Alberto Giovannini
Alberto Giovannini (Roma, 1912 – Roma, 1984) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Biografia
Di umili orgini (il padre era operaio), giovanissimo aderì al fascismo e lavorò al Popolo d'Italia; dopo l'armistizio partecipò alla stagione della RSI [1], dirigendo il giornale "L'ora".
Nel 1946 fondò la rivista "Rosso e Nero", cui collaborarono Ugo Zatterin e Ignazio Silone, ma per il suo "fascismo di sinistra" fu mandato al confino e il giornale chiuso [2]. In seguito lavorò al Borghese” di Leo Longanesi.
E' stato direttore del quotidiano Roma chiamato dall'editore Achille Lauro nel 1959 e lo diresse fino al 1972 e poi dal 1976 al 1978. Nel 1975 pubblicò I giorni dell'odio: Italia 1945.
Giorgio Almirante lo volle nel 1982 alla guida del Secolo d'Italia, per rilanciare il quotidiano del MSI e farlo uscire dalla dimensione di giornale di partito ed aprirlo a collaborazioni nell'area culturale della destra. Lo diresse fino alla morte, sopraggiunta nel 1984.
Opere
- La tragedia dell'Ungheria, 1957, Roma, Ed. ITE
- I giorni dell'odio: Italia 1945, 1975 Roma, Ciarrapico editore
- Lettera a Marzia, 2003, Tabula Fati