Edoardo Reja

allenatore di calcio e calciatore italiano (1945-)

Edoardo Reja detto Edy (Lucinico, 10 ottobre 1945) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, attualmente alla guida della Lazio.

Edoardo Reja
Edy Reja con la maglia del Palermo
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza175 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraLazio
Carriera
Squadre di club1
1963-1968SPAL70 (2)
1968-1973Palermo124 (1)
1973-1976Alessandria76 (1)
1976-?Molinella? (?)
Carriera da allenatore
1979-1980Molinella
1980-1981Monselice
1981-1982Pordenone
1982-1983Monselice
1983-1984Pro Gorizia
1984-1985Treviso
1985-1986Mestre
1986-1987Varese
1987-1989PescaraPrimavera
1989-1990Pescara
1990-1992Cosenza
1992-1993Verona
1993-1994Bologna
1994-1995Lecce
1995-1997Brescia
1997-1998Torino
1998-2001Vicenza
2001-2002Genoa
2002-2003Catania
2003-2004Cagliari
2005-2009Napoli
2009-2010Hajduk Spalato
2010-Lazio
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 settembre 2010

Carriera

Giocatore

Calciatore di discreto talento, era un centrocampista atleticamente ben impostato, venne prelevato giovanissimo nel natio Friuli da Paolo Mazza che lo portò a Ferrara nella SPAL. Esordì giovanissimo in Serie A e, assieme a Fabio Capello, Luigi Pasetti e Adriano Zanier vinse, nel 1965, il Campionato Primavera. Nella sua carriera di calciatore, che durò dal 1963 al 1975, oltre a quella della SPAL, vestì le maglie del Palermo, dell'Alessandria e del Molinella con cui chiuse la carriera di giocatore.[senza fonte]

Allenatore

Gli inizi e le esperienze in provincia

A partire dal 1979 iniziò una lunga carriera di allenatore che lo portò alla guida di numerose squadre di serie minori nel corso degli anni ottanta, fino ad arrivare in Serie B alla guida del Pescara nella stagione 1989-1990, subentrando all'esonerato Ilario Castagner, dopo esser stato per due anni allenatore della squadra Primavera del club abruzzese.

Ha ottenuto ben quattro promozioni in Serie A: la prima con il Brescia nel 1997, la seconda con il Vicenza nel 2000, la terza alla guida del Cagliari nel 2004 e la quarta con il Napoli nel 2007. Nella stagione 1991-1992 sfiora con il Cosenza la promozione nella massima serie, svanita solo nell'ultima giornata di campionato allo Stadio "Via del Mare" di Lecce; difatti Reja ha ottenuto i primi successi proprio con la formazione calabrese, con la quale ha conquistato la permanenza in Serie B nello spareggio vinto contro la Salernitana e nella stagione successiva ha mancato la promozione nella massima serie per un solo punto in classifica. I calciatori più utilizzati dal tecnico goriziano furono Oberdan Biagioni, Luigi De Rosa e Luigi Marulla. Anche nell'annata 1997-1998, quando subentrò alla coppia Souness-Camolese sulla panchina del Torino, Reja andò vicino alla promozione in Serie A: i granata furono sconfitti ai calci di rigore dal Perugia nella gara di spareggio allo Stadio Giglio di Reggio Emilia.

Napoli

Dopo l'esperienza di Cagliari culminata con la promozione in Serie A, nel 2005 arriva a Napoli come sostituto di Giampiero Ventura, primo allenatore del Napoli di Aurelio De Laurentiis e, nonostante un organico inizialmente composto in prevalenza da giovani semisconosciuti ed in seguito rafforzato nel mercato di riparazione,[senza fonte] riesce a raggiungere i play-off persi poi con l'Avellino in due partite di finale.

Nella stagione successiva, con un organico più completo,[senza fonte] il tecnico goriziano domina il campionato e riesce ad ottenere la promozione in Serie B.

Nel 2006, in Serie B, il Napoli chiude la stagione al secondo posto dietro la Juventus e davanti il Genoa, ottenendo la promozione diretta.

Nel 2007, durante la quarta stagione consecutiva alla guida del Napoli, ritrova la massima serie. Sin dalle prime giornate, grazie anche ad una campagna acquisti mirata a giovani di qualità, integrata con calciatori di esperienza,[senza fonte] il Napoli di Reja ottiene buoni risultati: batte due volte l'Udinese vincendo 5-0 ad Udine e 3-1 a Napoli, pareggia 4-4 all'Olimpico contro la Roma e batte sul proprio terreno la Juventus (3-1), la Fiorentina (2-0), il Palermo (1-0), il Milan (3-1) e l'Inter (1-0), che allo Stadio San Paolo rimedierà la prima sconfitta stagionale. I partenopei chiudono la stagione 2007-2008 all'ottavo posto, guadagnandosi l'accesso in Intertoto.

Viene confermato alla guida della squadra anche nella stagione 2008-2009. Superata con successo l'Intertoto, il tecnico goriziano esordisce in Coppa UEFA dove, dopo aver vinto i preliminari, viene eliminato al primo turno dal Benfica.

Il 10 novembre 2007 in occasione della sfida allo Stadio Renzo Barbera contro il Palermo, Reja raggiunge le 700 panchine in carriera. Detiene, insieme ad Ottavio Bianchi, il record di allenatore che ha seduto per più stagioni consecutive sulla panchina del Napoli (cinque, dal febbraio 2005 al marzo 2009).

