Tadao Andō


Tadao Ando (安藤忠雄?, Andō Tadao) (Osaka, 13 settembre 1941) è un architetto giapponese.
Conduce una vita molto varia, lavorando come camionista e pugile prima di dedicarsi all'architettura senza alcuna conoscenza formale. Il suo approccio all'architettura è talvolta classificato come regionalismo critico
Lavora soprattutto con gettate di cemento a vista ed è noto per uno stile esemplare che evoca in modo tipicamente giapponese la materialità, il collegamento e la lettura degli spazi, attraverso la comparazione estetica col modernismo internazionale. I suoi edifici sono spesso caratterizzati da complessi percorsi tridimensionali, che si incrociano tra spazi interni ed esterni formati sia da forme geometriche di grandi dimensioni che dagli spazi che li separano.
Nel 1969, ha aperto lo studio Tadao Ando Architects & Associates.
La sua "Row House in Sumiyoshi" (Azuma House), una piccola casa a due piani in getto di cemento completata nel 1976, è uno dei suoi primi lavori che comincia a mostrare elementi caratteristici del suo stile. Consiste in tre volumi rettangolari di uguali dimensioni: due elementi di spazi interni, separati da un cortile aperto. Per la sua posizione, il cortile interno diventa parte integrale del sistema di circolazione della casa.
Nel 1995 ha vinto la prestigiosa medaglia del Premio Pritzker. Ha donato il premio di 100.000 dollari agli orfani del Grande terremoto di Hanshin del 1995.
Opere
Progetti completati
- Row House (Azuma House), Sumiyoshi, Prefettura di Ōsaka, Giappone, 1976
- Rokko Housing One, Rokko, Prefettura di Kobe, Giappone, 1983
- Festival, Naha, Prefettura di Okinawa, Giappone, 1984
- Edificio TS, Osaka, Giappone, 1985
- Church on the Water, Tomamu, Prefettura di Hokkaido, Giappone, 1988
- Galleria akka, Osaka, Giappone, 1988
- Children's Museum, Himeji, Prefettura di Hyogo, Giappone, 1989
- Church of the Light, Ibaraki, Prefettura di Osaka, Giappone, 1989 [1] [2]
- Collezione, Tokyo, Giappone, 1989
- Water Temple, Awaji Island, Prefettura di Hyogo, Giappone, 1991 [3]
- Naoshima Contemporary Art Museum, Naoshima, Prefettura di Kagawa, Giappone, 1992 [4] [5]
- Padiglione Giapponese per la Expo 92, Siviglia, Spagna, 1992
- Rokko Housing Two, Rokko, Kobe, Giappone, 1993
- Vitra Conference pavilion, Weil am Rhein, Germania 1993
- Pulitzer Foundation for the Arts, Saint Louis, Missouri, 2001 [6]
- Fabrica Benetton, Catena di Villorba (TV), 2001, [7]
- Ryotaro Shiba Memorial Museum, Higashiosaka, Prefettura di Osaka, Giappone, 2001
- Modern Art Museum of Fort Worth, Fort Worth, Texas, 2002 [8]
- Chichu Art Museum, Naoshima, Prefettura di Kagawa, Giappone, 2004 [9]
- Jingumae 4-Chome Project, Tokyo, Giappone [10]
- Palazzo Grassi, Venezia, Italia, 2006, restyling interni [11]
- AB-house, Ponzano Veneto (TV), Italia, 2004
- Punta della Dogana, Venezia, Italia, 2009, restauro [12]
Progetti in corso
- Abitazione, stalle e mausoleo per lo stilista Tom Ford presso Santa Fe, Nuovo Messico;
- Espansione del Clark Art Institute di Williamstown, Massachusetts;
- Ristrutturazione del complesso Punta della Dogana, Venezia.
Premi
- Premio annuale (Row House, Sumiyoshi), Architectural Institue of Japan, 1979
- Cultural Design Prize (Rokko Housing One and Two), Japan, 1983
- Medaglia Alvar Aalto, della Finnish Association of Architects, 1985
- Medaglia d'Oro per l'architettura, French Academy of Architecture, 1989
- Premio Carlsberg, Danimarca, 1992
- Japan Art Academy Prize, Giappone, 1993
- Pritzker Architecture Prize, 1995
- Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres, Francia, 1995
- Praemium Imperiale First “FRATE SOLE” Award in Architecture, Japan Art Association, 1996
- Officier de l'Ordre des Arts et des Lettres, Francia, 1997
- Royal Gold Medal, Royal Institute of British Architects (RIBA), 1997
- AIA Gold Medal, American Institute of Architects (AIA), 2002
Bibliografia
- Kenneth Frampton. Tadao Ando: Buildings, Projects, Writings. Rizzoli International Publications, 1984. ISBN 0-8478-0547-6
- Randall J. Van Vynckt. International Dictionary of Architects and Architecture. St. James Press, 1993. ISBN 1-55862-087-7
- Francesco Dal Co. Tadao Ando / volume 1 1969-1994. Electa, 2008 ISBN 978-88-370-6873-8
- Francesco Dal Co. Tadao Ando: Complete Works. Phaidon Press, 1997. ISBN 0-7148-3717-2
- Yann Nussaume. Tadao Ando. Jaca Book, 2009 ISBN 978-88-16-60417-9
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tadao Ando
Collegamenti esterni
- (EN) Sito di Tadao Ando
- (EN) Sito non ufficiale di Tadao Ando
- (EN) Pagina su Tadao Ando su greatbuildingsonline.com
- (EN) Tadao Ando