Mangiamorte

personaggi immaginari della saga di Harry Potter

Nella serie di romanzi di Harry Potter scritta ed ideata negli anni novanta da Joanne Kathleen Rowling i Mangiamorte (in inglese Death Eaters) sono i maghi malvagi seguaci di Lord Voldemort.

Caratteristiche

I più conosciuti sono Lucius Malfoy, Bellatrix Lestrange e suo marito Rodolphus Lestrange, Barty Crouch Jr. Di rilevante importanza è anche l'ex Mangiamorte Regulus Black, fratello minore di Sirius Black nonché reale identità del misterioso R.A.B.. I coniugi Lestrange hanno torturato fino alla pazzia i genitori di Neville Paciock utilizzando su di loro la maledizione senza perdono Cruciatus.

I Mangiamorte sono contraddistinti dal Marchio Nero che viene inciso loro sul braccio e che, bruciando, fa capire al mangiamorte che Lord Voldemort li sta chiamando per radunarli, il marchio nero viene inoltre posto sopra ai luoghi in cui i Mangiamorte hanno appena compiuto un omicidio e se viene toccato si chiama all appello il signore oscuro.

Il professor Piton, insegnante a Hogwarts di pozioni dal primo al quinto libro della saga, e di Difesa Contro le Arti Oscure nel sesto libro, nei primi cinque libri viene presentato come un Mangiamorte pentito di quello che ha fatto, ma nel sesto episodio sembra che in effetti lo sia ancora, fino a scoprire nel settimo che in realtà è sempre stato dalla parte dell'Ordine della Fenice.

I Mangiamorte sono nominati per la prima volta nel terzo libro, "Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban", e appaiono per la prima volta nel quarto "Harry Potter e il Calice di Fuoco".

Da quanto visto dal quinto libro in poi i Mangiamorte di solito agiscono in coppia salvo incarichi specifici assegnati loro da Voldemort.

I Mangiamorte

I mangiamorte sono i seguaci di Lord Voldemort, e compiono per lui il lavoro sporco (il Signore Oscuro si scomoda personalmente solo per personaggi di grande rilievo, come nel caso dei Potter).

I seguaci di Voldemort più fidati hanno il marchio nero, tatuato sul avambraccio sinistro . Questo marchio (raffigurato come un teschio con la lingua di serpente) viene utilizzato come segnale da Voldemort per richiamare i Mangiamorte (Voldemort può "accendere" telepaticamente il marchio facendolo brillare di rosso scarlatto e procurando un intenso fastidio al portatore del segno).

Lucius Malfoy

  Lo stesso argomento in dettaglio: Lucius Malfoy.

Lucius Malfoy è nato nel 1954 ed è il figlio di Abraxas Malfoy. Sposò Narcissa Black, cugina di Sirius Black e sorella di Bellatrix e Andromeda. Il loro unico figlio è Draco.

Come tutti i Malfoy conosciuti, è caratterizzato da capelli biondissimi e freddi occhi grigio-azzurri. Nei film porta sempre con sé un bastone da passeggio con la testa di un serpente sul manico, nel quale è nascosta una bacchetta magica, mentre nei libri non è fatto alcun riferimento a questo. Ha un elfo domestico di nome Dobby che involontariamente libera quando gli regala un calzino in Harry Potter e la camera dei segreti.

Era un seguace di Lord Voldemort, ma lo abbandonò per paura, quando questi fu sconfitto da un Harry Potter nato da appena un anno. Malfoy dichiarò di essere stato stregato da Voldemort e che per questo non era in possesso delle sue facoltà quando lo serviva. In questo modo riuscì a scampare ad Azkaban, anche grazie ai cospicui finanziamenti che forniva al Ministero attingendo dal suo enorme patrimonio.

Al ritorno di Lord Voldemort Malfoy si riunì alle forze oscure, dichiarando che avrebbe fatto ogni cosa Voldemort gli avesse ordinato.

