Adolfo Urso
Template:Membro delle istituzioni italiane Adolfo Urso (Padova, 12 luglio 1957) è un politico italiano.
Adolfo Urso | |
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Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico | |
Durata mandato | 12 maggio 2008 – 30 giugno 2009 |
Presidente | Silvio Berlusconi |
Predecessore | Filippo Bubbico |
Successore | vacante |
Vice ministro del Ministero dello Sviluppo Economico | |
In carica | |
Inizio mandato | 30 giugno 2009 |
Presidente | Silvio Berlusconi |
Predecessore | Sergio D'Antoni |
Dati generali | |
Partito politico | Alleanza Nazionale |
Dopo gli studi a Acireale e Catania, si è laureato in sociologia all'Università "La Sapienza" di Roma, giornalista prima nel foglio giovanile "Controcorrente" a Acireale, poi al Secolo d'Italia, poi, nel 1991-92, vice-direttore del quotidiano Roma e nel 1993-94 capo redattore di Italia settimanale.
La sua esperienza politica inizia nella direzione nazionale del Fronte della Gioventù, l'organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano. Collaboratore da sempre di Gianfranco Fini, è stato tra i principali promotori della nascita di Alleanza Nazionale, di cui ha assunto l'incarico di Coordinatore nazionale del Comitato promotore dal novembre 1992.
È stato membro dell'Assemblea nazionale costituente della nuova formazione politica, tenutasi il 22 gennaio 1994, introducendo i lavori come segretario generale.
Eletto deputato nel 1994 col sistema maggioritario in un collegio del Lazio, ha fatto parte della IX Commissione permanente trasporti, poste e telecomunicazioni, della Commissione speciale per le politiche comunitarie e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia; rieletto nel '96 come capolista di AN nel Lazio, ha fatto parte della IX Commissione permanente Trasporti, poste e telecomunicazioni e della Commissione di vigilanza Rai.
Alle elezioni del 2001 è stato riconfermato alla Camera dei deputati nella prima circoscrizione del Veneto ed è stato chiamato a far parte del nuovo governo della Casa delle Libertà come Vice ministro di Antonio Marzano alle Attività Produttive, con delega al Commercio estero.
L'incarico gli viene confermato anche dal terzo governo Berlusconi. Mantiene l'incarico fino alle elezioni politiche del 9 aprile 2006 dove è ancora eletto in Veneto.
Viene poi rieletto nelle liste del Popolo della Libertà nel 2008 e Urso diventa vice ministro per lo sviluppo economico. Attualmente dirige la rivista mensile Charta Minuta ed è promotore dalla fondazione Osservatorio parlamentare, una sorta di "casa della cultura" del centrodestra. Aderisce a Generazione Italia, ed è esponente di spicco della corrente "finiana" in seno al Popolo della Libertà.
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