"[10].
Direzione Giovanelli (1996-2000)
Dopo la breve parentesi della direzione ad interim di Carlo Vetrugno (già direttore di Italia 1), nel 1996 con l'insediamento del nuovo direttore Vittorio Giovanelli, i vertici del gruppo Fininvest, nel frattempo trasformato in Mediaset, ridisegnano la mission della rete e decidono di posizionarla su un target più generalista e dunque anche maschile, più giovane e più istruito, senza tralasciare tuttavia in alcune fasce di programmazione quella connotazione femminile e più adulta che aveva caratterizzato per anni il canale; ciò nonostante la maggior parte delle trasmissioni della direzione Franceschelli vengono cancellate e conduttori come Giorgio Mastrota e Patrizia Rossetti che per anni erano stati i volti principali del canale vengono relegati alle televendite. Comunque una coloritura più "culturale" del palinsesto, retaggio della gestione Mondadori, era stata a più riprese annunciata (basti ricordare che il primo timido tentativo di proporre un simil-telegiornale in casa Fininvest, in assenza della diretta, era stato Dentro la notizia, trasmesso su Retequattro nel 1988). In questo periodo viene lanciato il programma di divulgazione scientifica La macchina del tempo di Alessandro Cecchi Paone e trovano collocazione nel palinsesto giornaliero alcuni quiz e talk show storici di Canale 5: nell'autunno 1996 arriva La ruota della fortuna di Mike Bongiorno (migrato con tutti i suoi programmi, tra cui Bravo Bravissimo, sul terzo canale del gruppo milanese) in più si assiste al ritorno sul terzo canale Mediaset di Ok, il prezzo è giusto sempre con Iva Zanicchi dopo otto anni passati sulla rete ammiraglia ; l'autunno successsivo approda nella fascia meridiana anche il talk show Forum, affidato alle cure di Paola Perego. Anche la fiction autoprodotta arriva sul canale, nel frattempo rinfoltito di programmi e produzioni, tra i titoli più seguiti La dottoressa Giò, miniserie interpretata da Barbara D'Urso. Di particolare spicco è anche il personaggio di Emanuela Folliero, annunciatrice della rete dal 1990, quando subentra alla storica signorina buonasera Cinzia Lenzi , che conduce svariati programmi di vario genere ( rubriche di gossip, quiz e talk show) sia in prima serata che nel daytime. Secondo la logica, già citata, di riposizionamento del canale su un pubblico più trasversale, a partire dalla primavera 1996 tornano sulla rete anche i cartoni animati in fascia preserale, all'interno del contenitore Game Boat condotto da Pietro Ubaldi e in seguito anche da Cristina D'Avena, vengono infatti proposte numerose serie giapponesi tra cui Sailor Moon e Calimero. Nel 2000 approda sul canale la telenovela brasiliana Terra Nostra, una delle ultime serie sudamericane trasmesse in fascia preserale.
Direzione Scheri (2000-2007)
Il successivo direttore Giancarlo Scheri, il 1º settembre 2000, decide di marcare quella connotazione più maschile,giovane e culturale (già voluta dalla dirigenza precedente) con la trasmissione di eventi sportivi quali le partite di calcio della Champions League, con programmi di approfondimento giornalistico come Appuntamento con la storia e serie televisive di genere giallo o poliziesco come 24, Il commissario Cordier, Law & order - Special victims unit, Bones, Siska, Monk, Poirot, West wings e tante altre. Nel 2003 viene proposta la miniserie prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks Band of Brothers. Obiettivo dichiarato di questa fase è quello di trasformare il canale in una sorta di Rai vecchia maniera, capace di sottrarre pubblico alle tv di stato, pur mantenendo una fisionomia di tv commerciale. Intanto alcuni programmi storici della tv commerciale chiudono i battenti; dopo diciotto anni di programmazione , nel 2001 vengono spenti i riflettori di Ok, il prezzo è giusto, nel frattempo passato di mano alla conduzione di Maria Teresa Ruta, sostituito dal nuovo quiz Marte e Venere condotto da Marco Liorni che però viene chiuso dopo poco tempo per mancanza di ascolti e sostituito da vari telefilm in replica mentre nel dicembre 2003 Mike Bongiorno gira per l'ultima volta La ruota della fortuna cedendo il passo al nuovo quiz Genius, sempre in onda nel primo pomeriggio dopo un breve collaudo in prima serata. Nel dicembre 2002 dopo 12 anni Emanuela Folliero lascia Rete 4 e se ne va a Rai 2 e viene sostituita come annunciatrice da Benedetta Massola fino al luglio 2003 quando la Folliero (dopo la breve e poco gratificante parentesi Rai) torna alla rete e riprende in mano anche il ruolo di annunciatrice (attualmente è l'unica signorina buonasera ancora in carica a Mediaset). Tra i programmi lanciati sotto la direzione di Scheri il one man show di Al Bano Una voce nel sole , quelli di Iva Zanicchi Testarda io e Ed io tra di voi, il talk show Sembra ieri (condotto anche questo dalla Zanicchi) e i programmi d'approfondimento Liberitutti e Tempi moderni con Irene Pivetti, il reality show Cosa non farei condotto da Alberto Castagna nell'autunno 2004 che però viene cancellato dopo poche puntate per via dei bassi ascolti conseguiti ; sempre Castagna nell'inverno 2005 conduce anche lo storico show Stranamore trasferito su Rete 4 dalla rete ammiraglia e condotto assieme ad Emanuela Folliero (in seguito alla morte improvvisa di Castagna il programma viene sospeso per riprendere l'anno successivo con la conduzione della sola Folliero). Nel 2006 arriva anche il nuovo quiz in prima serata Il migliore condotto da Mike Bongiorno fino al 2008 (tale trasmissione sarà l'ultimo programma condotto dal Re della TV).Continua in questo periodo il successo alla mattina di Forum ,che nel 2003 vede il ritorno alla conduzione di Rita Dalla Chiesa presentatrice storica del programma e nel 2006 da vita anche ad'un'appendice pomeridiana.