Nel secondo libro fece sì che la camera dei segreti venisse riaperta da Ginny scatenando il basilisco, il mostro di Serpeverde.

Viene arrestato dopo l'attacco al dipartimento misteri in Harry Potter e l'Ordine della Fenice, ma verrà liberato in seguito poiché i dissennatori di Azkaban si alleeranno con Lord Voldemort.

Nel settimo libro ospiterà nella sua villa il covo di Voldemort, e subirà da questi, insieme con la sua famiglia, parecchie umiliazioni (verrà privato per esempio della propria bacchetta). Tutto ciò porterà a una sorta di tacito tradimento nei confronti di Voldemort, che culminerà quando Narcissa Malfoy mente a Voldemort dicendo che Harry è morto. Il distacco da Voldemort di Lucius e della sua famiglia diventa totale quando viene messa in pericolo la vita di Draco.

Fratelli Lestrange

Rodolphus Lestrange è il marito di Bellatrix Lestrange. Entrambi, insieme al fratello di lui, sono stati imprigionati ad Azkaban, la prigione dei maghi, con Barty Crouch Jr., per aver torturato fino alla pazzia Frank e Alice Paciock, i genitori di Neville.Partecipa alla battaglia di Hogwarts dove viene ucciso.

Rodolphus fugge da Azkaban nel quinto libro, presumibilmente nel gennaio 1996. Farà parte dei Mangiamorte che attaccheranno Harry e i suoi amici all'Uffico Misteri del Ministero della Magia nel giugno del 1996. Durante la Battaglia dei sette Potter viene ferito da Ninfadora Tonks. Partecipa inoltre alla Battaglia di Hogwarts dove viene ucciso.

Rabastan Lestrange fratello di Rodolphus, anch'egli Mangiamorte, viene condannato a tredici anni ad Azkaban, ma fugge nel gennaio 1996 con fratello e cognata. Anch'egli faceva parte dei Mangiamorte guidati da Lucius Malfoy all'Ufficio Misteri.partecipa alla Battaglia di Hogwarts dove viene ucciso.

Nel quinto libro la Rowling ci dice che uno dei fratelli Lestrange è grande, grosso e con lo sguardo vacuo mentre l'altro è piccoletto e ha un'aria nervosa. Non si sa però quale dei due sia Rodolphus e quale Rabastan, nonostante nel fandom si tenga a identificare Rodolphus come il fratello maggiore.

Forse il padre di Rodolphus e Rabastan è stato compagno di scuola di Voldemort, dato che nel ricordo di Lumacorno (sesto libro) viene nominato un Lestrange.

Augustus Rookwood

Augustus Rookwood è un Mangiamorte. Lavorava all'Ufficio Misteri nel Ministero della Magia, e da lì trasmetteva informazioni a Voldemort. Il suo doppio gioco viene scoperto grazie alla testimonianza di Igor Karkaroff.

Lo incontriamo nel quinto libro quando a Hogwarts si viene a sapere dell'evasione di massa da Azkaban di un gruppo di Mangiamorte, di cui fa parte insieme a Dolohov e ai coniugi Lestrange.

Nel giugno 1996 nella battaglia al ministero verrà catturato e spedito ad Azkaban, la prigione dei maghi. Dopo essere evaso, partecipa con gli altri Mangiamorte alla seconda battaglia di Hogwarts, dove viene infine schiantato e poi ucciso da Aberforth Silente, fratello di Albus.

Walden Macnair

Walden Macnair appare per la prima volta nel terzo libro

Egli è infatti il boia incaricato di uccidere l'ippogrifo Fierobecco. Allora il proprietario era Rubeus Hagrid perché la creatura aveva ferito Draco Malfoy ed era considerato dalla commissione un animale pericoloso ed instabile. Il suo tentativo di esecuzione fallisce grazie all'intervento di Harry ed Hermione che tornano indietro nel tempo con il Giratempo.

Ricompare poi nel quarto e nel quinto libro come fedele servo di Lord Voldemort: nel quarto libro con il ritorno al potere dell'Oscuro Signore si dirige al cimitero di Little Hangleton e partecipa al suo duello con Harry Potter; nel quinto libro va in missione, per il suo Signore, dai giganti dove viene intravisto da Rubeus Hagrid da dentro una grotta con Madame Maxime; in seguito nell'Ufficio Misteri è incaricato di cercare la profezia in coppia con Avery: dopodiché nel giugno 1996 viene catturato e rinchiuso ad Azkaban. Torna in libertà e partecipa alla battaglia di Hogwarts dove viene ucciso da Hagrid.

Barty Crouch Jr.

Barty Crouch Jr. è il figlio dell'omonimo membro del Ministero della Magia, un uomo tanto importante da non aver pietà per suo figlio, un Mangiamorte, quando questi si trova accusato in un processo a suo carico.

Barty era stato arrestato, insieme a Bellatrix, Rodolphus e Rabastan Lestrange, con l'accusa di aver torturato Frank e Alice Paciock fino alla pazzia, nel tentativo di estorcere loro informazioni su dove potesse trovarsi Lord Voldemort dopo la sua sconfitta. Il fatto che l' aggressione si fosse verificata dopo la caduta di Voldemort aumentò la rabbia della comunità magica, e nessuno ebbe il minimo scrupolo a condannare i quattro mangiamorte. Barty si era proclamato innocente, ma i fatti dimostreranno che era colpevole nel modo più assoluto.

Barty finisce così ad Azkaban, la prigione dei maghi, da dove esce grazie al sacrificio di sua madre. Di conseguenza, però, è costretto a nascondersi in casa di suo padre, che mai ammetterebbe di aver perdonato il figlio. Questi lo tiene nascosto sotto un mantello dell'invisibilità, e soggiogato con una maledizione Imperius. Di lui si occupa l'elfa Winky.

Durante una rara uscita, ruba la bacchetta di Harry alla finale della coppa del mondo del Quidditch (Irlanda contro Bulgaria) e lancia con un incantesimo (Morsmordre) il Marchio Nero in cielo, facendo in modo che si cominci a sospettare il ritorno di Lord Voldemort. Questi, grazie alle informazioni ricevute da Bertha Jorkins, lo porta via da casa di suo padre dopo avere colpito quest'ultimo con la maledizione Imperius. Voldemort gli permette, con la Pozione Polisucco, di infiltrarsi a Hogwarts e di sostituire il professore di Difesa contro le arti oscure, Malocchio Moody, che viene imprigionato in un baule a sette serrature.

Durante l'anno scolastico, Barty Crouch Jr. ucciderà suo padre, che era riuscito a liberarsi dal controllo di Voldemort ed era arrivato ad Hogwarts per rivelare a Silente l'inganno.

L'inganno sarà in seguito scoperto solo alla fine del quarto anno, dopo che Harry avrà già dovuto affrontare Voldemort e sarà troppo tardi per impedirne il ritorno.

Cornelius Caramell (Ministro della Magia), però, anche se fortemente criticato, fa dare il bacio a Barty da un Dissennatore, privandolo della sua anima per sempre.

Nei libri è descritto come magro e dai capelli color sabbia.

Nel film è interpretato da David Tennant, attore britannico conosciuto anche per la serie televisiva del Dr. Who.

Fenrir Greyback

Fenrir Greyback è un lupo mannaro che fa la sua comparsa nel sesto libro della saga di Harry Potter. Pur essendo un mangiamorte non è segnato dal Marchio Nero, la ragione di ciò la spiega Harry Potter stesso nel capitolo Villa Malfoy del settimo libro: il marchio nero lo portavano solo la stretta cerchia dei sostenitori di Voldemort, il quale come dimostra nel primo capitolo del medesimo libro, prova enorme disprezzo per i Lupi Mannari come Fenrir. Nella lotta contro i mangiamorte morde Bill il primogenito della famiglia Weasley, destinato ad essere un semi licantropo.

