Understatement
Understatement è un termine della lingua inglese e indica una figura retorica che consiste nel ricorso a parole per difetto, oltre i limiti della verosimiglianza e fino alla deformazione del reale.
In lingua italiana understatement può essere tradotto con il significato di sottostima. Il termine è stato introdotto nel panorama linguistico dagli studi di linguistica cognitiva. È usato con ironia o per ridurre un effetto reale; può essere considerato l'esatto contrario della figura retorica nota come iperbole.
Esempio d'uso dell'understatement:
- Mi sento un po' affamato - non mangio da tre giorni. In questo caso un po' sottostima l'essere molto affamato.
Eventi realmente accaduti
- L'ammiraglio inglese David Beatty, dopo aver osservato due incrociatori da battaglia inglesi esplodere sotto i colpi dei tedeschi nella battaglia dello Jutland il 31 marzo 1916 si rivolse all'ufficiale Alfred Ernie Montacute Chatfield commentando così[1]:
«Chatfield, sembra che oggi ci sia qualcosa che non va con le nostre maledette navi...»
- Il 24 giugno 1982 il pilota Eric Moody era al comando di un Boeing 747 nel volo 9 della British Airways diretto ad Auckland. Dopo aver attraversato un pennacchio di ceneri vulcaniche sprigionate dall'eruzione del vulcano Galunggung nell'isola di Giava in Indonesia, tutti i 4 motori si spensero. L'aereo iniziò a planare e perdere rapidamente quota. Il comandante si rivolse ai passeggeri così[2]:
«Signore e Signori, qui è il capitano che parla. Abbiamo un piccolo problema. Tutti i quattro motori si sono fermati. Stiamo facendo tutto il possibile per farli ripartire. Confido che non siate troppo angosciati.»
Alla fine riuscirono a far ripartire i motori, e l'aereo atterrò senza danni.
- Il 28 gennaio 1986 lo Space Shuttle Challenger ebbe un disastroso incidente dopo 73 secondi dal lancio che lo disintegrò in una enorme palla di fuoco. Il commento di Steve Nisbett, commentatore al Controllo Missione NASA fu[3]:
«Evidentemente un grave malfunzionamento...»
Tuttavia, in quell'istante egli stava osservando la telemetria al computer, e non le immagini reali, quindi non è stato intenzionale.
- E la celeberrima frase di Henry Morton Stanley rivolta a David Livingstone
«Il Dr. Livingstone, presumo»
può forse essere considerata la vetta dell'understatement.
Altri usi
Il termine understatement viene inoltre utilizzato per indicare l'atteggiamento di chi rifiuta di palesare il proprio status sociale attraverso oggetti costosi o comunque appariscenti, tendendo a nascondere in maniera sobria e discreta la propria ricchezza.
Questo modus vivendi è diffuso soprattutto nei paesi anglosassoni e del nord Europa.