Transformers (videogioco 2004)
Transfomers è un videogioco d'azione per PlayStation 2, del 2004, pubblicato da Atari ed ispirato al noto franchise dei Transformers, ed in particolare alla serie Transformers Armada. In origine il suo titolo avrebbe dovuto essere Transformers Armada: Prelude to Energon, poi fu accorciato semplicemente in Transformers.
{{{nome gioco}}} videogioco | |
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Piattaforma | PlayStation 2 |
Genere | Sparatutto in terza persona |
Sviluppo | Melbourne House (Versione PS2) |
Pubblicazione | Atari |
Trama
I decepticon, forti della loro imponente armata di "decepticlone" (la parola è una fusione fra "decepticon" e "clone") stanno vincendo la battaglia per la conquista di Cybertron. Per gli autobot non sembra esserci molta speranza, con Optimus Prime che sta venendo sconfitto da Megatron, ma un segnale energetico proveniente dai minicon raggiunge il campo di battaglia. I minicon sono una razza di transformer fuggita da Cybertron un milione di anni prima, e di cui si sono perse le tracce. I minicon, robot di piccole dimensioni, sono portatori di grandi poteri, e possono quindi incidere pesantemente nelle sorti del conflitto fra i transformer. Perciò, sia i decepticon che gli autobot si dirigono verso la fonte del segnale: il pianeta Terra.
Una volta arrivati sul posto, gli autobot devono riuscire a liberare i minicon, sparsi qua e là e spesso sorvegliati dai decepiclone, in modo da potersi alleare con loro e poter affrontare e sconfiggere i decepticon.
Personaggi
Autobot
Nel gioco è possibile comandare tre diversi autobot.
- Optimus Prime è il leader degli autobot. È il più potente dei tre personaggi utilizzabili: la sua modalità veicolo è la motrice di un camion, particolarmente adatta ad investire i nemici, a patto di aver raggiunto una certa velocità. Sia in modalità robot che veicolo, i suoi movimenti sono i più lenti.
- Red Alert è un autobot d'esperienza, ed è il personaggio più bilanciato dei tre.
- Hot Shot è un giovane autobot, il più rapido nei movimenti e, grazie alla sua modalità veicolo di auto da corsa, è in grado di spostarsi velocemente.
Decepticon
I decepticon appaiono come boss che compaiono al termine dei livelli.
- Starscream è un insidioso decepticon in grado di trasformarsi in un caccia da combattimento.
- Cyclonus è un decepticon che si trasforma in un elicottero.
- Tidal Wave è un enorme decepticon: quella che sembra soltanto una portaerei si dimostra essere un gigantesco robot.
- Megatron è lo spietato leader dei decepticon, potente e senza alcuno scrupolo. Si trasforma in un carro armato.
Minicon
Superato il primo livello, tre minicon affiancano i tre autobot protagonisti, accompagnandoli durante l'avventura. Gli altri minicon, invece, possono essere selezionati a piacere dal giocatore per potenziare il proprio autobot: si comportano quindi più da "oggetti" che da "personaggi".
Altri
- Unicron è un enorme transformer grande quanto una luna. Appare come ultimo nemico alla fine del gioco, con l'obiettivo di distruggere Cybertron.
- I decepticlone sono robot prodotti in serie al servizio dei decepticon. Il loro punto di forza non è l'intelligenza, ma il numero. Ne esistono di svariati tipi, come quelli dotati di scudi energetici, quelli che possono rendersi invisibili, quelli che possono volare, quelli in grado di prosciugare l'energia dei minicon del giocatore, o quelli giganti in grado di sbalzarlo lontano sbattendo un piede sul suolo.
Gameplay
Il gioco, d'azione con aspetti di tattica, offre una grafica 3D con visuale in terza persona dietro le spalle dal personaggio (tranne nei casi in cui venga sbalzato lontano o sconfitto, nei quali viene inquadrato dall'alto).
Prima di affrontare un livello è possibile selezionare uno dei tre autobot ed il relativo carico di minicon. Il giocatore parte da un "portale warp", che permette di tornare al quartier generale degli autobot. All'interno dei livelli è possibile raggiungere e sbloccare altri portali warp, dopodiché è possibile utilizzarli per ritornare successivamente nei diversi punti dei livelli di gioco. Tornare al quartier generale permette di rifornirsi completamente di energon (l'energia vitale dei transformer), di cambiare il personaggio ed il carico di minicon. Quando un minicon viene trovato (sono rinchiusi in una sorta di gusci, spesso sorvegliati da decepticlone o in luoghi difficilmente raggiungibili), è possibile utilizzarlo immediatamente (se necessario sostituendo un altro minicon precedentemente in uso) oppure inviarlo al QG, per poi selezionarlo successivamente. Oltre ai minicon, è possibile raccogliere anche dei "datacon", dei dischi che sbloccano dei contenuti aggiuntivi (come immagini di lavorazione e dei giocattoli, musiche), accessibili poi dal menù principale. Anche i datacon, come "gusci" dei minicon, emettono un bagliore giallo.
Quando l'autobot si ferma, cliccando sulla levetta analogica destra è possibile entrare in una modalità "zoom" con visuale in prima persona (una volta attivata, è possibile muoversi), ciclando fra diversi livelli di ingrandimento.
