Bernardo Zenale
Bernardo Zenale (Treviglio, 1460 circa - Milano 1526) è stato un pittore e architetto lombardo.
Documentato nella confraternita dei pittori milanesi fin dal 1481, Zenale firmò nel 1485 il monumentale polittico per S. Martino a Treviglio, dal rigoroso impianto prospettico, insieme al conterraneo Bernardino Butinone. Partecipò poi, accanto a Jacopino de Mottis, alla decorazione della Certosa di Pavia, per poi essere ingaggiato da Ludovico il Moro (nel 1490) per decorare una sala del Castello Sforzesco. Sempre insieme a Bernardino Butinone, Zenale affrescò, con le solenni Storie di Sant' Ambrogio, la cappella Grifi della chiesa milanese di San Pietro in Gessate.
Allo scadere del nuovo secolo cominciano a trasparire notevoli influssi dell'arte di Leonardo, rielaborati in una personalissima versione, come è evidente nel polittico (oggi al Getty Museum) dipinto per la confraternita dell'Immacolata Concezione di Cantù (1502). In questi anni si nota anche una certa vicinanza con lo stile di Bernardino Luini. Va ricordata anche la sua presenza a Brescia, per la pala della cappella del Sacramento in S. Giovanni Evangelista, che sarà importantissima per gli sviluppi della pittura locale (Altobello Melone e Girolamo Romanino).
Nel 1510 dipinge la tavola oggi al museo di Denver, un tempo nella chiesa di S. Francesco a Milano. Nel 1522 prende il posto di Giovanni Antonio Amadeo come architetto della Veneranda fabbrica del Duomo, dopo avere curato, qualche anno prima, la realizzazione del grande modello ligneo ancora conservato nel museo della cattedrale.
Giovan Paolo Lomazzo (che aveva potuto vedere diverse opere oggi perdute) ne ricorda la grande perizia negli scorci e nella prospettiva.
Bibliografia
Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della pittura lombarda, catalogo della mostra [Milano 1982-83] a cura di M. NATALE e A. MOTTOLA MOLFINO, Milano 1983
S. BUGANZA, Bernardo Zenale, in Pittura a Milano. Rinascimento e Manierismo, a cura di M. GREGORI, Milano 1998, pp. 203-204
Collegamenti esterni
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