Discussione:Mircea Eliade
Eliade e la Guardia di Ferro
Ho inserito "senza fonte" la notizia riferita in questa voce sull'adesione di Eliade alla Guardia di Ferro perché ero rimasto allo smascheramento di una delle bufale del secolo operato dal professore italiano Roberto Scagno nell'opera Alcuni punti fermi sull'impegno politico di Mircea Eliade nella Romania interbellica: un commento critico al dossier "Toladot" del 1972 pubblicato in Esploratori del pensiero umano una raccolta di saggi su Eliade e Georges Dumézil a cura di Jiulien Ries e Natale Spineto e pubblicato nel 2000 dalla Jaca Book a cui hanno partecipato: D. Allen, T. Baconsky, R. Boyer, etc.etc. Bene, dopo il lavoro di Scagno la polemica "Eliade guardia di ferro o meno" è scomparsa. Nessuno ha replicato allo smascheramento di Scagno della diffamazione organizzata dalla Securitate di Causescu a cui tanti studiosi avevano abboccato in Italia.. sia di sinistra che di estrema destra... Vorrei sapere se l'autore di questa voce aveva fonti più attendibili e recenti. grazie --Xinstalker (msg) 00:10, 15 ott 2008 (CEST) Vorrei precisare che la richiesta di fonti non è ironica, dagli archivi rumeni, come da quelli della ex Urss, ogni cinque anni escono importanti novità; ça va sans dire che qui non si discute se Eliade abbia o meno scritto "articoli" a favore della Legione di Codreanu ma se abbia fatto effettivamente parte di questa organizzazione. --Xinstalker (msg) 00:39, 15 ott 2008 (CEST)
- La voce sembra seguire da vicino un articolo di repubblica di un anno fa [1]. Può darsi che l'opera di Scagno non abbia smentito la vicinanza di Mircea Eliade con la Guardia di Codreanu. In effetti questa voce suggerisce solo questo e non afferma, per esempio, che Eliade fosse iscritto alle liste elettorali. Mi pare corretto. Comunque questi episodi della vita di Eliade non dovrebbero nemmeno essere taciuti, anche perchè non inficiano minimamente il valore della sua opera. 79.1.220.183 (msg)
- Taciuti? Tutt'altro! Sono intervenuto proprio perché vorrei che se ne parlasse. Per quanto concerne la qualità della sua opera ovviamente non è in discussione. Eliade guardista fu un tema che fece molto scalpore anni addietro e credo sia opportuno approfondirlo qui anche perché è un aspetto della vita di Eliade molto importante nelle sue biografie. L'opera di Scagno è ben fatta e ben documentata, forse non hai avuto modo di leggerla. Se la fonte è l'articolo di Repubblica? non credo... è talmente scarna e parla solo velatamente del suo coinvolgimento... alla Heiddeger... non entra come altri giornali anni addietro (effetto Scagno? Boh...). Il tema è un altro, si è sostenuto, da autori più o meno autorevoli di un diretto coinvolgimento di Eliade nella Guardia di Ferro, Scagno documenti alla mano smonta l'arcano (non l'Arcangelo :-) passami la battuta ;-). che io sappia nessuno gli ha replicato. Rimane la 'fama' di essere stato un guardista quando in realtà ha scritto solo alcuni articoli come Montanelli che se non altro Codreanu l'ha pure intervistato oppure Scalfari. L'evidenza su Eliade emerge perché ha fatto una rivoluzione sul lavoro rispetto al tema religioso che a molti dotti (che seguivano modelli dialettici) dell'epoca non piaceva come non piaceva la sua nascente fama di esule alla Securitate. Certo in questa voce il coinvolgimento è solo accennato, invece credo se ne debba parlare con fonti alla mano. --Xinstalker (msg) 12:44, 15 ott 2008 (CEST)
- la fonte: http://www.centrostudilaruna.it/rivoluzioneconservatriceromania.html --Timiotatongenos FattiNonFosteAViverComeBruti 22:27, 22 ott 2008 (CEST)
- E' una delle "fonti" a cui risponde il lavoro del prof. Scagno. --Xinstalker (msg) 23:06, 22 ott 2008 (CEST)