Direzione Feyles (dal 2007)
Il canale dal 9 giugno 2007 è diretto da Giuseppe Feyles. Tra i programmi di punta, il 31 agosto da Italia 1 sono passati sugli schermi del terzo canale del Biscione il talk show sportivo Controcampo condotto da Alberto Brandi assieme all'ex velina Melissa Satta come valletta , trasmesso alla domenica sera al termine delle partite di calcio del campionato italiano e la versione del sabato sera di Guida al campionato condotto da Paolo Bargiggia assieme a Graziano Cesari.Nel frattempo la parte mattutina di Forum, dopo un sostanzioso aumento degli ascolti, torna alla prima rete del gruppo mentre a Rete 4 rimane il segmento del pomeriggio intitolato Sessione pomeridiana - Il tribunale di Forum.La soap opera tedesca Tempesta d'amore s'insedia in fascia preserale mentre continua ad ottenere buon successo il ciclo cinematografico de I bellissimi di Retequattro, in onda nella seconda serata del canale. Ultimamente la rete ha subito molto sia la concorrenza delle reti generaliste tradizionali sia quella dei nuovi canali satellitari; gli scarsi ascolti ed i conseguenti scarsi introiti hanno fatto in modo di ridurre all'osso il numero di programmi autoprodotti dalla rete. In effetti se si escludono il Forum del pomeriggio , il TG4 (e relative rubriche) e alcuni programmi mattutini del week-end, per il resto il palinsesto della rete di questi ultimi anni è stato composto prevalentemente da soap opera straniere, televendite, film e telefilm (molti dei quali trasmessi peraltro già più volte sia dalla rete stessa sia dalle altre emittenti Mediaset o Rai); la maggiore difficoltà della rete è quella di scrollarsi l'etichetta di tv rosa nonostante siano ormai molti anni che l'emittente ha abbandonato tale linea editoriale. Il 14 gennaio 2010 è stata annunciata anche la soppressione dell'edizione del TG4 delle 13.30 che viene sostituita da quella flash delle 11.30 la cui durata è allungata a mezz'ora diventando così la nuova edizione principale del giorno ; l'edizione delle 13.30 è stata cancellata il 1 marzo 2010. Sempre da marzo 2010 nella prima serata della domenica è partito Quarto Grado nuova trasmissione di approfondimento giornalistico sui più famosi casi irrisolti di cronaca italiana condotta da Salvo Sottile; Nel mese di giugno parte anche una nuova stagione di Top secret condotta da Claudio Brachino.
Oggi
A partire dal 2003 il canale è visibile gratuitamente anche in digitale terrestre nelle zone coperte dal mux Mediaset 2 e Mediaset 4, mentre dal 5 maggio 2009 anche nelle zone coperte dal mux Mediaset 5 mediante la versione in differita di un'ora Rete4 +1..
È inoltre disponibile in alta definizione in alcune delle regioni in cui è avvenuta la transizione al digitale terrestre e raggiunte dal mux Mediaset 6.
Chi possiede un set-top box o un televisore con tecnologia MHP (Multimedia Home Platform) può fruire delle funzionalità interattive incluse nel segnale dell'emittente (TV interattiva).
Il 13 maggio 2009 con il film AI - Intelligenza Artificiale, per la prima volta, fu trasmesso su Rete 4 un evento interamente in 16:9 anamorfico. Le trasmissioni nel nuovo formato avvengono esclusivamente sul digitale terrestre. Dal 1º novembre 2009 vengono trasmessi in 16:9 anamorfico anche gli spazi pubblicitari, i promo e i bumper delle reti Mediaset.
Sulla frequenza satellitare disponibile anche per lo SKYBOX e sull'analogico, invece, gli eventi sono trasmessi in 4:3 letterbox. Inoltre, in entrambi i casi, non risulta possibile la fruizione della lingua originale, funzionalità prevista sulla seconda traccia audio del digitale terrestre.
Direttori di Retequattro
Nome | Periodo |
---|---|
Michele Franceschelli | 1991-1995 |
Carlo Vetrugno | 1995-1996 |
Vittorio Giovanelli | 1996-2000 |
Giancarlo Scheri | 2000-2007 |
Giuseppe Feyles | dal 2007 |
Loghi
Loghi normali
- 1982 - 1983: Il logo di Rete 4 era costituito da una R bianca simile ad un fungo voltato a sinistra, e ad essa veniva inbucato un 4 dritto e reso cavo. Sotto il logo c'era la scritta RETEQUATTRO.
- 1983 - 1986: Il logo e la scritta RETEQUATTRO diventano gialli.
- Dal 1987: La scritta RETEQUATTRO sotto il logo viene eliminata.
- Le ombreggiature vennero aggiunte al logo dal 1991
- Dal 29 gennaio 1996: Sotto il logo viene introdotta la scritta MEDIASET.
- 25 maggio 1998 - 19 settembre 1999: Il logo subisce una leggera modifica riguardante le dimensioni e la sparizione delle ombre,e la scritta MEDIASET diventa identica a quella attuale.
- 20 settembre 1999 - 7 gennaio 2001: Il logo ritorna bianco, ma anche la scritta MEDIASET diventa dello stesso colore. La forma del logo è diventata dritta.
- Dall'8 gennaio 2001: Il logo e la scritta MEDIASET diventano trasparenti.
Colore del logo
Loghi di Rete 4 per la prima visione TV
- 27 settembre 1993 - 23 novembre 1997: Il logo di rete 4 era di color oro, e a sinistra, c'erano l'1 e la a dello stesso colore, e a destra del logo, c'era una scritta TV, sempre dello stesso colore.
- 24 novembre 1997 - 19 settembre 1999: Sotto il logo, vi appare una pellicola cinematografica nera con inciso una scritta PRIMA sempre di colore oro.
