X-Men 2

film del 2003 diretto da Bryan Singer
«Mutanti: sin dalla scoperta della loro esistenza sono stati guardati con paura, con ostilità, con odio perfino. In tutto il pianeta infuria il dibattito: i mutanti sono l'anello successivo della catena evolutiva o semplicemente una nuova specie umana che lotta per il suo posto al sole? Comunque sia è un fatto storico: vivere in pace non è mai stata una caratteristica dell'umanità.»

X-Men 2 (X2, o X2: X-Men United) è un film del 2003 diretto da Bryan Singer. Il film è il seguito del precedente X-Men ed è ispirato ai fumetti degli X-Men, pubblicati dalla Marvel Comics.

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Gli X-Men al colloquio con il Presidente.
Paese di produzioneUSA
Durata133 min
Rapporto2,39:1
Generefantascienza, azione, supereroi
RegiaBryan Singer
SoggettoZak Penn, David Hayter, Bryan Singer dal fumetto della Marvel Comics
SceneggiaturaMichael Dougherty, Dan Harris, David Hayter
ProduttoreLauren Shuler Donner, Ralph Winter
FotografiaNewton Thomas Sigel
MontaggioElliot Graham, John Ottman
MusicheJohn Ottman
ScenografiaGuy Hendrix Dyas
CostumiLouise Mingenbach
Interpreti e personaggi
Logo ufficiale del film

Il film uscì nelle sale in Europa in contemporanea il 30 aprile 2003, mentre nelle sale negli USA il film è uscito due giorni dopo il 2 maggio 2003.

La storia prende ispirazione dalla graphic novel Dio ama, l'uomo uccide opera dello scrittore Chris Claremont e del disegnatore Brent Anderson, pubblicata dalla Marvel Comics nel 1982.

Il film ha avuto un'ulteriore seguito: X-Men: Conflitto Finale nel 2006. Nel 2009 è invece uscito uno spin-off incentrato sulle origini di Wolverine, X-Men le origini: Wolverine.

Trama

Mentre Wolverine è alla ricerca delle proprie origini, Nightcrawler cerca di uccidere il presidente degli Stati Uniti per la libertà dei mutanti, ma fallisce, quindi il Professor X cerca di localizzarlo.

Intanto Magneto scappa dalla sua prigione, proprio mentre Wolverine scopre di avere dei legami con il colonnello William Stryker, scienziato militare responsabile dell'esperimento che ricoprì lo scheletro di Logan con l'adamantio, ossessionato dai mutanti; il figlio Jason era capace di proiettare pensieri nella mente altrui e Striker lo portò da Xavier molti anni fa; ma Xavier non curava i suoi studenti, gli insegnava ad usare i loro poteri, mentre Striker considerava la mutazione un abominio: sua moglie si era suicidata per impedire a Jason di sfogare su di loro il suo rancore psichicamente. Quando gli X-Men hanno messo fuori gioco Magneto, Striker ha progettato la sua prigione e lo ha interrogato per sapere tutto sulla scuola di Xavier e su Cerebro; c'è lui dietro al rapimento di Xavier, Ciclope ed alcuni ragazzini dell'istituto, e lo stesso vale per il tentato omicidio del presidente, il cui scopo ultimo è scatenare la guerra totale tra mutanti e umani. Quindi adesso gli X-Men e la Confraternita dei Mutanti di Magneto devono unirsi contro Stryker.

Jean Grey e Tempesta hanno trovato Nightcrawler e tramite lui Jean scopre il nascondiglio di Striker, una vecchia base nella provincia dell'Alberta, in Canada; Magneto, Mystica, Jean, Tempesta, Wolverine, Nightcrawler, l'Uomo Ghiaccio, Rogue e Pyro volano in Canada col Blackbird e Mystica, fingendosi Wolverine, entra nella base ed apre le porte; Pyro, Rogue e l'Uomo Ghiaccio restano fuori (sono ancora inesperti), Tempesta e Nightcrawler cercano i bambini, Jean, Mystica e Magneto vanno da Xavier, Wolverine rintraccia Striker. Jean deve fermarsi ad affrontare Ciclope sotto controllo mentale, e la loro scaramuccia danneggia la diga; Magneto ferma Xavier mentre questi sta tentando di uccidere tutti i mutanti, e Mystica assume le sembianze di Striker mentre Magneto riconfigura Cerebro per trovare gli umani; Nightcrawler trova i bambini e porta Tempesta da Xavier per fermare Jason. Wolverine incontra Striker e fa la conoscenza della sua ultima cavia, Yuriko Oyama (Lady Deathstrike), i cui poteri sono identici; dopo una dura battaglia Logan se ne libera ed insegue Striker, e lo incatena ad un palo.