- Ho approfondito per bene la cosa. Credo che ora non ci siano più dubbi.--SandorKrasna (msg) 00:32, 6 ago 2010 (CEST)
- Hai talmente approfondito che hai 'manipolato' una fonte :-D!!! Ovviamente ristabilita ;-), ma forse non l'hai nemmeno letta... Se Di Nola scrive 'infamia morale', di accusa di 'infamia morale' si tratta, non di critiche e qui così si riporta, spero di essere stato chiaro :) se vuoi ci sparo il virgolettato dentro. Quanto al tema del 'legame' coi movimenti fascisti anche Montanelli e Scalfari hanno collaborato con giornali fascisti elogiando Duce e fascismo, ma nessuno oggi sostiene che siano stati 'esponenti fascisti'. Cosa diversa si andava cianciando con il 'dossier Toladot'... L'ambiguità resta come quella di coloro che la propongono a scopi certamente non di studio. Approfondiamo ancora meglio come suggerisce Scagno. Scusa la franchezza eh... :) Quando ho tempo ci rimetto mano, dopo le vacanze e stanne certo, e faccio un bel capitolo sul dossier e su Di Nola con i virgolettati e cito anche Grottanelli che mi sono dimenticato... :-) --Xinstalker (msg) 08:15, 6 ago 2010 (CEST) P.S. Adoro gli utenti che come te ci invitano ad approfondire, ci invitano a riportare i virgolettati :-D, appena torno dalle vacanze farò un fontizzatissimo capitolo su Eliade e sul dossier della Securitate e le posizioni di Alfonso Maria Di Nola e colleghi, ripeto stanne certo! Infatti hai ragione questo tema va approfondito per benino. Ci sono un sacco di fonti e mi inviti a nozze! --Xinstalker (msg) 08:24, 6 ago 2010 (CEST)
- Tu stai delirando. Io non ho manipolato alcuna fonte: ho eliminato commenti meramente personali e non virgolettati, quindi presumibilmente non tratti dalle fonti da te citate. Comunque non cambiare argomento: ho aggiunto informazioni biografiche citate anche nelle pagine inglese e francese, le più complete, ma stranamente ignorate in quella italiana. Se poi vuoi occupare spazio con questa inutile polemica su Di Nola e Scagno, fa' pure, ma ti devi ricordare di separare le tue interpretazioni dalle fonti. Rimetto quindi la mia correzione--SandorKrasna (msg) 22:11, 6 ago 2010 (CEST)
- Hai talmente approfondito che hai 'manipolato' una fonte :-D!!! Ovviamente ristabilita ;-), ma forse non l'hai nemmeno letta... Se Di Nola scrive 'infamia morale', di accusa di 'infamia morale' si tratta, non di critiche e qui così si riporta, spero di essere stato chiaro :) se vuoi ci sparo il virgolettato dentro. Quanto al tema del 'legame' coi movimenti fascisti anche Montanelli e Scalfari hanno collaborato con giornali fascisti elogiando Duce e fascismo, ma nessuno oggi sostiene che siano stati 'esponenti fascisti'. Cosa diversa si andava cianciando con il 'dossier Toladot'... L'ambiguità resta come quella di coloro che la propongono a scopi certamente non di studio. Approfondiamo ancora meglio come suggerisce Scagno. Scusa la franchezza eh... :) Quando ho tempo ci rimetto mano, dopo le vacanze e stanne certo, e faccio un bel capitolo sul dossier e su Di Nola con i virgolettati e cito anche Grottanelli che mi sono dimenticato... :-) --Xinstalker (msg) 08:15, 6 ago 2010 (CEST) P.S. Adoro gli utenti che come te ci invitano ad approfondire, ci invitano a riportare i virgolettati :-D, appena torno dalle vacanze farò un fontizzatissimo capitolo su Eliade e sul dossier della Securitate e le posizioni di Alfonso Maria Di Nola e colleghi, ripeto stanne certo! Infatti hai ragione questo tema va approfondito per benino. Ci sono un sacco di fonti e mi inviti a nozze! --Xinstalker (msg) 08:24, 6 ago 2010 (CEST)
- Ho approfondito per bene la cosa. Credo che ora non ci siano più dubbi.--SandorKrasna (msg) 00:32, 6 ago 2010 (CEST)
- E' una delle "fonti" a cui risponde il lavoro del prof. Scagno. --Xinstalker (msg) 23:06, 22 ott 2008 (CEST)