- 20 settembre 1999 - 7 gennaio 2001: Il logo e la scritta PRIMA diventano bianchi. La pellicola cinematografica viene tolta dal logo.
Loghi speciali
Rete 4 è l'unico canale nazionale che adatta i propri loghi a seconda dei cicli di film che vengono proposti nelle seconde serate.
Durante i film di seconda serata del ciclo I bellissimi di Rete4, appare, sotto il logo, la scritta BELLISSIMI, mentre più raramente, in occasione del ciclo Cinema Festival, compare la scritta CINEFESTIVAL. Stessa cosa anche per il ciclo estivo Cinema d'estate, durante il quale la scritta che appare sotto al logo è CINESTATE.
Le caratteristiche e le modalità d'introduzione dei loghi speciali citati finora è uguale a quella dei loghi utilizzati per i film e i telefilm in prima visione televisiva.
Durante la trasmissione "Sipario del TG4", viene invece apposto il logo di Rete 4 più grande e più grosso, reso trasparente, con una faccia a forma di sipario di colore blu*. La scritta MEDIASET viene in questo caso rimossa dallo schermo.
Durante alcuni quiz ed eventi sportivi il logo è senza la scritta "MEDIASET".
Processo sulla legittimità a trasmettere
È tuttora in corso un ampio dibattito giuridico, iniziato a partire dai primi anni novanta, sulla legittimità della trasmissione analogica del canale.
Questo dibattito sorse nel 1994, quando la Corte costituzionale ribadì che i privati, secondo la costituzione, non possono possedere più di due reti televisive attive sull'analogico terrestre, e che quindi Rete 4, per poter continuare a trasmettere, o doveva essere venduta, o trasmessa al di fuori dell'analogico terrestre, ovvero su satellite. I vari governi, negli anni seguenti, ignorarono questo ordinamento, fino a quando la Corte Costituzionale lo reclamò nuovamente nel 2002. Secondo quanto imposto, e a seguito dell'applicazione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, questa manovra avrebbe dovuto essere completata entro il 31 dicembre 2003.
Tale dibattito è mantenuto vivo dalle richieste nei confronti dello Stato dell'editore Di Stefano e la sua Europa 7 che nel 1999 ottenne, al contrario di Retequattro, la concessione di trasmissione.
Il 31 maggio 2008 il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Europa 7 contro il Ministero delle Comunicazioni e R.T.I. in cui si chiedeva la sospensione dell'autorizzazione a trasmettere per Rete 4, in quanto tardivo. Questo però non risolve la questione di legittimità a trasmettere. La Suprema magistratura amministrativa ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico (erede del Ministero delle comunicazioni) di pronunciarsi nuovamente sulla richiesta di frequenze di Europa 7, sulla base della sentenza ad essa favorevole, e ha rinviato a dicembre una sua decisione su un possibile risarcimento dei danni.
In precedenza però, il 31 gennaio 2008 la Corte di Giustizia Europea stabilisce che i regimi transitori susseguitisi con la legge Maccanico, il decreto legge del 22 dicembre 2003 e la legge Gasparri non rispettano le direttive europee.
Secondo tale sentenza il regime di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati.
Il testo della corte spiega che L'applicazione in successione dei regimi transitori strutturati dalla normativa a favore delle reti esistenti ha avuto l'effetto di impedire l'accesso al mercato degli operatori privi di radiofrequenze. Questo effetto restrittivo è stato consolidato dall'autorizzazione generale, a favore delle sole reti esistenti, ad operare sul mercato dei servizi radiotrasmessi. Tali regimi hanno avuto l'effetto di cristallizzare le strutture del mercato nazionale e di proteggere la posizione degli operatori nazionali già attivi su questo mercato. Inoltre sottolinea in Italia il piano nazionale di assegnazione per le frequenze non è mai stato attuato per ragioni essenzialmente normative, che hanno consentito agli occupanti di fatto delle frequenze di continuare le loro trasmissioni nonostante i diritti dei nuovi titolari di concessioni. Le leggi succedutesi, che hanno perpetuato un regime transitorio, hanno avuto l'effetto di non liberare le frequenze destinate ad essere assegnate ai titolari di concessioni in tecnica analogica e di impedire ad altri operatori di partecipare alla sperimentazione della televisione digitale.
Tale ritardo nell'applicazione della direttiva europea poteva comportare una pena pecuniaria a partire dal 1 gennaio 2009 (circa 350 mila euro al giorno). La sanzione sarebbe stata calcolata con effetto retroattivo fino al 1 gennaio 2006, ma la procedura di infrazione è stata congelata successivamente a seguito della decisione del Governo di mettere a gara 5 reti nazionali.[11][12]
Personalità e programmi
Tra i personaggi attualmente di punta dell'emittente vanno citati:
- Emilio Fede giornalista, fondatore e direttore della testata giornalistica della rete, il TG4
- Emanuela Folliero, annunciatrice dei programmi dal 1990
- Rita Dalla Chiesa, conduttrice di Sessione pomeridiana - Il tribunale di Forum
- Davide Mengacci, conduttore di Cuochi senza frontiere
- Tessa Gelisio, conduttrice di Pianeta mare
- Giorgio Mastrota, conduttore di Mercato italiano
- Fabrizio Trecca, conduttore di Vivere meglio
- Edoardo Raspelli, conduttore di Melaverde
- Gabriella Carlucci, conduttrice di Melaverde
- Salvo Sottile, conduttore di Quarto Grado
- Claudio Brachino, conduttore di Top secret.
