Tifoseria della Juventus Football Club

tifoseria calcistica italiana
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«Quando dici Juventus sei conosciuto da Helsinki a Melbourne, dal Canada al Pakistan. Ed è questa 'identità' che diventa biglietto da visita internazio­nale.»

Nella presente pagina sono riportate informazioni sulla storia, evoluzione, demografia nonché dati riguardanti alla formazione e orientamento politico degli gruppi organizzati di tifosi relativi alla Juventus Football Club, società calcistica italiana per azioni con sede a Torino.

Tifoseria juventina allo Stadio Olimpico di Torino nel 2006.

Cenni storici

 
Tifoseria juventina allo Stadio Comunale (Torino) durante gli anni 1970.

Il pensiero comune d'inizio XX secolo voleva che il tifo per la Juventus fosse appannaggio delle classi borghesi, laddove quello per la sua rivale cittadina, il Torino, traesse linfa dalle classi popolari e proletarie[2]. Qualche decennio dopo, con l'ingresso degli Agnelli nel capitale societario della c.d. Vecchia Signora (1923), il tifo per la squadra si diffuse anche tra gli operai meccanici dell'industria di proprietà della famiglia, la FIAT. Essendo iniziato un fenomeno migratorio – poi divenuto massiccio nel secondo dopoguerra – verso Torino e gli altri grandi poli industriali del Settentrione da parte dei lavoratori meridionali in cerca di impiego, la Juventus, già dagli anni trenta, divenne il primo club italiano ad avere una tifoseria non più connotata campanilisticamente o, al più, regionalmente, ma a carattere nazionale[3].

«Un fatto rilevante nella storia del calcio tra gli anni '50 e '60 del '900 fu la nascita delle tifoserie nazionali dei grandi club. Il primo club che vide nascere e crescere le schiere dei suoi supporters oltre la soglia di casa fu la Juventus negli anni del 'miracolo economico'.»

Con il consolidamento dei flussi migratori interni avvenuti tra gli anni cinquanta e i primi settanta la Juventus sembrò rappresentare, attraverso i suoi tifosi, lo spirito del nuovo lavoratore immigrato piemontese, mentre la tifoseria del Torino rimase legata all'ambiente culturale di marca prettamente torinese e cittadina[5]. In anni più recenti, comunque, le differenze sociali e culturali fra le due opposte tifoserie si sono sempre più affievolite fino ad essere oramai, di fatto, nulle.

Cenni demografici

 
Una veduta di piazza San Carlo, luogo comune di riunione dei tifosi della Juventus nella capitale sabauda.

I sostenitori della Juventus sono quantificabili in oltre 12 milioni in Italia[6] secondo il più recente sondaggio di settore condotto dall'istituto Demos & Pi e pubblicato nel settembre 2010 sul quotidiano la Repubblica: con il 29% di preferenze da parte del campione esaminato, il club torinese risulta essere il più sostenuto del Paese[6], cifra che rappresenta uno di ogni cinque abitanti sul territorio nazionale[7].

In base a quanto emerge dal citato sondaggio, la Juventus risulta essere anche la squadra con il più alto numero di sostenitori in quattro regioni geografiche su cinque, avendo riscosso il maggiore porcentaggio di preferenze nel Nord-ovest (32%), nel Centro (27%) e nel Sud e isole (31%), mentre che nel Nord-est è seconda nella graduatoria di preferenze (23%)[8]. Da un'indagine del 2007 risulta che, analogamente a quelli dell'Internazionale, i sostenitori della Juventus sono distribuiti in maniera pressoché uniforme su tutto il territorio nazionale. In 11 regioni su 20 la Juventus è il club con il più grosso seguito di sostenitori. Nelle altre 9, in 4 di esse è il secondo club per seguito, e in cinque, il terzo club[9].

