Discussione:Vetro
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Ho modificato il titolo della sezione del vetro in edilizia per estendere l'articolo. Intendo separare i processi di produzione da quelli di lavorazione. Mi occuperò dei processi di lavorazione non avendo competenze relative la produzione
UPDATE: ho dato un occhiata al manuale della Saint Gobain e ho un idea su come organizzare meglio l'articolo purtroppo non ho quello della Glaverbel ma la classificazione dovrebbe essere uguale Blackeagle
Info:
Il manuale di Glaverbel è reperibile on line: [1]
Riguardo il rilassamento dei vetri potete direttamente indicare come "errore comune" l'esempio riguardante le finestre delle cattedrali, il dato di Zanotto si riferisce a formule appurate ( ed è facile pensare che le sottili finestre delle cattedrali siano state fatte con base più ampia per semplici vantaggi di statica). Per ora non cambio nulla, appena finisco questo modulo di studi dovrei essere in grado di aggiornare senza scrivere imprecisioni....siccome mi manca un mesetto se qualcuno fa prima è meglio : )
- Ho oscurato il riferimento alla azienda, per evitare spam. --Aushulz (msg) 15:49, 1 mar 2009 (CET)
Delirio
Chi è il genio che ha inserito questa frase?? <Nel 1900 i teletubies sostennero che il vetro è un materiale flaccido e di saperlo mangiare.Per questo motivo furono messi al rogo.> E' talmente cretina che la lascio, rende la voce molto più divertente....
- Frasi del genere non possono restare. Wikipedia è un'enciclopedia, non uno spettacolo di cabaret. Casi del genere (o più gravi) vanno segnalati alla pagina Wikipedia:Vandalismi in corso. --Aushulz (msg) 15:46, 1 mar 2009 (CET)
Proprietà meccaniche?
Qualcuno non è che per caso riesce a reperire modulo elastico e sforzo di rottura per i vetri più comuni? io non li ho trovati Poi sarebbe carino inserire qualche dato sulle varie resistenze e la composizione chimica — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.147.210.123 (discussioni · contributi) 15:11, 1 mar 2009 (CET).
- Ho inserito alcuni dati per il vetro float. --Aushulz (msg) 16:20, 1 mar 2009 (CET)
- Ho inserito il Template:Materiale nella voce con molte indicazioni sulla resistenza, durezza, ecc. Ci sono altri campi del template ancora vuoti (ad esempio: resistenza elettrica, porosità, coeff. di imbibizione, ecc.), se conoscete tali valori, inseriteli nel template o indicateli qui sotto e provvederò io ad inserirli. Comunicatemi inoltre l'eventuale assenza nel template di campi "importanti". --Aushulz (msg) 15:38, 19 ago 2010 (CEST)
Vetro temperato e vetro temprato
Qual è la differenza tra il vetro temperato e il vetro temprato? A mio avviso il primo è un errore sintattico (infatti il vetro, come il metallo, prende la tempra, non la tempera), nel caso mi piacerebbe sapere se sono corrette entrambe le diciture. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.90.184.98 (discussioni · contributi) 10:37, 20 mag 2009 (CEST).
- Per quel che ricordo è del tutto corretto dire anche la tempera dei metalli. Nel linguaggio comune è probabilmente più diffuso il termine tempra.--Antonio (msg) 22:40, 7 giu 2010 (CEST)
Frammento di vetro
ingerire un frammento di vetro (causato da un bicchiere rotto finito nel cibo) puo' causare danni ??
- Chiedi la stessa domanda alla pagina Wikipedia:Oracolo. Io non sono del settore, ma direi che dipende dalle dimensioni del frammento e dalla sua forma (aguzza o arrotondata). Fossi in te chiederei d un dottore, anche solo per tranquillizzarti. --Aushulz (msg) 16:07, 25 mag 2009 (CEST)
Problemi di traduzione?
Leggendo l'argomento mi pare che vi sia qualche problema di leggibilità e di chiarezza, forse dovuto ad una traduzione, oltre ad alcune informazioni interessanti ma fuori luogo (come quelle relative alla velenosità dei sali di uranio). Purtroppo non ho una esperienza specifica e non sono in grado di riscrivere le parti poco chiare. --Antonio (msg) 23:41, 8 nov 2009 (CET)
vetro
el vetro se un material fragile
- Giusto, ma mi sembra che la voce non dica il contrario. Se è così, sei autorizzato a modificare le parti dove si afferma che è un materiale duttile (che è l'esatto contrario di fragile, anche se molti pensano a torto che il contrario di "fragile" sia "resistente"). --Aushulz (msg) 14:59, 30 apr 2010 (CEST)
vetro
scrivere "i legami intermolecolari" è sbagliato.... le molecole non si legano, sono gli atomi a legarsi per formare le molecole. le molecole al limite si attraggono tra di loro, ed è una cosa ben diversa rispetto al legame.