Tra il 1982 e il 1984 tra i volti più popolari ricordiamo:
- Enzo Tortora conduttore di Cipria e direttore artistico della rete nell'era mondadoriana
- Maurizio Costanzo conduttore del Maurizio Costanzo Show
- Enzo Biagi curatore delle interviste di Retequattro
- Giorgio Bocca conduttore di Novanta secondi, le opinioni che contano
- Pippo Baudo conduttore di Un milione al secondo
- Fabio Fazio conduttore di Sponsor City
- Marco Predolin conduttore di M'ama non m'ama
- Sabina Ciuffini conduttrice di M'ama non m'ama
- Ramona Dell'Abate conduttrice di M'ama non m'ama succeduta alla Ciuffini
- Loretta Goggi conduttrice di Gran Varietà
- Paolo Panelli conduttore di Gran Varietà
- Sandro Mazzola conduttore di Bomber
- Patricia Pilchard prima annunciatrice della rete dal 1982 al 1983 e conduttrice di Caccia alle stelle e Topolino show
- Cinzia Lenzi seconda annunciatrice della rete dal 1983 al 1990 e conduttrice di Caccia al 13
Tra il 1984 e il 1995 collaborarono con la rete:
- Carmen Russo soubrette di Un fantastico tragico Venerdì
- Paolo Villaggio conduttore di Un fantastico tragico Venerdì
- Luca Barbareschi conduttore di C'eravamo tanto amati
- Patrizia Rossetti padrona di casa dei contenitori di telenovelas e soap opera della rete
- Albano e Romina Power conduttori di Gran festa italiana
- Amanda Lear conduttrice di W le donne e di Buonasera
- Andrea Giordana conduttore di W le donne
- Alessandra Buzzi annunciatrice della rete che si alternava con la Lenzi dal 1985 al 1990
- Enrica Bonaccorti conduttrice di Cari genitori e successivamente di Cuori d'oro
- Sandra Milo conduttrice di Cari genitori, succeduta a Enrica Bonaccorti
- Gianfranco Funari conduttore di Funari news
- Giorgio Mastrota conduttore di vari contenitori rosa del canale e de Il nuovo gioco delle coppie
- Natalia Estrada conduttrice de Il nuovo gioco delle coppie
- Heather Parisi soubrette di Bellezze al bagno
- Gerry Scotti conduttore di Simpaticissima
Tra il 1996 e il 2006 si ricordino:
- Alessandro Cecchi Paone conduttore di Giorno per giorno e La macchina del tempo
- Mike Bongiorno conduttore de La ruota della fortuna, Viva Napoli, Bravo Bravissimo,Telemania,Genius ed Il migliore
- Iva Zanicchi conduttrice di Ok, il prezzo è giusto, Iva show, Sembra ieri, Testarda io,Ed io tra di voi e 100 milioni più Iva
- Davide Mengacci conduttore de La domenica del villaggio, Fornelli d'Italia
- Rosita Celentano conduttrice de La domenica del villaggio
- Mara Carfagna conduttrice de La domenica del villaggio subentrata a Rosita Celentano
- Lorella Cuccarini conduttrice di Campioni di ballo
- Paola Perego conduttrice di Forum
- Rita Dalla Chiesa conduttrice di Forum e Il trucco c'è
- Irene Pivetti conduttrice di Liberitutti e Tempi moderni
- Elena Guarnieri conduttrice di Miracoli
- Donatella Raffai conduttrice di Giallo 4
- Silvana Giacobini conduttrice di Chi c'è c'è
- Gabriella Carlucci conduttrice di Questo piccolo grande amore
- Benedetta Massola annunciatrice della rete dal gennaio al giugno del 2003
Inoltre trasmette dal 1989 la soap opera più longeva della tv, Sentieri. Nel 2006 è stata trasferita sul canale anche la sit-com più longeva della televisione italiana, Casa Vianello, con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello,la rete ha trasmesso l'ultima serie della sit-com nel 2007 e successivamente ha replicato vari episodi delle passate stagioni.
Rete 4 in alta definizione
Dal 1º marzo 2007, in sardegna, dove è presente il multiplex Mediaset 6, Rete 4 ha iniziato a trasmettere in alta definizione, col neme Rete 4 HD utilizzando il digitale terrestre. Per il momento, tuttavia, si tratta di un segnale a definizione standard soggetto ad upscaling fino a 1920×1080 pixel. Il 7 gennaio 2010 nelle zone servite dal ripetitore di Monte Montone (Casertavecchia) era comparso canale sul canale 58 della banda UHF, ma poi i tecnici di Elettronica Industriale hanno spiegato che si era trattato di un errore di tipo tecnico; il multiplex Mediaset 6 è stato infatti disattivato l'11 gennaio 2010.
Il canale risulta sintonizzabile con un decoder digitale terrestre MPEG 4 capace di decodificare il flusso HD oppure utilizzando un sintonizzatore DVB-T per pc.
Annunciatrici
La prima annunciatrice del canale è Patricia Pilchard subito dopo coadiuvata dall'altro volto storico Cinzia Lenzi e da Alessandra Buzzi. Tra le annunciatrici che hanno fatto capolino sulle frequenze dell'emittente anche Karin Nimatallah e Roberta Capua. Nel 2003 per alcuni mesi arriva Benedetta Massola. Approdata nel 1990, Emanuela Folliero, divenne annunciatrice della rete e attualmente è l'unica "Signorina Buonasera" rimasta nelle reti Mediaset.
Orari degli annunci
Dal lunedì al venerdì gli annunci vanno in onda alla mattina, alle 14:05, prima della Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum e in prima serata alle 21:10. Inoltre Emanuela è famosa anche per i suoi annunci dedicati al ciclo di film: I Bellissimi di Retequattro, Cinefestival, Cinestate...
Dal 1° novembre 2009 la annunciatrice appare a mezzobusto seduta su uno sgabello che non si vede e nello sfondo c'è il logo della rete tridimensionale.
La grafica usata in precedenza è quella con i dipinti artistici, in uso fino al 31 ottobre 2009.
Curiosità
- Tra le emittenti regionali che si interconnettevano con il network di Retequattro vi erano Telestudio, Canale 51, Tva, TeleBarbara, Tvr, TeleNord, Video Delta, La Uomo Tv, Teleradiocentro, TeleLibera, TeleDue, TeleSalento, Teleuropa, Telespazio Calabria, RTS, TRM, Video Siracusa, Antenna Sicilia, La Voce Sarda.