Il 10 marzo 2009, alle 23.20 circa, dopo 9 partite in cui la squadra partenopea raccoglie appena 2 punti, viene esonerato - dopo quattro anni e 188 panchine tra campionato e coppe - e sostituito da Roberto Donadoni. Il presidente De Laurentiis, parlando della decisione di avvicendarlo, lo definisce «un amico, uno di famiglia, uno che avrà sempre la porta aperta al Napoli».[1]

Hajduk Spalato

Il 18 agosto 2009 diventa allenatore dell'Hajduk Spalato subentrando ad Ivica Kalinić - già sostituto del dimissionario Ante Miše - costretto a lasciare la panchina croata per problemi di salute.[2][3] Viene ingaggiato dopo 4 giornate di campionato e firma un contratto biennale a 400 mila euro l'anno.[senza fonte]

Lazio

Il 10 febbraio 2010, a seguito dell'esonero di Davide Ballardini, diventa allenatore della Lazio, rescindendo consensualmente il contratto con l'Hajduk Spalato.[4][5]

Esordisce sulla panchina dei biancocelesti nella partita contro il Parma, vinta per 2-0 grazie alle reti di Guglielmo Stendardo e Mauro Zárate, facendo ritrovare il successo alla squadra capitolina dopo un lungo periodo. Dopo una lunga rincorsa verso la salvezza, conquistata solo alla penultima giornata battendo in trasferta il Livorno per 2-1, la Lazio chiude il campionato vincendo allo Stadio Olimpico contro l'Udinese per 3-1, attestandosi così al dodicesimo posto finale.

Alla sua seconda stagione, all'inizio in campionato la Lazio perde all'esordio in casa della Sampdoria per 2-0, per poi inanellare una serie di risultati positivi a partire dal turno successivo, il primo allo Stadio Olimpico, in cui batte per 3-1 il Bologna. Complice il pareggio tra Inter e Juventus, la Lazio raggiunge il primato solitario alla sesta giornata, confermandolo al settimo turno battendo il Bari e all'ottavo battendo il Cagliari in casa. Prosegue con una vittoria in casa del Palermo. In queste circostanze Reja ottiene per la Lazio anche il record di punti dopo 9 giornate (22) che non era riuscito neanche nelle due "stagioni-scudetto" della formazione romana.

Statistiche

Allenatore

Statistiche aggiornate al 19 dicembre 2010.

Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte
1979-1980 Molinella Serie D subentrato, 17° (Retrocessione) 29 6 11 12
1980-1981 Monselice Serie C2 15° 34 7 15 12
1981-1982 Pordenone Serie C2 esonerato 10 1 5 4
1982-1983 Monselice Serie C2 subentrato, 16° (Retrocessione) 26 9 6 11
1983-1984 Pro Gorizia Serie C2 15° 34 9 12 13
1984-1985 Treviso Serie C1 sost. sub., 18° (Retrocessione) 28 3 11 14
1985-1986 Mestre Serie C2 subentrato, 9° 23 7 11 5
1986-1987 Varese Serie C2 subentrato, 10° 11 2 3 6
1987-1988 Pescara Primavera - - - - -
1988-1989 Primavera - - - - -
1989-1990 Serie B subentrato, 8° 33 13 10 10
1990-1991 Cosenza Serie B subentrato, 16° 31 11 11 9
1991-1992 Serie B 38 13 16 9
1992-1993 Verona Serie B 12° 38 10 15 13
1993-1994 Bologna Serie C1 subentrato, 4° play-off 24 14 3 7
1994-1995 Lecce Serie B subentrato, sostituito 9 2 2 5
1995-1996 Brescia Serie B subentrato, 16° 14 5 4 5
1996-1997 Serie B 1° (Promozione) 38 18 12 8
1997-1998 Torino Serie B subentrato, 5° 33 15 11 7
1998-1999 Vicenza Serie A subentrato, 17° (Retrocessione) 15 5 2 8
1999-2000 Serie B 1° (Promozione) 38 20 7 11
2000-2001 Serie A 16° (Retrocessione) 34 9 9 16
2001-2002 Genoa Serie B subentrato, sostituito 8 0 4 4
2002-2003 Catania Serie B subentrato, sostituito 9 2 3 4
2003-2004 Cagliari Serie B subentrato, 2° (Promozione) 30 17 9 4
2004-2005 Napoli Serie C1 subentrato, 3° play-off 19 11 6 2
2005-2006 Serie C1 1° (Promozione) 34 19 11 4
2006-2007 Serie B 2° (Promozione) 42 21 16 5
2007-2008 Serie A 8° (Intertoto, poi Coppa UEFA) 38 14 8 16
2008-2009 Serie A esonerato 27 10 5 12
2009-2010 Hajduk Spalato 1. HNL subentrato, dimesso 17 8 4 5
2010 Lazio Serie A subentrato, 12° 15 7 3 5
2010-2011 Serie A - 17 10 3 4
Totale Serie A 146 55 30 61
Totale Serie B 361 147 120 94
Totale Serie C1 105 47 31 27
Totale Serie C2 138 35 52 51
Totale Serie D 29 6 11 12
Totale carriera 779 290 244 245

Palmarès

Allenatore

Brescia: 1996-1997
Vicenza: 1999-2000
Napoli: 2005-2006

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni