Bee Gees
I Bee Gees sono un gruppo musicale britannico, formatosi in Australia e divenuto uno dei complessi musicali di maggior successo nella storia della musica. Il nome del gruppo deriva da Brothers Gibb (ossia fratelli Gibb): le due lettere, pronunciate nell'alfabeto inglese, possono essere riscritte nell'omofona espressione Bee Gee(s).
| Bee Gees | |
|---|---|
| Paese d'origine | |
| Genere | Disco[1] Pop[1] Pop rock[1] Soft rock[1] Rock |
| Periodo di attività musicale | 1960 – in attività |
| [beegees.com Sito ufficiale] | |
I fratelli Gibb sono:
- Barry (Douglas, 1º settembre 1946): voce, chitarra acustica
- Robin (Douglas, 22 dicembre 1949): voce
- Maurice (Douglas, 22 dicembre 1949 – Miami Beach, 12 gennaio 2003): voce, basso, tastiera, chitarra
Il trio conobbe un enorme successo in tutti gli oltre quarant'anni d'attività. Divennero famosi per i loro impasti vocali e, nella seconda metà degli anni settanta, per la cantata in falsetto. I tre fratelli collaboravano spalla a spalla nella stesura delle loro canzoni, nonché alla scrittura dei testi di alcuni successi interpretati da altri artisti.
Biografia
Anni sessanta
I fratelli Gibb sono nati a Douglas nell'Isola di Man negli anni quaranta,: Barry Gibb nacque il 1 settembre 1946, con il nome completo di Barry Alan Crompton Gibb mentre i gemelli Robin e Maurice il 22 dicembre 1949, rispettivamente con i nomi completi di Robin Hugh Gibb e Maurice Ernest Gibb.
Crebbero nel quartiere popolare di Chorlton-cum-Hardy a Manchester, al numero 51 di Keppel Road.
La vita a Manchester però rivelò essere alquanto turbolenta, con Barry, il più grande dei tre, spesso al centro di episodi di vandalismo che culminarono in una condanna con la condizionale.
Per evitare guai più grossi al primogenito, i genitori emigrarono a Brisbane, in Australia, nel 1958 con tutta la famiglia.
Assunsero il nome Bee Gees (Brothers Gibb),durante la loro prima apparizione televisiva nel 1960. Nel 1963 publicano il loro primo singolo ufficiale the battle of the blue & grey [2].
La band incise una serie di singoli in Australia, ma solo quando ottennero risultati soddisfacenti con "Spicks and Specks" (n°1 in Australia) nel 1966,decisero di tornare in Gran Bretagna. Ingaggiati dal manager Robert Stigwood, al gruppo si unirono due amici australiani, Vince Melouney alla chitarra e Colin Peterson alla batteria. Il primo singolo interamente realizzato in Gran Bretagna è "New York Mining Disaster 1941", primo successo anche negli Stati Uniti. Il singolo sarebbe stato inserito poi nel loro primo album, "Bee Gees 1st" rilasciato nel giugno del 1967. Da menzionare nel disco anche altre due canzoni,"Holiday" e "To love somebody" (in origine scritta per Otis Redding). Più avanti, nello stesso anno, raggiunsero la vetta della classifica britannica con "Massachusettes", successo ripetuto con la pubblicazione entro l'anno di un altro singolo, "World".
Nel 1968, i Bee Gees pubblicano il 45 giri "Words", il primo fortunato singolo a spopolare anche in Italia, dove si piazza in terza posizione. "I've gotta get a message to you" entra per la prima volta nella top ten statunitense ed è anche il loro secondo numero uno nel Regno Unito.Nello stesso anno escono anche gli album "Horizontal" e "idea".
