Danilo Mainardi

etologo, ecologo, divulgatore scientifico e accademico italiano (1933-2017)
Versione del 2 lug 2006 alle 15:47 di Starlight (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Danilo Mainardi (Milano, 15 novembre 1933) è un etologo italiano.

«L'ecologia ci insegna che la nostra patria è il mondo.»

Nel 1956 si laurea a Parma in biologia. Dal 1967 fino al 1992 ha insegnato prima di Zoologia, quindi di Biologia generale e infine di Etologia presso l'Università di Parma, nelle facoltà di Scienze e di Medicina. Dal 1973 è direttore della Scuola di etologia del centro Ettore Majorana di cultura scientifica di Erice. Attualmente è professore ordinario di Conservazione della natura presso l'Università "Ca' Foscari" di Venezia.

È presidente nazionale della Lipu (Lega italiana protezione uccelli).

Si è occupato principalmente dell'evoluzione del comportamento sociale e sessuale. In particolare della scelta sessuale, dimostrando l'importanza dell'apprendimento precoce nel determinare le preferenze sessuali. Con i suoi studi sull'aggressività ha dimostrato che non esiste appetenza per questo comportamento. Tra i risultati più importanti della sua ricerca è sicuramente la scoperta che anche le specie animali posseggono in certa misura la capacità tipica dell'uomo di produrre e trasmettere cultura, di trasferire, cioè, da un individuo ad un altro, soluzioni di problemi e innovazioni.

Ha vinto il premio Glaxo per la divulgazione sceintifica. Nel 2003 ha ricevuto a Milano il premio "Campione" per la categoria "Ambiente"

È stato direttore dell'Italian Journal of Zoology, organo dell'Unione Zoologica Italiana. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive specialistiche, tra le quali Dalla parte degli animali, Almanacco del TG1 e le serie di Quark. Collabora con il Sole 24 Ore, il Corriere della Sera, con Casaviva e con Airone. Ha effettuato oltre 200 pubblicazioni.