Template:Personaggio della trilogia dell'eredità Arya Dröttningu ("Dröttningu" significa "Principessa" nell'antica lingua) è un personaggio del Ciclo dell'Eredità, la saga fantasy scritta e creata da Christopher Paolini.

È l'elfa portavoce della regina Islanzadi. È molto abile nel combattimento ma lo è altrettanto nella magia, ed è molto forte. Alta e longilinea, ha folti capelli neri, occhi di un verde intenso e pelle molto chiara. Custodiva l'uovo di Saphira fino a quando non fu catturata dallo spettro Durza, salvando il prezioso oggetto mandandolo lontano mediante una magia. Viene liberata da Eragon a Gil'ead mentre sono imprigionati. Rimane a lungo incosciente, autoinducendosi il coma per rallentare l'effetto del veleno che le avevano somministrato durante la prigionia, sia mentre è imprigionata, sia mentre viene portata da Eragon al sicuro. Nel Farthen Dur, viene poi curata dal veleno con il Nettare di Túnivor.

In Eldest si scopre che in realtà lei è l'unica figlia della regina Islanzadi ma è stata da lei allontanata quando ha scelto di diventare portatrice dell'uovo di Saphira. Eragon è innamorato di lei, anche se questa non prova lo stesso per lui.


In Brisingr l'elfa instaura un buon rapporto d'amicizia con Eragon, aiutandolo in diverse occasioni e, anche se pare che non contraccambi il ragazzo, in certi punti del libro si comporta in modo strano con lui.

Si pensa che sarà lei il prossimo Cavaliere.[senza fonte]

Arya nel film

Nel film, il personaggio di Arya è diverso da quello del libro:

  • Nel film, scopriamo subito che Arya è la principessa di Ellesméra, mentre nel libro non si accenna a ciò fino a quando Eragon non arriva a Ellesméra in Eldest
  • Nel film, Arya dopo la battaglia dei Varden contro Durza e il suo esercito, parte per Ellesméra, mentre nel libro ella rimane a Tronjheim.
  • Nel film, Arya ha i capelli biondo-castano ma nel libro si dice chiaramente che ha i capelli neri corvino
  • Nel film, Arya non presenta le orecchie a punta tipiche della razza elfica né viene in alcun modo citata la sua appartenenza a questa razza, diversamente dal libro.
  • Il suo comportamento e il suo modo di fare non è molto coerente con quello del libro.
  • Nel film rimane cosciente durante tutto il viaggio che la porta dai Varden, mentre nel libro è in uno stato catatonico che le permette di rallentare l'effetto del veleno a lei somministrato durante la prigionia
  • Nel film non si accenna al combattimento tra Eragon e Arya nel Farthen Dur, quando l'elfa vuol veder combattere il Cavaliere.
  • Nel film ha gli occhi marroni, mentre nel libro gli occhi cono di un verde brillante.
  • Nel libro indossa abiti maschili, con i quali si trova più a suo agio,mentre nel film indossa abiti tipicamente femminili,per quel tempo.

Collegamenti esterni

(EN) Arya, in Inheriwiki, Fandom.