Mozambico
Il Mozambico (in portoghese "Mocambique") è uno Stato dell'Africa Orientale. Ha una popolazione di 19.104.696 abitanti (stime recenti indicano che il paese avrebbe superato i 21 milioni di abitanti) e una superficie di 801.590 km2. La capitale è Maputo. Il Mozambico è un'ex-colonia portoghese, indipendente dal 1975.
Mozambico | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica del Mozambico |
Nome ufficiale | República de Moçambique |
Lingue ufficiali | Portoghese |
Capitale | Maputo |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica |
Capo di Stato | Armando Guebuza |
Capo di Governo | Aires Ali |
Indipendenza | Dal Portogallo nel 1975 |
Superficie | |
Totale | 801.590 km² (35º) |
% delle acque | 2,2% |
Popolazione | |
Totale | 20.905.585 ab. (2007) |
Densità | 27 ab./km² |
Nome degli abitanti | mozambicani |
Geografia | |
Continente | Africa |
Fuso orario | UTC +2 |
Economia | |
Valuta | Metical |
PIL (nominale) | 27,013 milioni di $ (2005) (100º) |
PIL pro capite (nominale) | 1,379 $ (2005) (162º) |
ISU (2005) | 0,384 (basso) (172º) |
Varie | |
Codici ISO 3166 | MZ, MOZ, 508 |
TLD | .mz |
Prefisso tel. | +258 |
Sigla autom. | MOC |
Lato di guida | Sinistra (↑↓) |
Inno nazionale | Patria Amada |
Festa nazionale | 25 giugno |
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Confina al nord con la Tanzania, il Malawi e lo Zambia, a est con il Canale di Mozambico (che lo divide dal Madagascar) a sud con il Sudafrica e a ovest con lo Zimbabwe e lo Swaziland.Il Mozambico è un paese in via di sviluppo e circa la metà della popolazione vive in povertà assoluta.
Storia
I primi abitanti del Mozambico furono probabilmente i San (boscimani), soppiantati fra il I e il IV secolo da popolazioni bantu provenienti da nord. Gli Arabi fondarono sulle coste e sulle isole del Mozambico diversi sultanati, convertendo gran parte della popolazione locale all'Islam.
I portoghesi giunsero sulle coste del Mozambico alla fine del XV secolo, e nel secolo successivo costruirono numerosi insediamenti come basi di scalo e rifornimento per le navi sulla rotta delle Indie Orientali. L'amministrazione portoghese, comunque, mantenne un controllo piuttosto blando sul territorio, la cui amministrazione fu in gran parte affidata a privati di diverse nazionalità.
Dopo la seconda guerra mondiale, nel periodo della decolonizzazione, i gruppi indipendentisti del Mozambico si coalizzarono nel movimento armato FRELIMO (Fronte di Liberazione del Mozambico), che dopo dieci anni di guerriglia con il potere coloniale portò il paese all'indipendenza nel 1975. Sotto la presidenza di Samora Machel, leader del FRELIMO, il paese si allineò politicamente all'Unione Sovietica, dando luogo a un'economia socialista e appoggiando politicamente gli altri movimenti indipendentisti dell'area, come l'African National Congress sudafricano.
La collocazione politica del Mozambico costò al paese l'ostilità dei governi bianchi di Sudafrica e Rhodesia e persino degli Stati Uniti. Questi paesi furono fra i principali finanziatori del RENAMO, un movimento armato anti-comunista che negli anni ottanta trascinò il Mozambico in una guerra civile che ebbe conseguenze umane ed economiche disastrose.