:::::::: Ho riportato le fonti per quello che sono ora inserirò i virgolettati così capirai che non ho inserito alcun commento personale... :-) Se avevi qualche dubbio se ne parla qui in pagina, d'altronde ho inserito una precisa nota bibliografica con tanto di pagina e quant altro, almeno verifica prima di togliere.--Xinstalker (msg) 08:40, 7 ago 2010 (CEST)P.S. Per inciso mi riferisco a questo tuo gesto alla riga 37 (peraltro da te indicata come "modifica minore"): [2]. Per il resto hai inserito della letteratura di parte (esattamente come hai fatto manipolando la nota da me inserita) senza contestualizzarla all'interno di un lungo dibattito storico tra studiosi su questa figura controversa ma dandola per acclarata, ora sto partendo e non posso intervenire. Per inciso se uno studioso ritiene un altro studioso "moralmente infame" non è una 'critica' ma una precisa accusa sul piano della 'dignità personale', giusta o sbagliata che sia lo stabilirà il lettore. Ristabilisco questo se non ti va bene chiedi una mediazione e non avviare una edit-war.--Xinstalker (msg) 09:03, 7 ago 2010 (CEST) PS. Lo "stranamente" è tutto tuo, "cancellatore di fonti (come modifica minore)" io non ho scritto questa voce e questa voce è aperta a tutti i contributori. Io ho solo inserito due fonti dopo una richiesta di fonti, una di queste è stata da te stranamente e immotivatamente cancellata... Per il resto 'non cambio argomento' come fai tu, infatti non ho toccato i tuoi ottimi contributi che servono ad ampliare la voce, ma ancora non rendono il dibattito storiografico su questa controversa figura, mancano gli accenni doverosi sulla vicenda del dossier Toladot che aprirono la querelle su Eliade "guardista".--Xinstalker (msg) 10:02, 7 ago 2010 (CEST)
@Sandorkrasna: ti faccio le mie scuse, riguardando le fonti mi sono reso conto che non era Di Nola che riportava "infamia morale" ma Lanternari... Ho ristabilito quindi la tua correzione iniziale e quando tornerò rivedrò il tutto. Tuttavia ti faccio notare alcune cose:
- se una fonte non ti convince occorre che ne parli in pagina non che la cancelli come "modifica minore";
- "infamia morale" non è una "critica" ma un attacco alla dignità della persona, motivato o meno lo stabilirà il lettore;
- non sono io che ho predisposto questa voce ma sono intervenuto solo su quelle note richieste da altri;
- sulla storia controversa di Eliade si è scritto molto a partire dal dossier ispirato dalla securitate, occorre riportare tutto questo dibattito e le differenti posizioni degli studiosi. Per questo ritengo il tuo contributo è valido ma ancora non completo.
ciao e scusami ancora la confusione tra di Di Nola e Lanternari (anche se non è per questo che avevi modificato quella nota... ;-). --Xinstalker (msg) 10:20, 7 ago 2010 (CEST)
- Va bene, ma cerchiamo di non prenderci in giro.
- io non ho cancellato alcuna fonte: ho cancellato tuoi commenti non virgolettati alla fonte. È una cosa un po' diversa, converrai.
- ecco, questo è un bell'esempio di punto di vista soggettivo: "infamia morale" non sia una critica, poi, fa proprio ridere,e andava levato perché è nient'altro che una ripetizione enfatica e ben poco enciclopedica. Una cosa che diventa fuorivante soprattutto se nella voce si omettono tutti i dettagli biografici più compromettenti, giusto per far passare l'odea che Eliade fosse un povero martire ingiustamente insultato da quei bulli degli intellettuali italiani.
- "quelle note richieste da altri", cioè solo sulle parti che ti facevano comodo (gli studi sulla religione e, soprattutto, le critiche di altri intellettuali): il risulato è una voce totalmente squilibrata e personale, che esclude sistematicamente qualunque riferimento al contesto storico in cui Eliade ha operato e alla sua base ideologica.
