Neroccio di Bartolomeo de' Landi

pittore e scultore italiano
Versione del 16 set 2010 alle 15:03 di GnuBotmarcoo (discussione | contributi) (Bot: Sistemo sintassi template Portale. Aggiungo: scultura. Tolgo: Arte.)

Neroccio di Bartolomeo de' Landi (Siena, 14471500) è stato un pittore e scultore italiano del primo Rinascimento a Siena.

Madonna col Bambino tra San Giovanni Battista e Santa Caterina d'Alessandria

In età giovanile allievo del Vecchietta, successivamente entrò nella bottega di Francesco di Giorgio dal 1468. Dipinse delle scene della vita di San Benedetto, ora agli Uffizi, probabilmente in collaborazione con Francesco di Giorgio, e una Madonna col Bambino tra San Girolamo e San Bernardo, che è nella Pinacoteca di Siena. Nel 1472 dipinse un Assunzione per l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, e nel 1475 scolpì una statua di Santa Caterina da Siena per la chiesa senese a lei dedicata.

Sensibile alle novità introdotte a Siena da Liberale da Verona e Gerolamo da Cremona[1] subì maggiormente l'influenza di Francesco di Giorgio con cui sciolse il sodalizio nel 1475. Nel 1483, realizzò il mosaico della Sibilla Ellespontica per la pavimentazione della Cattedrale di Siena, e la tomba per il Vescovo Tommaso del Testa Piccolomini.

Nell'ultimo decennio del '400 dipinse una pala d'altare per la pieve della Santissima Annunziata a Montisi e, per i Piccolomini la figura di Claudia Quinta (National Gallery di Londra). Dell'ultimo periodo della sua produzione pittorica sono conosciute molte opere, che hanno per soggetto la Vergine con il Bambino e Santi in collezioni pubbliche e private, fra le quali: una al Museo Horne di Firenze, una al Museo di Villa Cagnola a Gazzada Schianno e una in collezione Chigi Saracini (ora del Monte dei Paschi di Siena) a Siena.[1]

Note

Bibliografia

  • Walter e Robert Graves Edmund, Dizionario dei Pittori e incisori, biografici e Critica (volume II ).
  • Miklós Boskovits, Giorgio Fossaluzza, La collezione Cagnola. I dipinti, Busto Arsizio, Nomos Edizioni, 1998.

Altri progetti