Synchronous Digital Hierarchy

protocollo di trasmissione sincrona utilizzato nelle reti telefoniche

Template:Stub informatica SDH è un protocollo di livello fisico usato per le trasmissioni dati in reti geografiche. Il compito di SDH (Gerarchia Digitale Sincrona) è quello di aggregare flussi dati a bit rate diverso e ritrasmetterli su grandi distanze. A differenza del PDH (Gerarchia Digitale Plesiocrona) prevede una maggiore flessibilità delle sue strutture numeriche e permette l'estrazione di un singolo traffico tributario senza effettuare l'intera demultiplazione di tutti i suoi flussi tributari.

Gli elementi principali di una rete SDH sono:

  1. Adm: è un componente a due porte di linea bidirezionali che ha il compito di inserire ed estrarre flussi cliente tributari a velocità di cifra inferiore rispetto alla portante.
  2. Rigeneratori: rigenerano il segnale al fine di poter coprire lunghe distanze. Nel caso si trasmetta su fibra ottica questi eseguono una trasformazione del segnale da ottico ad elettrico e viceversa per la ritrasmissione di dati privi degli effetti della distanza percorsa (es. attenuazione).

A seconda della diversa velocita' di cifra del trasmettitore si possono trovare i seguenti moduli di trasporto sincrono:

-STM1 155 Mb/sec. -STM4 622 Mb/sec. -STM16 2.5 Gb/sec. -STM64 10 Gb/sec.

Un STM1 puo' trasportare 63 flussi PDH a 2 Mb/sec, oppure 3 flussi a 34 Mb/sec.

Con la trama SDH si apre il campo anche a diverse tipologie di protezione del traffico di una rete utillizzando dei byte presenti nel pacchetto.

La protezione di tipo 'MSP' (Multiplex Section Protection) prevede che due sistemi SDH connessi fra loro attraverso due distinte linee (una WORKER e l'altra PROTECTION) possano in condizioni normali trasmettere i dati sulla linea Worker ma , nel caso che questa per qualsiasi motivo si interrompa , passare automaticamente ad utilizzare il lato Protection fino al ripristino dello status quo ante. Questo grazie a due byte chiamati K1 e K2 che servono a far colloquiare fra loro gli aggregati di trasmissione e ricezione. Nel momento in cui un lato del collegamento non ricevera' piu' nessun segnale avvertira' il sistema remoto del malfunzionamento e quindi i due capi del collegamento di comune accordo utilizzeranno la via di riserva.