Santuario della Madonna di Valverde (Rezzato)
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Il Santuario della Madonna di Valverde di Rezzato in provincia di Brescia nasce vicino al luogo dell'apparizione mariana del 1399, l'unica della storia che vede l'apparizione contemporanea del Cristo e della Madonna.
Storia
L'apparizione
Le condizioni sociali del secolo che precede l'aparizione erano disastrose. Potere civile e religioso erano in balia di crescenti forze disgregatrici. La Chiesa era dilaniata da gravi contrasti interni. Dal Comune si passa alla Signoria. Tale passaggio implica lotte tra fazioni e fazioni. I costumi sono guasti. A ciò si aggiungono le calamità volute dagli uomini e dalla natura. Crisi economiche, carestie, pestilenze e guerre. Considerando questo quadro fosco si può meglio comprendere l'avvenimento dell'apparizione di Gesù e della Madonna.
Durante la primavera avanzata dell'anno 1399, un contadino sta arando il suo campo; ad un tratto si imbatte in un uomo vestito di rosso che gli ordina di gettare i tre pani che ha nella bisaccia in un laghetto poco distante da lì. Arrivato al laghetto il bifolco viene fermato dalla Madonna, in piedi sulla riva del lago, che lo incarica di tornare dal Signore affinchè questo ritiri l'ordine di gettare i tre pani nel laghetto. Dopo essere stato dal Signore, l'uomo torna deciso a gettare i pani nell'acqua ma la Madonna gli spiega che i tre pani significano tre castighi: guerra, fame e peste. La Madonna lo rimanda dal Redentore, e al suo ritorno l'uomo getta nel laghettoun solo pane simbolo della peste. Grazie al Signore fame e guerra erano state evitate.
Dopo l'apparizione
Successivamente all'evento la regione fu infestata da movimenti religiosi che si manifestava in processioni di penitenti chiamati con diversi nomi (come ad esempio la setta dei Fagellanti, dei Battuti, dei Bianchi,...). I Bianchi in particolare ebbero grandi rapporti con l'apparizione; questi uomini si muovevano in gruppo, vestiti con abiti bianchi e incappucciati, recavano sul petto una croce rossa. Questi si recavano in massa verso la zona dell'apparizione intonando canti di lode e affollando la piccola Rotonda. Nel corso del '400 il culto si espande e si rafforza, tanto che nel 1580 arriva persino San Carlo Borromeo in visita alla cappella del laghetto.
Edifici ed edificazioni
Distante circa 500 m dal lago era posta una piccola chiesa in stile romanico riconducibile per caratteristiche costruttive al Duomo Vecchio di Brescia. Questa era chiamata Rotonda e, sucessivamente all'apparizione, fu circondata da altari e porticati. Fu San Carlo Borromeo che nel 1580 ordinò la distruzione degli altari e incitò i maggiorenti del paese a costruire una nuova chiesa più spaziosa. Il 5 marzo 1601 si decise la costruzione di una nuova chiesa adiacente alla piccola Rotonda. La chiesa è terminata nel 1615, la facciata e il campanile vengono aggiunti nel 1642 e la strada che dal paese si reca al santuario viene completata nel 1635. Il piazzale e la fontana risalgono al 1637.
La cappella del laghetto viene fatta costruire nel 1400, restaurata nel 1580 e nel 1712, dopo la seconda apparizione.
Bibliografia
- Rezzato attraverso i secoli, di D. Piccinotti e V. Pialorsi, Magalini Editrice