Resident Evil: Apocalypse
Resident Evil: Apocalypse è il secondo film della serie tratta dal videogioco per PlayStation, GameCube e altre piattaforme Resident Evil.
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Paese di produzione | Regno Unito |
Durata | 88 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | azione, horror fantascientifico |
Regia | Alexander Witt |
Soggetto | Paul W. S. Anderson |
Sceneggiatura | Paul W. S. Anderson |
Fotografia | Christian Sebaldt, Derek Rogers |
Montaggio | Eddie Hamilton |
Musiche | Jeff Danna |
Scenografia | Paul Austerberry |
Interpreti e personaggi | |
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Il film è ispirato agli eventi raccontati nella serie videoludica, in particolare al terzo e al secondo titolo della serie: Resident Evil 3: Nemesis e Resident Evil 2. Benché ne riprenda i personaggi, presenta una trama indipendente dal videogioco.
Prologo
Il film inizia esattamente dove finiva il primo: durante i titoli di testa Alice (Milla Jovovich) fa un breve riassunto di quello che è successo in precedenza. Nel laboratoro segreto dell'Umbrella Corporation, detto l'Alveare, è stato diffuso il Virus T, un'invenzione nata per scopi medici ma trasformata poi in arma batteriologica dal dottor Isaacs: rianima i morti, trasformandoli in zombie affamati di carne umana, e può provocare mutazioni nei vivi. Alice (agente di sorveglianza) e Matt (ambientalista), gli unici due sopravvissuti, riescono a fuggire e a sigillare l'Alveare, ma vengono catturati dagli scienziati dell'Umbrella e usati come cavie per i loro esperimenti.
Trama
L'Umbrella Corporation cerca di scoprire cosa sia successo effettivamente all'interno dell'Alveare, e così facendo provoca la fuga di alcuni contagiati e la conseguente diffusione del virus a Raccoon City. L'Umbrella fa appena in tempo a portare in salvo gli scienziati per lei più importanti: in breve in città si scatena il caos.
Uno degli scienziati più brillanti, il dottor Isaacs (Iain Glen), al sicuro fuori dalla città, "risveglia" a distanza Alice, che si trova in un laboratorio dell'Umbrella, sedata artificialmente. La donna si ritrova nella città devastata dagli zombie e, recuperato un fucile, si prepara a combattere.
Intanto il sindaco Timothy Cain (Thomas Kretschmann) uno dei leader della Umbrella Corporation, decide di isolare la città con tutti i suoi abitanti abbandonati al loro destino. Ma il dottor Ashford, il creatore (a fin di bene) del virus, rifiuta di andarsene in quanto sua figlia Angela (Sophie Vavasseur) non è ancora stata recuperata: disobbedendo agli ordini del suo capo, si collega alle numerose telecamere di sorveglianza della città per trovare la figlia.
L'azione si sposta su alcuni degli ultimi sopravvissuti: la poliziotta Jill Valentine (Sienna Guillory), la giornalista Terri Morales (Sandrine Holt) ed un altro poliziotto collega di Jill, Peyton Wells (Razaaq Adoti). I tre cercano rifugio all'interno di una chiesa dove fanno il primo incontro con alcune delle creature create nei laboratori: i cosiddetti esperimenti "Licker". Quando la situazione sembra disperata interviene Alice che li salva e si unisce a loro nel tentativo di uscire dalla città. Durante gli esperimenti dell'Umbrella, Alice è stata esposta al virus T, che l'ha dotata di forza, velocità e agilità sovrumane.
Nel frattempo Cain decide di attivare il programma Nemesis, che consiste nel liberare una creatura umanoide dal nome omonimo, con lo scopo di sfruttare il caos per testare la sua validità come arma biologica. Nemesis incontra alcuni agenti della S.T.A.R.S. e senza fatica li uccide tutti, così come è stato "programmato", ma risparmia l'unico civile del gruppo, il ladruncolo L.J. (Mike Epps), che si unirà poi al gruppo di Alice.
Ashford riesce ad individuare sua figlia e decide di contattare i sopravvissuti usando i telefoni sparsi nella città. A rispondere alla chiamata è il gruppo di Alice, ma anche un gruppo di agenti della Umbrella (abbandonati a Raccoon City) guidato da Carlos Olivera (Oded Fehr). La richiesta dello scienziato è semplice: salvare la figlia in cambio di un passaggio per uscire dalla città. È una corsa contro il tempo: all'alba Raccoon City verrà colpita da un ordigno nucleare, soluzione estrema decisa per contenere il disastro.
Il gruppo di Alice e quello di Carlos si incontrano alla scuola elementare, dove si nasconde Angela. Riescono a salvarla, a costo di molte vite: sopravvivono solo Alice, Jill, L.J. e Carlos, che insieme alla bambina si dirigono verso il municipio. Lì un elicottero verrà a prelevare Nemesis e, secondo Ashford, la sorveglianza sarà minima. Ma così non è: il sindaco Cain scopre il piano di Ashford e si presenta al municipio con un grosso manipolo di guardie armate dell'Umbrella. Ordina dunque ad Alice e Nemesis di combattere in un duello all'ultimo sangue, per scoprire chi dei due "esperimenti" è il più forte. Se Alice non lo farà, Cain minaccia di uccidere i suoi amici, e dà subito una dimostrazione freddando Ashford davanti alla figlia.
