Micro Instrumentation and Telemetry Systems
La Micro Instrumentation and Telemetry Systems (MITS) fu un'azienda americana operante nel settore dell'elettronica che produsse anche calcolatrici e personal computer.[1] Fu fondata nel dicembre del 1969 da Ed Roberts e Forrest Mims a Albuquerque, Nuovo Messico (USA) per produrre moduli telemetrici miniaturizzati per razzimodellismo come i sensori per la misurazione del rollio.[2] Nel 1971 Roberts indirizzò l'azienda verso il mercato delle calcolatrici elettroniche con la presentazione della calcolatrice da tavolo MITS 816 in versione kit, che apparve sulla copertina del numero di novembre 1971 della rivista Popular Electronics.[3] Le calcolatrici di MITS ebbero molto successo e le vendite toccarono quota 1 milione di dollari nel 1973. Ma la guerra dei prezzi che coinvolse nel 1974 i produttori di calcolatrici portò la società in forte perdita.

Roberts decise quindi di rilanciare la società cambiando settore economico e produsse il primo home computer di successo, l'Altair 8800. Il computer apparve sulla copertina del numero di gennaio del 1975 di Popular Electronics come computer in kit e, grazie al prezzo abbordabile di 397$, fu subito un successo. Anche Paul Allen e Bill Gates videro la rivista e realizzarono che con la diffusione dell'Altair 8800 sarebbe stato remunerativo scrivere software per quel computer.[4] Allen e Gates si spostarono quindi a Albuquerque e contattarono Roberts proponendo un interprete BASIC per l'Altair 8800: a Roberts piacque l'idea e commissionò il software. Qualche mese dopo Allen e Gates fondarono la Microsoft per vendere il loro software.
Il fatturato di MITS toccò i 6 milioni di dollari nel 1976. Nello stesso anno la società fu comprata da Pertec Computer, che ne completò l'acquisizione agli inizi del 1977, quando riorganizzò gli assetti societari e cancellò il marchio "MITS". Roberts si ritirò in Georgia dove studiò medicina e divenne medico condotto di una piccola cittadina, dove rimase fino alla sua morte, avvenuta nel 2010.[5]
Le origini
Henry Edward Roberts frequentava ingegneria elettronica presso l'Università di Miami quando, nel 1962, fu chiamato nell'Aeronautica militare statunitense.[6], dove prestò servizio come insegnante di elettronica presso la "Cryptographic Equipment Maintenance School" della base aerea di Lackland a San Antonio (Texas). Per arrotondare la sua paga da militare, Roberts esegui alcuni lavori in proprio fondando una piccola società unipersonale, la Reliance Engineering. Nel 1965 fu scelto insieme ad altri militari per divenire un funzionario dell'Aeronautica. Gli furono fatti terminare gli studi e si laureò come ingegnere elettronico presso l'Università dell'Oklahoma nel 1968 e fu poi assegnato al "Weapons Laboratory" della base aerea di Kirtland a Albuquerque (Nuovo Messico).[7]
Lì conobbe Forrest Mims, un altro ufficiale dell'Aeronautica appassionato di razzimodellismo ed elettronica. Mims si era interessato fin da giovano alle scienze ed all'elettronica ed aveva costruito anche un computer analogico mentre frequentava la scuola superiore.[8] Mims si laureò presso la Texas A&M University nel 1966 e divenne poi un ufficiale dell'Aeronautica militare statunitense.[9] Mims continuò a seguire il razzimodellismo anche mentre prestava servizio in Vietnam come ufficiale addetto ai servizi di intelligence.[10] Sempre in Vietnam Mims sperimentò presso la Scuola per non vedenti di Saigon un sensore di ostacoli ad infrarossi che aveva sviluppato mentre era ancora all'università del Texas. La sua passione per i razzi coltivata in un'area di guerra ed i lavori con i bambini ciechi gli valsero un articolo su un giornale militare, lo Stars and Stripes.[11] Questo articolo richiamò l'attenzione di un colonnello dell'Aeronautica militare statunitense, che chiese a Mims l'assegnamento presso il Weapons Laboratory della base aerea di Kirtland anche se Mims non aveva una laurea in ingegneria.[12]
Roberts e Mims furono entrambi assegnati al gruppo di lavoro del Lab's Laser nel 1968. Con Stan Cagle, un lavoratore civile della base, e Bob Zaller, un altro ufficiale, Mims e Roberts fondarono alla fine del 1969 la Micro Instrumentation and Telemetry Systems (MITS) per la produzione e vendita di kit di sensori miniaturizzati e sistemi di telemetria per il razzimodellismo.[14]
I voli spaziali e la corsa alla Luna degli anni Sessanta avevano reso il razzimodellismo un hobby molto popolare. Roberts, Mims, Cagle e Zaller pensavano che costruire e vendere kit elettronici agli appassionati di questo hobby avrebbe fruttato molto, ma così non fu. Nonostante gli articoli pubblicati su Popular Electronics, una rivista con una grossa tiratura, la neonata società aveva venduto solo un centinaio di kit.
