Geoingegneria
Con il termine geoingegneria si designa l'applicazione di tecniche artificiali di intervento umano sull'ambiente fisico (atmosfera, oceano, biosfera, criosfera, idrosfera, litosfera ecc..) volte a modificare a piacimento l'equilibrio di un sistema fisico, prevenire situazioni di rischio per la popolazione di un certo territorio o ottenere la salvaguardia di un ecosistema a rischio.
Il termine, relativamente recente, non designa alcuna disciplina autonoma e riconosciuta bensì identifica solamente gli interventi e l'azione intenzionale dell'uomo sull'ambiente come ad esempio la modifica delle precipitazioni o la deviazione di uragani in meteorologia e più in generale del clima come il sequestro di CO2 o l'immissione in atmosfera di solfati per contrastare l'attuale riscaldamento globale. Possono essere considerati opere di geoingegneria anche il progetto MOSE a Venezia finalizzato alla salvaguardia del territorio della laguna veneziana, la messa in sicurezza di pendii dal rischio idrogeologico, da valanghe o di un centro abitato da un'eruzione vulcanica, così come la copertura dei ghiacciai tramite teli per rallentarne lo scioglimento.
Molti di questi interventi provengono da campi molto diversi tra loro: alcuni sono mutuati direttamente dalle scienze applicate quali appunto l'ingegneria civile o ambientale, altri sono una conseguente applicazione degli avanzamenti teorici nel campo delle scienze fisiche, chimiche o biologiche.
Soluzioni di questo tipo suscitano a volte dubbi, perplessità e timori per via di una difficile valutazione dell'impatto ambientale sugli ecosistemi a lungo termine.
Bibliografia
- Luis I González de Vallejo, Geoingegneria, Pearson Paravia Bruno Mondadori, 2004, ISBN 88-7192-094-5.