Nel 1969 arriva un altro successo: "I Started A Joke". Parallelamente esordisce nella top ten britannica anche "First Of May", di minore successo oltreoceano, e l'album "Odessa". A coronamento di questa prima parte di carriera a ottobre uscirà "Best of Bee Gees". In primavera, a seguito della decisione del fratello Robin di abbandonare la band, Barry e Maurice scelgono di proseguire senza di lui: esce così "Tomorrow Tomorrow" che è superato a vendite dal singolo di esordio di Robin, "Saved By The Bell", Robin pubblicò anche due singoli in italiano "Agosto ottobre" e " un milione di anni fa", provò a bissare il successo con "One million years" ma senza riuscirci, mentre il suo primo album, "Robin's Reign", usci' nel 1970. La risposta di Barry e Maurice è il singolo "Don't Forget To Remember", presentato in esclusiva nello special TV intitolato "Cucumber Castle". Come il fratello non bissarono il successo con il singolo successivo "IOIO", mentre l'album "Cucumber Castle" usci anch'esso nel 1970. I due provarono una timida carriera da solista, il primo pubblicò "I'll kiss your memory", il secondo "Railroad", ma senza grossa fortuna.
Anni settanta
Verso la fine del 1970 Robin si riunisce ai fratelli e tornano al successo con "Lonely Days", inclusa nell'album "Two years on ".
Il 1971 si apre con il trionfo del singolo "How Can You Mend A Broken Heart", il primo a scalare le classifiche americane e piazzarsi in vetta. Ciò nonostante la popolarità dei Bee Gees cala notevolmente per il resto dell'anno, in particolare nei paesi anglosassoni; in Italia, al contrario il gruppo gode il massimo successo. Ne sono dimostrazione canzoni come "Run To Me" e "My World", l'album "Trafalgar" del 1971, in Italia piazzatosi al terzo posto, e l'album "To whom it may concern" del 1972.
Il momento negativo continua anche nel1973,con l'album "life a tin can",e il 1974, anno in cui firmano l'album "Mr. Natural", per cui si avvalgono della collaborazione di Arif Mardin, famoso produttore turco-americano, il quale apporta alla band un sound nettamente più "black", in sintonia col nascente fenomeno della disco music. Sarà proprio Mardin a convincere i fratelli a cambiare indirizzo musicale, e a Barry di usare il famoso falsetto che li renderà celebri proprio a partire da questo periodo in poi.
Arif riesce a rilanciare il gruppo nel 1975 con "Main course". L'album conosce un successo che i Bee Gees mancava da tre anni: al suo interno sono incise "Jive Talkin'", il cui singolo raggiunge la vetta negli Stati Uniti, e altre canzoni di successo come "Nights On Broadway" (la prima in falsetto) e "Fanny (Be Tender With My Love)".
Nel 1976 i Bee Gees pubblicano l'album "Children of the world" in cui si trova una delle canzoni più popolari della band britannica, "You should be dancing"; nello stesso album anche la ballata "Love so right" e "Boogie child ". Ottimo successo lo ottiene anche il doppio album dal vivo "Here...at last... Bee Gees Live" rilasciato nel maggio del 1977.
Nel 1977 il gruppo conosce un trionfo senza precedenti: il manager Stigwood, rinfrancato dalla ritrovata notorietà dei fratelli Gibb, propone a loro di comporre la colonna sonora del film La febbre del sabato sera con John Travolta. Se la pellicola riscuote un successo clamoroso, la colonna sonora diventa il disco più venduto nella storia con oltre 30 milioni di copie vendute (24 settimane consecutive in testa nelle classifiche americane). Qualche anno più tardi solo Michael Jackson con Thriller riuscirà a superare le vendite di" Saturday Night Fever". Oltre la celeberrima "Stayin'alive", sono inclusi i brani "Night fever" e "How deep is your love". Da ricordare altri due singoli che si piazzano nelle classifiche, scritte ma non cantate dai fratelli Gibb, "If I can't have you" di Yvonne Elliman e "More than a woman" dei Tavares.
Sulla scia dell'enorme fama di cui godono ora i Bee Gees, non sorprende il successo di altri due singoli scritti e prodotti dai fratelli Gibb, "Emotion" di Samantha Sang e "Grease" di Frankie Valli.