Storia recente, politica e attualità
Nel 1990 venne aperto a Roma un tavolo di trattative di pace con la mediazione della Comunità di Sant'Egidio e del governo italiano. Nel 1992 FRELIMO e RENAMO firmarono gli accordi di pace di Roma, definendo congiuntamente una nuova costituzione di stampo democratico. Nelle elezioni libere tenute negli anni successivi, il FRELIMO si confermò sempre primo partito dal Mozambico. Passata l'epoca della Guerra fredda, tuttavia, il FRELIMO ha ribaltato completamente la propria linea politica in senso decisamente liberale. In politica estera ha intessuto solide alleanze con Stati Uniti, Gran Bretagna e Portogallo. Nel 1995 il paese ha spontaneamente deciso di entrare nel Commonwealth. Il Mozambico è il primo paese non facente parte dell'Impero Britannico che accede a questa organizzazione. Nelle elezioni del 1994 Joaquim Chissano, al potere dal 1986, fu confermato Presidente con il 53% dei voti. Per l'assemblea costituente il Frelimo conquistò 129 deputati, la Renamo 112, e 9 rappresentati di tre partiti minori riuniti nell'Unione Democratica. Dalla formazione l'assemblea è riuscita a guadagnare maggiore indipendenza dall'esecutivo, raggiungendo nel 1999 il 53% della produzione legislativa. Nel 1996 il Mozambico ha contribuito a fondare a Lisbona la Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese, instaurando così un legame sempre più saldo con la propria Madrepatria: gli scambi economici e culturali hanno ricevuto un notevole impulso grazie a questa iniziativa. Dopo il ritiro del Presidente Chissano, avvenuto nel 2005, il nuovo Presidente Guebuza ha proseguito la politica del predecessore, opponendosi tra l'altro in modo netto alla politica razzistica del vicino Zimbabwe di Mugabe. I profughi bianchi fuggiti dallo Zimbabwe sono infatti stati per la maggior parte accolti in Mozambico. Guebuza ha concesso loro non solo la cittadinanza mozambicana, ma anche le tenute agricole da tempo abbandonate che sono situate nel sud del paese. Gli agricoltori bianchi rhodesiani sono diventati così cittadini mozambicani, mettendo a disposizione della loro nuova patria la propria esperienza professionale in campo agricolo e creando buone prospettive per una ripresa dell'economia rurale, che tuttora risente degli effetti della guerra civile. Alla fine del 2009 il presidente Armando Emilio Guebuza è stato rieletto con il 76,5% di consenso, superando due partiti di opposizione.
Geografia
Morfologia
Il Paese è diviso in due macro aree morfologicamente distinte: a Nord la regione degli altopiani, alti in media 600 metri, tagliati longitudinalmente dalla Rift Valley; qui vi si trovano anche massicci isolati, come il Monte Namuli (2419 m s.l.m.). La parte centrale e meridionale del paese è in maggioranza pianeggiante e solcata da numerosi fiumi, tra cui lo Zambesi. La costa, estesa per oltre 2400 km, è in gran parte costituita da pianure alluvionali, che in alcuni punti volgono a palude procedendo verso l'interno.
Idrografia
Nella parte settentrionale del paese, al confine con il Malawi, si trova il lago Niassa che confluisce nel fiume Shire, un affluente dello Zambesi. I fiumi del Mozambico hanno un andamento da occidente, dove si trovano gli altipiani, ad oriente, verso l'oceano Indiano ed il canale di Mozambico. Il più lungo è lo Zambesi che scorre al centro del paese, il Limpopo, non distante dal confine con il Sud Africa, il Rovuma che invece corre lungo il confine con la Tanzania e il Save.
Clima
Il clima del Mozambico è di tipo tropicale. Le maggiori temperature si hanno in gennaio, quando la media registrata va dai 27 °C della costa ai 21 °C delle zone interne più alte. La stagione che registra le minori precipitazioni va da aprile ad ottobre.
Popolazioni
Demografia
La popolazione del Mozambico ha superato nel 2007 i 20 milioni di abitanti, attestandosi intorno ai 21 milioni. Nel 2005 oltre il 60% di questi vivevano nelle zone rurali, mentre il restante 40% si era ormai urbanizzato. Il tasso di crescita della popolazione si attesta intorno all'1,8% annuo, mentre la speranza di vita media è di 41 anni tra la popolazione maschile e di 40 anni tra quella femminile.
