Fiordaliso (cantante)
Marina Fiordaliso- in arte solo Fiordaliso - (Piacenza, 19 febbraio 1956) è una cantante italiana di musica pop rock, di recente più orientata verso il soul, con ampio spazio al sottogenere melodico, spesso improntato a temi fortemente autobiografici.
Fiordaliso | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop rock Soul |
Periodo di attività musicale | 1981 – in attività |
Etichetta | Durium / Sony Music / EMI / BMG Ricordi / NAR |
[Amici della luna Sito ufficiale] | |
Gli inizi e la vittoria a Castrocaro 1981
Figlia d'arte (il padre è un musicista), Marina inizia giovanissima a studiare pianoforte e canto, presso il Conservatorio "Giuseppe Nicolini" di Piacenza. La sua carriera di cantante comincia sul finire degli anni settanta entrando a far parte dell'orchestra Bagutti con la quale tra la fine degli anni settanta e primi anni ottanta incide alcuni album; sua è la voce solista nel brano "Io ho bisogno del mare" del 1980 title track dell'album omonimo edito dalla RCA.
Nel 1981, ha inizio la sua carriera solista, con la partecipazione al Festival delle voci nuove di Castocaro, dove presenta la canzone Scappa via, piazzandosi al primo posto, a pari merito con Zucchero Fornaciari autore del brano. È qui, infatti, che i due iniziano una collaborazione, che darà i suoi frutti negli anni seguenti. Il brano con cui vince Castrocaro non viene mai pubblicato su 45 ma è presente solo nella Compilation di Castrocaro 81 edita dalla Phonogram.
Il primo periodo sanremese e i primi dischi con la Durium (1982-1987)
Nel 1982, grazie alla vittoria a Castrocaro, Marina accede di diritto alla sezione delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo (a cui partecipano anche Zucchero Fornaciari, con Una notte che vola via e Stefano Sani, che otterrà un grande successo con la canzone Lisa ) e, da allora, per un decennio, sarà una presenza fissa al Festival ligure. La cantante si presenta scegliendo come nome d'arte il solo cognome, Fiordaliso, e interpreta Una sporca poesia, il suo primo grande successo e forse uno dei migliori brani partecipanti all'edizione del festival.
Pur non arrivando in finale, infatti, il pezzo, scritto da Pinuccio Pirazzoli (all'epoca all'apice del successo, soprattutto come arrangiatore, nell'entourage di Donatella Rettore), Depsa e un giovane Franco Fasano, raccoglie i favori della critica e ottiene un grandissimo riscontro radiofonico. Il video e la copertina di questo singolo sono entrambe curate da Cesare Zucca, che, a metà degli anni ottanta, curerà anche il look di Madonna. Il 45 giri Una sporca poesia esce per l'etichetta Durium, con il Il canto del cigno sul lato B. Nell'autunno del 1982, esce un secondo singolo, intitolato Maschera, con Il mago non c'è sul retro, che non ottiene grande pubblicità, perché oscurato dal buon successo raggiunto dal pezzo del Festival e molto trasmesso dalle radio.
Nel 1983, partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con Oramai, scritta ancora da Depsa, stavolta insiene ad Angelo Valsiglio e Claudio Daiano (già autore di Sei bellissima, per Loredana Berté, con cui qualcuno inizia a fare dei primi paragoni, sia per la potenza della voce che per il particolare timbro rauco), che, partendo dalla categoria delle Nuove Proposte, arriva in finale, classificandosi al sesto posto. Oramai riscuote un buon successo discografico e di pubblico.
Dopo l'exploit del Festival, Gianni Morandi la sceglie come supporter per il suo nuovo tour, in cui, oltre al successo Oramai, canta il nuovo brano Favola triste, e duettando con Morandi, tra gli altri, nei brani In bicicletta, di Riccardo Cocciante e Poster, di Claudio Baglioni.
Nell'autunno del 1983 Fiordaliso passa sotto la produzione di Luigi Albertelli ed Enzo Malepasso, e la Durium fa finalmemente uscire l'atteso primo album, semplicemente intitolato Fiordaliso. Nel disco trovano spazio, tra i brani scritti per lo più dalla coppia Albertelli-Malepasso, anche un pezzo intenso scritto da Flavio Premoli e Giangilberto Monti ed un altro musicato da Enrico Riccardi su testo dello stesso Albertelli.
