Palestinesi

etnonimo che indica il popolo dell'area geografica definita come Palestina

Template:Avvisounicode

Palestinesi
الفلسطينيون (al-Filasṭīniyyūn)
Famiglia palestinese di Ramallah (1905)
 
Luogo d'originePalestina
Popolazione~ 14 milioni
Linguaarabo, dialetti arabi e altre lingue a seconda del Paese di residenza.
ReligioneIslam sunnita e sciita, Cristianesimo
Gruppi correlatiAltre popolazioni semitiche e mediterranee
Distribuzione
Palestina (bandiera) Territori palestinesi[1]3 761 000
Giordania (bandiera) Giordania[2]2 700 000

Palestinesi (da "Palestina", a sua volta dal Greco Philistia, "terra dei Filistei", in arabo الفلسطينيون?, al-filasīniyyūn) è un etnonimo per indicare un popolo arabofono, di religione islamica ma anche cristiana, con origini familiari nell'area geografica definita come Palestina.

Il primo utilizzo diffuso di "arabi palestinesi" come endonimo, per fare riferimento all'identità nazionale da parte della locale popolazione di lingua araba (in contrapposizione alla popolazione palestinese ebrea), è stato precedente allo scoppio della Prima guerra mondiale.[9] Dopo l'esodo del 1948, e ancor più dopo la Guerra dei sei giorni nel 1967, il termine è venuto a significare non solo un luogo di origine, ma anche il senso di un comune passato e futuro da attuarsi in forma di uno Stato-nazione palestinese.[9][10][11]

Il totale della popolazione palestinese in tutto il mondo è stimato tra i 10 e gli 11 milioni di persone. Circa la metà vive oggi nei territori dell'Autorità Nazionale Palestinese (Cisgiordania e Striscia di Gaza), in Giordania (dove rappresenta il 40% della popolazione) e in Israele a Gerusalemme est.[12] (il termine non include i cittadini arabi di Israele).

In alcuni paesi arabi (primo fra tutti il Libano) ai Palestinesi non è riconosciuto alcun diritto; 4 milioni sono apolidi[13][14] e, da diverse generazioni, conducono un'esistenza di stenti nei campi profughi.

I palestinesi sono prevalentemente musulmani sunniti, anche se vi è una significativa minoranza sciita concentrata soprattutto nel sud del Libano. Gli appartenenti alla comunità cristiana, localizzata prevalentemente a Betlemme, negli ultimi anni avvertono un clima sempre più ostile nei loro confronti, fatto di intimidazioni e soprusi da parte degli estremisti islamici, che per lo più rimangono impuniti.[15]

Il popolo palestinese è rappresentato davanti alla comunità internazionale dall'Autorità Nazionale Palestinese, nata in seno all'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP)[16], in seguito agli accordi di Oslo. Essa ha organi legislativi con poteri sovrani, in particolare il Consiglio Legislativo Palestinese (o Parlamento palestinese) con sede a Ramallah, i cui membri sono eletti a suffragio universale dai cittadini.

«Il popolo palestinese non esiste»

Zuhayr Muhsin, leader di una delle frange dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, in un'intervista rilasciata il 31 marzo 1977 al giornale olandese Trouw, affermò quanto segue:

Il popolo palestinese non esiste. La creazione di un Stato palestinese è solo un mezzo per continuare la nostra lotta contro lo Stato di Israele per realizzare la nostra unità araba. In realtà oggi non vi è alcuna differenza tra i Giordani, Palestinesi, Siriani e Libanesi. È solo per ragioni politiche e tattiche che oggi parliamo dell'esistenza di un popolo palestinese, dal momento che gli interessi nazionali arabi chiedono che venga creato un distinto "popolo palestinese" per opporsi al sionismo.