Etnie
- Gruppi Neri 99.5% (Shangaan, Chokwe, Manyika, Sena, Makua, e altre), la maggior parte dei quali appartengono a etnie dei Bantu meridionali (97%) che sostituirono in epoche remote popolazioni di Boscimani. Alcuni tratti somatici arabi sono dovuti a frequenti contatti commerciali con mercanti che frequentarono l'area prima della conquista europea.
- Bianchi 0.2% (perlopiù portoghesi, in crescita coll'afflusso di migranti dal Portogallo, Zimbabwe, Sudafrica, e Brasile);
- Mulatti 0.2%;
- Indiani 0.1%
Religioni
- Culti locali 50%;
- Cristiani 30%;
- Musulmani 20%
Lingue
La lingua ufficiale del paese è il portoghese, che ha rappresentato la lingua franca di un paese dove nessun ceppo linguistico aveva il sopravvento sugli altri. Molto diffuse sono comunque le lingue bantu e lo swahili.
Ordinamento dello Stato e Istituzioni
Il Mozambico è una democrazia pluripartitica dall'emanazione della nuova costituzione del 1990, che ha sostituito quella del 1975 che prevedeva l'esistenza di un unico partito, il FRELIMO. L'esecutivo consta di presidente, primo ministro e consiglio dei ministri. Dal 1994 esiste un' Assemblea Nazionale, composta di 250 deputati. Il suffragio è universale dai 18 anni di età. Il potere giudiziario è articolato in una Corte Suprema e tribunali provinciali, distrettuali e municipali. Lo Stato rimane comunque organizzato secondo un modello presidenziale - partitico ereditato dalla struttura dittatoriale sortita dalla guerra civile. Tuttavia grandi passi sono stati fatti per rimodernare decisamente la struttura politica del paese, non solo con l'introduzione della nuova costituzione, ma soprattutto con la modifica dei codici giuridici, che, cancellando il vecchio substrato marxista, introducono il principio inviolabile della proprietà privata, anche circa le tenute agricole.
Suddivisione amministrativa
Il Mozambico è suddiviso amministrativamente in 11 province (provincias), a loro volta suddivise in distretti. L'organizzazione attuale comprende 11 province; una di queste è costituita dalla sola capitale Maputo, che gode dello status speciale di città-provincia. Le 11 province sono suddivise in 128 distretti.
Città principali
La città più popolosa del paese è la capitale Maputo, nell'estremo sud del Mozambico, nella quale vivono circa 1,4 milioni di abitanti
Beira, che si affaccia nel canale del Mozambico nell'Oceano Indiano. È il capoluogo della provincia di Sofala e conta 400.000 abitanti (nel 1997). La città è collegata mediante un oleodotto di oltre 300 km a Mutare (Zimbabwe) ed è sede di industrie alimentari, tessili (cotone e iuta), del tabacco e del legno. Il suo porto serve anche come sbocco marittimo di gran parte del commercio estero di Zimbabwe e Malawi.
Nampula nella parte settentrionale del paese, capoluogo dela provincia omonima conta circa 230.000 abitanti (1999) ed è un importante nodo ferroviario per l'interno del Paese.
Quelimane (110.000 abitanti) capoluogo della Provincia della Zambézia, importante porto sull'estuario del fiume Bom Sinais è servita anche da un aeroporto. Nel 1498 vi sbarcò Vasco da Gama e nei secoli XVIII e XIX fu un notevole mercato degli schiavi.
Chimoio (100.000 abitanti ca.), capoluogo della Provincia di Manica, un tempo chiamata Vila Pery, è un importante centro agricolo (cereali, tabacco e cotone) e dell'allevamento.
Tete (102.000 abitanti nel 1997) è il capoluogo della provincia omonima ed è situata sulla riva destra del fiume Zambesi. Grosso centro minerario (carbone, uranio, amianto e oro) è servita da un aeroporto.
Xai Xai (108.000 abitanti) è il capoluogo della Provincia di Gaza e si trova a ca. 130 km dalla capitale Maputo presso la foce del fiume Limpopo. La città, un tempo chiamata Joao Belo, è un importante mercato agricolo (zucchero e sisal) con sviluppate industrie di trasformazione e possiede un aeroporto nazionale.
Politica
Alla fine del 2009 il presidente Armando Emilio Guebuza è stato rieletto con il 76,5 di consenso, superando i due partiti di opposizione. Le elezioni sono state considerate valide da tutti gli organismi di controllo nazionali e internazionali.
Armando Emilio Guebuza è presidente dalla fine del 2004 che segue la presidenza di Joaquim Chissano, che appartiene sempre allo stesso partito al potere dall’indipendenza (FRELIMO, Frente de Libertaçao de Moçambique).
Le buone performance economiche e la crescita del paese hanno fatto si che il Presidente confermasse la maggior parte dei ministri, dando continuità all'azione del suo governo.
L'economia negli utlimi anni, trainata da investimenti stranieri e da una crescita dell'imprenditoria locale, ha segnato una media del 7,5%.
Ottime le ralazioni con i paesi dell'area SADC (14 paesi con una popolazione di 250 milioni di abitanti).
I problemi principali del paese sono per la maggior parte quelli enunciati dalla Conferenza Internazionale sulla ricostruzione tenutasi a Roma nel 2001. Nella conferenza vennero messi come problemi prioritari quelli inerenti alla riabilitazione del settore rurale e ambientale.
Altri problemi gravi tuttavia sono quelli relativi al sistema sanitario, alla diffusione dell’HIV (con un tasso di prevalenza tra gli adulti del 12.2 %, secondo stime del 2003) e della malaria.
La riabilitazione della parte del paese colpita dall’alluvione del 2000 sta proseguendo con l’intervento di molti programmi d’aiuto stranieri.
Economia
Il Global Peace Index 2010 pone il Mozambico nella 47ª posizione su 143 stati, nella 3ª posizione rispetto al continente Africano, a sole 6 posizioni dall'Italia.
La stabilità politica, la bassissima criminalità, in primis, il sistema economico liberista e aperto al mercato hanno permesso un ambiente favorevole, soprattutto per gli investimenti stranieri.
Negli ultimi anni importanti investimenti si sono concentrati sulle risorse minerarie (carbone e pietre preziose), su esplorazione di petrolio (recentemente annunciata dal ministro delle risorse minerarie la scoperta di un giacimento basato al nord del paese), sull'agricoltura (biomasse) e sui trasporti. Importante la presenza di imprese italiane nel settore delle costruzioni, nel settore agricolo (biomasse) e nei servizi. [fonte: Consolato Repubblica del Mozambico a Milano, www.consolemozambico.it, s.santi@consolemozambico.it]
Nella graduatoria dell’Human Development Index per il 2007, il Mozambico occupa la 172ª posizione su un totale di 177 paesi, classificandosi nel gruppo dei LDCs.
Nonostante l’alto tasso di povertà e i numerosi problemi, il paese è indicato da molti come un esempio di buona applicazione delle politiche di sviluppo e di collaborazione con gli istituti internazionali (Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale). Il tasso di crescita dell’economia resta alto (intorno all’8%), almeno se rapportato con quello di altri paesi confinanti, e le prospettive di sviluppo meno fosche rispetto al resto dell’Africa Subsahariana.
L'economia del paese, dal punto di vista occupazionale si basa essenzialmente sull'agricoltura che occupa circa l'83% della forza lavoro del paese, anche se contribuisce per meno di un quarto al PIL del Mozambico. Dal canto suo, l'industria, che fornisce lavoro a solo l'8% della forza lavoro, produce circa il 30% del PIL del paese.
Agricoltura
Le colture commerciali più importanti sono quelle del cotone, del tè e della canna da zucchero destinate all'esportazione. Al mercato interno sono invece destinate le colture della manioca, patate, mais, sorgo, riso e frumento. L'elevata esperienza professionale dei nuovi coloni bianchi che si sono stabiliti in Mozambico dopo le persecuzioni subite nello Zimbabwe promette un'imminente sviluppo del settore agricolo.