Nel frattempo I tre Gibb patrocinano anche il lancio della carriera del fratello minore Andy Gibb (nato a Manchester il 5 marzo 1958 e morto a Thame, Oxfordshire il 10 marzo 1988), il quale pubblicherà tre album di seguito tra il '77 e l'80 conoscendo un ottimo successo di pubblico grazie a tre canzoni che si piazzano consecutivamente al numero uno nelle classifiche americane come "I just want to be your everything" "Love is Thicker Than Water", e "Shadow Dancing".
Alla fine del 1978 i Bee Gees pubblicano il singolo "Too Much Heaven" che conquista la vetta delle classifiche di mezzo mondo. In questo periodo sono indiscutibilmente il gruppo più famoso del mondo.
Nel 1979 pubblicano l'album "Spirits Having Flown" (15 milioni di copie vendute e altro successo miliardario) e collezionano altri due singoli scala classifiche "Tragedy" rimane primo in Italia per otto settimane, "Love You Inside Out" per sei( entrambi i due singoli Usa number one). Grazie a questo ultimo singolo i Bee Gees registrano un nuovo record. Sono i primi (e finora unici ) artisti ad avere avuto 6 singoli consecutivi al numero uno nelle classifiche americane. A ottobre esce "Bee Gees greatest" ennesimo trionfo.
Anni ottanta
Nel 1981, i Bee Gees pubblicano "Living Eyes", album che marca la fine dell'era della disco music: i fratelli Gibb si rinnovano con un raffinato rock, avvalendosi anche di noti session men (tra cui Steve Gadd) e famosi musicisti (Don Felder degli Eagles, ad esempio), eppure il disco non riuscì a bissare le vendite dei due album precedenti (pur ottenendo un buon successo anche in Italia) a causa degli attacchi sferrati dai media nei loro confronti, dovuti per lo più a una cattiva gestione della loro immagine da parte dei manager [3]. Nel 1983 esce la colonna sonora del seguito di Saturday night fever, "Staying Alive", il quale, pur insignito con il disco di platino, non contiene alcun singolo di successo . Nel 1984 nel corso della prima edizione del Gran premio internazionale dello spettacolo sono premiati con il telegatto.
Robin nello stesso anno pubblica l'album "How Old Are You", da cui viene estratto "Juliet"(n.1 in italia) di grande popolarità in Europa. Nel corso degli anni ottanta Robin firma altri due album: "Secret Agent"nel 1984 (da segnalare Boys do fall in love top 5 in Italia) e "Walls Have Eyes" nel 1985.
Anche il fratello Barry pubblica nel 1984 un suo album, "Now Voyager". Il gruppo si dedica nella prima parte del decennio soprattutto al ruolo di autore di testi, che portano al successo cantanti del calibro di Barbra Streisand, Dionne Warwick, Kenny Rogers, e Diana Ross. Robin produce invece per Jimmy Ruffin, mentre Maurice scrive la musica per il film A Breed Apart e produce un disco per la cantante svedese carola.
Solo nel 1987 i Bee Gees tornano alla ribalta delle classifiche di tutto il mondo con l'album "E.S.P.", che vende tre milioni di copie. Il singolo "You Win Again" è primo in numerosi paesi, ma negli Stati Uniti arriva solo 75°. La canzone è stata presentata nella trasmissione Telemike, condotto da Mike Bongiorno nella quale erano gli ospiti fissi della trasmissione durante alcune settimane.Nel 1988 esce il secondo album da solista di Barry "Hawks".
Il 10 marzo 1988 il fratello minore Andy muore all'età di trent'anni mentre si trova nella villa del fratello Robin a Thame nell'Oxfordshire, per una malattia cardiovascolare risultato, stando alla dichiarazione dei fratelli, dell'abuso di droga e alcol. Nel 1989 i Bee Gees includono nel loro nuovo album, "One", una canzone dedicata a Andy, "Wish You Were Here",mentre l'omonima "One" e' il primo singolo a entrare nella top ten negli stati uniti negli anni 80. Dopo la pubblicazione dell'album, il gruppo intraprende il loro primo tour mondiale dopo dieci anni.
