Yaghisiyan
Template:Da tradurre Yāghısiyān (m. il 2 giugno 1098) fu il governatore di Antiochia durante la Prima Crociata.
Fu uno schiavo turco del Sultano selgiuchide di Rum Malik Shah I, che conquistò Antiochia nel 1085 nominandovi come suo governatore Yāghısiyān verso il 1090. Malik Shah morì nel 1092 e il suo successore Tutush I assegnò a Yāghısiyān un tarreitorio ancora più esteso intorno a Manbij e Turbessel. Quando Tutush morì a sua volta nel 1095, i suoi nipoti, Ridwan e Duqaq, si disputarono con le armi il controllo della Siria, reclamando rispettivamente Aleppo e Damasco. La pretesa di Ridwan di governare Aleppo si scontrò con l'alleanza formata contro di lui da Yāghısiyān, Ilghazi e Duqaq. Yāghısiyān era avverso a Janah al-Dawla, tutore ( atābeg ) di Ridwan, più di quanto non fosse ostile allo stesso Ridwan e così preferì allearsi con Duqaq.
Ridwan e i suoi alleati attaccarono il territorio di Yāghısiyān e poi assediarono Damasco allorché Duqaq e Ilghazi giunsero a prestare soccorso ad Antiochia. Nel 1097 Ridwan entrò in contrasto con Janah al-Dawla e Yāghısiyān diventò più disposto a un'alleanza con Ridwan. Essa fu realizzata e perfezionata con un matrimonio contratto da sua figlia con lo stesso Ridwan. I due consuoceri mossero insieme all'attacco di Shayzar quando giunsero notizie concernenti la Prima Crociata, cosicché tutte le parti si ritirano nei propri domini per prepararsi a fronteggiare il prevedibile attacco.
Se le alleanze contratte fossero state osservate lealmente o se le varie parti coinvolte si fossero accordate per cooperare, esse sicuramente sarebbero state in grado di sconfiggere i Crociati ma appena tutto ciò si verificò Yāghısiyān fu lasciato solo con il suo proprio esercito ad Antiochia. Preparandosi a un assedio, egli esiliò numerosi esponenti cristiani della Chiesa ortodossa greca e armena ortodossa, che egli considerava inaffidabili. Imprigionò il Patriarca Ortodosso di Antiochia, Giovanni l'Ossita e trasformò la Cattedrale di S. Pietro in un edificio civile. I cristiani Siro-Ortodossi furono per lo più risparmiati perché Yāghısiyān li considerava più leali nei suoi confronti, in quanto ostili ai Greci e agli Armeni.
Collegamenti
Bibliografia
- Steven Runciman, Storia delle Crociate, vol. I: La Prima Crociata e la fondazione del Regno di Gerusalemme, Torino, Einaudi, 1966.
- H.A.R. Gibb, The Damascus Chronicle of the Crusades: Extracted and Translated from the Chronicle of Ibn al-Qalanisi, 1932.