Ente nazionale per l'aviazione civile
L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) è l'autorità italiana di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile.

Norme istitutive
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.:
- «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari».
Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006.
Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria.
L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC
- «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell’allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti:
- a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza;
- b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati;
- c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo;
- d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr];
- e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr];
- f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537;
- g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico».
Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale.
Composizione dell'ENAC
(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006)
Organi
- Presidente
- Consiglio di Amministrazione
- Collegio dei Revisori dei Conti
- Direttore Generale
Strutture
- una struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione;
- 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali.
- 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali.
Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud.
Personale
Attualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità. Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei.
Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereo
Nell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze:
- indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica;
- promozione di accordi internazionali;
- vigilanza sull’Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull’Aero Club d’Italia;
- convenzioni con gli enti vigilati;
- valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale;
- monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikinotizie contiene l'articolo Air One, maxi multa dall'Enac: 150mila euro