Anni novanta
Finito di registrare il loro ultimo lavoro, "High Civilization" nel 1991, la cui traccia più famosa e' "Secret Love" , i Bee Gees intraprendono un tour europeo, al termine del quale Barry Gibb comincia ad accusare seri problemi alla schiena. Nei primi anni novanta, Barry non è l'unico a sopportare gravi problemi: Maurice entra nel giro dell'alcol, da cui uscirà vittorioso, dopo una lunga battaglia, grazie all'aiuto degli Alcolisti Anonimi.
Nel 1993 il gruppo pubblica l'album "Size Isn't Everything",il cui primo singolo "payng the price of love" e' stato publicizzato in Italia a vota la voce. Dal disco anche la ballad "For Whom the Bell Tolls", mentre nel 1994 sono premiati con l'ingresso nella Songwriters Hall of Fame.
Nel 1997 i Bee Gees ritornano con l'album "Still Waters"', fortunato in termini di vendite (ben quattro milioni di copie vendute) . Il primo singolo estratto, "Alone",presentato in esclusiva al Festival di Sanremo, si rivela un successo, cosi anche altri due singoli " i could not love you more e "Still waters (run deep)".
Nello stesso anno fanno il loro ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame, per poi partire con un mini tour mondiale noto come "One Night Only". Il CD del concerto "one night only" (registrato in occasione della prima tappa a Las Vegas) , usci' nel 1998 , bissando il successo dell'album precedente, arrivando a cinque milioni di copie vendute: il gruppo è così indotto a inaugurare un nuovo tour di concerti in giro per il mondo, le cui due tappe più conosciute sono allo stadio Wembley di Londra (70.000 presenti il 5 settembre 1998) e quella conclusiva al nuovissimo stadio Olimpico di Sidney. Il decennio termina con quello che sarebbe stato il loro ultimo concerto "a tutto tondo", il così noto "BG2K", tenutosi appunto il 31 dicembre 1999.
Scioglimento e riunione
Nel 2001 - anno in cui vengono inseriti nella Vocal Group Hall of Fame - esce il loro ultimo album come gruppo, "This Is Where I Came In". L'album ha dato modo a ciascun membro della band di scrivere le proprie canzoni, ma allo stesso tempo ha permesso che si aiutassero l'un l'altro nella loro composizione. Ad esempio Maurice ha contribuito alla stesura di Man in the Middle e Walking on Air, Robin di Déjà Vu, Promise the Earth e Embrace e Barry di Loose Talk Costs Lives, Technicolour Dreams e Voice in the Wilderness. L'ultima esibizione dal vivo dei Bee Gees è Live by Request, speciale andato in onda in televisione.
Maurice, che nel frattempo è diventato il direttore musicale del gruppo, muore improvvisamente il 12 gennaio 2003, per complicazioni dovute a un blocco intestinale. Inizialmente Robin e Barry pensavano di continuare a perpetuarne la memoria mantenendo unito il gruppo, poi hanno deciso di ritirare il nome Bee Gees, in memoria del loro fratello, affinché esso ricordasse il trio musicale. Riunitisi dopo il 2003 soprattutto a fini di beneficenza, il 12 settembre del 2009 Barry e Robin hanno dichiarato che torneranno ad esibirsi utilizzando il nome "Bee Gees"[4].
