Kizilbash

Versione del 26 set 2010 alle 13:00 di Cloj (discussione | contributi) (ha spostato Kizil Bas a Kizil Bash tramite redirect: corretta traslitterazione)

Template:Avvisounicode

Cavaliere Kizil Bas durante il periodo safavide

.

Un Kizil Bas o Kizil Bash (in turco: Kızılbaş, da "kizil" = rossa e "baş"/"bash" = testa; in azero : Qızılbaş; in persiano : قزلباش) è un discepolo dell'ordine sufi sciita sorto attorno al XV secolo[1]. I Kizil Bas portarono il loro leader Ismail al potere, contribuendo così alla fondazione della dinastia safavide.

Il loro nome ("testa rossa") derivava dal colore del copricapo che indossavano, un cappellino di colore rosso con dodici pieghe in ricordo dei dodici imam dello Sciismo. Questo copricapo è noto come Taj-e Heydar in persiano, con riferimento al maestro Sufi Heydar ("Taj" in persiano significa "corona"; il termine è utilizzato anche per indicare i copricapi che permettevano ai sufi di dimostrare l'appartenenza a una particolare confraternita.

Kizil Bas sono chiamati anche i membri del gruppo alevita in Turchia.

Il nome Kizil Bas inoltre è stato dato in Afghanistan ai turkmeni di lingua persiana che si stabilirono a Kabul e in altre città attorno al 1737 e furono impiegati negli uffici pubblici e nel commercio.

Note

  1. ^ Vincent J. Cornell, Voices of Islam, Westport: Greenwood Publishing Group, 2007, p. 225, ISBN 0-275-98732-9

Bibliografia

  • Michele Bernardini, Storia del mondo islamico, VII-XVI secolo, Vol. II, Il mondo iranico e turco dall'avvento dell'islam all'affermazione dei Safavidi. Torino : G. Einaudi, 2003, ISBN 88-06-16833-9