Di lui si scopre che molti anni prima aveva morso anche Remus J. Lupin, ex professore di Difesa contro le Arti Oscure ed ora membro dell'Ordine della Fenice; viene inoltre rivelato da quest'ultimo che Greyback ha una perversa predilezione nel mordere, e quindi trasformare in licantropi, i bambini fin da piccoli. A causa di questa sua mania nei confronti di chi non era infetto, il licantropo era spesso utilizzato dai Mangiamorte come minaccia per coloro che si rifiutavano di collaborare. Appare anche in Harry Potter e i Doni della Morte facendo parte della schiera di ghermidori che catturano Harry Potter, Luna Lovegood, Ron Weasley, Hermione Granger, Dean Thomas e il folletto Unci-Unci.

Dave Legeno, l'attore che lo interpreta, in un'intervista parla così di Fenrir: "Io lo considero un mercenario, un pirata, uno che fa squadra a sé nonostante l'alleanza che si è scelto, lo fa solo per ottenere quello che vuole. [...] Sì, credo che si senta molto solo, è rigettato dalla società per via della sua condizione di lupo mannaro, ed è per questo che vuole infettare più persone possibile, affinché gli altri diventino come lui." Nick Dudman, addetto agli effetti speciali, dice che: "Lo è stato così a lungo [essere un lupo mannaro], e gli piace tanto esserlo, che non è riuscito a tornare al suo pieno aspetto umano." Tom Felton parla di Fenrir e del suo rapporto con Draco, così descrivendolo: "Greyback incarna davvero tutto quello cioè che c'è di malvagio nel lato oscuro della magia, e Draco è davvero intimorito da lui. Chi non lo sarebbe? Non so se lo avete visto, ma non ha un aspetto esattamente amichevole, per usare un eufemismo. Mi ci sono voluti tre giorni per trovare il coraggio di salutare l'attore che lo interpreta! Però il loro rapporto è interessante. [...] Incontrarlo è per Draco la conferma del fatto di essersi schierato dalla parte sbagliata. Quando vede Greyback, Draco pensa "Questo non sono io, non è con questa gente che dovrei stare...". È davvero una conferma per lui."

Significato del nome

Il nome Fenrir deriva dalla mitologia norvegese e si riferisce a un enorme lupo, generato da Loki e da Angrboða, destinato ad uccidere Odino nel Ragnarök. "Greyback" potrebbe derivare dal colore dei suoi capelli, oppure potrebbe essere un'allusione al colore del lupo trasformato. Il personaggio potrebbe anche essere ispirato al celebre serial killer tedesco Peter Stubbe, affetto da licantropia, cannibale e responsabile di tredici brutali omicidi ai danni di donne e bambini, compresi i suoi stessi figli.

Antonin Dolohov

Antonin Dolohov è uno dei Mangiamorte più fedeli e più forti della cerchia. Fu condannato e imprigionato ad Azkaban per l'omicidio di Gideon e Fabian Prewett, fratelli di Molly Weasley, ma scappa da Azkaban nell'evasione di massa del quinto libro.

Si dimostra uno dei Mangiamorte più pericolosi nella lotta al dipartimento dei misteri, quando scaglia una maledizione, a forma di frusta infuocata che provocava gravi danni interni, su Hermione Granger quasi uccidendola, e poi sconfigge Malocchio Moody in duello. Dopo aver sconfitto Moody, prova a prendere la profezia da Harry, ma viene impegnato da Sirius in un duello. Viene però fortunatamente Pietrificato da Harry, rendendolo inoffensivo, e poi arrestato al termine dei combattimenti, e rispedito ad Azkaban, da cui fuggirà però nuovamente un anno più tardi.

