San Giorgio Ionico
Template:S comuni Template:Comune San Giorgio Jonico (Santu Giorgiu) è un comune italiano di 15.975 abitanti (dati ISTAT) della provincia di Taranto, in Puglia.
Situata nel nord Salento, la città è ben collegata con la città di capoluogo (da cui dista 13 km) attraverso la strada statale 7, e anche con il comune di Grottaglie, sede di un aeroporto.
Storia
Le origini di San Giorgio Jonico si fanno risalire al III secolo a.C.; infatti, agli inizi del 1900 è stato rinvenuto, sul colle Sant'Elia, un insediamento dell'Età del Ferro e strutture ellenistiche e romane di Età Imperiale, nonché un'ampia necropoli del IV e III secolo a.C.. Tra la metà e la fine degli anni novanta, si sono avuti altri ritrovamenti con la medesima datazione. Il primo, nei pressi della masseria Feudo, è relativo ad un’altra necropoli, anche se di dimensioni più ridotte; il secondo, nel pieno centro abitato (durante i lavori di costruzione del teatro all’aperto), riguarda alcune tombe con relativi ornamenti funebri.
Lo sviluppo del borgo, comunque, si fa risalire al X secolo, quando profughi Cristiani di Taranto, che veniva saccheggiata dai Saraceni, si stabilirono nei pressi dell'attuale Chiesa Madre (Maria SS. del Popolo). Nuove migrazioni, nel XV secolo al seguito del condottiero albanese Giorgio Castriota Skanderbeg, popolarono S. Giorgio e altri comuni del tarantino orientale (oggi individuati come “Albania tarantina”).
Un’altra ipotesi, contestata, sull'origine di San Giorgio, si basa sulla lettura di un documento del 1072 conservato nel Monastero benedettino della Trinità di Cava, dove si legge che il conte di Taranto, Petrone, dona all'abate Orso, del monastero benedettino di Taranto, una ecclesia Sancti Georgi intus in Gualdam con tutte le sue pertinenze. Da qui, per alcuni storici, la conclusione che, già nell'XI secolo, intorno all’attuale Chiesa Madre di San Giorgio vi fosse un nucleo abitato. Altri storici, però, datano la fondazione dell'attuale nucleo di San Giorgio tra il XV e il XVI secolo. Infatti, il nome del casale compare per la prima volta nei documenti nel 1522.
La popolazione di San Giorgio inizia a crescere rapidamente grazie a molti immigrati albanesi e a quegli abitanti che abbandonavano i casali di Belvedere e Pasone. Le vicende storiche di San Giorgio nel XVII secolo, sono legate soprattutto alle controversie interne della famiglia Muscettola, che crearono un effetto di rallentamento nella crescita del paese, che riprenderà, poi, nella seconda metà del XVIII secolo, quando Ferdinando IV limiterà i privilegi feudali e procederà a scorporare i latifondi. San Giorgio verrà suddiviso così in 350 quote, e da questo ha inizio la cultura contadina (della coltivazione e degli scambi dei prodotti agricoli) che sarà alla base dello sviluppo economico del centro. Ma gli strascichi feudali vengono di fatto abbandonati solo nel XIX secolo, questo sarà per San Giorgio il preludio per una forte crescita civile ed economica, che è continuata fino ai nostri giorni.
Dagli anni settanta il comune, che ha sempre risentito della forte vicinanza e influenza del capoluogo, ha avuto un notevole sviluppo nell'edilizia e nell'industria (ampliamento della zona industriale), con un conseguente e ulteriore aumento della popolazione.
Monumenti e luoghi di interesse
La Chiesa Madre Santa Maria del Popolo del XVI secolo, eretta su antico luogo di preghiera del X-XI secolo, in stile barocco, ha unica navata con altare centrale ricco di marmi policromi e due altari laterali. Sono degni di nota i dipinti sui tre altari, il coro con antico organo a canne e scultura lignea del santo protettore San Giorgio Martire (festeggiamenti il 23 aprile). La Cappella adiacente alla Chiesa Madre ed all'annesso e pregevole oratorio del Santissimo Rosario (sec. XV), è il monumento più antico del comune, che è venuto alla luce durante alcuni lavori di restauro.