- E allora il "legame idrogeno" cos'è? Il termine "legami intermolecolari" è giustissimo, anche se può suonare strano. --Aushulz (msg) 14:52, 22 giu 2010 (CEST)
- Chiarisco ulteriormente: i legami chimici che siamo abituati a studiare (covalente, ionico, ecc.) sono legami intramecolari (cioè che si manifestano tra gli atomi della stessa molecola) e vengono detti "legami primari", ma esistono anche legami chimici intermolecolari (cioè che si manifestano tra una molecola e l'altra) e vengono detti "legami secondari". La rottura di un legame primario è associata ad una reazione chimica, mentre i legami secondari sono associati all'aspetto "cristallografico" di un materiale (stato di aggregazione e cristallinità). --Aushulz (msg) 16:36, 17 ago 2010 (CEST)
Parte tagliata
Ho tagliato dalla voce questa parte cassettata, in quanto priva di fonti e possibile ricerca originale (in poche parole, non ho trovato nessun libro "serio" che dica le stesse cose):
La fluidità del vetro
È stato a volte affermato che il vetro potrebbe avere le caratteristiche di un fluido viscoso e sciogliersi a temperatura ambiente, anche se molto lentamente, arrivando alla controversa definizione di vetro come "liquido super-raffreddato".[senza fonte] Si è affermato che le vecchie finestre sono frequentemente più spesse alla base che nella parte superiore, e che questo è dovuto allo scioglimento.[senza fonte] Una possibile origine potrebbe derivare dalle lastre realizzate in passato dai soffiatori per centrifugazione (il processo Crown descritto in questo articolo). Dal disco prodotto sono ritagliate le lastre che però non sono affatto uniformi: il bordo esterno del disco è più spesso dell'interno a causa della forza centrifuga. Le lastre erano poi montate nella finestra con la parte più spessa in basso, per maggiore stabilità e migliore trasparenza. Sono stati trovati alcuni casi di lastre con la parte spessa in alto, probabilmente a causa di imperizia nell'installazione.[senza fonte]
Il vetro può comunque deformarsi in seguito all'applicazione di carichi. In alcuni casi (come i termometri da laboratorio) il vetro è riscaldato oltre la temperatura alla quale diventa un fluido super-raffreddato. Questo comporta una variazione nella calibrazione dei termometri nel corso di anni di utilizzo.
Scrivendo sull'American Journal of Physics, il fisico Edgar D. Zanotto ha affermato:"...il periodo di rilassamento per il GeO2 a temperatura ambiente è di anni. Quindi il tempo di rilassamento (tempo caratteristico di colatura) dei vetri delle cattedrali dovrebbe essere molto più lungo" (Am. J. Phys, 66(5):392-5 maggio 1998).
Prove in contrasto con la fluidità del vetro:
- Se il vetro medioevale fosse colato in modo rilevabile, gli oggetti di epoca Romana ed Egizia lo sarebbero maggiormente in proporzione, ma questo non è stato osservato.[senza fonte]
- Se lo scioglimento del vetro fosse percepibile ad occhio nudo dopo qualche secolo, le deformazioni degli specchi dei vecchi telescopi astronomici sarebbero osservabili per mezzo dell'interferometria nell'arco di un paio di giorni, ma questo non è stato notato. Allo stesso modo non sarebbero osservabili gli anelli di Newton tra frammenti di vetro vecchi di decenni. Ma questo in realtà accade.[senza fonte]
- Le ottiche di precisione (lenti e specchi) usati in telescopi e microscopi dovrebbero perdere progressivamente il fuoco, ma questo non avviene.[senza fonte]
Ampliamenti
Il sito http://www.assovetro.it/index.htm è ricchissimo di informazioni sul vetro (storia, produzione, ecc.): si può ampliare la voce a partire da tale sito. --Aushulz (msg) 12:52, 18 ago 2010 (CEST)
- Ho ampliato la parte storica. Ora rimane da ampliare e sistemare la parte sulla produzione e lavorazione del vetro piano e del vetro cavo. --Aushulz (msg) 15:46, 19 ago 2010 (CEST)
Vetromaghie
anche il vetro riciclato 100%(bottiglie, barattoli...) può essere impiegato nella lavorazione artistica (noi lo facciamo) anche se la composizione chimica è diversa da quella usata nei laboratori "tradizionali". il vetro riciclato è molto più duro da lavorare e si raffredda più velocemente, quindi bisogna essere più veloci nel lavorarlo(a Murano alcuni "vetrai" dicono che è impossibile ma noi abbiamo dimostrato il contrario). Si possono mischiare i colori delle varie bottiglie riciclate ma testando la loro compatibilità.