Il tifo per la Juventus, tradizionalmente eterogeneo dal punto di vista sociologico e geograficamente uniforme in tutto il Paese[8], è molto marcato anche nel Mezzogiorno d'Italia e nelle isole[9], il che garantisce un seguito rilevante alla squadra anche durante gli incontri esterni. Tale caratteristica di diffusione del tifo fa della Juventus, dal punto di vista sociologico, una squadra «nazionale»[10]. Frequente è anche il caso di tifosi organizzati che, anche da luoghi geograficamente lontani del Paese, raggiungono con regolarità Torino per gli incontri interni della squadra:

«Il mito bianconero si era ingigantito per l'ondata demografica proveniente del sud negli anni del miracolo economico, quando intere generazioni lasciarono i loro paesi, spinti dalle dinamiche dell'occupazione e della speranza di trovare nelle grandi città del nord non solo nuove opportunità di lavoro, ma anche nuovi stili di vita. Tra questi, il mito sportivo della domenica e il tifo per la Juventus.»

In base ai dati elaborati dal Centro Studi della Lega Nazionale Professionisti nel maggio 2010, la tifoseria della Juventus ha la maggior percentuale di occupazione dello stadio durante le gare casalinghe del panorama calcistico italiano (82,82%)[12]. Inoltre, la squadra bianconera risultò essere la seconda nel Paese in termini d'audienza e share televisivo[13].

La Juventus, inoltre, è una delle squadre con il maggior numero di sostenitori al mondo contandone circa di 180 milioni di simpatizzanti, di cui, oltre al già citato numero di simpatizzanti in Italia, ventisei milioni nel resto del territorio europeo, novantotto milioni nel continente asiatico e trentanove milioni sparsi in Africa e le Americhe[14] in base a un rapporto della società tedesca di indagini sul mercato sportivo Sport+Markt AG dell'agosto 2005[15]. Secondo un rapporto realizzato dalla stessa società nel 2008 la Juventus potrebbe altresì contare su un bacino potenziale di circa 17,7 milioni di sostenitori sparsi in sedici paesi europei (compresa l'Italia)[16] e di 9,6 milioni di simpatizzanti sparsi in tre paesi latinoamericani[17].

Orientamento politico

Per quanto riguarda gli orientamenti politici delle tifoserie organizzate, in base a un rapporto della Polizia di Stato del 2003 quello della Juventus risultava prevalentemente attestato su posizioni di destra[18][19]; tuttavia, fuori dalle frange organizzate, l'orientamento politico della tifoseria, in ragione della sua eterogeneità sociale e territoriale, risulta non discostarsi in misura significativa da quelli più diffusi genericamente a livello di popolazione nazionale: è quanto emerse da un sondaggio condotto da ACNielsen citato nel 2004 dalla rivista Diario, in cui si stabilì che quella della Juventus è una tra le poche tifoserie a esprimersi elettoralmente in maniera pressoché equanime tra destra e sinistra[20].

Fan club

Attualmente un buon numero di sostenitori si organizza in fan club e associazione di tifosi. Il principale è il Centro Coordinamento Juventus Club DOC (CCJC) – l'unico affiliato alla società del capoluogo piemontese –, che annovera oltre 300 club riconosciuti ufficialmente dalla Juventus distribuiti in oltre venti paesi[21]. Negli ultimi anni sono stati fondati associazioni indipendenti quali Italia Bianconera[22] e Grandi Amici della Juventus[23], che promuovono, attraverso la beneficenza, manifestazioni tra i fan.

La società bianconera vanta numerosi club sparsi in tutte le regioni d'Italia[24] e, all'estero, per tutto il mondo[25], in particolare nei Paesi a forte emigrazione italiana quali Canada, Stati Uniti, Malta, San Marino, Francia, Svizzera, Germania, Regno Unito, Iran, Israele, Grecia, Malesia, Indonesia, Australia e Vietnam[26].

La tifoseria organizzata

«La vostra tenacia e la nostra fedeltà sono 109 anni di storia che mai nessuno retrocederà.»

Cenni storici

I primi gruppi di tifosi juventini furono creati verso la metà degli anni settanta. I primi due gruppi conosciuti sono Venceremos ed Autonomia Bianconera. Erano schierati su posizioni di estrema sinistra[27], mentre oggi la tifoseria ha simpatie nazionaliste. Nel 1976 sorgono i primi due gruppi strutturati di tifosi sotto il nome di Fossa dei Campioni e Panthers.