- la storia di Eliade non è controversa, o almeno non lo è più da qualche annetto. Dici bene che "occorre riportare tutte le posizioni", ma ti sei limitato alle posizioni che lo difendono e che criticano i detrattori, ignorando bellamente le fonti presenti sulle pagine in altre lingue (inglese, francese e romeno in particolare). Il mio contributo, in effetti, è ancora incompleto: occorre approfondire il rapporto con la Guardia e di ferro, poi con Evola e Jünger e tutta la nuova destra: un lavoraccio, ma è questa la direzione da seguire per dare un ritratto completo di Eliade, non certo rimpire la voce con i copiancolla dal libro di Scagno.--SandorKrasna (msg) 13:14, 7 ago 2010 (CEST)
- Sandorkrasna inizio a pensare che sei in malafede e mi stai stufando non poco (riga 37) [3] noti qualcosa? qualche fonte è saltata non credi? ah no... non è saltata è stata da te bellamente cancellata! eppoi ripeto quello che ho scritto..., quindi non prendermi in giro tu. grazie. Io ho inserito le note che sono state richieste da altri (Zolla e Scagno). Su Eliade ho qui inserito, leggi sopra, la necessità proprio di approfondirne la figura controversa. Ma lavoro a molte voci ora ci stai lavorando tu e sono contento, ma devi inserire per bene tutta la vicenda: non fare "controinformazione"... non va più di moda lo sai no? Qui poi su WP ancora meno di moda. Questa è una enciclopedia che usa il metodo critico che non consente di cancellare le fonti, te lo ripeto, non farlo più altrimenti ti segnalo.. :-) Poi chi è Jevole? Di che cosa stai parlando? Che cosa vuoi adombrare che sto difendendo il 'fascista' Eliade.. che cosa ti stai sognando? Ma come ti permetti! --Xinstalker (msg) 16:30, 7 ago 2010 (CEST) P.S. La 'strada da seguire' non la stabilisci tu, che ti sia ben chiaro, questa una enciclopedia che si basa sul sul WP:Consenso quindi vedi di darti una calmata. :-) Poi... dici che copiaincollo dal libro di Scagno? Ma come non sostenevi che erano mia elucubrazione e invece ora sono 'riferimenti' copia-incolla. Partiamo male Sandorkrasna su questa voce e mi dispiace perché sei partito fornendo fonti autorevoli e molto utili... Che facciamo litighiamo e facciamo la gara della virilità o abbassiamo i toni e collaboriamo? Ultima richiesta, fammi sapere cosa ne pensi. --Xinstalker (msg) 17:00, 7 ago 2010 (CEST)
- Tu stai sbroccando, è non è bello. Te lo ripeto, vediamo se ci arrivi: io ho inserito nella biografia informazioni presenti sulle pagine Inglesi, francesi e romene (citando quasi sempre parola per parola e citando le medesime fonti), ma accuratamente omesse nella pagina italiana. Ho eliminato il tuo ridicolo commento mal riportato sull'"infamia morale", che piazzato in nota senza specificare a cosa si riferisse (ai rapporti di Eliade col fascismo, ma di quello la pagina non parlava proprio) era totalmente fuorviante, oltre che assolutamnte non enciclopedico. Ti è chiaro, o la foia ti sta obnubilando il cervello? Ah, Evola, per la cronaca, era un fascista amicone di Eliade: ha anche una paginetta su Wikipedia, caso mai volessi controllare. Sorvolo sulle tue cretinate a proposito della "controinformazione", perché non voglio infierire.--SandorKrasna (msg) 02:00, 15 ago 2010 (CEST)
- Sandorkrasna inizio a pensare che sei in malafede e mi stai stufando non poco (riga 37) [3] noti qualcosa? qualche fonte è saltata non credi? ah no... non è saltata è stata da te bellamente cancellata! eppoi ripeto quello che ho scritto..., quindi non prendermi in giro tu. grazie. Io ho inserito le note che sono state richieste da altri (Zolla e Scagno). Su Eliade ho qui inserito, leggi sopra, la necessità proprio di approfondirne la figura controversa. Ma lavoro a molte voci ora ci stai lavorando tu e sono contento, ma devi inserire per bene tutta la vicenda: non fare "controinformazione"... non va più di moda lo sai no? Qui poi su WP ancora meno di moda. Questa è