Micheline Calmy-Rey (nata l'8 luglio 1945 a Sion, Canton Vallese) è una donna politica svizzera. È membro del Consiglio federale svizzero dal 2003.

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Micheline Calmy-Rey, a Langnau

Carriera

Studi

Studia alla Scuola di commercio di Saint-Maurice e consegue la maturità commerciale a Sion. Si diploma in Scienze politiche all'Istituto di alti studi internazionali dell'Università di Ginevra. Dirige un'impresa di diffusione di libri fino al 1997.

Politica

È iscritta al Partito Socialista.

Consigliera di Stato

Per tutta la sua presenza nel Consiglio di Stato ginevrino ricopre la carica di ministro delle finanze. Presiede il collegio dal 2001 al 2002. Per parecchio tempo, il suo bilancio nel Consiglio di Stato ginevrino è stato considerato positivo. Ma, poco dopo la sua elezione nel Consiglio federale, questa tesi è stata confutata in quanto il suo ultimo rapporto delle finanze cantonali parlava di un attivo di 87 milioni di franchi, quando invece - per un "errore di stima" - era di più di 500 milioni di disavanzo.

Consigliera federale

Il 4 dicembre 2002, dopo essere stata scelta dal suo partito insieme con la friborghese Ruth Lüthi, è stata eletta al sesto turno di scrutinio per 131 voti a 68. Dirige da subito il Dipartimento federale degli affari esteri e, tra le altre cose, ha concluso gli accordi bilaterali bis con l'Unione europea. Dopo l'uscita di Ruth Metzler-Arnold dal collegio nel dicembre 2003 è stata la sola donna all'interno del governo elvetico fino al 14 giugno 2006, data dell'elezione in Consiglio Federale della democristiana Doris Leuthard. Nel 2006 è vice-presidente della Confederazione.

Collegamenti esterni

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