Le rune legate sono legature di due o più rune; sono estremamente rare nelle iscrizioni dell'epoca vichinga, ma comuni in quelle precedenti e successive a tale epoca[1].

Barca il cui albero è formato dalle rune legate þ=r=u=t=a=ʀ= =þ=i=a=k=n, sulla pietra runica Sö 158 ad Ärsta (Södermanland): le rune legate indicano che il defunto era un potente thegn.

In alcuni nomi sulle pietre runiche, come nel nome dell'erilaz, le rune legate potrebbero essere state scolpite come ornamento per evidenziarli[2].

Descrizione

Vi sono due tipi di rune legate. Le rune legate normali sono formate da due (o raramente tre) rune adiacenti unite insieme a formare un unico glifo congiunto, solitamente con la condivisione di un tratto verticale (vedi l'esempio del nome Hadda più sotto)[3]. Un altro tipo di runa legata, comune nelle iscrizioni runiche scandinave ma totalmente assente in quelle anglosassoni in alfabeto Fuþorc, è formato da diverse rune scritte in sequenza lungo una linea comune (come nel þ=r=u=t=a=ʀ= =þ=i=a=k=n mostrato sopra)[4]; in questo caso la lunga linea della runa legata può essere incorporata in un'immagine sulla pietra, ad esempio come albero di una nave sulle pietre Sö 158 ad Ärsta e Sö 352 a Linga (in Södermanland), o come onde sotto una nave sulla pietra DR 220 a Sønder Kirkeby (5 km a est di Nykøbing Falster, in Danimarca)[4].

Note

  1. ^ Lars Magnar Enoksen, Runor: historia, tydning, tolkning, Historiska Media, Falun, 1998, ISBN 91-88930-32-7; pagina 84.
  2. ^ Mindy MacLeod, "Ligatures in Early Runic and Roman Inscriptions" in Runes and Their Secrets: Studies in Runology, Marie Stockund et al., Museum Tusculanums Forlag, Copenaghen, 2006, ISBN 87-635-0428-6; pagina 194.
  3. ^ R. W. V. Elliott, Runes, Università di Manchester, 1980, ISBN 0719007879; pagina 22.
  4. ^ a b Mindy MacLeod, Bind-Runes: An Investigation of Ligatures in Runic Epigraphy, Uppsala Universitet, 2002, ISBN 9150615343; pagine 16–18, 158–59, 162–163.