The Wire (serie televisiva)
{{FictionTV |titoloitaliano=The Wire |tipofiction= serie TV |immagine=The Wire.jpg |dimensioneimmagine=300px |titolooriginale=The Wire |nomepaese= Stati Uniti d'America |annoproduzione=2002 - 2008 |nomegenere=Drammatico, poliziesco |stagioni=5 |episodi=60 |durata = 60 min |linguaoriginale= inglese |tipocolore=colore |aspectratio= 16:9 (480i SDTV) |tipoaudio=Dolby Surround |nomeideatore=David Simon |produttoreesecutivo= David Simon, Robert F. Colesberry (stagioni 1-3), Nina Kostroff Noble (stagioni 3-5) |nomesoggetto= David Simon, Ed Burns |casaproduzione = HBO e Blown Deadline Productions |nomeattori=
- Dominic West: Detective Jimmy NcNulty
- John Doman: William Rawls
- Frankie Faison: Ervin Burrell
- Aidan Gillen: Tommy Carcetti
- Deirdre Lovejoy: Rhonda Pearlman
- Clarke Peters: Lester Freamon
- Wendell Pierce: det. Bunk Moreland
- Lance Reddick: Cedric Daniels
- Andre Royo: Bubbles
- Sonja Sohn: det. Kima Greggs
- Jim True-Frost: Roland "Prez" Pryzbylewski
- Robert Wisdom: Howard "Bunny" Colvin
- Seth Gilliam: Ellis Carver
- Domenick Lombardozzi: Thomas "Herc" Hauk
- Reg E. Cathey: Norman Wilson
- Chad L. Coleman: Dennis "Cutty" Wise
- Jamie Hector: Marlo Stanfield
- Glynn Turman: Clarence Royce
- Michael K. Williams: Omar Little
- Corey Parker Robinson: Leander Sydnor
- Wood Harris: Avon Barksdale
- Idris Elba: Russell "Stringer" Bell
- J. D. Williams: Preston "Bodie" Broadus
|nomedoppiatoriitaliani=
- Francesco Prando: Detective Jimmy NcNulty
- Saverio Moriones: William Rawls
- Diego Reggente: Lester Freamon
- Paolo Marchese: det. Bunk Moreland
- Gianni Bersanetti: Cedric Daniels
- Luigi Ferraro: Bubbles
- Anna Cesareni: det. Kima Greggs
- Alessio Cigliano: Roland "Prez" Pryzbylewski
- Fabrizio Vidale: Ellis Carver
- Stefano De Sando: Thomas "Herc" Hauk
- Pasquale Anselmo: Avon Barksdale
- Alberto Angrisano: Russell "Stringer" Bell
- Paolo Vivio: Preston "Bodie" Broadus
|dataavvio-trasmissioneoriginale= 2 giugno 2002 |datafine-trasmissioneoriginale= 9 marzo 2008 |reteoriginale= HBO |dataavvio-trasmissioneitaliapay= 6 aprile 2005 |datafine-trasmissioneitaliapay= in corso |reteitaliapay=
- Fox: Stagione 1 (6 aprile 2005 - 29 giugno 2005)
- FX: Stagioni 2,5 (18 novembre 2006 - in corso)
- Cult: Stagioni 3-5 (4 giugno 2009 - [[18 dicembre 2009)
|nomepremi=
- Peabody Award (2003)
- American Film Institute Award Television Program of the Year (2003)
- ASCAP Award Film & Music TV Award (2004)
- TIME Magazine's 10 Best TV Shows Top Television Show (2006)
- American Film Institute Award Television Program of the Year (2006)
- Edgar Award Best Television Feature/Mini-Series Teleplay (2007)
}}
The Wire[1] è una serie televisiva statunitense prodotta dalla HBO e trasmessa in USA dal 2 giugno 2002 al 9 marzo 2008, con 60 episodi nell’arco di cinque stagioni. Gli autori della serie sono David Simon e Ed Burns. Il primo è uno scrittore e produttore di serie televisive, autore di due libri polizieschi, ed ex giornalista di cronaca giudiziaria del Baltimora Sun. Il secondo è un ex investigatore della polizia di Baltimora, ex insegnante di scuola pubblica, e co-autore di un libro poliziesco insieme a David Simon.
