Partito Socialista di Sinistra

partito politico norvegese

Il Partito della Sinistra Socialista (Sosialistisk Venstreparti, SV) è un partito politico norvegese.

Storia

È un partito eco-socialista, membro dell'Alleanza della Sinistra Verde Nordica.

Nel 1973 venne fondata la Lega elettorale socialista, un'alleanza composta da:

La Lega contribuì fortemente alla vittoria del referendum contro l'ingresso nell'Unione Europea nel 1972. Alle elezioni politiche del 1973 ottenne 16 deputati ed l'11,6% dei voti. Nel 1975 venne formalmente fondato il Partito della Sinistra Socialista, al quale, però, non prese parte il Partito Comunista.

Negli anni Ottanta per il SV fu estremamente difficile conseguire seggi in Parlamento. Agli inizi degli anni Novanta il partito perse ulteriormente consensi, salvo nel 1994 quando si impegnò nuovamente contro l'ingresso nella UE. L'intervento militare in Kossovo scosse il partito, che si vide diviso tra chi riteneva l'iniziativa necessaria per difendere i diritti umani e chi si faceva portavoce delle tradizionali posizioni anti-NATO. Posizioni univoche invece ci sono state sia contro l'intervento in Afghanistan che contro quello in Iraq. Dalla fine degli anni '90 il partito è andato spostandosi su posizioni meno massimaliste, ponendo decisa attenzione alle tematiche ambientaliste ed egualitarie.

L'opposizione alla guerra in Iraq e le posizioni più "moderate" hanno riavvicinato il SV ai laburisti tanto che il partito ha deciso di prendere parte, per le elezione del 2005, alla coalizione "Rosso-Verde" (SV, Laburisti e Partito Centrista). Alle elezioni, il SV ha ottenuto l'8,8% dei voti e 15 seggi. La coalizione ha cosi conquistato il governo, il primo al quale ha preso parte il SV.