Alice vince, ma si rifiuta di dare a Nemesis il colpo di grazia, avendo riconosciuto in lui Matt. Questo gesto risveglia il fondo di umanità rimasto nel mostro, che si ribella al condizionamento mentale a cui è sottoposto e attacca le guardie dell'Umbrella, consentendo al gruppo di Alice di fuggire sull'ultimo elicottero. Un attimo dopo il missile nucleare colpisce il municipio, uccidendo Cain, Nemesis e tutti gli zombie rimasti in città. Mentre la città esplode, un grosso frammento di metallo schizza verso l'elicottero: Alice fa scudo ai compagni e viene trapassata dal frammento. L'elicottero si schianta sulle montagne, gli uomini dell'Umbrella lo ritrovano, ma a bordo c'è solo Alice, in gravi condizioni ma viva, gli altri sono scomparsi.
Si viene a sapere, tramite spezzoni di telegiornali, che è stato diffuso un filmato che rivela i segreti dell'Umbrella, iniziato da Terri Morales e completato da Jill ed Alice durante la fuga attraverso la città, dopo la morte di Terri. Ma l'Umbrella riesce a convincere l'opinione pubblica che si tratta di una bufala creata ad arte da Jill e Carlos, adesso ricercati dalla polizia. L'esplosione di Raccoon City viene spiegata con un guasto alla centrale nucleare.
Qualche tempo dopo, Alice si risveglia in un laboratorio dell'Umbrella gestito dal dotto Isaacs, immersa in una vasca piena d'acqua: si è completamente rigenerata, come se non fosse mai stata ferita. Dopo un attimo di smarrimento, ricorda tutto quello che è successo, con gran stupore di Isaacs, che evidentemente riteneva avesse perso la memoria. Ancora più forte di prima, Alice si libera e fugge, ma viene circondata dalle guardie armate. A salvarla intervengono Jill, L.J. e Carlos, travestiti da uomini dell'Umbrella, con un finto ordine di trasferimento. Nascosta nel loro SUV c'è anche Angela, che ha "chiamato" Alice a distanza, grazie ad una sorta di legame mentale che i contagiati dal virus T sembrano possedere[1]. Isaacs capisce il trucco e potrebbe fermarli, ma ordina di lasciarli andare: il film si chiude con Isaacs che ordina di attivare il "programma Alice".
Produzione
Ambientazione
Gli esterni sono stati girati a Toronto: sono riconoscibili molti edifici della città canadese, come il municipio.
Differenze rispetto ai videogiochi
- In questo film il governo e la Umbrella corporation sono in buonissimi rapporti, mentre nel videogame, dopo la distruzione totale di Raccoon City, è l'esatto opposto: il governo manda in fallimento la società farmaceutica perché riconosce che essa è la principale causa della mostruosa epidemia che porta la gente ad essere dei famelici zombie.
- Protagonista del videogame è Jill Valentine, membro della S.T.A.R.S, a cui si affianca Carlos Olivera, mercenario della Umbrella. Entrambi cercano di fuggire da Raccoon City per evitare gli effetti devastanti del T-Virus. Alice non appare nel videogame.
- Nel videogame Nemesis è un modello sperimentale di Tyrant, con lo scopo di ostacolare Jill e Carlos ed eliminare tutti i membri della S.T.A.R.S. Nel film, invece, Nemesis è nato grazie ad esperimenti effettuati su Matt (Co-protagonista nel primo capitolo della serie). E' comandato via satellite dalla Umbrella Corp. ed è uno strumento di valutazione per le capacità di Alice. Solo alla fine riconoscerà Alice come sua amica.
- Nel videogame Nemesis subisce varie mutazioni. Alla fine del videogame Nemesis si nutre dei resti di William Birkin, antagonista del precedente capitolo, e assume una forma totalmente diversa. La protagonista Jill Valentine, userà un cannone laser sperimentale per eliminarlo, dopodiché il lancio di un missile nucleare eliminerà Raccoon City e tutti gli zombie rimasti. Solo Jill e Carlos si salveranno grazie ad un elicottero.
- Ad autorizzare il lancio di un missile nucleare su Raccoon City è il governo degli Stati Uniti, mentre nel film è la Umbrella Corp. che spiega il disastro con un tragico incidente avvenuto nella centrale nucleare della città.
Curiosità
- Il regista Alexander Witt ha fatto la parte di un cecchino durante il film.
- Il titolo del film doveva inizialmente essere Resident Evil: Nemesis ma è stato cambiato in Apocalypse dopo l'uscita del film Star Trek: Nemesis.[senza fonte]
- Come nel suo predecessore non viene mai usata la parola "zombie".
- Nei contenuti speciali del DVD la Jovovich afferma che fu sua l'idea di ambientare la storia con un clima prettamente estivo, il fatto però che le riprese vennero fatte in pieno inverno principalmente di notte causarono non pochi problemi agli attori, in particolare Sienna Guillory la quale indossa durante tutta la pellicola solo un leggero top azzurro ( proprio come il personaggio di Jill Valentine nel videogioco).
Note
- ^ Al loro primo incontro, Angela e Alice si "percepiscono" a vicenda come infette
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Resident Evil: Apocalypse, su IMDb, IMDb.com.
- Sito ufficiale italiano
- (JA) Sito Ufficiale Giapponese Apocalypse