una enciclopedia che usa il metodo critico che non consente di cancellare le fonti, te lo ripeto, non farlo più altrimenti ti segnalo.. :-) Poi chi è Jevole? Di che cosa stai parlando? Che cosa vuoi adombrare che sto difendendo il 'fascista' Eliade.. che cosa ti stai sognando? Ma come ti permetti! --Xinstalker (msg) 16:30, 7 ago 2010 (CEST) P.S. La 'strada da seguire' non la stabilisci tu, che ti sia ben chiaro, questa una enciclopedia che si basa sul sul WP:Consenso quindi vedi di darti una calmata. :-) Poi... dici che copiaincollo dal libro di Scagno? Ma come non sostenevi che erano mia elucubrazione e invece ora sono 'riferimenti' copia-incolla. Partiamo male Sandorkrasna su questa voce e mi dispiace perché sei partito fornendo fonti autorevoli e molto utili... Che facciamo litighiamo e facciamo la gara della virilità o abbassiamo i toni e collaboriamo? Ultima richiesta, fammi sapere cosa ne pensi. --Xinstalker (msg) 17:00, 7 ago 2010 (CEST)
- Dunque un testo con revisione paritaria internazionale sono 'balle'... così leggo più giù... il tuo 'taglia incolla' mal fatto dalle altre Wikipedie e 'ideologicamente' di parte nonché il tagliare le fonti che ritenevi scomode sono invece 'cose' corrette. Ho ora capito che per Jevole intendevi Evola... (sono due nomi piuttosto diversi, magari hai solo copiato male). Tutto il resto sono mie 'cretinate' in quanto ho il cervello obnubilato.... Riassumendo: ti lascio volentieri la voce... aspetto che prima o poi ti 'infinitano' (mica per questa voce... ma scommetto che in breve tempo quello è il tuo destino) e poi se e quando avrò tempo torno a lavorarci su... Buon lavoro! :-D --Xinstalker (msg) 19:23, 15 ago 2010 (CEST)
- Nessun "malfatto taglia incolla", ma solo un'estensione biografica e critica con fonti riconosciute (un concetto a te un po' oscuro, vedo). Ribadisco di non aver tagliato fonti, ma tuoi commenti personali abilmente piazzati in nota. Apprezzo comunque il fatto che tu non voglia insistere. Quando hai un po' di tempo potresti piuttosto risistemare quei tre deliranti paragrafi sul "Pensiero", giusto per renderli più leggibili.--SandorKrasna (msg) 14:41, 17 ott 2010 (CEST)
Querelle politica su Eliade
Sto partendo ma lascio qui l'intervento di Bryan S. Rennie datato 2005 e pubblicato sulla Encyclopedia of Religion 2005 pubblicata dalla Macmillan di New York che ricordo essere uno strumento sotto revisione paritaria internazionale a cui contribuiscono centinaia di studiosi di tutto il mondo. L'intervento di Rennie riguarda proprio la controversa figura politica di Eliade durante la Seconda Guerra mondiale e mi sembra toccare per bene i temi in questione a cui rinvio per l'organizzazione di questa voce:
Ricordo anche che le Wikipedie citate da Sandorkrasna non sono fonti per Wikipedia e che nonostante ciò che sostiene Sandorkrasna, che forse non le ha lette, trattano la figura in modo problematico.--Xinstalker (msg) 17:16, 7 ago 2010 (CEST)
- Balle. Le fonti da me citate sono articoli pubblicati da riviste universitarie (alcuni disponibili online) e saggi critici, tutti accuratamente indicati in nota. Sono presi, come ho già spiegato, dalle pagine di Wikipedia in Inglese, francese e romeno: io mi sono limitato a riportarle e tradurle per integrare la biografia. Se l'utente Xinstalker non accetta la cosa, problemi suoi.--SandorKrasna (msg) 02:04, 15 ago 2010 (CEST)
- Ti ho risposto più sopra... :)--Xinstalker (msg) 19:23, 15 ago 2010 (CEST)