I livelli di gioco sono ampi e liberamente percorribili, benché studiati in modo che sia necessario attraversare determinati punti per attivare i vari portali warp e per far avviare delle scene prempostate che consentono il proseguo della trama. Il motore grafico riesce a mostrare gli ampi spazi senza rallentamenti. La conformazione del terreno è irregolare, e gli scenari presentano principalmente foreste amazzoniche e paesaggi ghiacciati; in molti casi l'avanzamento in modalità veicolo è ostacolato dalla presenza di alberi. Le uniche tracce della presenza di esseri umani sul pianeta sono alcuni oggetti (come alcuni edifici ed una nave), ma non ne viene mostrato nessuno.
Dopo aver affrontato e sconfitto il boss di un livello, si rende disponibile il successivo, ma è anche possibile ritornare nei livelli precedenti -popolati da nemici ancor più agguerriti- per recuperare i minicon rimasti.
La quantità di energon è un aspetto importante da considerare per il giocatore: non si trovano "medkit" per rigenerarlo, ma è possibile raccoglierne (spesso in quantità limitata) quando viene perso dai nemici distrutti e quando si recupera un minicon o un datacon.
I decepticlone non appaiono molto intelligenti, ma si trovano spesso in gruppi numerosi ed alcuni sono dotati di caratteristiche che li rendono molto pericolosi per l'autobot che si trova a fronteggiarli.
Alla fine del primo scenario di gioco, gli autobot trovano i minicon da cui era partito il segnale energetico verso Cybertron. Dall'inizio del secondo scenario, ogni autobot è affiancato da un piccolo alleato, che gli rimane sempre vicino, dando il proprio -piccolo- contributo sparando autonomamente agli avversari con la propria piccola arma. Premendo un apposito tasto, è possibile attivare la "connessione": il minicon salta sulle spalle dell'autobot, potenziandone temporaneamente le capacità combattive. In questo momento, lo schermo si fa monocromatico ed il mondo si muove al rallentatore; l'operazione può risultare utile in alcuni casi come il combattimento corpo a corpo contro avversari potenti, ma non raggiunge l'importanza che ha ad esempio il bullet time in Max Payne. La "connessione", a differenza del "carico di minicon", non dispone di una barra di energia autonoma ed autorigenerante, ma attinge energon direttamente dalla preziosa energia vitale dell'autobot, il che impedisce di utilizzarla spesso o a lungo.
Un aspetto importante del gioco è la scelta del giusto autobot e del carico di minicon più adatto ad affrontare una particolare situazione, a seconda della conformazione del terreno e del tipo e della quantità di nemici presenti. Il giocatore, anche andando per tentativi (il numero di vite è illimitato, ed in caso si venga sconfitti è possibile scegliere se rientrare in gioco dall'ultimo portale warp utilizzato oppure se tornare al quartier generale: a volte il lasciarsi uccidere di proposito può rappresentare una scorciatoia per raggiungere il QG più velocemente che dirigendosi verso un portale warp), può valutare se utilizzare una tattica che gli permetta di attaccare i nemici da lontano, oppure se scagliarsi direttamente contro di loro, oppure tentare di sfuggire agli avversari correndo in modalità veicolo (quelli più piccoli possono essere colpiti investendoli). In modalità veicolo (è possibile trasformarsi in ogni momento) non è possibile utilizzare minicon, tranne uno che concede uno "scatto" maggiore.
La partita viene salvata automaticamente sulla memory card ogni volta che viene raggiunto un qualche obiettivo (come il recupero di minicon o datacon e l'accensione di un portale warp), senza interrompere il gioco. Una parte dei nemici sconfitti ritorna sul campo dopo che il giocatore ha visitato il QG, mentre altri non riappaiono.
Carico di minicon
I minicon, una volta liberati, possono essere utilizzati per fornire nuove armi e potenziamenti agli autobot. Ognuno di loro ha caratteristiche peculiari ed un certo peso, indicato da una a quattro tacche. Ogni autobot può selezionare un carico fino a quattro minicon, rimanendo all'interno del peso totale a lui permesso: i minicon vengono "collegati" ai quattro tasti sul retro del controller DualShock 2. In alcuni casi è possibile scegliere fra due tasti diversi, ma solitamente un certo minicon è associabile ad solo tasto. All'inizio del gioco non si hanno minicon, e si ha soltanto l'arma base, un "blaster" con "peso" zero, collegato al tasto R1 (tasto legato sempre all'arma primaria). I vari minicon permettono di utilizzare ad esempio armi a raggio capaci di colpire più avversari contemporaneamente, oppure di sparare missili, o ancora di aumentare la resistenza dell'autobot (uno dei pochi casi casi in cui rimangono "sempre attivi") o di proiettare uno scudo di energia attorno a lui, oppure di saltare più in alto, o di planare come con un deltaplano (alcuni luoghi sono raggiungibili solo usando uno di questi due minicon). Salvo poche eccezioni, con l'uso l'energia di ogni minicon si esaurisce temporaneamente, e sono necessari alcuni secondi per ripristinarla completamente.
I minicon sono divisi in "squadre" distinte da diversi colori. Avendo equipaggiati due minicon della stessa squadra, si aumenta il limite massimo di energon trasportabile (in quantità dipendente dalla squadra); con tre, si aumenta anche la durata della "connessione" (facendo consumare l'energon più lentamente); con quattro (caso raro) si aumenta anche la velocità di ricarica dei minicon.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Scheda del gioco su IMDB
- Recensione del gioco su Ludus.it
- Cheat codes per il gioco su Ludus.it