Il disco non contiene i singoli fino ad allora proposti, né Una sporca poesia nè Maschera nè Oramai, e neanche Favola triste, incisa qualche mese dopo, da Silvia Conti e squalificata dal Festival di Sanremo 1984, perché già cantata in precedenza dalla stessa Fiordaliso.
Nel 1984 Fiordaliso partecipa, per la terza volta consecutiva, al Festival di Sanremo, raggiungendo l'apice del suo percorso sul palcoscenico dell'Ariston con Non voglio mica la luna, il suo più grande successo in assoluto, anche fuori dai confini italiani, scritto per lei dall'amico e collega Zucchero Fornaciari (insieme ad Albertelli e Malepasso ), con il quale si classifica al quinto posto nella categoria dei «Campioni» (prima tra le donne) ed arriva ai primi posti delle classifiche in Italia, Spagna ed America Latina.
Per l'occasione viene ristampato il primo omonimo album, uscito soltanto pochi mesi prima, con l'aggiunta del brano sanremese, da cui il long playing prende il suo nuovo titolo, Non voglio mica la luna, con il quale l'artista staziona per svariate settimane nella classica dei dischi più venduti.
Visti i riscontri in America Latina, poco dopo il long playing esce anche in un'altra versione, per la Spagna e per l'America latina, intitolata Yo no te pido la luna, contenente brani in italiano ed adattamenti in spagnolo.
Il brano diventa popolare anche in Germania e nell'Europa dell'Est, dove viene stampato con una singolare edizione.
Durante l'estate, sull'onda dell'enorme successo sanremese, esce un Q-Disc, intitolato "Discoquattro", contenente 4 brani tra i quali, Piña tropical, versione spagnola di Ananas, uno dei brani del primo album del 1983, un duetto con Enzo Malepasso dal titolo Parliamo , la sensuale Fare l'amore e infine il nuovo singolo, Li-be-llu-la, con il quale partecipa a Festival di Saint Vincent. Pur non riscuotendo l'enorme successo del singolo precedente Li-be-llu-la raggiunge un buon successo radiofonico e di vendite è a tutt'oggi è uno dei brani più conosciuti e cantati di Marina.
Al termine della tournée estiva italiana, parte il suo primo lungo tour mondiale che, oltre all'Europa, tocca Sudamerica, Russia, Cina e Giappone. Sempre nel 1984, Fiordaliso collabora anche all'album "È bello dire che ti amo", di uno dei suoi autori-produttori, nonché compagno dell'epoca, Enzo Malepasso.
All'inizio del 1985, Marina interrompe la tournée per partecipare, per la quarta volta consecutiva, al Festival di Sanremo, dove otterrà ancora un grandissimo successo, per l'intensa interpretazione del brano Il mio angelo, che esce su 45 giri e raggiunge ben presto un buon successo di vendite. Il brano sanremese, scritto appositamente per l'artista piacentina da Luigi Albertelli e Enzo Malepasso, è dedicato al figlio primogenito, e rappresenta di fatto una svolta verso uno stile più maturo e intimistico.
Subito dopo il Festival, viene pubblicato il nuovo album, "A ciascuno la sua donna", nel quale interpreta canzoni appositamente scritte per lei da alcuni dei cantautori italiani più famosi, tra cui: Zucchero Fornaciari, Fabio Concato, Dario Baldan Bembo, Enrico Ruggeri e Vasco Rossi. Quest'ultimo, in particolare, scrive Sarà migliore, il cui video dal vivo viene scelto come sigla TV di una trasmissione musicale di Italia Uno, mentre lo stesso Vasco riprenderà la canzone in una sua raccolta del 2000. L'album molto curato negli arrangiamenti e nella veste grafica, affidata a Luciano Tallarini, ottiene un buon successo radiofonico e di vendite.
Nella primavera ed estate dello stesso anno partecipa al Festival di Saint Vincent e al Festivalbar con il pezzo molto orecchiabile " Sola no, io non ci sto " tratto anch'esso dall'album "A ciascuno la sua donna" e che diventa molto popolare in Messico e Sudamerica. Entrambe le versioni di " Sola no, io non ci sto " vengono pubblicate su singolo, nei rispettivi mercati (quella spagnola ha sul lato B Oltre il cielo, mentre quella italiana esce abbinata con la corrispondente versione strumentale sul retro). Sola no, yo no sé estar diventa molto popolare in Spagna e verrà inciso nuovamente negli anni successivi in diverse versioni dance anche da altre cantanti spagnole e sudamericane.
