Discussione:Università telematica eCampus


Ultimo commento: 14 anni fa di Princeps86

Mi sto stancando di questo continuo inserimento di informazioni pubblicitarie, e della eliminazione di informazioni pertinenti, come il fatto che l'Università sia la divisione universitaria vera e propria del CEPU. Se a qualcuno non sta bene che se ne parli.... beh, mi dispiace: questa pagina non è una brochure, ma una voce di un'enciclopedia.

Riporta fatti oggettivi, con fonti, pertinenti, ed in modo asettico. In questo periodo ho un sacco di tempo, se proprio si vuole iniziare una edit war, ma penso che risolverò molto più in fretta interessando un admin. Con questo voglio specificare che la pagina non è di mia proprietà (pur avendo aperto la voce), chiunque è invitato a contribuire. Però non lascerò che diventi una pubblicità gratuita più di quanto non sia già diventata. --Marcordb (msg) 10:40, 24 mar 2010 (CET)Rispondi

+1 --Luckyz (msg) 11:26, 24 mar 2010 (CET)Rispondi
-1 --Princeps86 (msg) 20:00, 25 mar 2010 (CET) - se mi è consentito esprimere un'opinione, visto che ho riordinato mezza voce nel modo più obiettivo possibile, direi che nessuna altra università telematica parla di "promotori". E' giustissimo che questa pagina non diventi una brochure, ma anche sacrosanto che non diventi un mezzo di attacco all'e-Campus o al Cepu, motivo principale per cui hai creato il lemma (inutile nascondersi dietro ad un dito). Questa è un'enciclopedia, non un mezzo di propaganda. Io mi ribello ad esempio, caro marcodb, sul fatto che mi cancelli sempre il concetto di open university, che è universalmente riconosciuto come sinonimo di università telematica. Dall'Inghilterra, all'Australia, dalla Spagna all'Olanda, da Israele alla Malesia, etc. E' una definizione comune, avvalorata anche dal Consiglio Nazionale per la valutazione universitaria (ente autonomo presso il MIUR). Anche la voce wikipediana dell'ateneo Guglielmo Marconi di Roma riporta il medesimo riferimento (e io da lì sono partito). E' sacrosanto, invece, che tu abbia cancellato riferimenti a suite, etc. perché non sufficientemente motivati (se non per esperienza personale di chi è intervenuto).Rispondi
Non si parla di promotori là dove risulta difficile risalire a chi vi sta dietro (informazione decisamente rilevante per un'enciclopedia). L'espressione "open university" non mi risulta che sia una frase italiana (ti ricordo che questa è la WP in italiano!), né che sia così sdoganata in italiano. Se apri la WP inglese alla voce "open university" ti si apre una università ben precisa, e non quella che potrebbe essere da noi la voce università telematica. Sul sito del CNVSU, se ricerchi la frase, non ti da neanche un risultato, mentre se associ le due espressioni su Google trovi dei riferimenti solo alla Open University di cui sopra. Invece di scrivere qui avresti potuto investire lo stesso tempo per spiegare l'espressione nel testo dell'articolo, mentre invece così mi hai convinto solo che l'espressione, sulla enciclopedia in italiano, sia da cassare.
Per il resto non penso che le informazioni da me trovate (ed inserite) risentano di un pregiudizio ideologico, in quanto motivate e fontate. Al fine di evitare una editwar, se qualcuno ci contesta un inserimento, sarebbe meglio parlarne nella pagina di discussione: per questo non cancello immediatamente il tuo inserimento. --Marcordb (msg) 21:36, 25 mar 2010 (CET)Rispondi
BTW, visto che le congetture è meglio farle solo se si è sicuri, non ho creato la pagina solo per dare addoso al cepu (altrimenti avrei riportato una marea di informazioni di cui è piena la rete), ma l'ho scritta assieme a quelle di altre 5 università telematiche, ed in tutte ho scritto nome e cognome di chi l'ha aperta. --Marcordb (msg) 21:40, 25 mar 2010 (CET)Rispondi
Ho capito, mi fa piacere che ci siamo chiariti. Io non capivo il perché di quell'eliminazione. Praticamente mi stai dicendo che Open Univeristy non lo vuoi usare perché non è un lessico riconosciuto a livello nazionale. Però mi confermi che in campo internazionale è affermato poiché è espressione ricorrente nella definizione di questo tipo di atenei. A questo punto sono indifferente sul cambiarlo o meno. Mi auguro che in futuro si possa collabolare attivamente, senza dover per forza finire in quella che tu definisci un' "edit war" --Princeps86 (msg) 01:10, 26 mar 2010 (CET)Rispondi
In Italia è un termine che non ha nemmeno molto senso, perchè sedici ad uno "ateneo aperto" l'altro pensa ad un portone spalancato, mentre "università telematica"... Beh, si comprende! In campo internazionale non so che dirti, ma più guardo e più mi convinco che sia il classico brand che assurge a categoria: ossia la Open University (quella inglese, 180mila iscritti), essendo la prima, la più grande e la più importante fra le università telematiche, ne è diventata sinonimo. Un po' quanto avvenuto fra la carta assorbente e la Scottex. Comunque in italiano io la tirerei via, soprattutto se senza spiegazioni o wikilink--Marcordb (msg) 11:08, 26 mar 2010 (CET)Rispondi