In seguito assieme a Rowle, travestiti entrambi da operai, attacca Harry, Ron ed Hermione, che si erano fatti scoprire poco dopo il matrimonio di Bill e Fleur poiché avevano pronunciato il nome “Voldemort” non sapendo che era tabù e che chi lo pronunciava veniva subito rintracciato ovunque fosse, in un pub di Londra, ma non riesce a catturarli. Insieme al compagno con delle maledizioni fa esplodere una parte del pub e, dopo che il suo compagno è stato schiantato, riesce a imprigionare per breve tempo Ron con delle lucide corde nere.

Si presuppone che dopo la caduta in disgrazia di Lucius Malfoy sia diventato uno dei migliori luogotenenti di Voldemort, dato che fu anche uno dei suoi primi sostenitori durante la prima guerra (nel sesto libro viene nominato nel ricordo che Silente ha di Voldemort mentre questi chiedeva la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure).

Si riunisce a Voldemort, e nella Battaglia di Hogwarts uccide Lupin[1]; a quel punto affronta il professor Vitious in duello, ma viene ucciso.

Le sue abilità di duellante sono eccelse: sconfigge, nel corso della saga, numerevoli personaggi importanti. Durante la Prima guerra, uccide, assieme ad altri quattro Mangiamorte, Fabian e Gideon Prewett, entrambi maghi dotatissimi. Durante la Seconda guerra sconfigge Moody, uno dei migliori Auror di sempre, Hermione Granger, Neville Paciock, Harry Potter (tutti all' Ufficio Misteri), successivamente riesce ad incatenare Ron nel pub durante il settimo libro, e nella battaglia finale di Hogwarts uccide Remus Lupin

Viene descritto come un uomo pallido dalla faccia storta e volgare, costantemente accompagnato da un ghigno perfido.

I due Avery

Avery padre è presente nel ricordo di Lumacorno come compagno di Riddle.

Avery figlio è un personaggio secondario della trama tanto che nella saga se ne hanno pochissimi accenni. Viene nominato per la prima volta da Sirius in quanto Avery faceva parte degli amici di Piton a Hogwarts. Infatti, nei ricordi di Piton, presenti nell'ultimo libro della saga, Lily critica aspramente i compagni del suo caro amico: Mulciber e, appunto, Avery. A quanto riferisce Sirius, inoltre, Avery, dopo la caduta del suo Signore, riesce a sfuggire alla condanna giurando di esser stato sotto il controllo della Maledizione Imperius. Tuttavia ritorna subito dalla parte di Lord Voldemort nel giugno 1995 nel cimitero dove risiede la tomba di Tom Riddle, padre del Signore Oscuro, luogo nel quale risorge Voldemort: qui, appena lo vede gli bacia la veste in segno di supplica ma il suo Signore gli scaglia la Maledizione Cruciatus. Viene nuovamente punito dal suo padrone l'anno seguente, dopo che il suo suggerimento di usare l'Indicibile Bode per recuperare la Profezia fallisce. Avery viene arrestato dopo aver partecipato alla battaglia dell'Ufficio Misteri, in coppia con Macnair.i due Avery vengono liberati e Partecipano alla Battaglia di Hogwarts dove vengono uccisi.

Nott

È anch'egli poco rilevante nella trama, però si sa che è il padre di uno degli studenti di Serpeverde, Theodore Nott. Nott è vedovo e piuttosto anziano. Nella battaglia contro i Mangiamorte al Ministero della Magia è stato arrestato e incarcerato ad Azkaban con l'accusa di tentato furto, e questo ha fatto diminuire la popolarità a scuola di suo figlio. Era amico del professor Lumacorno.Partecipa alla Battaglia di Hogwarts dove viene ucciso.

Tiger (Crabbe) e Goyle

Tiger

Mangiamorte, padre di Vincent Tiger e, come il figlio, molto grosso e non particolarmente intelligente. Compare per la prima volta nel capitolo del ritorno di Lord Voldemort in Harry Potter e il calice di fuoco. Partecipa alla battaglia all'Ufficio Misteri nel 1995.Partecipa alla Battaglia di Hogwarts dove viene ucciso.

