La nipote Sabella
La nipote Sabella è un film del 1958, diretto da Giorgio Bianchi ed interpretato da Peppino De Filippo e Tina Pica. È il sequel del film La nonna Sabella girato l'anno prima.
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Paese di produzione | Italia |
Durata | 90 min |
Genere | commedia |
Regia | Giorgio Bianchi |
Soggetto | Sandro Continenza |
Sceneggiatura | Sandro Continenza, Ruggero Maccari, Luciano Martino |
Produttore | Aldo Pomilia |
Fotografia | Vàclav Vìch |
Montaggio | Mario Serandrei |
Musiche | Michele Cozzoli |
Scenografia | Piero Filippone |
Costumi | Maria Grazia Udina |
Trucco | Euclide Santoli |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
La vicenda riprende da dove si era fermata col primo episodio La nonna Sabella. Lucia e Raffaele, novelli sposi, partono in viaggio di nozze, e la nonna Sabella (Tina Pica) li accompagna. Emilio e Carmelina approfittano della sua assenza per dividere la casa della nonna e trovare la loro intimità, ma vengono sorpresi dal ritorno anticipato della nonna Sabella che viene a sapere di due americani interessati al terreno delle bollicine dove si crede ci sia il petrolio. Cercando di non far sapere nulla a don Emilio, nonna Sabella cerca di far avere una figlia per prima a Raffaele e Lucia, poiché il possesso del terreno è vincolato dalla nascita di una figlia femmina. Per battere sul tempo i due giovani sposi, don Emilio e Carmelina adottano una bimba facendo credere che sia loro. Poi gli eventi precipitano, ma poi il lieto fine non manca per una commedia di tutto rispetto.