The Wire è un racconto duro, realistico e spietato della società americana nel suo rapporto con il crimine legato al traffico della droga. Mostra i legami tra povertà, l'indotto del commercio della droga, le istituzioni, l'educazione. Ne risulta un quadro pessimista ed estremamente critico. La struttura della serie è interamente orizzontale: non ci sono casi di puntata, ma un unico arco narrativo di stagione. Il racconto parte da un’indagine di polizia su una singola organizzazione criminale, ma ben presto si estende a tutto ciò che ruota intorno al traffico di droga: mandanti, fornitori, riciclatori di denaro sporco, disfunzioni delle istituzioni preposte alla legalità e all’educazione, storture del sistema dei media. La serie è interamente ambientata nella città di Baltimora, la metropoli americana nello stato del Maryland che ha un numero di omicidi sette volte maggiore della media nazionale, seconda per numero di morti solo a Detroit. Ogni stagione si concentra su un aspetto differente di Baltimora: il traffico di droga (prima stagione), il porto (seconda stagione), la burocrazia e l’amministrazione cittadina (terza stagione), il sistema scolastico (quarta stagione), e l'apparato dei media (quinta stagione).[2]
Secondo l’autore David Simon, The wire è solo in apparenza un telefilm poliziesco, poiché in realtà la serie analizza lo stile di vita delle metropoli americane, l’influenza che le istituzioni esercitano sugli individui, ed i compromessi che chiunque è costretto ad accettare, siano essi poliziotti, scaricatori di porto, trafficanti di droga, politici, giudici o avvocati.[3]
La serie è molto apprezzata per il ritratto realistico della vita urbana e la profonda esplorazione dei temi sociali e politici. Sebbene non abbia vinto premi importanti, né riscosso un grande successo commerciale fuori dagli USA, The Wire è spesso definita dai critici statunitensi come la migliore serie televisiva di tutti i tempi.[4][5][6][7][8][9]
In Italia sono state trasmesse le prime due stagioni dai canali satellitari Fox e FX nel 2005-2006; solo a partire dal 4 giugno 2009 il canale satellitare Cult, sempre del gruppo Fox, ha iniziato a mandare in onda la terza stagione in prima visione. Nel 2010 è tornato su FX.
Trama
La trama dell'opera è basata sulla lotta tra una speciale unità di polizia e una potente banda che controlla il traffico di stupefacenti. La particolarità e l'innovazione della serie sta, oltre che nell'accurato realismo dei personaggi, siano essi poliziotti o membri delle gang, nel narrare passo dopo passo l'indagine di polizia, dalla nascita all'evolversi fino alla conclusione.
Prima stagione
La prima stagione introduce due gruppi di personaggi: il dipartimento della polizia di Baltimora e la banda di spacciatori gestita dalla famiglia Barksdale. La stagione si concentra sull’indagine di polizia che porterà all’arresto dei membri principali di questa organizzazione.
L’indagine inizia quando il detective Jimmy McNulty si incontra in privato con il giudice Daniel Phelan in seguito all’assoluzione di D’angelo Barksdale per un caso di omicidio, dopo che il testimone chiave ha ritrattato la sua dichiarazione. NcNulty dice a Phelan che il testimone è stato probabilmente intimidito da alcuni uomini di Avon Barksdale (zio di D’angelo) presenti nell’aula di tribunale, e in particolare Stringer Bell, il secondo in comando di Avon. Inoltre, McNulty afferma che nessuno sta indagando sulle attività criminali di Barksdale, nonostante sia uno dei più grossi trafficanti di droga di Baltimora.