Un po' di ulteriore bibliografia sul tema: Bellow, Saul. Ravelstein. New York, 2000. Despite being a fictional novel, some have seen the fact that this work was written by a close friend who spoke at Eliade’s funeral as a guarantee of its historical accuracy. Closely based on Bellow’s friend, Allan Bloom, the eponymous protagonist of the novel constantly warns the Jewish author that one Radu Grielecu, a Romanian professor at the University of Chicago, was once a member of the Iron Guard. Berger, A. “Fascism and Religion in Romania.” The Annals of Scholarship 6 no. 4 (1989): 455–465. Berger, A. “Anti-Judaism and Anti-Historicism in Eliade’s Writings.” In Tainted Greatness: Antisemitism and Cultural Heroes, edited by Nancy A. Harrowitz, pp. 51–74. Philadelphia, 1994. Berger’s earlier articles are appreciative of Eliade’s theoretical position. However, in her two later articles Berger details her increasing conviction that Eliade was tainted with an anti-Semitism that pervaded his history of religions. Cave, John David. Mircea Eliade’s Vision for a New Humanism. New York, 1992. In a generally appreciative consideration of Eliade, Cave focuses on his new humanism as the key to understanding the scholar’s thought. Culianu, Ioan P., ed. Geschichte der religiösen Ideen. Vol. 4: Vom Zeitalter der Entdeckungen bis zur Gegenwart. Freiburg im Breisgau, Germany, 1991. Planned as a four-volume work, Eliade’s History of Religious Ideas was not finished before his death. This entirely German anthology seeks to complete the project. Devi, Maitreyi. It Does Not Die: A Romance. Calcutta, 1976. Reprinted Chicago, 1994. The response in novel form to Eliade’s novel Maitreyi (Bengal Nights) by the eponymous heroine. Dubuisson, Daniel. Mythologies du XXe Siècle (Dumézil, Lévi- Strauss, Eliade). Lille, France, 1993. A consideration of the three thinkers that concludes that Eliade’s anti-Semitism pervades the whole of his ontological understanding of the history of religions. Duerr, Hans Peter. Die Mitte der Welt: Aufsätze zu Mircea Eliade. Frankfurt am Main, Germany, 1984. A collection of articles about Eliade by authors including Paul Ricoeur, Kurt Rudolf, Ninian Smart, Ugo Bianchi, Douglas Allen, Zwi Werblowski, T. J. J. Altizer, Emile Cioran, Ioan Culianu, Mac Linscott Ricketts, Joseph Kitagawa, Adrian Marino, Eugen Simion, and Matei Calinescu. Eliade, Mircea. Bengal Nights. Chicago, 1994. The English translation of Eliade’s 1933 Maitreyi. This is the fictionalized account of Eliade’s amorous relationship with the daughter of his Indian host, Surendranath Dasgupta. Girardot, Norman. “Whispers and Smiles: Nostalgic Reflections on Mircea Eliade’s Significance for the Study of Religion.” In Changing Religious Worlds: The Meaning and End of Mircea Eliade, edited by Bryan Rennie, pp. 143–163. Albany, N.Y., 2001. Based on the author’s reflections on his acquaintance with Eliade, this touches on the questions of personal belief and integrity. Handoca, Mircea. Mircea Eliade: Biobibliografie. 3 vols. Bucharest, 1997, 1998, 1999. The most complete bibliography of Eliade’s prodigious output yet compiled. Idinopulos, Thomas A., and Edward Yonan. Religion and Reductionism: Essays on Eliade, Segal, and the Challenge of the Social Sciences for the Study of Religion. Leiden, Netherlands, 1994. Critical considerations by various authors of the question of reductionism and the interrelations of Eliade, Robert Segal, and the social scientific approach to the study of religion. Laignel-Lavastine, Alexandra. Cioran, Eliade, Ionesco: L’Oubli di Fascisme. Paris, 2002. One of the most detailed attempts to assert Eliade’s long-standing commitment to the Iron Guard. Despite its apparent thoroughness, this work shows signs of prejudgment and selective use of sources and has been called “excessively polemical” even by Eliade’s critics. McCutcheon, Russell T. “The Myth of the Apolitical Scholar.” Queen’s Quarterly 100 (1993): 642–646. A consideration of Eliade’s case and his claims to “apolitical” status. What are the implications of an acceptance of Eliade’s “apolitical” claims? McCutcheon, Russell T. Manufacturing Religion: The Discourse on Sui Generis Religion and the Politics of Nostalgia. New York, 1997. An example of the post-Eliadean critique, particularly concerning the sui generis nature of