- La prima annunciatrice del canale è Patricia Pilchard subito dopo coadiuvata dall'altro volto storico Cinzia Lenzi e da Alessandra Buzzi. Nel 1990 arriva Emanuela Folliero, attualmente unica "Signorina Buonasera" delle reti Mediaset. Tra le annunciatrici che hanno fatto capolino sulle frequenze dell'emittente anche Karin Nimatallah e Roberta Capua. Nel 2003 per alcuni mesi arriva Benedetta Massola.
- Nel 1982 avviene il clamoroso sequestro da parte della magistratura della videocassetta registrata dai brigatisti rossi con il processo e la condanna a morte di Roberto Peci alla vigilia della messa in onda nel programma di interviste curato da Enzo Biagi.
- Nel 1984 Retequattro diventa sponsor ufficiale della squadra di calcio del Milan, in realtà i giocatori non scenderanno mai in campo con il logo del canale sulle maglie (già realizzate) perché poco dopo l'accordo con la società calcistica, la rete viene acquistata da Berlusconi che volendo rivolgere la programmazione del network a un pubblico femminile ritenne inadatto che una squadra di calcio fosse sponsorizzata da un canale "rosa". In luogo del logo Retequattro le maglie riportarono quello degli Oscar Mondadori.
- La mascotte di Retequattro era Four, orsacchiotto antropomorfo ideato dal Gruppo 80 che a partire dal 1985 appariva all'interno della trasmissione-contenitore "Ciao Ciao", fra un cartone animato e l'altro. Al contrario di Uan, il cane rosa di Bim Bum Bam Four era caratterizzato non come un bambino pestifero ma come un teen-ager appassionato di musica e seguace delle mode "tipiche" degli anni ottanta, dai Duran Duran ai Paninari. Sua 'spalla' in carne e ossa era Giorgia Passeri.
- La voce ufficiale dei promo della rete è del doppiatore Andrea Piovan.
- Lo share del canale, sulle 24 ore, e in tutti questi anni, si è sempre mantenuto su valori oscillanti tra il 7% e il 9%, ponendosi sempre dietro le consorelle Canale 5 e Italia 1 e relegando la rete al ruolo di "Cenerentola di casa Mediaset", con conseguenti limitazioni di budget per la realizzazione e l'acquisto dei programmi.
Programmi attuali
- Sessione pomeridiana,il tribunale di Forum con Rita Dalla Chiesa
- Vite straordinarie con Elena Guarnieri
- Vivere meglio con Fabrizio Trecca
- Melaverde con Gabriella Carlucci ed Edoardo Raspelli
- Pianeta Mare con Tessa Gelisio
- Cuochi senza frontiere con Davide Mengacci
- Sipario con Teodora Rutigliano (e altre conduttrici a turno)
- Controcampo con Alberto Brandi e Melissa Satta
- Guida al campionato (edizione del sabato sera) con Paolo Bargiggia e Graziano Cesari
- Mercato italiano con Giorgio Mastrota programma mattutino di televendite
- DonnAvventura
- Santa Messa in diretta da una chiesa diversa ogni settimana
- Ieri e oggi in TV e Music Line trasmissioni fatte di spezzoni tratti dai programmi storici Fininvest-Mediaset
- Europa League: una partita con italiane diverse dalla Juventus (che va su Italia 1) il giovedì, e dopo un magazine condotto da Mino Taveri e Sara Tommasi
- Quarto Grado con Salvo Sottile
- Top secret con Claudio Brachino
- Sfilata d'amore e moda con Emanuela Folliero
Notiziari
- TG4 diretto da Emilio Fede
Programmi storici gestione Mondadori
- Bomber con Sandro Mazzola
- Caccia alle stelle con Patricia Pilchard
- Caccia al 13 con Roberta Termali, successivamente Cinzia Lenzi e successivamente Maria Teresa Ruta
- Cipria con Enzo Tortora
- Fascination con Maurizio Costanzo, Simona Izzo
- Gli speciali di Retequattro - Enzo Biagi intervista con Enzo Biagi
- Gran Varietà con Loretta Goggi e Paolo Panelli
- M'ama non m'ama con Marco Predolin e Sabina Ciuffini, successivamente Ramona Dell'Abate
- Maurizio Costanzo Show con Maurizio Costanzo (dal 1984 passa su Canale 5)
- Nonsolomoda (poi passato a Canale 5)
- Novanta secondi,le opinioni che contano con Giorgio Bocca
- Rosa Shocking
- Sponsor City con Fabio Fazio
- Stupidissima spezzoni di film comici italiani degli anni '70 e '80
- Topolino show - Vai col verde con Patricia Pilchard
- Un milione al secondo con Pippo Baudo
Programmi storici gestione Fininvest-Mediaset
Periodo Fininvest
- A casa nostra con Patrizia Rossetti
- Agenzia matrimoniale con Marta Flavi (precedentemente in onda su Canale 5)
- Bellezze al bagno con Giorgio Mastrota , Patrizia Rossetti ed Heather Parisi (Versione Fininvest di "Giochi senza frontiere") (precedentemente in onda su Canale 5)
- Big bang con Jas Gawronsky (precedentemente in onda su Canale 5)
- Buona giornata con Patrizia Rossetti e successivamente anche con Cesare Cadeo (risultato dalla fusione dei programmi "A casa nostra","Buongiorno amica" "Buon pomeriggio" e "Telesveglia")
- Buonasera con Amanda Lear e Tiberio Timperi
- Buongiorno amica con Giorgio Mastrota
- Buon Pomeriggio con Patrizia Rossetti
- Campo aperto con Patrizia Rossetti
- Cari genitori con Enrica Bonaccorti e successivamente Sandra Milo (precedentemente in onda su Canale 5 il programma era uno spin-off del quiz "Tra moglie e marito")
- Cartonissimi con Ivo De Palma
- C'eravamo tanto amati con Luca Barbareschi
- C'est la vie con Umberto Smaila (precedentemente in onda su Canale 5)
- Ciao Ciao con Giorgia Passeri (poi passato ad Italia 1)
- Ciak con Anna Praderio
