Riki Maiocchi
Riki Maiocchi, nome d'arte di Enrico Maiocchi; spesso indicato erroneamente come Riky o Ricky (Milano, 27 maggio 1940 – 2 febbraio 2004), è stato un cantante italiano, meglio noto per essere stato il fondatore del famoso complesso "I Camaleonti".
| Riki Maiocchi | |
|---|---|
| Nazionalità | |
| Genere | Rock |
| Periodo di attività musicale | 1964 – 1967 |
| Sito ufficiale | |
Divenne famoso nel 1964 con una cover del brano degli Animals The House of Rising Sun intitolata Non dite a mia madre.
Biografia
Maiocchi partecipò per due volte al Cantagiro e una volta al Festival di Sanremo (in coppia con Marianne Faithfull), in Inghilterra ebbe collaborazioni artistiche con Ritchie Blackmore e Jimi Hendrix, e portò al successo un brano scritto da Mogol e Lucio Battisti, la celebre "Uno in più".
Si avvicinò alla musica leggera ancora giovanissimo quando svolgeva il mestiere di muratore. Iniziò a frequentare il celebre locale milanese Santa Tecla, punto di ritrovo di molti grandi cantanti (Adriano Celentano, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci tra gli altri).
L'esperienza britannica
Dopo la fondazione, avvenuta nel 1964, del complesso "I Camaleonti" ed esserne stato il cantante leader nel periodo "beat" più impegnato, con brani come "Chiedi chiedi" e "Io lavoro per te", li abbandona alla vigilia del grande successo (sostituito da Mario Lavezzi nel 1966, col quale avviene in seguito la svolta "melodica" del gruppo con tre "million seller" del calibro di "Applausi", "Io per lei" e "Viso d'angelo") per trasferirsi in Inghilterra dove incontrò Ritchie Blackmore (futuro componente dei Deep Purple), all'epoca chitarrista sconosciuto, insieme al quale fondò un complesso di rock psichedelico denominato "Maiocchi & The Trip", che non giunse mai al traguardo di un disco inciso.
Si esibiscono in molti locali della scena "underground" londinese, persino insieme al celeberrimo Jimi Hendrix. Fu grazie a lui che entrò in contatto con Marianne Faithfull, allora compagna di Mick Jagger (il leader dei Rolling Stones) con la quale partecipò al Festival di Sanremo del 1967 con "C'è chi spera". Quell'edizione del Festival restò comunque legata al tragico suicidio di Luigi Tenco.
Maiocchi partecipò anche a due edizioni del Cantagiro, quelle del 1965 e del 1967, e in quest'ultima edizione conobbe la coppia Mogol-Battisti, per i quali aveva interpretato "Prendi fra le mani la testa". Un altro brano scritto da loro, "Uno in più" resterà per sempre il massimo successo del cantante milanese, e verrà reinciso dallo stesso Lucio Battisti nel 1969, pubblicato nel suo primo omonimo album.
Il periodo d'oro di Maiocchi si esaurisce in pratica qui. Dagli anni settanta in poi preferisce ritirarsi a vita privata. Gravemente malato da tempo, si è spento all'età di 63 anni in un ospedale milanese, assistito dalla moglie.
Negli anni’80, con gran parte dei suoi colleghi, partecipa a molte trasmissioni che si occupano di riportare in scena gli anni’60; nel 1983 con “Bandiera Gialla”, nel 1988 a “Vent’anni dopo”, nel 1989 a “Una Rotonda sul Mare”, dove riesce ad arrivare in semifinale. La canzone”Uno in più” viene scelta come sigla del programma “Roxy Bar”.