 
I tifosi juventini in Curva Filadelfia durante una partita contro la Sampdoria per il campionato italiano della stagione 1976-1977.

Il Gruppo Storico Fighters fu fondato da Beppe Rossi, il personaggio più importante tra i tifosi ed ultrà, nell'anno successivo[27]. Questo gruppo sarà il più importante della Curva Filadelfia[28] fino alla fine degli anni 1980. Durante la prima metà degli ottanta si costituiscono numerosi altri gruppi di tifosi come Gioventù Bianconera, Area Bianconera, Indians (gruppo progenitore del Club Vecchia Guardia-Intoccabili) e il Viking (gruppo ultrà fondato a Milano). Questi raggruppamenti si combineranno sotto la denominazione di Nucleo Armato Bianconero (N.A.B.)[29],un gruppo principalmente di Genova, l'unico gruppo juventino paragonabile agli hooligans. È stato durante quel periodo che ebbe luogo il primo spostamento all'estero di gruppi di tifosi juventini (a Liegi nel 1983).

Nel 1987, a causa degli scontri di Firenze con i tifosi della Fiorentina, il gruppo dei Fighters venne sciolto[27]. La maggior parte dei suoi dirigenti, in società con altri gruppi della Curva Filadelfia (Indians, Gioventù Bianconera) si riuniscono nell'ambito di un nuovo gruppo chiamato Arancia Meccanica (direttamente ispirato all'omonimo film del regista statunitense Stanley Kubrick). Il carattere violento di quel film forzerà il gruppo a cambiare nome in Drughi[30]. Drughi resterà il gruppo di tifosi più importante della Curva Filadelfia – circa 10000 membri – dal 1988 al 1996[31]. Nel 1993, una parte dei tifosi del gruppo Drughi riprende la sua autonomia e riforma il gruppo storico dei Fighters[31]. Durante quattro anni queste due associazioni si disputano la supremazia della Curva Scirea[28] e nel 1997 i Drughi lasciarono la scena, consentendo così che si formassero i Black and White Fighters Gruppo Storico 1977[27]. Così, il gruppo storico di tifosi della Juventus Football Club era stato rifondato vent’anni dopo la sua creazione.

File:Curva Filadelfia-Scudetto 19.jpg
Tifosi juventini in Curva Filadelfia durante gli anni 1980.

Dopo quest'unificazione, il gruppo degli Irriducibili Vallette – creato nel 1990 da un gruppo di tifosi della zona di Torino chiamata Vallette – farà base nella Curva Nord del Delle Alpi, per sciogliersi alcuni anni dopo.

Attualmente i sostenitori della Juventus sono divisi in vari gruppi organizzati come Drughi – il principale gruppo ultrà juventino nella Curva Scirea[32], che ritornò in curva ufficialmente il 13 febbraio 2005 dopo la sua ultima apparizione il 22 maggio 1996) -, Viking Juve, Arditi, Nucleo 1985, 06 Clan, Noi Soli, Gruppo Marche 1993 (anche noto come GM), Bruxelles Bianconera (composto principalmente da tifosi del Belgio e del Lussemburgo), Gruppo Homer (anche noto come GH), Assiduo Sostengo e Bravi Ragazzi (gruppo formato da ex Irriducibili). Il gruppo Fighters cambiò denominazione in Tradizione Bianconera nel 2005 è il principale gruppo ubicato nella Curva Nord dello stesso stadio[32].

Gemellaggi e rivalità

 
Gemellaggio tra tifosi avellinesi e juventini nel 1985.

Non risultano ufficialmente gemellaggi di tifoserie italiane con quelle della Juventus: per circa un ventennio a partire dagli anni ottanta, coincidenti con la presenza in serie A della compagine irpina, vi fu un gemellaggio con la tifoseria dell'Avellino, poi sciolto per iniziativa di alcune frange di tifosi biancoverdi a fine anni novanta[33][34]. Un gemellaggio duraturo è stato effettuato con il Piacenza. Fuori dal Paese esistono accordi di gemellaggio con i tifosi organizzati dell'ADO Den Haag, compagine olandese dell'Aia, e con quelli del Legia Varsavia, polacca[35].

