Jacob Burckhardt

storico svizzero

Jacob Burckhardt (Basilea, 1818-1897) fu uno storico svizzero tra i più importanti del XIX secolo.
Critico nei confronti della moderna società industriale e contrario alle tendenze idealistiche e storicistiche dominanti il mondo accademico dell'epoca, elaborò un particolare approccio storiografico, chiamato Kulturgeschichte (storia della civiltà).
Fu autore di numerose opere, tra cui "L'età di Costantino il grande" (1852, edizione italiana 1957), riguardante il problema della mutazione dalla civiltà ellenistica a quella cristiana, e "La civiltà del Rinascimento in Italia". Tra le opere postume si ricordano "Considerazioni sulla storia universale" e "Storia della civiltà greca" (1898-1902, edizione italiana 1955), in cui la civiltà greca è considerata il primo passo nel cammino storico di sviluppo dell'individualità e della spiritualità umana. Burckhardt ebbe un ruolo marginale nel panorama dell'ottocento, ma venne rivalutato tra le due guerre mondiali quando tornarono in auge le opere storiche di carattere scettico e pessimistico del secolo precedente.