Villanova d'Albenga
Template:Comune Villanova d'Albenga (Villaneuva d'Arbenga in ligure) è un comune italiano di 2.492 abitanti[1] della provincia di Savona in Liguria. Template:Mappa comune Italia
Geografia fisica
Il comune sorge alla confluenza dei torrenti Arroscia e Lerrone. Il suo territorio comunale è costituito dall'antico borgo medievale del 1250, dalle frazioni[2] di Bossoleto, Ligo, Marta e dalla borgata di Coasco.
Il territorio comunale ha fatto parte della Comunità Montana Ingauna fino al 1º gennaio 2009 quando con la disciplina di riordino delle comunità montane, regolamentate con la Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[3] e in vigore dal 1º gennaio 2009, il comune è stato escluso delegando la stessa alle funzioni amministrative in materia di agricoltura, sviluppo rurale, foreste e antincendio boschivo. Dista dal capoluogo provinciale circa 51 km.
Storia
Il borgo fu fondato dal vicino Comune di Albenga nel 1250 - l'atto ufficiale di fondazione è datato al 7 dicembre[4] - come avamposto strategico contro i domini feudali dei marchesi di Clavesana. Il nucleo fu dotato di mura e torri difensive, ancora oggi presenti e ben conservate, dove gli abitanti dei piccoli centri vicini poterono così trovare rifugio e dimora dedicandosi alle principali attività di sussestamento quali l'allevamento e l'agricoltura.
Seguì quindi le vicende storiche del confinante comune ingauno, compreso nei territori della Repubblica di Genova. Rientrò nei confini del Regno di Sardegna nel 1815 dopo il Congresso di Vienna del 1814 e nel successivo Regno d'Italia dal 1861.
Simboli
Lo stemma ufficiale e il gonfalone sono stati approvati con l'apposito Decreto del Presidente della Repubblica datato al 27 giugno del 1983.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale di Santo Stefano. Sita a Pian Cavatorio nei pressi del locale cimitero, fu costruita nel XII secolo in stile romanico, ma in seguito più volte modificata. L'edificio è affiancato da una torre campanaria cuspidata e aperta da bifore del XIII secolo. All'interno, diviso in tre navate, sono conservati affreschi del XV e XVI secolo raffiguranti scene bibliche della Passione di Gesù quali l'Ecce Homo, la Salita al Calvario e la Crocifissione. L'organo è datato alla fine del XVIII secolo e originariamente ubicato all'interno della basilica di Sant'Ambrogio a Milano.
- Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria. Sita nel borgo storico villanovese la sua struttura si presenta ad unica navata. Tra i tanti arredi e opere è presente un affresco della titolare della chiesa datato al 1632.
- Oratorio di San Giovanni Battista. Sede dell'omonima confraternita nel borgo di Villanova, conserva diversi cicli di affreschi quali la Teoria di Santi e Madonna col Bambino del XIV secolo e la Passione di Gesù del XV secolo. Oltre ai tradizionali crocifissi processionali è inoltre conservata una statua del Cristo morto dello scultore Giovanni Battista Drago databile al 1834.
- Chiesetta di Santa Maria della Rotonda o Santa Maria del Soccorso. Situata lungo la strada per Garlenda, fu eretta nel 1520 in stile rinascimentale con pianta centrale ed è affiancata da un tozzo campanile cuspidato. Il diametro interno della chiesa è di 10,40 metri.
- Chiesetta di Nostra Signora delle Grazie in stile barocco. All'interno è presente, oltre ad una statua in legno della Madonna delle Grazie dello scultore Barabino di Genova del 1804, un affresco con al centro la Vergine col Bambino e i santi Rocco e Sebastiano.
- Chiesa di San Marco nella borgata storica di Coasco.
- Chiesa di Nostra Signora dell'Assunta nella frazione di Bossoleto.
- Chiesa di Santa Marta nella frazione di Marta.
- Chiesa parrocchiale di San Bernardo presso la frazione di Ligo.
- Oratorio di San Giovanni Battista nella frazione di Ligo e sede dell'omonima confraternita locale.
- Santuario di Nostra Signora della Neve presso la frazione di Ligo. Anticamente l'area era dominata dal locale castello eretto su un poggio, nei pressi dell'odierno edificio di culto, dal Comune di Albenga dopo l'acquisto nel XIV secolo.
Centro storico
L'abitato, costruito a pianta poligonale, si presenta ancora in buona parte circondato dall'antica cinta muraria con la presenza delle dieci torri e delle due porte d'accesso. Al centro del borgo si conserva il pozzo medievale, divenuto simbolo di Villanova e fino agli anni trenta del XX secolo l'unico distributore d'acqua potabile per gli abitanti, con le catene e i secchi d'epoca.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]

Cultura
Eventi
- Festa di San Giovanni Battista il 24 giugno
- Festa di Nostra Signora delle Grazie l'8 settembre
- Festa di Santo Stefano il 26 dicembre, patrono di Villanova d'Albenga.
Economia
Fino agli anni Settanta inoltrati del XX secolo, basava la sua principale risorsa economica sull'attività agricola, specie nella coltivazione di alberi da frutta. Nel territorio veniva inoltre praticata la produzione di fiori, tra cui le famose violette.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Villanova d'Albenga è situata lungo la Strada Provinciale 453 della Valle Arroscia la quale collega Albenga con Vessalico. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Albenga sull'Autostrada A10 è l'uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
Ferrovie
La stazione ferroviaria di Albenga è la fermata più vicina sulla linea Ventimiglia-Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.
Aeroporti
Nel territorio comunale di Villanova d'Albenga è situato l'Aeroporto Internazionale "Clemente Panero", identificato oramai come scalo aereo di Albenga.
Amministrazione
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Amministrazioni precedenti
Sport
A Villanova d'Albenga è presente l'unico ippodromo della Liguria[7], detto "Ippodromo dei Fiori", costruito tra l'aeroporto Clemente Panero ed il golf di Garlenda tra il 1989 e il 1991. La pista da corsa ha una superficie di 6.000 metri quadrati per un totale complessivo dell'area di 20.000 metri quadrati.
Galleria fotografica
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Mura e torri di Villanova d'Albenga
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Mura e torri di Villanova d'Albenga
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Il pozzo del centro storico
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Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
Note
- ^ Dato Istat al 31/12/2009
- ^ Fonte dallo Statuto Comunale
- ^ Testo della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008
- ^ Le fonti storiche sono state confrontate con il sito del Comune di Villanova d'Albenga - Sezione storia
- ^ Tratto dal sito Comuni-Italiani.it
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Fonte dal sito ufficiale dell'Ippodromo dei Fiori
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villanova d'Albenga
Collegamenti esterni
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2004 | 2009 | Domenico Cassiano | Lista civica "Torre e Mura Civiche" | Sindaco | |
| 2009 | in carica | Domenico Cassiano | Lista civica "Torre e Mura Civiche" | Sindaco | |