Goyle

Mangiamorte, padre di Gregory Goyle. Somiglia al figlio. Compare per la prima volta nel capitolo del ritorno di Lord Voldemort nel quarto libro.Partecipa alla Battaglia di Hogwarts dove viene ucciso.

Evan Rosier

Evan Rosier era uno dei più temuti e pericolosi Mangiamorte durante la Prima guerra. Nel sesto libro apprendiamo dal ricordo di Silente che era uno dei più fidi e antichi Mangiamorte al servizio di Voldemort (assieme a Dolohov, Nott ed Avery aspettava il suo Signore mentre questi chiedeva la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure a Silente). Si presuppone che durante la Prima guerra sia stato, assieme a Lucius Malfoy, Bellatrix Lestrange e Dolohov, uno dei luogotenenti di Voldemort. Probabilmente partecipò all'omicidio dei Prewett, mentre è certo che torturò, con Dolohov e Karkaroff, numerosi Babbani e non sostenitori di Voldemort. Era un mago molto potente, infatti preferì combattere con una strenua resistenza contro gli Auror piuttosto che essere mandato ad Azkaban, e durante il suo duello con Moody, gli staccò un pezzo di naso. La sua morte mandò in definitiva crisi i Mangiamorte rimasti (Mulciber, Travers, i fratelli Lestrange), che persero uno dei loro migliori maghi.

Alecto e Amycus Carrow

  Lo stesso argomento in dettaglio: Alecto Carrow e Amycus Carrow.

Alecto e Amycus Carrow sono due mangiamorte incaricati da Voldemort per andare ad insegnare alla scuola di Hogwarts durante il settimo anno che Harry Potter non frequenterà. Compaiono per la prima volta nel sesto libro e assistono all'omicidio di Silente per mano di Piton. L'anno successivo, Alecto insegnerà Babbanologia (che però consisterà solo in vari insulti ai Babbani) e Amycus Difesa contro le Arti Oscure che ora diventerà solo Arti Oscure. Sono molto severi, se non spietati verso gli alunni, soprattutto mezzosangue, e come racconta Neville Paciock hanno ordinato agli studenti di impartire la Maledizione Cruciatus sui ragazzi in punizione (spesso incatenati). Entrambi verranno sconfitti alla fine del libro, Alecto Schiantata da Luna Lovegood, e Amycus Cruciato da Harry Potter, entrambi nella Sala Comune di Corvonero.

Gibbon

Gibbon era uno dei tanti mangiamorte che ha partecipato all'attacco ad Hogwarts in Harry Potter e il principe mezzosangue. È stato accidentalmente colpito da una maledizione mortale lanciata da un altro mangiamorte nella battaglia nel sesto volume, Thorfinn Rowle,il quale però voleva uccidere Remus Lupin.

Selwyn

Selwyn era un mangiamorte fedele a Voldemort dopo il suo ritorno. Partecipa alla battaglia aerea dei sette Potter e presta la sua bacchetta a Voldemort durante quest'ultima. Infatti, Voldemort, per aggirare il problema dei nuclei gemelli e uccidere Harry, si fa prestare la bacchetta da Lucius Malfoy. Questa bacchetta viene comunque sconfitta da quella di Potter e così il Signore Oscuro la chiede a Selwyn. Si reca insieme a Travers a casa di Xeno Lovegood per catturare Harry, ma fallisce nell'intento. Dolores Umbridge dichiara nell'ultimo libro di discendere dalla famiglia purosangue Selwyn, cosa naturalmente falsa.Partecipa alla Battaglia di Hogwarts dove viene ucciso.