religion. Nagy-Talavera, Nicholas. The Green Shirts and the Others: A History of Fascism in Hungary and Romania. Ia¸si, Oxford, and Portland, Ore., 2001. A general history of Hungarian and Romanian militant nationalism, especially of the “Green Shirts,” that is, Codreanu’s Iron Guard. Olsen, Carl. The Theology and Philosophy of Eliade. New York, 1992. An attempt to evaluate Eliade’s analysis of religion as revealing his own theology and philosophy. Olsen concentrates on the symbolism of the search for the center and Eliade’s search for his own center. Paden, William. “Before the Sacred became Theological: Rereading the Durkheimian Legacy.” In Religion and Reductionism: Essays on Eliade, Segal, and the Challenge of the Social Sciences for the Study of Religion, edited by Thomas A. Idinopulos and Edward Yonan, pp. 198–209. Leiden, Netherlands, 1994. Paden argues that Eliade’s concept of the sacred owes more to the Durkheimian understanding of the sacred as a human attribution than to Rudolf Otto’s numinous sacred. Paus, Ansgar. “The Secret Nostalgia of Mircea Eliade for Paradise: Observations on Method in the Study of Religion.” Religion 19 (1989): 137–150. In a perception of Eliade as a “secularized mystic,” Paus considers his Eastern Orthodox influences. Rennie, Bryan. Reconstructing Eliade: Making Sense of Religion. Albany, N.Y., 1996. An attempt to clarify the categories of Eliade’s thought and account for their prevalent misunderstanding. This addresses the questions of anti-Semitism, latent theology, and attitudes to history. Rennie, Bryan. Changing Religious Worlds: The Meaning and End of Mircea Eliade. Albany, N.Y., 2001. An anthology of Anglophone scholars both critical and appreciative of Eliade, including a previously unpublished short story by Eliade and extracts from his Indian journals. Rennie, Bryan. Review of Journal, 1935–1944: The Fascist Years, by Mihail Sebastian. Religion 32, no. 2 (2002): 172–175. Rennie, Bryan. “Religion after Religion, History after History: Postmodern Historiography and the Study of Religions.” Method and Theory in the Study of Religion 15, no. 3 (2003): 68–99. A consideration of contemporary understandings of the problems of historiography, including a response to Steven Wasserstrom’s critique of Eliade. Rennie, Bryan. The International Eliade. Albany, N.Y., 2005. An anthology of essays from non-Anglophone scholars, including considerations of many of the open questions of Eliade scholarship and an Eliade play from 1944. Ricketts, Mac Linscott. Mircea Eliade: The Romanian Roots, 1907–1945. Vols. 1 and 2. New York, 1988. This meticulously researched biography of Eliade’s early life reveals most of the historical details later debated. Ricketts, Mac Linscott. Former Friends and Forgotten Facts. Norcross, Ga., 2003. A compilation of papers revealing in detail the inaccuracies of some criticisms of Eliade. Ries, Julien, and Natale Spineto, eds. Esploratori del pensiero umano. Georges Dumézil e Mircea Eliade. Milan, 2000, pp. 201–248. Also published in French: Deux explorateurs de la pensée humaine: Georges Dumézil et Mircea Eliade. Turnhout, Belgium, 2003. A collection of articles on Dumézil and/or Eliade. Douglas Allen and Mac Linscott Ricketts contribute in English, while others write in Italian or French. Noteworthy are contributions by Natale Spineto, Roberto Scagno, Julien Ries, Natale Terrin, and Mircea Handoca. Sebastian, Mihail. Journal: 1935–1944. Chicago, 2000. An important insight into the dynamics of anti-Semitism in 1930s Romania, Sebastian’s Journal gives an alternative insight into Eliade’s development. Simion, Eugen. Mircea Eliade: A Spirit of Amplitude. New York, 2001. A detailed analysis of Eliade’s literary work by the president of the Romanian Academy, who is also a professor of Romanian literature at the Sorbonne, Paris. Smith, J. Z. Imagining Religion: From Babylon to