Zaller, a quel tempo, aveva già smesso di partecipare attivamente agli affari e Mims aveva lasciato l'Aeronautica e voleva dedicarsi a tempo pieno al mestiere di scrittore. Roberts rilevò quindi le quote degli altri 3 soci per 600$ in contanti e 350$ di materiali ed assunse il controllo della società.[15] Per rilanciare gli affari pensò quindi di entrare nel mercato delle calcolatrici elettroniche.
Roberts si era interessato ai computer quando frequentava le scuole superiori ed aveva costruito per diletto un semplice computer digitale. Ma la sua prima, vera, esperienza con i computer la ebbe quando era presso l'Università dell'Oklahoma, dove gli studenti di ingegneria avevano libero accesso ad un IBM 1620. Presso il suo ufficio alla base aerea di Kirtland Roberts aveva invece un Hewlett-Packard 9100A, un calcolatore programmabile.
Roberts decise quindi di realizzare una calcolatrice in kit utilizzando un gruppo di 6 circuiti integrati LSI prodotti da Electronic Arrays[16] e produsse la MITS 816, una calcolatrice capace di 4 funzioni (quelle permesse dagli integrati utilizzati): somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Il display visualizzava solo 8 cifre ma i calcoli erano eseguiti con una precisione a 16 cifre. Il kit era venduto a 179$ da assemblare oppure a 275$ già montato. La MITS 816 apparve sulla copertina del numero di novembre del 1971 di Popular Electronics.[17]
Grazie alle ottime vendite del kit, MITS potè pubblicizzare la calcolatrice su molte riviste, quali Radio-Electronics, Popular Electronics e Scientific American. Sul numero di giugno del 1972 di Radio-Electronics MITS annunciava il modello 1440: questa calcolatrice era capace di visualizzare 14 cifre, aveva una memoria e poteva eseguire il calcolo della radice quadrata. Il kit era in vendita a 199,95$ da assemblare ed a 249,95$ già assemblata. Il prezzo della 816 fu portato a 149,95$. Il fatturato mensile raggiunse i 100.000 dollari nel mese di marzo del 1973 e la società si trasferì in una struttura di 930 metri quadrati.[18]
Alla fine del 1972 fu presentato il modello 7400, capace di funzioni trigonometriche, conversione da coordinate rettangolari a polari, 2 memorie e con uno stack con fino a 7 livelli di dati. Un kit di una 7400 con stack a 3 livelli costava $299,95$ da assemblare mentre una calcolatrice con 7 livelli di stack già assemblata costava 419,95$.[19]
Nel mese di marzo del 1974 MITS presentò il Programmer, un accessorio che poteva essere collegato ai suoi più recenti prodotti e permetteva di programmare le calcolatrici mediante codici esadecimali. Le funzioni erano limitate rispetto ad una calcolatrice programmabile quale la HP 9830, ma una MITS 7440 con il Programmer costavano solo 400$, una cifra di molto inferiore.
La crisi del 1974
Agli inizi del 1974 molti costruttori si gettarono nel nuovo mercato delle calcolatrici elettroniche: Bowmar Instrument Corporation, National Semiconductor, Rockwell e Commodore Business Machines iniziarono a produrre e vendere calcolatrici. Anche Texas Instruments, che fino ad allora si era limitata alla produzione dei soli chip, iniziò a commercializzare una calcolatrice, la TI-2500.[20] Nel 1974 Roberts poteva acquistare in un negozio una calcolatrice ad un prezzo inferiore al costo dei materiali occorrenti per la realizzazione di un suo prodotto.
Le società più grandi iniziarono a vendere sotto costo, conquistando maggiori fette di mercato e portando alla bancarotta i produttori più piccoli: Bowman perse 20 milioni di dollari nel 1974 e fallì.[21] Commodore, per ridurre i costi, acquistò una società produttrice di integrati, la MOS Technology. Alla fine Texas Instruments vinse la guerra dei prezzi ma il suo reparto calcolatrici perse 16 milioni di dollari nel 1975.[22] Anche MITS andò in rosso: alla fine del 1973 aveva accumulato 300.000$ di perdite.