Phelan solleva la questione con gli alti funzionari del dipartimento di polizia, imponendogli di creare una speciale unità operativa per investigare su Barksdale. Tuttavia, a causa di lotte politiche interne al dipartimento, gli ufficiali in comando intendono aprire un’indagine di facciata solo per accontentare il giudice. A questo punto, inizia una lotta interdipartimentale tra gli agenti più motivati della squadra, che intendono indagare a fondo su Barksdale, e gli ufficiali superiori, che per motivi politici vorrebbero chiudere al più presto l’indagine. Il comandante della nuova unità, il tenente Cedric Daniels, agisce come mediatore tra le due parti.
Nel frattempo, l’organizzazione di Barksdale è osteggiata da un piccola banda giudata da Omar Little, e l’ostilità tra i due gruppi produce diversi morti, richiamando maggiormente l’attenzione della polizia. L’unità operativa ottiene scarsi risultati con gli arresti di strada e gli informatori. Per questo motivo, le indagini vengono indirizzate sulla sorveglianza elettronica, usando intercettazioni telefoniche e cercapersone clonati per penetrare le misure di sicurezza adottate dall’organizzazione Barksdale. Quando un socio di Avon è arrestato dalla polizia e si offre di collaborare, gli ufficiali superiori ordinano alla squadra di portare a termine l’indagine. La detective Kima Greggs rimane gravemente ferita durante un’operazione sul campo, scatenando una reazione esagerata tra i poliziotti del dipartimento. Questo mette in allerta Avon Barksdale e Stringer Bell, i quali iniziano a sospettare che la polizia stia indagando su di loro.
Alla fine, D'Angelo Barksdale viene sorpreso dalla polizia con un grossa quantità di droga. Dopo aver appreso che Stringer Bell ha ordinato l’omicidio del suo amico Wallace, D’angelo decide di testimoniare contro Stringer e suo zio Avon. Tuttavia, la madre di D'Angelo gli fa cambiare idea e lo costringe ad accettare le galera per il bene della famiglia. L’unità speciale arresta Avon solo per un reato minore e costringe uno dei suoi soldati, Wee-Bey, a confessare la maggior parte degli omicidi commessi dall’organizzazione Barksdale. Stringer riesce ad evitare l’arresto e prende il commando dell’impero Barksdale. Una volta chiusa l’indagine, gli ufficiali superiori puniscono i membri della squadra per la loro insubordinazione: Daniels non viene promosso, la squadra viene smembrata e McNulty è assegnato alla polizia marittima.
Episodi
Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 13 | 2002 | 2005 |
Seconda stagione | 12 | 2003 | 2006 |
Terza stagione | 12 | 2004 | 2009 |
Quarta stagione | 13 | 2006 | 2009 |
Quinta stagione | 10 | 2008 | - |
Dvd
In lingua italiana, ancora non è uscita nessuna stagione di The Wire.
Note
- ^ Il titolo The Wire, si riferisce alle cimici e a tutti gli strumenti di intercettazione utilizzati nelle indagini di polizia, che nel serial hanno sempre un notevole rilievo.
- ^ Lunga recensione su The Wire, su tvblog.it, tvblog.it, 22-8-2008. URL consultato il 13-12-2009.
- ^ David Simon, "The Target" commentary track, HBO, , 2005.
- ^ (EN) The best TV show of all time, su salon.com, salon.com, 15-09-2007. URL consultato il 7 marzo 2008.
- ^ (EN) Wire, The Season 4, su metacritic.com, MetaCritic. URL consultato il 07-03-2008.
- ^ (EN) Wire, The Season 5, su metacritic.com, MetaCritic. URL consultato il 07-03-2008.
- ^ (EN) The Wire: arguably the greatest television programme ever made, in Telegraph, 02-04-2009. URL consultato il 02-04-2009.
- ^ (EN) The Wire is unmissible television, su guardian.co.uk, guardian.co.uk, 21-07-2007. URL consultato il 07-09-2009.
- ^ (EN) A show of honesty, su guardian.co.uk, guardian.co.uk, 13-02-2007. URL consultato il 07-09-2009.
Collegamenti esterni
- (EN) 0306414, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sito ufficiale
- (IT) La programmazione italiana su Cult