La tifoseria rivale d'elezione è, come per tutti i casi di avversarie della stessa città, quella del Torino (cfr. Derby della Mole)[36]. A seguire, quella dell'Internazionale, fin dagli anni sessanta (cfr. Derby d'Italia)[37], e quella del Milan, nonostante per lungo tempo le due società abbiano tenuto buoni rapporti sportivo-commerciali con reciproci scambi di giocatori[38].

Più recenti, e legate all'imporsi alla ribalta negli anni ottanta delle loro squadre con conseguente lotta sportiva per la conquista del primato nazionale, le rivalità con la tifoseria della Fiorentina, legata principalmente alla lotta-scudetto del campionato 1981-82[39], e con quella della Roma, che fino alla metà di quel decennio fu la più valida contendente dei bianconeri al titolo[40].

La Curva Scirea allo Stadio delle Alpi è sempre stata il settore occupato durante le gare casalinghe dai nuclei più accesi della tifoseria organizzata. Attualmente, allo stadio Olimpico, i tifosi occupano la Curva Filadelfia[28].

Note

  1. ^ Arpino, pag. 1490
  2. ^ Brera, pag. 65
  3. ^ Papa, pag. 120
  4. ^ Contemporanea, Antonio Papa, Guido Panico, «Tifo e consumi. Il calcio in Italia dal dopoguerra al miracolo economico», pag. 269
  5. ^ (EN) Injuries clouding Turin derby, in Fédération Internationale de Football Association. URL consultato il 10-02-2010.
  6. ^ a b Sondaggio Demos & Pi 2010, pagg. 3; 9-10
  7. ^ Bilancio demografico nazionale 2010
  8. ^ a b Sondaggio Demos & Pi 2010, pagg. 4; 11
  9. ^ a b Dai dati elaborati da Monitor Calcio su indagine CRA del novembre 2007, le regioni in cui la Juventus è il club più sostenuto sono, oltre al Piemonte, la Liguria, il Trentino-Alto Adige, il Veneto, l'Emilia-Romagna, il Marche, l'Abruzzo, la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia. Cfr. Customized Research & Analysis, Ricerca Monitor Calcio – Edizione 2006-07, novembre 2007.
  10. ^ Accade oggi: 1º novembre 1897. Nasce la Juve, su lastampa.it, La Stampa, 1/11/2008. URL consultato il 4/11/2008.
  11. ^ Papa, pag. 271
  12. ^ Analisi del Centro Studi della Lega Nazionale Professionisti 2010, pag. 7
  13. ^ ivi, pagg. 29-31
  14. ^ Juventus F.C.: nasce l'Associazione Piccoli Azionisti, in Borsa Italiana S.p.A, 24 settembre 2010. URL consultato il 24-09-2010.
  15. ^ (EN)   Sport+Markt AG, Juventus F.C. Fan Potential – The Global Sponsoring Study, agosto 2005.
  16. ^ Sulla base di 9600 persone di età compresa tra i 16 e 69 anni in 16 paesi europei (Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Polonia, Paesi Bassi, Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Grecia, Svizzera, Austria, Russia e Croazia), cfr. (EN) Alex Duff, Barcelona Tops Real Madrid as Europe's Favourite Soccer Club, in Sport+Markt AG, 27 febbraio 2008. URL consultato il 05-03-2009.
  17. ^ Sulla base di 9600 persone di età compresa tra i 16 e 69 anni in Argentina, Messico e Brasile, cfr. (PDF(EN) Man United chasing Spanish top clubs (PDF), in Sport+Markt AG, 11 febbraio 2009, p. 4. URL consultato il 05-03-2009.
  18. ^ Rapporto Polizia di Stato
  19. ^ (EN) Ian Hawkey, Political Football, in The Times, 3 aprile 2005. URL consultato il 14/10/2008.