- Cristina,l'Europa siamo noi con Cristina D'Avena
- Cuori d'oro con Enrica Bonaccorti
- Dentro la notizia con Cesara Buonamici e Filippo D'Acquarone, Rita Dalla Chiesa e Alessandro Cecchi Paone
- E' domenica con Elisabetta Viviani
- Gaia - progetto ambiente
- Gran festa italiana con Albano e Romina Power e la partecipazione de La Premiata Ditta
- Il Buon Paese con Claudio Lippi
- Il gioco delle coppie e Il nuovo gioco delle coppie con Marco Predolin e successivamente con Giorgio Mastrota e Natalia Estrada (precedentemente in onda su Canale 5)
- Il gioco della verità con Marco Balestri
- Incontri sull'Arca con Mino Damato
- Io tu e mammà con Marco Balestri
- Jonathan Dimensione Avventura (trasferito poi su Italia 1) con Ambrogio Fogar
- Il pranzo è servito con Davide Mengacci (precedentemente in onda su Canale 5)
- La cena è servita con Davide Mengacci
- La macchina della verità con Carla Urban
- Lui,lei,l'altro con Marco Balestri
- Linea continua con Rita Dalla Chiesa
- Magazine
- Naturalmente bella con Daniela Rosati
- Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (precedentemente in onda su Italia 1 poi passato su Canale 5)
- Parlamento in con Rita Dalla Chiesa e successivamente Cesara Buonamici
- Perdonami con Davide Mengacci
- Pianeta bambino con Susanna Messaggio
- Questo è amore! con Luca Barbareschi e Antonella Elia
- Quo Vadiz con Maurizio Nichetti e Sydne Rome
- Sabato Ok con Iva Zanicchi (versione del sabato sera in prima serata di Ok il prezzo è giusto)
- Simpaticissima con Gerry Scotti
- Star 90 con Alessandro Cecchi Paone
- Telecomando con Daniele Formica
- Telesveglia con Giorgio Mastrota e Cristina Grober
- Una sera c'incontrammo con Iva Zanicchi
- Un fantastico tragico Venerdì con Paolo Villaggio e Carmen Russo
- W le donne con Andrea Giordana e Amanda Lear
Periodo Mediaset
- 100 milioni più Iva con Iva Zanicchi
- 4x7 programma di annunci dei programmi della settimana successiva con Emanuela Folliero
- Affetti speciali con Emanuela Folliero
- Agenzia con Barbara D'Urso
- Allegria! con Mike Bongiorno
- Angeli con Marco Liorni
- Appuntamento con la Storia con Alessandro Cecchi Paone
- Attenti al lupo con Edoardo Raspelli
- Ballo,amore e fantasia con Iva Zanicchi e successivamente con Emanuela Folliero
- Bravo bravissimo con Mike Bongiorno, con Claudia Grego poi con Miriana Trevisan (precedentemente in onda su Canale 5)
- Bravo bravissimo club con Mauro Serio e successivamente con Maria Teresa Ruta
- Campioni di ballo con Lorella Cuccarini (poi passato a Canale 5)
- Casa per casa con Patrizia Rossetti
- Casa Vianello con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello (ultime due serie e poi repliche) (precedentemente in onda su Canale 5)
- C'era una volta la fattoria con Rita Dalla Chiesa
- Chi c'è c'è con Silvana Giacobini
- Chi mi ha visto? - Chi mi ha visto estate? con Emanuela Folliero
- Cosa non farei con Alberto Castagna con Ettore Bassi
- Costanza con Barbara De Rossi
- Così come siamo con Paola Saluzzi
- Divieto d'entrata con Paolo Calissano e Natalia Estrada
- Domenica in concerto concerti di musica classica
- Ed io tra di voi con Iva Zanicchi
- Festival di Napoli con Enrica Bonaccorti e successivamente con Emanuela Folliero
- Fornelli d'Italia con Davide Mengacci
- Fornelli in piazza con Davide Mengacci
- Forum con Paola Perego e successivamente Rita Dalla Chiesa (precedentemente in onda ed ora tornato su Canale 5)
- Forum di sera con Rita Dalla Chiesa e successivamente con Paola Perego (precedentemente in onda su Canale 5)
- Game boat con Pietro Ubaldi e successivamente anche con Cristina D'Avena
- Genius con Mike Bongiorno
- Gentes documentari sulle feste tradizionali italiane
- Giallo 4 con Donatella Raffai
- Giorno per giorno con Alessandro Cecchi Paone
- Il migliore con Mike Bongiorno
- Il mio migliore amico con Enrica Bonaccorti
- Il trucco c'è con Rita Dalla Chiesa e Diego Dalla Palma
- In Crociera
- I sette peccati con Paola Perego
- Iva show con Iva Zanicchi
- Kosmos
- L'antipatico con Maurizio Belpietro
- La domenica del villaggio con Davide Mengacci, Rosita Celentano e successivamente Mara Carfagna
- La dottoressa Giò con Barbara D'Urso
- La macchina del tempo con Alessandro Cecchi Paone
- La ruota della fortuna con Mike Bongiorno con la valletta Claudia Grego poi Miriana Trevisan poi Nancy Comelli (dal 1989 a maggio 1996 è andato in onda su Canale 5 passato poi su Italia 1 da dicembre 2007)
- Liberitutti con Irene Pivetti
- Medicine a confronto con Daniela Rosati
- Miracoli con Elena Guarnieri
- Naturalmente su Rete 4
- Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (nella primavera 1999 conduzione temporanea di Emanuela Folliero) successivamente con Maria Teresa Ruta (passato prima su Canale 5)
- Marte e Venere con Marco Liorni
- Passwor*d con Emilio Fede
- Peste e corna e gocce di storia con Roberto Gervaso
- Questa casa non è un albergo con Irene Ferri e Nicole Grimaudo
- Questo piccolo grande amore con Gabriella Carlucci
- Riridiamo
- Sabato vip - Sabato vip in vacanza con Emanuela Folliero
- Sabato 4
- Sai xChé? con Umberto Pellizzari e Barbara Gubellini
- Salto nel buio con Paola Perego
- Sembra ieri con Iva Zanicchi
- Solaris con Tessa Gelisio
- Stranamore con Alberto Castagna ed Emanuela Folliero (dal 2006 solo con la Folliero) (passato prima su Canale 5)
- Telemania con Mike Bongiorno con Claudia Grego (collegamenti esterni curati da Federica Panicucci)
- Tempi moderni con Irene Pivetti e successivamente con Ilaria Cavo
- Testarda io con Iva Zanicchi
- Tv moda con Jo Squillo (ora passato ad Italia 1)
- Una voce nel sole con Albano
- Viva Napoli con Mike Bongiorno e Loretta Goggi
- Vieni avanti cretino con Pino Insegno e Roberto Ciufoli con Emy Bergamo
Serie TV
Telefilm
- 24 - (stagioni 1-4, film tv Redemption e stagioni 7 e succ.; le stagioni 5-6 sono trasmesse da Italia 1)
- Band of Brothers
- Agente speciale Sue Thomas
- Bones
- Colombo
- Detective Monk
- Un detective in corsia
- Dolmen
- Hunter
- Boston Legal
- Il comandante Florent
- Il commissario Cordier
- Il commissario Maigret
- New York Police Department
- Julie Lescaut
- Suor Therese
- Il commissario Moulin
- Il commissario Navarro
- Il giudice e il commissario
- Criminal Intent
- Law & Order: Il verdetto
- Law & Order: Unità Speciale
- Miami Vice
- Nash Bridges
- Doc
- Murder Call
- Hamburg Distretto 21
- L.A. Dragnet
- Poirot
- Psych
- Perry Mason
- GSG 9 – Squadra d'assalto
- Renegade
- Robin Hood
- Siska
- Nikita
- The Unit
- Walker Texas Ranger
- Kojak
- West Wing - Tutti gli uomini del Presidente
- La casa nella prateria
- Vita da strega
- Balko
- Giudice Amy
- Il fuggitivo
- Alfred Hitchcock presenta
- Wolff, un poliziotto a Berlino
- T.J.Hooker
- McGyver
- Magnum P.I.
- Ultime dal cielo
- Wallander
- La grande vallata
- Charlie's Angels
Cartoni animati
Anni 80
- Candy Candy/Dolce Candy (passato prima su Canale 5)
- Jem (Replica passato prima su Italia 1)
- L'Uomo Tigre
- Kiss me Licia (Replica passata prima su Italia 1)
- Hela Supergirl
- Hurricane Polimar
- Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo
- Le avventure di Lupin III (passato prima sulle altre emittenti Mediaset)
- Benvenuta Gigì
- Una sirenetta tra noi
- L'isola della piccola Flo
- L'invincibile Ninja Kamui
- I bon bon magici di Lilly
- Sampei
- Lo strano mondo di Minù
- Evelyn e la magia di un sogno d'amore
- L'incantevole Creamy
- Yattaman
- Cuore
- Piccole Donne
- Lucy May
- Principessa dai capelli blu
- Mimì e la nazionale di pallavolo
Anni 90
- Sailor Moon (le ultime 3 stagioni)
- L'isola del tesoro
- I Puffi ultime serie (passati prima sulle altre emittenti Mediaset)
- Nel covo dei pirati con Peter Pan
- Candy Candy/Dolce Candy (passato in seguito su Italia 1)
- I fantastici viaggi di Simbad
- Scodinzola la vita e abbaia l'avventura con Oliver
- Beethoven (passato dapprima da Canale 5)
- Simba: è nato un re
- Un oceano di avventure
- La corsa spaziale di Yoghi
- Alvin Show
- Cucciolandia
- Le avventure di Superman
- The Mask (passato prima su Canale 5)
- I Flintstones
- Piccoli problemi di cuore
- Denny
- Un fiocco per sognare, un fiocco per cambiare
- Bentornato Topo Gigio (Passato prima su Canale 5)
- Calimero
- Col vento in poppa verso l'avventura
- Ace Ventura (ultimi episodi; passato dapprima da Canale 5)
- Ti voglio bene Denver
- Tazmania
- C'era una volta... Pollon (passato dapprima su altri reti Mediaset)
- L'adorabile Lily
- Occhi di gatto
- Hello Spank/Spank tenero rubacuori (Replica fine 1994 o 96-97; passato poi su Italia 1)
- Lady Oscar (Replica passata prima su Canale 5 e su Italia 1)
- Lovely Sara
- Evviva Zorro
- Il libro della giungla
Soap opera,serial e telenovelas
Dalla nascita della rete (1982) e fino al 1995 Retequattro è stato il canale delle telenovelas e soap opera per antonomasia essendo che per anni questa è stata la rete dedicata al pubblico femminile delle casalinghe; perciò la maggior parte delle telenovelas sudamericane e delle soap opera statunitensi, negli anni '80 e nei primi anni '90 , in Italia sono andate in onda su questo canale. Negli anni della gestione Mondadori l'emittente trasmetteva il serial Dynasty in onda il martedì ed il giovedì sera in controprogrammazione con Dallas trasmesso nelle stesse serate dalla berlusconiana Canale 5; nel 1984 in seguito all'acquisizione della rete da parte della Fininvest, Dynasty passò a Canale 5. Nel 1991 invece fu trasferito dalla rete ammiraglia su Retequattro proprio il serial Dallas a seguito di un calo di audience registrato dal telefilm; Retequattro ne trasmise le ultime due serie. Da luglio 2007 sbarca su Rete 4 Tempesta d'amore, la soap tedesca, che su Canale 5 aveva riscosso già ampio successo. Attualmente è la trasmissione più seguita della stagione televisiva 2008 della rete. Ottengono anche ottimi risultati le soap della mattina soprattutto Bianca. Sentieri alle 16.00 consegue risultati al di poco sotto la media di rete, anche a causa degli orari variabili, ma resta uno dei programmi più amati. Dal 6 ottobre 2008 ritorna su Rete 4 My Life. Questa soap era partita su questa rete nel maggio 2007 per poi essere sospesa. Durante l' estate 2008 viene trasmessa su Canale 5 ma, con l' arrivo della nuova stagione televisiva, la soap è ritornata alle sue origini per essere trammessa alle 11:40, ma dall'aprile 2009 è stata sospesa per il mancato acquisto delle nuove puntate, ora in fase di doppiaggio.
Alcune soap opera e telenovelas trasmesse dalla rete sono:
- La schiava Isaura (prima telenovela trasmessa nella tv italiana)
- La fontana di pietra
- Dancin'Days
- Agua viva
- Marina
- Innamorata
- Ribelle
- Anche i ricchi piangono (in replica)
- Andrea Celeste
- Celeste
- Celeste 2
- Cristal
- Dallas ultime due stagioni (passato prima su Canale 5)
- Dynasty (dal 1984 passa su Canale 5)
- Aspettando il domani
- Alen
- Ali del destino
- Amandoti
- General Hospital (precedentemente in onda su Canale 5)
- La valle dei pini
- Amanti
- Un amore di nonno
- Un amore eterno
- Angelica (1990)
- Anima persa
- Antonella
- Aroma de cafè
- Azucena
- Beautiful (nel 1995 è andato in onda anche su questa rete per qualche prima serata)
- Batticuore
- Brillante
- Caribe
- Catene d'amore
- Claudia, cuore senza amore
- Cuore ferito
- Cuore selvaggio
- La signora in rosa
- La mia seconda madre
- La donna del mistero
- La donna del mistero 2
- Diritto di nascere
- Il disprezzo
- Febbre d'amore (precedentemente in onda su Italia 1 nell'estate 1995 passerà brevemente a Canale 5 con il titolo Amarsi)
- Perla Nera
- Primo Amore
- Saint Tropez
- Sentieri dal 1989 (dal 1982 al 1988 è andato in onda su Canale 5)
- Tempesta d'amore (passato prima su Canale 5 nella stagione estiva 2005)
- Terra Nostra
- Terra Nostra 2
- Vento di passioni
- La forza del desiderio
- Vivere ultimi episodi (dal 1998 al 2007 è andato in onda su Canale 5)
- Bianca
- Bella è la vita
- My Life (passata prima su Canale 5 nella stagione estiva 2008)
- Manuela
- Micaela
- Senora
- Ines,una segretaria da amare
- Maria
- Milagros
- Topazio
- Renzo e Lucia
- Libera di amare
- La scelta di Francisca
Conduttori principali
Periodo Mondadori
Periodo Fininvest
- Patrizia Rossetti
- Marta Flavi
- Giorgio Mastrota
- Heather Parisi
- Jas Gawronsky
- Amanda Lear
- Tiberio Timperi
- Enrica Bonaccorti
- Sandra Milo
- Ivo De Palma
- Luca Barbareschi
- Umberto Smaila
- Giorgia Passeri
- Anna Praderio
- Cristina D'Avena
- Cesare Cadeo
- Cesara Buonamici
- Filippo D'Acquarone
- Rita Dalla Chiesa
- Alessandro Cecchi Paone
- Elisabetta Viviani
- Albano
- Romina Power
- Claudio Lippi
- Marco Predolin
- Natalia Estrada
- Marco Balestri
- Mino Damato
- Ambrogio Fogar
- Davide Mengacci
- Carla Urban
- Daniela Rosati
- Iva Zanicchi
- Susanna Messaggio
- Antonella Elia
- Maurizio Nichetti
- Sydne Rome
- Gerry Scotti
- Daniele Formica
- Cristina Grober
- Paolo Villaggio
- Carmen Russo
- Andrea Giordana
Note
- ^ larepubblica.it, Caso Mondadori, Confalonieri attacca Scalfari: "Bugie dalle gambe cortissime", su repubblica.it, La Repubblica, 13-10-2009. URL consultato il 13-10-2009.
- ^ Glauco Benigni, L'INDICE D'ASCOLTO ADESSO È ALLA PARI 11 MILIONI A TESTA, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 29-08-1984. URL consultato l'08-03-2009.
- ^ Daniela Brancati, L' ACCORDO TRA BERLUSCONI E TANZI PER RETEQUATTRO, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 17-12-1986. URL consultato il 20-08-2009.
- ^ http://www.difesadellinformazione.com/ultime_notizie/81/informazione-e-tg4-analisi-giuridica-della-conduzione-di-emilio-fede/
- ^ http://www.odg.mi.it/node/31301
- ^ dati febbraio 2006 del pluralismo politico in televisione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (PDF), su agcom.it.
- ^ http://www.odg.mi.it/node/31301
- ^ http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/03_Marzo/27/mediaset.shtml
- ^ http://www.manilanet.net/meteorine-emilio-fede.htm
- ^ http://www.censis.it/277/372/6697/6837/6838/6839/content.ASP
- ^ Nuovi euroguai per la legge Gasparri, in La Stampa, 09 ottobre 2008. URL consultato il 22-06-2009.
- ^ Giovanni Valentini, La nemesi storica del Cavaliere, in la Repubblica, 31 gennaio 2008. URL consultato il 22-06-2009.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Sentenza del Consiglio di Stato sulla legittimità delle frequenze occupate da Rete4
- Intervista a Francesco Di Stefano, proprietario di Europa7, La Repubblica, 1º febbraio 2008
- Sentenza della Corte di giustizia nel procedimento C-380/05 Centro Europa 7 Comunicato stampa della Corte di giustizia delle Comunità Europee
- Modulazione di frequenze inchiesta della trasmissione Report del 22 marzo 2009