Il primo album live
La lunghissima tournée mondiale si conclude soltanto in autunno, con l'uscita dell'album live "Dal vivo per il mondo", che ne celebra i momenti migliori e che, oltre a un medley di classici di cantautori italiani e all'inedito in lingua inglese You know my way, contiene anche Sola no, yo no sé estar, versione in lingua spagnola di Sola no, non ci sto oltre ai suoi più grandi successi.
Nel corso del 1985, escono rispettivamente in Messico, l'album "Canta en espanol" che raccoglie adattamenti in lingua spagnola di alcuni brani dell'LP "A ciascuno la sua donna" e dei 45 giri precedenti, mentre in Spagna viene pubblicato, "A ciascuno la sua donna" tradotto interamente in lingua spagnola.
Nel 1986, quasi inaspettatamente, poiché non supportata da un nuovo 33 giri di inediti, Fiordaliso partecipa al suo quinto consecutivo Festival di Sanremo, con il brano, Fatti miei , una ballata di buona fattura con accenti gospel e blues. Il brano, autobiografico e al quale l'artista è molto legata, scritto appositamente per lei da Zucchero, arrangiato da Peppe Vessicchio e prodotto da Michele Torpedine (allora produttore di Zucchero) viene pubblicato solo come singolo e seppur qualitativamente superiore alla sua produzione precedente, non raggiunge il grosso successo discografico dei brani sanremesi del 1983, 1984 e 1985.
" Fatti miei " viene inserito nel lato A della seconda ristampa, uscita in occasione del Festival di San Remo, dell'LP Dal vivo per il mondo l'album live uscito nell'autunno del 1985. L'edizione sanremese del 33 giri non contiene, però, i due brani in lingua, You know my way e Sola no, yo no sé estar, inclusi invece nella prima edizione del 1985.
Dopo un nuovo lungo tour estivo, che si conclude a settembre, Marina partecipa come ospite a Premiatissima '86, in coppia con Pupo, con cui presenta il brano La vita è molto di più, che segna il suo debutto come autrice. Il pezzo, arriva in finale e si piazza al terzo posto, esce come singolo, con Quando penso a te sul retro e riscuote un discreto successo di vendite.
Sempre nel 1986, la cantante promuove e prende parte in prima persona, assieme a Nino D'Angelo, Pupo Fausto Leali e altri artisti, all'iniziativa di beneficenza e al relativo disco Cantando per la mamma, che ospita inoltre un gruppo di bambini. Il ricavato del disco viene devoluto all'Istituto per ragazze madri del Fanciullo abbandonato di Milano.
Gli album per i mercati sudamericani e spagnolo
Nel 1986 in Messico, in coppia con il cantante messicano Lorenzo Antonio, incide la versione spagnola di " We've got tonight " di Bob Seger (in Italia portato al successo da Gianni Morandi in coppia con Ami Stewart dal titolo " Grazie perché " ) con il titolo " El idioma del amor " arrivando ai primi posti delle classifiche messicane e rimanendovi per oltre 10 settimane.
Il 1986, come detto, è l'anno che Marina dedica quasi interamente ai mercati sudamericani e spagnolo dove pubblica, due 33 giri e vari singoli di grosso successo tra i quali: " El idioma del amor " , Desde Hoy , Vive e Siento , che ricevono un ottimo successo in Messico e Spagna.
Tutti questi singoli fanno parte dei due album internazionali incisi nel 1986 " Otra historia de amor " e " Desde hoy " , per il Messico e la Spagna, dove la sua notorietà è consolidata e molto grande.
Nel 1987, per la prima volta dal debutto del 1982, Fiordaliso non partecipa a Sanremo. Esce in primavera il suo terzo album in studio, intitolato Fiordaliso, contenente 10 brani, a cui Marina partecipa attivamente, con la composizione di 7 testi di suo pugno.
L'album, arrangiato da Dado Parisini (collaboratore di Raf) e curato nella veste grafica da Luciano Tallarini (collaboratore di Mina, Loredana Bertè, Mia Martini e altri ancora) è dedicato alla nonna, da poco scomparsa, alla quale la cantante era molto legata.