Discografia
Album
| Album | Anno pubblicazione | Classifica USA | Classifica UK | Classifica Italia | Classifica Germania | Classifica altri Paesi |
|---|---|---|---|---|---|---|
| The Bee Gees Sing and Play 14 Barry Gibb Songs (pubblicato a nome di Barry Gibb & The Bee Gee's) | 1965 | n.d. | n.d. | n.d. | n.d. | Solo australiano |
| Bee Gees 1st | 1967 | n°7 | n°8 | n.p. | n°4 | (n°1 in Francia) |
| Horizontal | 1968 | n°12 | n°16 | n°3 | n°1 | |
| Idea | 1968 | n°17 | n°4 | n°7 | n°3 | |
| Odessa | 1969 | n°20 | n°10 | n°20 | n°4 | (n°3 Spagna) |
| Cucumber Castle | 1969 | n°94 | n°57 | n°9 | n.p. | (n°10 Australia) |
| Best of Bee Gees | 1969 | n°9 | n°7 | n°11 | n.p. | (n°6 Australia) |
| Trafalgar | 1971 | n°34 | n.p. | n°3 | n.p. | (n°8 Australia - n°9 Spagna) |
| To Whom It May Concern | 1972 | n°35 | n.p | n°10 | n.p- | (n°6 Spagna) |
| Life in a Tin Can | 1973 | n°69 | n.p | n°10 | n.p. | |
| Mr. Natural | 1974 | n°178 | n.p. | n.p. | n.p. | |
| Main Course | 1975 | n°14 | n.p. | n.p. | n.p. | (n°3 Canada - n°8 Spagna) |
| Children of the World | 1976 | n°8 | n.p. | n°7 | n.p. | (n°2 Canada - n°6 Nuova Zelanda) |
| Here at Last - Bee Gees Live | 1977 | n°8 | n.p. | n°36 | n.p. | (n°1 Nuova Zelanda - n°2 Spagna) |
| Saturday Night Fever | 1977 | n°1 (24 sett.) | n°1 (18 sett.) | n°1 | n°1 | (n°1 Spagna, Francia, Austria, Svizzera, Svezia, Olanda, Norvegia, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Messico, Brasile, Cile, Argentina, Sud Africa) |
| Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (colonna sonora) | 1978 | n°5 | n°38 | n°10 | n.p. | (n°2 Spagna) |
| Spirits Having Flown | 1979 | n°1 (6 sett.) | n°1 (2 sett.) | n°1 | n°1 | (n°1 Spagna, Francia, Svizzera, Svezia, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Messico, Brasile, Cile, Argentina, Sud Africa) |
| Greatest | 1979 | n°1 | n°6 | n°34 | n.p. | (n°1 Australia - n°2 Nuova Zelanda - n°3 Spagna) |
| Living Eyes | 1981 | n°41 | n°73 | n°8 | n.p. | (n°4 Australia - n°6 Spagna) |
| Staying Alive | 1983 | n°6 | n°14 | n°2 | n.p. | (n°1 Svizzera - n°2 Giappone) |
| E.S.P. | 1987 | n°96 | n°5 | n°13 | n°1 | (n°1 Svizzera - n°2 Norvegia, Austria) |
| One | 1989 | n°68 | n°29 | n°38 | n°4 | (n°6 Svizzera) |
| The Very Best of Bee Gees | 1990 | n.p. | n°6 | n°1 | n.p. | (n°1 Spagna - n°2 Nuova Zelanda) |
| High Civilization | 1991 | n.p. | n°24 | n.p. | n°6 | (n°4 Svizzera) |
| Size Isn't Everything | 1993 | n°153 | n°23 | n°28 | n.p. | (n°1 Argentina - n°6 Austria) |
| Still Waters | 1997 | n°11 | n°2 | n°16 | n°2 | (n°1 Nuova Zelanda, Svizzera, n°4 Australia, Austria, n°5 Francia) |
| One Night Only | 1999 | n°72 | n°4 | n°34 | n.p. | (n°1 Australia, Nuova Zelanda, Olanda, Austria, Argentina) |
| This Is Where I Came In | 2001 | n°16 | n°6 | n°41 | n°3 | (n° Hong Kong) |
| Their Greatest Hits: The Record | 2001 | n°49 | n°5 | n°18 | n.p. | (n°1 Nuova Zelanda, n°2 Australia, Danimarca) |
| Number Ones | 2004 | n°23 | n°7 | n°18 | n.p. | (n°1 Turchia, Hong Kong - n°2 Brasile) |
