Template:Infobox edifici religiosi La chiesa di Maria Santissima della Croce è un luogo di culto cattolico mariano situato nel comune di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Anticamente faceva parte delle chiese dedicate alla Madonna disposte a corona protettiva della città.

Storia

L'origine della chiesa viene fatta risalire al Medioevo, probabilmente al XIV secolo,[1] quando probabilmente apparteneva ai Benedettini e all'ordine Gerosolimitano [2] (in quel periodo però non si ha traccia del nome Sancta Maria de Cruce)[2]. Altri storici ritengono invece che in origine sia stata una cappella annessa al cenobio basiliano della Santa Madre di Dio risalente all'XI secolo.[3] Nel 1573, secondo la tradizione,[4] Francesco Antonio di Roncio, dopo aver riceuto un miracolo mentre passava dal luogo di culto, decise di allargarlo mutandone completamente l'assetto. Successivamente, nel 1687, l'edificiò subì ulteriori modifiche ad opera dell'architetto Frà Nicolo da Lequile, che inglobò anche la precedente struttura cinquecentesca. Negli anni successivi furono effettuati altri rimaneggiamenti, come la facciata e il campanile, costruito nel 1732.[5] Il convento, anch'esso denominato a partire dal Seicento Sanctae Mariae de Cruce,[2] nella metà del XVIII secolo arrivò ad ospitare cinquanta frati. Durante l'età napoleonica non fu soppresso, a differenza di altri conventi presenti in città,[6] poichè i francescani erano un ordine "mendicante", non "possidente".[2]

Architettura

 
Campanile visto dal basso

La chiesa ha una pianta a croce latina, a tre navate; la struttura cinquecentesca è stata inglobata nei bracci del transetto (la facciata originaria è ancora visibile sul lato ovest della chiesa). La facciata è risalente al 1910, di stampo barocco, mentre il campanile fu costruito nel 1732.[7]

L'interno è arricchito soprattutto dall'altare maggiore, opera di Fra Diego da Francavilla e Francesco Maria di Gallipoli, da numerose tele (come i Martiri francescani nel Giappone, del 1627, e la Pietà), altari barocchi posti lungo le navate laterali della chiesa, dedicati a San Pasquale Baylon, San Pietro d'Alcantara, alla Pietà e alla Madonna. Sulla navata destra è collocata la statua di Maria Santissima della Croce, oggetto di culto di numerosi pellegrini.[7] Alle spalle dell'altare maggiore vi sono numerose statue in legno raffiguranti san Bonaventura, santa Caterina da Bologna, san Francesco d'Assisi, santa Chiara, san Giacomo della Marca e San Ludovico da Tolosa;[7] al centro è collocata l'icona bizantina della Madonna della Croce, risalente al XIII secolo (alcuni ritengono che la croce raffigurata in una mano della Madonna sia posteriore alla realizzazione dell'icona).[2] In sacrestia vi sono il lavabo in maiolica del Seicento, ed il coro risalente al Settecento; nel refettorio, inoltre, degno di nota è l'affresco di Giacomo Moha raffigurante il Convitto in casa di Simone il Fariseo.[7]

Attiguo alla chiesa vi è il convento, che si sviluppa attorno ad un chiostro: al piano terra vi sono i locali adibiti ai servizi, mentre ai piani superiori si trovano le celle e una biblioteca con volta a padiglione,[7] storicamente indirizzata verso studi teologici e noviziati.[2]

Note

  1. ^ Clavica, Poso, p.96.
  2. ^ a b c d e f Il convento di santa Maria della Croce, Francavilla Fontana - Itriabarocco.net, su itriabarocco.net. URL consultato il 7-10-2010.
  3. ^ Puglia: il Gargano e le isole, il Tavoliere e le Murge, la Valle d'Itria e il Salento - Google Libri, su books.google.it. URL consultato l'11-10-2010.
  4. ^ Clavica, Jurlaro, p.117.
  5. ^ Clavica, Jurlaro, pp.118-120.
  6. ^ Palumbo, p.52.
  7. ^ a b c d e Clavica, Jurlaro, p.120.

Voci correlate

Bibliografia

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