Il 45 giri estratto dall'album Il canto dell'estate , con il quale l'artista partecipa all'edizione di Saint Vincent del 1987, è curato, per la musica, da Umberto Smaila, il quale, l'anno prima, aveva scritto per Anna Oxa il brano È tutto un attimo, con il quale la cantante barese aveva partecipato al Festival di Sanremo.
Oltre a Il canto dell'estate, vengono promossi Volando sognando, Vicino al Cielo una cover di A touch of Paradise , dell'australiano John Farnham e l'autobiografico I giorni dell'addio.
L'album del 1987, l'ultimo realizzato per la casa discografica Durium, pur rimanendo uno dei lavori più interessanti e curati di Fiordaliso, riceve però, così come il singolo, una scarsa promozione e distribuzione e non ottiene il successo dei lavori precedenti.
Sempre del 1987 viene pubblicato un album in spagnolo intitolato semplicemente Fiordaliso, che contiene i maggiori successi della cantante e viene destinato al pubblico di lingua spagnola del mercato statunitense.
Dopo il tour estivo, parte per il tour invernale, durante il quale Fiordaliso si esibisce nei teatri e nei palasport di tutta Italia. In quello stesso anno, tra l'altro, la cantante prende parte, insieme a Paolo Mengoli, ad un programma radiofonico che va in onda tutte le domeniche su Radio Uno.
Il secondo periodo sanremese e la trilogia con la EMI (1988-1992)
Nel 1988, un cambio di rotta. Passa alla major EMI, che nell'intento di imporla definitivamente tra le primedonne della canzone, le cura un look molto più raffinato ed elegante (ideato dall'allora emergenti Dolce e Gabbana) e la affida sotto la produzione artistica di Toto Cutugno che la indirizza verso uno stile molto più legato al filone melodico italiano. Fiordaliso ritorna quindi al Festival di Sanremo, dove presenta il melodico Per noi, scritto interamente da Cutugno e classificandosi all'ottavo posto nella categoria dei «Campioni». Il pezzo, originariamente pensato per Mina, diventa poi un duetto presentato all'Ariston con il corista Claudio Cabrini, una potente voce maschile simile a quella di Fausto Leali. Subito dopo il festival, esce il singolo (con la versione strumentale sul lato B) e parte il tour promozionale, che dura quasi tutta l'estate. Il singolo ottiene un buon successo discografico e staziona per alcune settimane nelle zone alte della hit parade. La tournée e l'uscita dell'annunciato nuovo album, mai più pubblicato in seguito, vengono infatti interrotti, perché Marina è in attesa del suo secondo figlio, che nascerà all'inizio dell'anno successivo.
Il 3 gennaio del 1989, nasce infatti Paolino, e Fiordaliso, in splendida forma, nonostante la gravidanza recente e un po' travagliata, partecipa, per la settima volta, al Festival di Sanremo, dove presenta, per il secondo anno consecutivo, un pezzo firmato da Toto Cutugno,e intitolato Se non avessi te, che si piazza al sesto posto e ottiene un buon successo di vendite , restando nella sola Top 20 per 8 settimane consecutive, e raggiungendo il Numero 10 per due volte a distanza di tre settimane.
La nuova fase della sua carriera musicale con la EMI va avanti con successo, con la pubblicazione, in primavera, di un album antologico, "Io... Fiordaliso", che comprende 7 brani editi (tra cui il duetto Per noi del Sanremo precedente) e 2 inediti: il nuovo pezzo sanremese, Se non avessi te, e Ora che ci sei, grande successo in Spagna.
Il 1990 segna una svolta nella carriera artistica di Fiordaliso. Terminata la collaborazione con Cutugno passo sotto la produzione artistica di Franco Ciani, primo marito di Anna Oxa. Primo frutto di tale collaborazione è il brano Cosa ti farei, che presentato in anteprima nella trasmissione televisiva di Raiuno «Europa Europa», nel giro di poche settimane diventa un grande successo radiofonico e di vendite e diventa uno dei tormentoni dell'estate 90 riportando Fiordaliso in vetta alle classifiche di vendita. Il brano firmato da Ciani, assieme a Mauro Paoluzzi (già autore, con Roberto Vecchioni, di una parte dell'album "Oxa", nel 1985), è promosso e accompagnato da un video fresco e sensuale, e ottiene popolarità anche nelle discoteche e nei club nella versione remix raccogliendo grande consenso anche in Spagna, nella versione originale in italiano.
