Digiunoterapia
Digiunoterapia è un termine che si è diffuso recentemente, fra i più accesi e convinti sostenitori e praticanti del digiuno inteso come pratica volta a recuperare il benessere e la salute totale del corpo fisico. Da non confondere, quindi, con altre pratiche "igienistiche", come ad esempio l'Argilloterapia, la Sauna, o la Terapia del colon (Idrocolonterapia).
Storia
La pratica del digiuno si perderebbe nella notte dei tempi, in quanto "istintuale": anche gli animali la praticherebbero; ma il primo a parlarne in questi termini "terapeutici", e in un libro abbastanza esteso sull'argomento, sarebbe stato Herbert M. Shelton.
A lui fanno riferimento praticamente quindi tutti gli igienisti, o per lo meno quelli fra loro che seguono la "corrente di pensiero" igienista da lui iniziata. Altre infatti sono nate ed esistono, contrapposte o complementari ad essa.
Una di queste per esempio prevede l'uso di argilla e/o altre metodiche naturali in aggiunta alla pratica del digiuno, che non solo ed esclusivamente questo. Il digiuno totale e il processo di autolisi menzionato, assieme alle corrette combinazioni alimentari e a una sana alimentazione, non sarebbero infatti sufficienti, secondo molti altri ugualmente autorevoli igienisti[1].
Solamente una vita sana a tutti gli effetti lo sarebbe; per questo altri autori evidenziano il ruolo essenziale che giocherebbero anche altri fattori e rimedi naturali.
Critiche al digiuno e pericoli connessi
La corretta ripresa alimentare
La pratica del digiuno malgestita sarebbe, a detta degli stessi fautori del metodo, molto più dannosa della malattia stessa.
I pericoli maggiori (in circostanze "normali", ossia in individui "non malati gravi") sarebbero comunque sempre e solo da riportare alla "buona interruzione" del digiuno stesso, ossia alla "corretta ripresa" alimentare.
Lo stomaco e l'intestino, infatti, ormai non più abituati a lavorare come prima, andrebbero riportati lentamente, non in modo brusco, alla loro attività. E questo, tanto più lentamente quanto più protratto è stato il digiuno.
Molte altre critiche vengono rivolte alla digiunoterapia e ai praticanti della stessa, soprattutto dalla medicina ufficiale, che rileva tra le altre cose la mancanza di sperimentazione scientifica circa gli effetti benefici del digiuno, e la potenziale pericolosità dello stesso.
Il parere di Ehret
Anche secondo le teorie pseudoscientifiche di Arnold Ehret, un digiuno portato all'eccesso, ossia troppo lungo, è dannoso (anche Ehret basa comunque le sue teorie alternative su un modello biologico e medico totalmente infondato da un punto di vista scientifico). Secondo il suo ipotetico e indimostrato concetto di "muco", la presunta sostanza estranea verrebbe a ostruire i vasi sanguigni, che si restringerebbero in estremo durante i digiuni prolungati; rallentando così la circolazione sanguigna non solo della "mucosità", ma anche di tutti i presunti materiali di scarto che non potrebbero poi più essere eliminati convenientemente.
Bibliografia
- Il digiuno può salvarvi la vita. 1986.ISBN non esistente
- il Digiuno Terapeutico
- Le combinazioni alimentari
Altri autori:
- J.H. Tìlden.Tossiemia e disintossicazione.
- A. Mossèri
- L'Arte di Nutrirsi
- L'Igienismo
- Raymond Dextreit et al.
- Nuovo trattato di Medicina Naturale: nostra terra nostra cura. Madrid,EDAF,1981.ISBN 84-7166-723-1.
- L'argilla che guarisce, Milano, De Vecchi Ed,1987.ISBN 88-412-4336-8
- Dimagrire naturalmente e durevolmente
- Le compatibilità alimentari
- L'Igiene Naturale per migliorare la vostra salute. Genova, Ed.A.I.I, 1990.ISBN non esistente
Autori più recenti:
- Nicole Boudreau. il Digiuno per la propria Salute
- Arnold Ehret. Digiuno Razionale per il Ringiovanimento Fisico, Mentale e Spirituale - Trad. Luciano Gianazza - ISBN 978-88-89292-23-5
- Flavio Gazzola. il Digiuno che Guarisce
- Gerhard Leibold. il Digiuno terapeutico
- Rudiger Dahlke. Curarsi con il Digiuno
- Allan Cott. Digiuno, Via di Salute
- Michele Iannelli. il Digiuno Olistico
- Christian Tal Schaller. Amaroli e Digiuno
Note
- ^ vedi per esempio Louis Kuhne, o Raymond Dextreit