Annullata modifica sulla creazione della sezione "critiche" per 3 motivi:

a) l'inchiesta oggetto del link non è pubblica e non è mirata su questo ateneo, e difficilmente saremmo informati di un'eventuale archiviazione con questa "casta" giornalistica.
b) Nessun altro lemma universitario presenta la sezione "critiche" (se dovessimo aprire tali sezioni in prestigiose università pubbliche non finiremmo più di pubblicare inchieste e condanne su compravendita di esami, abusi, etc.)
c) L'articolo si connota come articolo di cronaca politica. Il che eviterei di utilizzare articoli delle cronache politiche per scopi enciclopedici non legati alla politica in senso stretto. --Princeps86 (msg) 00:40, 14 gen 2011 (CET)Rispondi

--Princeps86 (msg) 14:02, 14 gen 2011 (CET) Il CNVSU è un organo del MIUR. Il giudizio del CNVSU è passaggio intermedio, superato giuridicamente dal d.m. del 30.01.2006. Tali passaggi burocratici intermedi sono influenti in un lemma di carattere generale che non ha l'ambizione di ripercorrere nello specifico gli aspetti giuridici che hanno portato al d.m. Salvo voler pubblicare, in questo lemma, le valutazioni del CNVSU nella loro completezza ogni 3 anni (tale è la periodicità delle valutazioni sugli atenei) --Princeps86 (msg) 12:09, 14 gen 2011 (CET)Rispondi

E allora? Rimane comunque il fatto che solo un'università è stata autorizzata nonostante il parere contario del CNVSU, al momento non ancora rivisto. Il CNVSU "è un organo indipendente che interagisce autonomamente con le università e il Ministero, dispone di una segreteria tecnico - amministrativa, di un apposito capitolo di spesa nel bilancio del Ministero". Il fatto che il Ministero ignori un parere (che non è un passaggio burocratico) non vuol dire che esso sia "superato giuridicamente", vuol semplicemente dire che è stato ignorato. La fonte su cui si basa tale "lemma" (?) è ufficiale e primaria, non un articolo di cronaca politica più o meno di parte. --Marcordb (msg) 13:32, 14 gen 2011 (CET)Rispondi
La gerarchia delle fonti impone di ricordare che un decreto ministeriale è fonte superiore ai pareri di altri enti pubblici. Il d.m. prende in esame il documento in oggetto ("visto il parere reso dal comitato per la valutazione del sistema universitario prot. 832 dell'11 Novembre 2005"), e decide, giuridicamente, anche su quel parere (che è articolato e non può essere riassunto né in quella frase né mediante quella fonte che riguarda lo stato di tutti gli atenei telematici). La tua considerazione è pertanto personale e giuridicamente infondata. --Princeps86 (msg) 14:02, 14 gen 2011 (CET)Rispondi
Sono inoltre stupito che un utente esperto come te non sappia cosa significhi Lemma in ambito enciclopedico. --Princeps86 (msg) 14:06, 14 gen 2011 (CET)Rispondi
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