Per motivi strategici, la Giordania, essendo uno Stato sovrano con confini definiti, non può avanzare pretese su Haifa e Jaffa, mentre un palestinese, può senza dubbio rivendicare Haifa, Jaffa, Be'er Sheva e Gerusalemme. Comunque, non appena avremo sovranità sull'intera Palestina, non indugeremo un istante per unire la Palestina con la Giordania.[17]

Il popolo Palestinese, prescindendo dalle derive razziste e religiose, sopporta da oltre 60anni una continua e violenta aggressione militare, economica, sociale. L'ONU ha garantito e dichiarato al bistrattato popolo Palestinese il diritto all'esistenza e la sovranita' su di un definito territorio. Purtroppo l'ONU e le sue decisioni vincolanti, non hanno nessun potere su coloro che nonostante le decisioni e Leggi internazionali, occupano e quotidianamente aggrediscono il Popolo Palestinese nei propri confini. Ancora nel 2010 il popolo Palestinese e' costretto ad "ospitare" sul proprio territorio colonie illegali e coloni armati che quotidianamente lavorano contro il popolo Palestinese edificando sul suolo assegnato dall'ONU ai palestinesi città, scuole religiose e universita'. Il popolo Palestinese oggi vive rinchiuso in decine di campi profughi in Libano, Giordania, Siria e nelle enclaves di Gaza e Cisgiordania. La speranza è che il concetto universale di Autodeterminazione dei Popoli, possa trovare applicazione anche per il Popolo Palestinese.

Galleria fotografica

Voci correlate

Note

  1. ^ 'Palestinians grow by a million in decade', Jerusalem Post, Feb 9, 2008
    "208,000 Palestinians were counted in east Jerusalem ... 2.345 million in the West Bank and East Jerusalem, and 1.416 million in Gaza"
  2. ^ Cordesman, 2005, p. 54. La cifra si basa su una stima del 2005, estrapolata da una popolazione complessiva di 2,3 milioni nel 2001.
  3. ^ a b c d e Joshua Project, Arab, Palestinian Ethnic People in all Countries, su joshuaproject.net, Joshua Project. URL consultato il 22 aprile 2009.
  4. ^ La Ventana - Littin: «Quiero que esta película sea una contribución a la paz», su laventana.casa.cult.cu. URL consultato il 22 aprile 2009.
  5. ^ American FactFinder, su factfinder.census.gov. URL consultato il 22 aprile 2009.
  6. ^ Governo do Estado de São Paulo - Memorial do Imigrante
  7. ^ http://www.al-awdacal.org/iraq-facts.html
  8. ^ Ethnic Origin (247), Single and Multiple Ethnic Origin Responses (3) and Sex (3) for the Population of Canada, Provinces, Territories, Census Metropolitan Areas and Census Agg..., su www12.statcan.ca, 2.statcan.ca. URL consultato il 22 aprile 2009.
  9. ^ a b Palestine, su britannica.com, Encyclopædia Britannica, 2007. URL consultato il 29 agosto 2007.
  10. ^ The Palestinian National Charta, 1964.
  11. ^ Statement of Proclamation of the Organization, OLP, Jerusalem, 28 maggio 1964.
  12. ^ [i]Some three million Palestinians also live in modern day Jordan. From 1918-22 this region was part of the British Mandate of Palestine, before being separated to form a new, Arab monarchy in Transjordan. Unless otherwise specified this article uses "British Mandate" and related terms to refer to the remaining 20% of the post-1922 mandate, west of the Jordan river.
  13. ^ Decine di minorane etniche senza cittadinanza
  14. ^ Abbas Shiblak, Reflections on the Palestinian Diaspora in Europe (PDF), in The Palestinian Diaspora in Europe: Challenges of Dual Identity and Adaptation, Institute of Jerusalem Studies, 2005.
  15. ^ L'Occidentale - Se continua così, Betlemme diventerà una città santa senza cristiani
  16. ^ Who Represents the Palestinians Officially Before the World Community?, su imeu.net, Institute for Middle East Understanding, 2006–2007. URL consultato il 27 luglio 2007.
  17. ^ Joseph Farah - Palestinian people do not exist

Altri progetti