Yakovlev Yak-130
| Yakovlev Yak-130 | |
|---|---|
| Descrizione | |
| Tipo | addestratore avanzato attacco al suolo |
| Equipaggio | 1 pilota 1 istruttore |
| Costruttore | |
| Data primo volo | 26 aprile 1996 |
| Data entrata in servizio | luglio 2009 |
| Utilizzatore principale | |
| Esemplari | 4 (in produzione) |
| Costo unitario | 15 milioni US$ |
| Altre varianti | M-346 Master |
| Dimensioni e pesi | |
| Lunghezza | 11,49 m |
| Apertura alare | 9,72 m |
| Altezza | 4,76 m |
| Superficie alare | 23,52 m² |
| Carico alare | 276,4 kg/m² |
| Peso a vuoto | 4 500 kg |
| Peso carico | 6 350 kg |
| Peso max al decollo | 9 000 kg |
| Propulsione | |
| Motore | 2 turboventola Klimov Al-222-25 |
| Spinta | 21,57 kN ciascuno |
| Prestazioni | |
| Velocità max | 0,9 Ma (1 050 km/h in quota) |
| Velocità di salita | 50 m/s |
| Autonomia | 2 546 km |
| Raggio di azione | 1 315 km |
| Tangenza | 12 500 m |
| Armamento | |
| Missili | aria aria: AA-11 Archer |
| Piloni | 6 sub-alari |
| Note | dati relativi alla versione: Yak-130 |
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Lo Yakovlev Yak-130 (in cirillico Яковлев Як-130, nome in codice NATO Mitten[3]) è un addestratore avanzato biposto di quarta generazione e mezza prodotto dall'azienda russa A. S. Yakovlev Design Bureau dagli anni duemila.
Il progetto dell'aereo nasce dalla collaborazione tra la Yakovlev e l'italiana Aermacchi, infatti l'aeroplano russo, date le particolarità della sua origine è una variante molto simile all'italiano M-346, del quale riunisce molte delle caratteristiche. All'inizio era noto come Yak-AT. E' propulso da 2 turbofan Klimov RD-35.
Storia
Sviluppo
Lo sviluppo dello Yak-130 iniziò nel 1993 secondo un programma congiunto tra la Yakovlev e l'Aermacchi per realizzare un addestratore avanzato capace di formare i futuri piloti di caccia di nuova generazione, come l'Eurofighter Typhoon, il Dassault Rafale, l'F-35 e il Sukhoi PAK FA. Il programma prevedeva un velivolo caratterizzato da un'ala alta e una singola deriva verticale, spinto da 2 turbofan e con un abitacolo con 2 posti in tandem capace di garantire elevate manovrabilità, stabilità senza rinunciare a una velocità subsonica.
Il dimostratore effettuò il primo volò nel 1996. A pilotare l'aereo è stato il pilota collaudatore Andrej Sinicyn. Durante questo volo l'aereo ha raggiunto la velocità di 350 km/h alla quota di 2 000 m. In totale sono stati effettuati circa 300 voli del prototipo dell'aereo.[4]
Ma nel 1999, la partnership fu sciolta, perché le due parti non riuscirono ad accordarsi su vari aspetti del velivolo, pertanto i due costruttori seguirono diversi percorsi di sviluppo, con alla base sempre la stessa filosofia progettuale iniziale: l'Aermacchi con il suo M-346 e la Yakovlev con lo Yak-130.
Il 19 maggio 2009 ha volato il primo Yak-130 di serie, nelle mani dei collaudatori Roman Taskaev e Sergey Kara. L’aereo è stato ordinato dalla Voenno-vozdušnye sily Rossijskoj Federacii (le forze aeree russe) in 12 esemplari come addestratore avanzato battendo il rivale MiG-AT.
Benché nato come addestratore avanzato non si esclude lo sviluppo di una versione appositamente per l'attacco leggero.
La V-VS ha intenzione di sostituire presso le proprie scuole di volo gli anziani Aero L-39C Albatros con 74 esemplari di Yak-130 Mitten entro il 2015, anche se al momento ne ha ordinato solamente 12 unità.
Altri clienti dell'addestratore avanzato russo sono l'aeronautica militare dell'Algeria con 16 esemplari ordinati nel 2006 e la forza aerea della Libia con 6 macchine ordinate nel 2009.[5]
Incidenti
- 26 luglio 2006 - durante il volo d'addestramento del Yakovlev Yak-130 il sistema di pilotaggio del velivolo si bloccò per le cause non certe e in conseguenza due piloti a bordo dell'aereo si sono catapultati dalla cabina di pilotaggio prima dello schianto con terra.
- 29 maggio 2010 nei pressi dell'aeroporto di Lipeck nella Russia europea durante il volo d'addestramento del Yakovlev Yak-130 un propulsore del velivolo si arrestò per cause non accertate. Due piloti a bordo dell'aereo si sono catapultati dalla cabina di pilotaggio. Il Ministero della Difesa della Russia ha deciso il blocco dei voli degli aerei Yak-130 in Russia fino all'accertamento delle cause dell'incidente.[6]
Utilizzatori
- opera con alcuni dei sedici esemplari degli Yak-130 acquistati dal governo algerino, con consegne iniziate nel 2009.[senza fonte]
- Libia
- contratto per sei esemplari di Yak-130 (consegne previste nel 2010).[senza fonte]
- Russia
- contratto per 12 esemplari di cui 3 già consegnati.[senza fonte]
Note
- ^ Яковлев Як-130 in Уголок неба.
- ^ YAK-130
- ^ (EN) Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov, Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles, in Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 2 lug 2008. URL consultato il 1º ott 2010.
- ^ AviaPort.Ru - 22-02-2010 - Учебно-тренировочный самолет Як-130.
- ^ AERONAUTICA&DIFESA n°283 anno XXXV - maggio 2010. Errore nelle note: Parametro "anno" non valido nel tag
<ref>. I parametri supportati sono: dir, follow, group, name. - ^ AviaPort.Ru - 30-05-2010 - АВАРИЯ САМОЛЕТА ЯК-130 В ЛИПЕЦКЕ.
Velivoli comparabili
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yakovlev Yak-130
Collegamenti esterni
- (EN) Maksim Starostin, Yakovlev Yak-130, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 1º ott 2010.
- (RU) Яковлев Як-130, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 1º ott 2010.
Video ed immagini
- (EN) Yakovlev Yak-130 su airliners.net (URL consultato il 12-04-2009)