  20. ^ Papi, paragrafo Curve elettorali: dal sondaggio, condotto dopo le elezioni politiche italiane del 2001 su un campione non appartenente a gruppi organizzati di tifosi, emerse che le percentuali di preferenze politiche espresse dai sostenitori di Juventus e Internazionale furono sostanzialmente analoghe a quelle generali dell'elettorato; tra i dati più divergenti dalla media nazionale figurarono il 41% dei sostenitori del Milan che dichiararono di avere espresso la propria preferenza politica per Forza Italia, partito guidato da Silvio Berlusconi che in quella tornata elettorale aveva conseguito il 29,4 per cento su base nazionale, e, al contrario, il 64,2 dei sostenitori della Roma che dichiarò di avere votato per Democratici di Sinistra e Margherita, altresì fermatesi, collettivamente, al 31% nel responso delle urne.
  21. ^ Il Centro Coordinamento Juventus Club DOC, su juventusclubdoc.it. URL consultato il 18-02-2010.
  22. ^ Italia Bianconera: Chi siamo, su italiabianconera.it. URL consultato il 18-02-2010.
  23. ^ Associazione Grandi Amici della Juventus: I contenuti, su grandiamicidellajuve.it. URL consultato il 18-02-2010.
  24. ^ Centro Coordinamento Juventus Club DOC: I club italiani, su juventusclubdoc.it. URL consultato il 18-02-2010.
  25. ^ Centro Coordinamento Juventus Club DOC: I club esteri, su juventusclubdoc.it. URL consultato il 26-09-2008.
  26. ^ (EN) Napoli: Back where they belong, in Fédération Internationale de Football Association, 22 giugno 2007. URL consultato il 26-09-2008.
  27. ^ a b c d Storia dei gruppi di tifosi juventini, su forza-juventus.com. URL consultato il 09-01-2009.
  28. ^ a b c La Curva Sud del “delle Alpi” fu chiamata Scirea in memoria dell'ex giocatore Gaetano Scirea (1953-1989), libero e capitano della Juventus dal 1984 fino a fine carriera. Il nome “Filadelfia” deriva invece dalla strada che passa sotto la Tribuna Sud dell'Olimpico, via Filadelfia.
  29. ^ Il gruppo Nucleo 1985 nasce da una costola dell'Area Bianconera. Venne fondato dai primi membri dell'Area Bianconera in disaccordo con il direttivo del gruppo, formato prima da ragazzi del Veneto e successivamente passato in mano a giovani della Lombardia. Il gruppo Nucleo Armato Bianconero (N.A.B) cambiò quindi denominazione in Nucleo 1985 dopo la Strage dell'Heysel del 29 maggio 1985, dove sono morti trentanove tifosi juventini. Cfr. Nucleo 1985… "duri a morire": Storia del Gruppo Nucleo 1985, su nucleo1985.it. URL consultato il 09-01-2009.
  30. ^ D'accordo con la trama del film Arancia Meccanica, Drughi è stato il nome del gruppo di cui fa parte il protagonista.
  31. ^ a b Drughi Ultrà Curva Sud: Chi siamo, su drughi.com. URL consultato il 09-01-2009.
  32. ^ a b Articolo La Guerra della Curva (la mappa del tifo ultrà bianconero), in La Stampa, 9-8-2006, ed. impresa.
  33. ^ (PDF Fanzine n. 194 dei Rangers Empoli, 17-1-2009 (PDF), su rangers.it. URL consultato il 04-04-2009.
  34. ^ La Storia dell’U.S. Avellino 1912 S.p.A., su web.usavellino.it. URL consultato il 02-04-2009.
  35. ^ Guerra & Pace: Juventus FC, su tifonet.it. URL consultato il 26-09-2008.
  36. ^ Speciale 100 anni del Derby di Torino, in La Stampa, 30-9-2007. URL consultato il 30-03-2009.
  37. ^ Juve-Inter, storia di una rivalità, in Tuttosport, 22 settembre 2008. URL consultato il 4/3/2009.
  38. ^ Corrado Sannucci, Juve e Milan, la sfida infinita: storia di rivalità e di campioni, in la Repubblica, 15 maggio 2003. URL consultato il 4/3/2009.
  39. ^ Giuseppe Bagnati, Quell'antica ruggine tra Juve e Fiorentina, in Gazzetta dello Sport, 22 gennaio 2009. URL consultato il 4/3/2009.
  40. ^ Juve-Roma, rivalità antica, in Tuttosport, 31 ottobre 2008. URL consultato il 4/3/2009.

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