Io sono l'amore
Io sono l'amore è un film del 2009 diretto da Luca Guadagnino, tratto da un suo soggetto. La sceneggiatura è stata scritta con la collaborazione di Ivan Cotroneo, Barbara Alberti e Walter Fasano.
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Durata | 120 min |
Regia | {{{regista}}} |
Il film è prodotto da First Sun e Mikado Film con il supporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. È stato presentato nella sezione "Orizzonti" della 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[1] e successivamente presentato, come unico film italiano, al Sundance Film Festival 2010.[2]. Ha ottenuto tre nomination ai premi Alabarda d'oro 2010 vincendo come miglior regia.
La scrittura del film è iniziata 7 anni prima della distribuzione nelle sale cinematografiche, avvenuta il 19 marzo 2010.
Trama
Il film è incentrato sulle vicende della ricca famiglia lombarda dei Recchi, composta da Emma e Tancredi e dai loro figli Elisabetta, Edoardo e Gianluca. Tra riti borghesi e convenzioni sociali, si consumano le storie dei vari membri della famiglia, alle prese con gli affari dell'azienda familiare e ruoli che la loro posizione gli impone. L'algida Emma troverà conforto e amore tra le braccia del giovane cuoco, Antonio. La passione che scoppia tra due anime totalmente differenti, come sono Emma e Antonio, romperà legami e convenzioni ben radicate, portando i due ad entrare in contatto con la loro vera natura, perché l'amore ha sempre un prezzo da pagare.
Produzione
Il film è stato girato a Sanremo, nella provincia di Imperia, e nella città di Milano, dove si trova Villa Necchi Campiglio, e a Londra.
Note
- ^ 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, su labiennale.org. URL consultato il 07-03-2010.
- ^ Guadagnino al Sundance con "Io sono l'amore", su ilquotidianodelcinema.tv. URL consultato il 07-03-2010.