Mentre Magneto e Mystica si impadroniscono dell'elicottero e prelevano Pyro (uscito da solo dal jet), Wolverine arriva in tempo per avvertire gli altri della diga, e Rogue pilota il jet (parzialmente automatizzato, per fortuna) sulla pista dell'elicottero; ma l'aereo non decolla; Jean (i cui poteri da tempo si stanno intensificando a dismisura) scende a terra per deviare l'acqua della diga, e si fa travolgere. Tra le lacrime e il dolore di tutti, Xavier decide di andare subito a Washington.

Alla Casa Bianca il Presidente sta per comparire in televisione e riproporre la legge di Registrazione, quando il cielo si oscura, le telecamere si spengono e i presenti sono congelati; i mutanti appaiono e il presidente viene informato della verità.

Giorni dopo, la vita riprende all'istituto Xavier per Giovani dotati; mentre Ciclope non si rassegna, Xavier racconta ai suoi studenti la storia di re Artù secondo il libro Re in eterno (Magneto legge lo stesso libro quando Striker viene a trovarlo in prigione) e sul lago creato dall'inondazione la voce di Jean ripercorre l'evoluzione umana mentre il fondo del lago riflette una sagoma di fiamme a forma di fenice.

Incassi

Anche il secondo sequel degli Uomini X ha avuto un buon incasso internazionale circa 407.600.000 $[1], negli Stati Uniti d'America il film ha incassato circa 214.949.694 $, mentre nelle sale in Italia circa 5.324.392 € [2].

Personaggi minori

Durante il film si intravedono altri mutanti tratti dal fumetto:

  • La bambina nel letto che lancia un urlo è la mutante chiamata Siryn, che nel fumetto fa di gran lunga parte di un altro X-gruppo chiamato X-Force (interpretata da Shauna Kain);
  • Nel film appare in alcune brevi sequenze la mutante Jubilee (interpretata da Kea Wong);
  • la ragazza che scompare attraverso il muro è Kitty Pryde/Shadowcat (interpretata da Katie Stuart), che ha già fatto una piccola apparizione nel primo film e che sarà un personaggio importante nel terzo episodio;
  • Colosso appare in una sequenza dove usa i suoi poteri e aiuta Wolverine a portare i bambini della scuola in salvo;
  • nel bar dove sta bevendo la guardia della prigione di Magneto si intravede nel televisore acceso su cui appare Hank McCoy, un altro degli X-Men originali, che avrà una parte rilevante solo nel terzo film della serie, X-Men - Conflitto finale.

Gli X-Men non utilizzati

Come nel primo film furono fatti dei tagli ed alcuni X-Men furono tagliati dalla pellicola. Questi X-Men sono:

Fu girato anche un cameo di Gambit ma fu tagliato in fase di montaggio[6].

Il personaggio di Sabretooth, interpretato da Tyler Mane, sarebbe dovuto tornare in questo film ma la produzione, poco prima delle riprese, decise di eliminarlo[7].

Riferimenti ai fumetti

Note

  1. ^ X-Men 2 (2003) - Incassi e statistiche
  2. ^ X-Men 2: Box office mojo
  3. ^ Commento audio DVD X-Men 2
  4. ^ Concept Art sul DVD X-Men 2
  5. ^ The Next Level
  6. ^ Commento audio DVD X-Men 2
  7. ^ Tyler Man not in Rollerball just yet

Altri progetti

Collegamenti esterni

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