Jonestown. Chicago, 1982. Smith, J. Z. To Take Place: Toward Theory in Ritual. Chicago, 1987. Smith, J. Z. Map Is Not Territory: Studies in the History of Religions. Chicago, 1993. Smith, J. Z. Relating Religion: Essays in the Study of Religion. Chicago, 2004. Although almost all general works on the history of religions and the study of religion mention Eliade, those of J. Z. Smith are particularly thoughtful and critical, although they are not specialist studies of the complexity of the Eliadean oeuvre. Spineto, Natale, ed. Mircea Eliade, Raffaele Pettazzoni, L’Histoire des religions a-t-elle un sens? Correspondance 1926–1959. Paris, 1994. This volume is an important insight into Eliade’s thought by way of his lengthy correspondence with the Italian historian of religions. Strenski, I. “Mircea Eliade: Some Theoretical Problems.” In The Theory of Myth: Six Studies, edited by Adrian Cunningham, pp. 40–78. London, 1973. Strenski, I. “Love and Anarchy in Romania.” Religion 12 no. 4 (1982): 391–404. Timu¸s, Mihaela, and Eugen Ciurtin. “The Unpublished Correspondence between Mircea Eliade and Stig Wikander (1948–1977).” Four Parts: Archævs: Études D’Histoire des Religions 4, no. 3 (2000): 157–185; 4, no. 4 (2000): 179–208; 5, nos. 3–4 (2001): 75–119; 6, nos. 3–4 (2002): 325–394. Although published in a Romanian journal of limited circulation, this is a valuable complement to the study of Eliade’s life and thought. Turcanu, Florin. Mircea Eliade: Le Prisonnier de l’Histoire. Paris, 2003. A detailed and well-researched biography that covers Eliade’s entire life and avoids most of the polemical prejudgments of the Laignel-Lavastine volume. Volovici, Leon. Nationalist Ideology and Antisemitism: The Case of Romanian Intellectuals in the 30s. New York, 1991. Although Volovici is not a specialist on Eliade, this clearly indicates the sources of the suspicions directed against him. Wasserstrom, Steven. Religion after Religion: Gershom Scholem, Mircea Eliade, and Henri Corbin at Eranos. Princeton, N.J., 1999. A very well-written and compelling account of the implications of those historians of religions who attended C. G. Jung’s Eranos conferences. This work is perhaps one of those showing evidence of somewhat forced argument concerning Eliade’s anti-Semitism. Webster, A. F. C. “Orthodox Mystical Tradition and the Comparative Study of Religion: An Experimental Synthesis.” Journal of Ecumenical Studies 23 (1986): 621–649. Webster raised the question of the role of Eastern Orthodoxy in Eliade’s understanding of religion. It is to be hoped that this topic will attract further study.--Xinstalker (msg) 17:25, 7 ago 2010 (CEST)
Mircea Eliade
Non è uno storico. Mi indicate una sola fonte in cui risulta essere uno storico? grazie. Immagino che non vogliate sovrapporre uno storico delle religioni con uno storico. Sono due cose assolutamente diverse. --Xinstalker (msg) 19:29, 13 feb 2009 (CET)
L'anonimo che ha chiesto le fonti sullo screditamento di eliade in Italia
Ha ragione a chiederle. Non ho messo io quella frase e ora ho inserito Zolla poi inserirò un lavoro più accuratoe pregnante proprio su questo pubblicato a cura di Julien Ries e Natale Spineto, che citano in particolar modo i lavori di Alfonso Maria Di Nola e Furio Jesi... Raccomanderei comunque su questi delicati temi di inserire sempre le fonti altrimenti c'è chi giustamente le chiede eppoi noi dobbiamo rincorrerle e recuperarle. grazie ;-) --Xinstalker (msg) 11:10, 25 apr 2009 (CEST)
Bibliografia: testo di Claudio Mutti
Elimino il testo di Claudio Mutti dalla bibliografia per due ragioni:
- è introvabile e lo stesso anno di pubblicazione è sconosciuto;
- un libro scritto da un fascista dichiarato e pubblicato dalla sua casa editrice (che ha in catalogo anche vari testi negazionisti) non può essere una fonte affidabile riguardo alla questione della vicinanza ideologica di Eliade con il fascismo.