Thorfinn Rowle

Appare la prima volta nel sesto libro fra i mangiamorte che invadono Hogwarts; è descritto come un uomo piuttosto alto e ben piazzato con una lunga chioma bionda; durante l'assalto uccide accidentalmente un altro mangiamorte, Gibbon. In seguito assieme a Dolohov attacca Harry, Ron ed Hermione in un pub di Londra, ma non riesce a catturarli. Per questo motivo Voldemort lo fa torturare da Draco Malfoy sotto minaccia di ucciderlo se non eseguirà gli ordini.

Yaxley

Appare sia nel sesto, sia nel settimo libro. Ma è solo nell'ultimo che lo si descrive, ne si apprende il nome e si viene a conoscenza del fatto che anche lui ha assistito alla morte di Silente sulla Torre di Astronomia. È molto alto, ed è soprattutto grazie al suo lavoro che il Ministero cadrà nelle mani dei mangiamort. È il primo personaggio a comparire in ordine cronologico nell' ultimo libro della saga. In realtà Yaxley, anche se menzionato poco o niente prima del settimo libro, ricopre una posizione molto importante nella Seconda guerra contro Voldemort, poiché, come apprendiamo all'inizio del settimo libro, riesce ad infliggere, anche se con molte difficoltà, la Maledizione Imperius al Capo dell'Ufficio dell' Applicazione della Magia, Pius O' Tusoe. Ciò si rivelerà decisivo ai fini della trama, in quanto grazie a questo il Ministero cadrà e Scrimgeour verrà ucciso.

Mulciber

Non si sa il nome di questo Mangiamorte. Mulciber venne arrestato dopo la caduta dell'Oscuro Signore. La sua principale abilità era quella di saper utilizzare molto bene la maledizione Senza Perdono denominata Maledizione Imperius. Ai tempi della scuola era un grande amico di Severus Piton, cosa di cui Lily Evans accuserà lo stesso Piton. Si può dedurre che la vittima degli scherzi di Mulciber ed Avery era Mary (Amica di Lily).

Travers

Viene nominato per la prima volta nel quarto libro dove si afferma che è stato complice dell'assasinio dei McKinnon, membri dell'Ordine della Fenice. Ricompare nell'ultimo libro quando, sotto convocazione di Xenophilius Lovegood si reca a casa sua ,insieme a Selwyn , per catturare Harry, Ron ed Hermione, che però riescono a sfuggirgli. Ricompare a Diagon Alley, quando incontra di nuovo il terzetto (camuffato) che sta andando a rubare la coppa di Tassorosso alla Gringott. Insospettitosi dell'atteggiamento di Hermione-Bellatrix Lestrange, Harry gli infligge la Maledizione Imperius e gli ordina di nascondersi nelle segrete della banca.

Mangiamorte minori

Codaliscia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Codaliscia.

Pius O' Tusoe ex Direttore dell'Uffico Applicazione della Legge sulla Magia, Yaxley riesce a imporre su di lui la Maledizione Imperius, grazie alla quale riesce a farsi eleggere Ministro della Magia e ad assumere molti Mangiamorte nelle sue file. Viene incontrato da Harry nella ricerca del medaglione di Serpeverde al Ministero, e viene descritto simile ad un vecchio granchio. Non ricompare fino alla fine del libro, durante la battaglia di Hogwarts, durante la quale combatte con Percy Weasley.

Stan Picchetto in realtà non è un Mangiamorte ma il bigliettaio del bus magico chiamato Nottetempo, ma ,come per O' Tusoe, gli viene inflitta la Maledizione Imperius , e per la sua attività verrà rinchiuso ad Azkaban. Una volta evaso, partecipa alla battaglia aerea dei sette Potter.

Jugson compare una sola volta, quando nel quinto libro partecipa alla battaglia dell'Ufficio Misteri e lavora in coppia con Dolohov; verrà pietrificato da Hermione. Dopo questa battaglia, verrà probabilmente spedito ad Azkaban.

Wilkes viene citato una sola volta nel quarto libro da Sirius, ed è raccontato che dopo la caduta di Voldemort, invece che essere catturato, come Rosier, preferì combattere, e morì nel tentativo.

Voci correlate

Note