Una passeggiata nel centro cittadino permette di ammirare piazza S. Giorgio (già piazza Margherita) con interessante mosaico pavimentale, alcune facciate di palazzi nobiliari quali l'ex Municipio (Palazzo Imperio sec. XVIII), palazzo Alberini-De Siati, palazzo Alberini-Caramia, la cappella della Madonna della Croce, la chiesa SS. Maria Immacolata (eretta fra il XIX e il XX secolo), villa Parabita e il castello dei conti D'Ayala Valva (XX secolo) con la vicina cappella del Calvario, nonché varie ed antiche edicole votive.
Appena fuori dal centro abitato, in direzione Pulsano, si trova il complesso delle cave tufacee "Le Tagghjate", di rilevante valore antropologico per la comunità locale.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]

Lingue e dialetti
Il dialetto locale è il sangiorgese, un dialetto salentino di variante brindisina con influenze (seppur minime) del dialetto del vicino capoluogo di Taranto.
Cultura
Alcuni personaggi di cultura che hanno scritto di San Giorgio Jonico sono: Cosimo De Marco, "Vicende storiche di San Giorgio Jonico" (1983); Cosimo Quaranta, "San Giorgio Jonico e paesi di area tarantina" (1984); Anna Marinelli, "L'oro del tempo - Detti e preghiere della tradizione popolare sangiorgese a San Giorgio Jonico" (2000); Ciro Nigro, "Le Tagghjate - Un itinerario per immagini" (2001); Vincenza Musardo Talò, "San Giorgio Martire: la festa patronale e l'antica devozione a San Giorgio martire" (2001); Vincenza Musardo Talò, "San Giorgio Jonico - Studi e ricerche per una storia municipale" (2000); Francesca Talò, "San Giovanni Battista: una inedita cripta italo-greca in agro di San Giorgio Jonico" (2000). Sul territorio comunale spiccano, inoltre, diverse associazioni culturali, musicali, di danza e sportive. Tra le più attive nel settore della cultura si annovera la "Pro-loco San Giorgio Jonico" (con sede in piazza San Giorgio) che organizza da diversi anni il "Carnevale Sangiorgese" e, in concomitanza con la festa patronale, la drammatizzazione "La leggenda di San Giorgio". Altra associazione culturale di spicco è il circolo "Lino Agnini" (con sede in piazza San Giorgio), nato dalla volontà di promuovere la cultura artistica nel tessuto cittadino attraverso le opere del maestro Lino Agnini, autore di alcuni monumenti cittadini (come l'originale statua bronzea di San Pio da Petralcina, innanzi alla chiesa Madre, il portale della chiesa Maria SS. Immacolata e un olio su tela intitolato "Olocausto e Pace" posto nella Sala Consiliare dello stesso Comune). Importante ricordare lo sviluppo e l'attuale prestigio del Circolo Tennis "San Giorgio" (con sede in via Meucci), organizzatore di tornei di levatura internazionale e fucina di giovani talenti della terra battuta. Inoltre nei locali adiacenti alla chiesa Maria SS.Immacolata si trova la sede di Radio Puglia Parrocchiale fondata e diretta dal sacerdote Don Domenico Morciano
Istruzione
Sono presenti tre scuole dell'infanzia pubbliche e diverse private, tre scuole elementari, una scuola media e un istituto d'istruzione superiore. L'organizzazione delle scuole statali è affidata al 1° Circolo Didattico "Maria Pia di Savoia", all'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" e alla sede staccata dell'ITIS "Falanto" di Talsano-Taranto.
Università
A circa 16 km, nel quartiere Paolo VI di Taranto, è presente la II Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari. Gli studenti, provenienti da tutta la provincia di Taranto e, sovente, anche da Lecce, Bari, Brindisi, Matera e Potenza, conseguono le lauree triennali e specialistiche in: ingegneria civile, ingegneria dell'ambiente e del territorio, ingegneria industriale e ingegneria dell'informazione, quest'ultima con specializzazione nella realizzazione di Sistemi Informativi Automatizzati a livello aziendale.
Link utili
http://www.comune.san-giorgio-ionico.ta.it (sito istituzionale) http://sites.google.com/site/prolocosangiorgiojonico/Home http://www.mariapiasg.it/ http://www.itisfalanto.it/
Infrastrutture e trasporti
Strade
I collegamenti stradali principali sono rappresentati da (vedi):
- Autostrada A14 Bologna-Taranto (barriera di Massafra) da e per l'Italia settentrionale
- S.S. 7 ter
- S.S. 7 Appia da e per Brindisi
Aeroporti
L'Aeroporto di Taranto-Grottaglie "Marcello Arlotta" effettua servizi di linea per il traffico passeggeri con voli charter. Gli aeroporti più vicini sono:
Amministrazione
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- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.