Note
- ^ Forrest M. Mims, The Altair story: the early days at MITS, in Creative Computing, vol. 10, n. 11, novembre 1984, p. 17.
- ^ Gorden Mandell, From the launching pad, in Model Rocketry, vol. 2, n. 9, Model Rocketry, Inc, aprile 1970, p. 5.
- ^ Ed Roberts, Electronic desk calculator you can build, in Popular Electronics, vol. 35, n. 5, novembre 1971, pp. 27–32.
- ^ Paul Freiberger, Michael Swaine, Fire in the Valley: The Making of the Personal Computer, McGraw-Hill, 2000, p. 53, ISBN 0-07-135892-7. (inglese)
«While walking through Harvard Square one day, Allen spotted the Popular Electronics cover that features the Altair. (...) Allen ran to tell Bill that he thought their big break had finally come. Bill agreed.»(italiano)
«Un giorno, mentre camminava per Harvard Square, Allen notò la copertina di Popular Electronics che mostrava l'Altair. (...) Allen corse a dire a Bill che il loro momento era arrivato. Bill era d'accordo.» - ^ Bo Emerson, Doctor of Invention: Computer pioneer keeping it personal as a small-town doc, in The Atlanta Journal Constitution, 27 aprile 1997, M.01.
- ^ Susan Zannos, Edward Roberts and the Story of the Personal Computer, Mitchell Lane Publishers, 2002, p. 15, ISBN 9781584151180.
- ^ Mims (1986), 24–27.
- ^ Forrest Mims, A Homebrew Analog Computer, in Modern Electronics, vol. 4, n. 12, dicembre 1987, pp. 39–41, ISSN 07489889.Mims descrive il computer analogico che costruì alle scuole superiori (articolo con foto e schemi)
- ^ New Device Helps The Blind, in The San Antonio Light, 15 aprile 1966, 2.
- ^ Forrest M. Mims, Model Rocketry in Vietnam, in Model Rocketry, vol. 2, n. 4, Model Rocketry, Inc, gennaio 1970, pp. 23–25.
- ^ There Is No Substitute For Talent, in Pacific Stars and Stripes, vol. 23, n. 291, 19 ottobre 1967, p. 9.
- ^ Mims (1986), 62–69.
- ^ Forrest M. Mims, Transistorized Tracking Light for Night Launched Model Rockets, in Model Rocketry, vol. 1, n. 11, Model Rocketry, Inc, settembre 1969, pp. 9–11.
- ^ New Product Notes, in Model Rocketry, vol. 2, n. 3, Model Rocketry, Inc, dicembre 1969, p. 37. (inglese)
«Reliance Engineering in Albuquerque, New Mexico has announced the formation of a subsidiary company for the manufacture of miniaturized electronic and telemetry systems designed for model rockets. The company is called Micro Instrumentation and Telemetry Systems (MITS). Reliance Engineering president Henry Roberts announced that "MITS is presently conducting an intensive research program involving high quality miniature telemetry systems.»(italiano)
«Reliance Engineering di Albuquerque, Nuovo Messico, ha annunciato la formazione di una consociata per la fabbricazione di sistemi elettronici miniaturizzati e di telemetria destinati ai modellini di razzi. La società è stata chiamata Micro Instrumentation and Telemetry Systems (MITS). Il presidente di Reliance Engineering, Henry Roberts, ha annunciato che "MITS" sta attualmente conducendo un programma intensivo di ricerca per lo sviluppo di sistemi di telemetria miniaturizzati di alta qualità.» - ^ Mims (1986), 34–36.
- ^ New Products: Do-it-yourself Electronic Calculator, in Computer, vol. 3, n. 6, IEEE, novembre 1970, pp. 38–41.
- ^ Ed Roberts, Popular Electronics, vol. 35, n. 5, novembre 1971, pp. 27–32.
- ^ Urith Lucas, Albq calculator firm to expand plant, triple number of employees, in The Albuquerque Tribune, 20 aprile 1973, C14.
- ^ A New Standard! MITS 7400 Scientific and Engineering Calculator, in Radio-Electronics, vol. 43, n. 12, dicembre 1972, p. 17.
- ^ New Products, in Computer, vol. 5, n. 6, IEEE, novembre 1972, pp. 59–63, doi 10.1109/C-M.1972.216999.
- ^ William D. Smith, Bowmar Will Ask Reorganization, in The New York Times, 11 febbraio 1975, 55.
- ^ Young (1998), 153–154.