Santa Giulia (Milano)
Milano Santa Giulia è il nome di un quartiere residenziale di Milano, attualmente in costruzione. Si trova nella zona sud-est della città, fra i quartieri periferici di Rogoredo e Taliedo.

Il quartiere Santa Giulia viene realizzato su un'area di circa 1.200.000 m2, già occupata da attività industriali (stabilimento Montedison di Taliedo e acciaierie Redaelli di Rogoredo)[1].
Il progetto urbanistico generale è stato redatto dall'arch. Norman Foster, anche se altri architetti hanno contribuito alla progettazione di singoli edifici.
Il progetto urbanistico
Il quartiere Santa Giulia è diviso in due zone, corrispondenti alle due aree industriali dismesse; le due zone saranno separate da un grande parco attraversato dalla nuova strada Paullese, parzialmente interrata.
Sull'area ex-Montedison (lato Taliedo) avrebbero dovuto essere realizzate residenze di lusso, attività commerciali di prestigio (la cosiddetta "Montecity Avenue"), terziarie ed alberghiere, una chiesa (progettata dall'arch. Peter Zumthor) e un centro congressi con una capienza di 8000 posti. A causa della grave crisi finanziaria della società Risanamento S.p.A. e probabilmente anche per motivi di natura politica, allo stato attuale non è definito come sarà impiegata questa zona che rimane pertanto non edificata.
Sull'area ex-Redaelli (lato Rogoredo) sono state realizzate residenze in edilizia libera, residenze in edilizia convenzionata ed edifici per il terziario (fra cui la sede italiana dell'azienda televisiva SKY). In futuro è prevista la realizzazione di un complesso alberghiero (favorito dalla vicinanza all'importante stazione ferroviaria di Rogoredo), un centro civico, una "residenza speciale per studenti e giovani coppie" ed una residenza per disabili.
L'intera area ha una superficie di 1.200.000 m2.
I trasporti
Il quartiere Santa Giulia sarà attraversato dal prolungamento della statale Paullese, che permetterà collegamenti rapidi con il centro cittadino e la vicina tangenziale est.
Immediatamente a sud del quartiere è posta l'importante stazione ferroviaria di Rogoredo, servita da treni suburbani, regionali e a lunga percorrenza; adiacente alla stazione è anche una fermata della linea M3 (gialla) della metropolitana.
Nel progetto urbanistico si prevede la costruzione di una linea tranviaria, che dal capolinea presso la stazione ferroviaria attraverserà l'intero quartiere fino a congiungersi con l'esistente linea tranviaria di Taliedo lungo via Mecenate.
Aspetti finanziari
L'investimento previsto per la realizzazione dell'intero complesso ammonta a circa 2,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda la struttura finanziaria, la Risanamento S.p.A. ha creato la società Milano Santa Giulia S.p.A., finalizzata alla riqualificazione dell'area.
Il sequestro dell'area
Il 19 luglio 2010 la Guardia di Finanza esegue il sequestro preventivo dell'area Montecity-Rogoredo, in quanto secondo le indagini la falda acquifera sottostante potrebbe essere inquinata da sostanze pericolose per l'ambiente e la salute[2][3].
La società proprietaria dell'area ha dichiarato sufficiente la bonifica effettuata, dichiarazione però contestata dall'Arpa. La società Metropolitana Milanese ha però garantito la non contaminazione delle acque potabili[4].
Il 28 agosto 2010 il Sindaco Letizia Moratti ha negato l'apertura dell'asilo perché l'inquinamento della falda acquifera è stato confermato.
Note
- ^ Inizialmente il progetto si estendeva sulle sole aree ex-Montedison, e pertanto era noto col nome di Montecity.
- ^ Corriere.it, Inquinamento della falda, sequestrata l'area ex Montedison a Santa Giulia, su milano.corriere.it, 20/07/2010.
- ^ Corriere.it, Risanamento: no ricorso al Tribunale per il dissequestro di Santa Giulia, su milano.corriere.it, 23/07/2010.
- ^ ilsole24ore.com, Sigilli a Santa Giulia: falde inquinate, su ilsole24ore.com, 21/07/2010.