Industria
L'industria è poco sviluppata anche a causa della guerra civile. Si tratta per lo più di industria di trasformazione dei prodotti alimentari, fonderie ed acciaierie, raffinerie e industrie tessili.
Risorse estrattive
Il paese presenta diversi fonti minerali, tra cui le miniere di carbone. Oltre il carbone le maggiori attività estrattive sono quelle del sale, bauxite e diamanti.
Trasporti
Il Mozambico dispone di una rete stradale di 64.808 km; di queste strade però, solo 5.378 km sono asfaltate. Alle strade si aggiungono 3.123 km di linee ferroviarie; la particolarità di queste è che si sviluppano attraverso 5 principali direttrici, dall'interno verso i porti sull'oceano, che non sono tra di loro comunicanti.
Turismo
Il Mozambico non appartiene alle mete turistiche tradizionali africane. Oggi sta suscitando un interesse crescente soprattutto presso gli operatori legati all'ecoturismo, a causa della natura incontaminata di molte aree dell'entroterra e dei gruppi di isole nell'Oceano Indiano, come gli arcipelaghi di Bazaruto e di Quirimbas. Le strutture turistiche sono in generale piuttosto scarse e, nelle aree più selvagge, piuttosto esclusive.
Ambiente
Flora
La foresta copre circa un quarto della superficie del paese. Si tratta per lo più di una fitta foresta pluviale che segue i corsi dei fiumi. Gli altopiani sono invece più aridi e segnati dalla presenza di vaste savane.
Fauna
La fauna del paese ha risentito pesantemente della guerra civile. Della sua savana sono originarie diverse specie animali, come la zebra, il rinoceronte, il bufalo e la giraffa.
Arte
Musica
La musica del Mozambico è una delle più importanti manifestazioni della cultura di questo paese. La musica tradizionale ha caratteristiche bantu accanto ad influenze arabe riscontrate principalmente nella zona nord e, in quanto tale, è normalmente suonata come musica di accompagnamento delle cerimonie sociali, principalmente come una forma di danza.
La musica commerciale affonda le proprie radici nella musica tradizionale, ma si discosta da questa a causa dell'utilizzo di ritmi e tecnologie importate da culture differenti. Un tipo di musica commerciale molto conosciuto è la marrabenta, originaria del sud del paese che non si limita ad essere una musica ballabile ma, frequentemente, è caratterizzata da testi con contenuto di grande attualità sociale.
Letteratura
La letteratura mozambicana si fa da sempre portavoce di alcune tematiche importanti quali la rivendicazione culturale, il patriottismo e la protesta sociale. Letteratura e nazionalismo sono strettamente legati per dar voce ad una nuova consapevolezza nazionale. Uno degli scrittori più importanti del paese, conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali, è Mia Couto. Nato da una famiglia portoghese, grazie alla sua produzione letteraria ha saputo ben rappresentare il riscatto della sua terra permettendo ai lettori di conoscere numerosi aspetti del Mozambico.
Paulina Chiziane è la prima donna mozambicana ad aver pubblicato un libro come autrice (1990).
Sport
Lo sport più seguito è il calcio. La Nazionale Mozambicana è riuscita a qualificarsi a varie fasi finali della Coppa d'Africa.
Tradizioni
Le tradizioni presentano una base tipicamente bantu, fusasi nel corso dei secoli con i costumi portoghesi.
Curiosità
- Il cantautore statunitense Bob Dylan ha dedicato un brano al Mozambico. Il brano, intitolato appunto "Mozambique", è contenuto nell'album "Desire"
Voci correlate
- Isola di Mozambico
- Croce Rossa del Mozambico
- Musica del Mozambico
- AK-47 (il leggendario fucile d'assalto è parte della bandiera del Mozambico)
- Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese
Altri progetti
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Mozambico
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mozambico
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Mozambico
Collegamenti esterni
- [1] - Sito Consolato Repubblica del Mozambico in Milano - Galleria del Corso 1, 20122 - Informazioni generali e di carattere economico
- Scheda del Mozambico dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Associazione Padre Mauro Calderoni - Aiuti umanitari e adozioni a distanza in Mozambico