Singoli
| Album | Anno pubblicazione | Data pubblicazione |
|---|---|---|
| Spicks and specks | 1966 | 1-4-1966 |
| New York mining disaster 1941 | 1967 | 3-6-1967 |
| To Love Somebody | 1967 | 29-7-1967 |
| Massachusetts | 1967 | 7-10-1967 |
| Holiday | 1967 | 25-11-1967 |
| World | 1967 | 23-12-1967 |
| Words | 1968 | 24-2-1968 |
| Jumbo / The singer sang his song | 1968 | 27-4-1968 |
| I've Gotta Get a Message to You | 1968 | 24-8-1968 |
| I started a joke | 1969 | 18-1-1969 |
| First of May | 1969 | 15-3-1969 |
| Tomorrow tomorrow | 1969 | 21-6-1969 |
| Don't forget to remember | 1969 | 30-8-1969 |
| Let there be love | 1970 | 7-3-1970 |
| I.O.I.O. | 1970 | 4-4-1970 |
| Lonely days | 1970 | 28-11-1970 |
| How Can you Mend a Broken Heart | 1971 | 3-7-1971 |
| Where the swallows fly | 1971 | 9-10-1971 |
| Don't wanna live inside myself | 1971 | 27-11-1971 |
| My world | 1972 | 19-2-1972 |
| Israel | 1972 | 20-5-1972 |
| Run to me | 1972 | 19-8-1972 |
| Alive | 1972 | 16-12-1972 |
| Saw a new morning | 1973 | 28-4-1973 |
| Wouldn't I be someone | 1973 | 7-7-1973 |
| Mr Natural | 1974 | 20-4-1974 |
| Jive talking | 1975 | 2-8-1975 |
| Nights on Broadway | 1975 | 22-11-1975 |
| Fanny (Be tender with my love) | 1976 | |
| You Should Be Dancing | 1976 | 14-8-1976 |
| How Deep Is Your Love | 1977 | 3-12-1977 |
| Stayin' Alive | 1978 | 11-2-1978 |
| Night Fever | 1978 | 29-4-1978 |
| Too Much Heaven | 1978 | 2-12-1978 |
| Tragedy | 1979 | 24-2-1979 |
| Love You Inside Out | 1979 | |
| Spirits (having flown) | 1980 | |
| He's a liar | 1981 | 26-9-1981 |
| Living eyes | 1981 | 14-11-1981 |
| The woman in you | 1983 | 11-6-1983 |
| Someone belonging to someone | 1983 | 8-10-1983 |
| You Win Again | 1987 | 19-9-1987 |
| ESP | 1987 | 26-12-1987 |
| Angela | 1988 | - |
| Ordinary lives | 1989 | 29-4-1989 |
| One | 1989 | 17-6-1989 |
| Secret love | 1991 | 9-3-1991 |
| Paying the price of love | 1993 | 28-8-1993 |
| For whom the bell tolls | 1994 | 29-1-1994 |
| Kiss of life | 1994 | 26-3-1994 |
| Alone | 1997 | 5-4-1997 |
| Immortality | 1998 | 20-6-1998 |
| This is where I came in | 2001 | - |
Record e riconoscimenti
Con oltre 230 milioni di copie vendute (270 se si contano i lavori scritti e prodotti per altri artisti), i Bee Gees si trovano al quinto posto tra gli artisti di maggiore successo mondiale.
Inoltre,(record assoluto) hanno avuto almeno una numero uno in ciascuno dei sei decenni di attività.Come i Beatles hanno avuto sei canzoni contemporaneamente nella top ten statunitense. La colonna sonora del film Saturday Night Fever è il secondo disco più venduto del mondo con oltre 40 milioni di copie vendute.
Tra i riconoscimenti più importanti ricordiamo l'entrata nella Rock and Roll Hall of Fame (1997), nella Songwriters Hall of Fame (1994), nella Vocal Group Hall of Fame (2001) e 8 Grammy vinti tra cui il prestigioso Grammy Legend Award.
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Bee Gees
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bee Gees