Nel 1990, Marina partecipa a quattro puntate di «Europa Europa», in veste di primadonna musicale del programma, insieme alle colleghe Mia Martini e Milva. Quasi in contemporanea, esce il suo nuovo album, "La vita si balla", il primo di una ideale trilogia matura, che annovera, tra i giovani autori, Franco Fasano, che aveva già firmato uno dei primi successi sanremesi della cantante, Danilo Amerio, all'epoca artisticamente vicino anche alla collega Mietta nonché autore di "Donna con te" di Anna Oxa, e il paroliere Fabrizio Berlincioni. L'album curato negli arrangiamenti da Herman Weindorff ottiene un buon riscontro di vendite. Tra una serata e l'altra del tour estivo, Fiordaliso partecipa, con successo, anche al Festivalbar e al nuovo Cantagiro, che conclude al 5º posto. In quello stesso anno, è protagonista di un divertente siparietto radiofonico, in coppia con Elio e le Storie Tese, intitolato «Datemi un Marzullo».
Nel 1991, ancora al Festival di Sanremo (dove viene eletta «Lady eleganza»), a cui, di nuovo dopo un anno di pausa, prende parte per l'ottava volta (ma dove poi non tornerà più per 11 anni, fino al 2002), presenta Il mare più grande che c'è (I love you man), primo singolo estratto dal nuovo album "Il portico di Dio, il secondo della trilogia con Ciani, con Che ora è sul retro. L'album, curato negli arrangiamenti e nelle musiche dall'arrangiatore Fio Zanottti già collaboratore tra gli altri dei, Pooh, Anna Oxa, Loredanà Bertè e Marcella Bella, risulta ad oggi il lavoro di maggior successo dell'artista. Per il secondo ed ultimo anno ogni artista si presenta al festival abbinato ad un interprete straniero, che presenta il brano in versione tradotta e con un arrangiamento diverso: nel caso di Fiordaliso si tratta di Laura Branigan che interpreta "Don't walk away". Al Festivalbar canta Saprai in coppia con Roby Facchinetti dei Pooh, secondo singolo estratto, con la brevissima e intensa Il fiore bagnato sul lato B.
I quattro brani inclusi sui due CD singoli sono entrambi tratti dall'album "Il portico di Dio", uscito dopo Sanremo, il suo lavoro di maggiore successo, distribuito in tutta Europa (oltre che in Sudamerica, in una speciale versione, contenente alcuni brani nei corrispondenti adattamenti in spagnolo), che riceve il disco d'oro. Con il titolo e il sottotitolo invertiti in I love you man (Il mare più grande che c'è), esce anche un remix, su maxi singolo, destinato alle discoteche e ai club italiani ed esteri, contenente tre diverse versioni del pezzo sanremese, una breve, una extended e un'altra connotata come «Paradise version», completate da E tu che guardi me (tratta dall'album) sul lato B.
Altri singoli vengono pubblicati in altri paesi, in diverse versioni e lingue, con altri brani dell'album come lati B: per il mercato ispanico, esce Sabrás (con la versione strumentale sul lato B), adattamento di Saprai, cantanto in spagnolo, insieme a Riccardo Fogli; in Germania, viene invece pubblicata la versione originale in italiano di Saprai, cantata con Facchinetti (con lo strumentale della title-track dell'album, Il portico di Dio, sul retro); nei Paesi Bassi, infine, viene messo in commercio un maxi singolo con 3 brani (tutti tratti dall'album "Il portico di Dio"), dal titolo collettivo di Sposa di rosa, contenente, oltre alla title-track, anche Il portico di Dio ed E tu che guardi me. L'unica cover dell'album è "Facciamo scopa" versione italiana di Zanotti e Ciani della versione inglese di Shelly Peiken " I wish I'd known you then " scritta da Peter Bliss e Shelly Peiken.
A maggio del 1992, esce l'ultimo LP della trilogia EMI, l'LP "Io ci sarò" (che contiene 8 tracce, di cui 2 scritte da Roby Facchinetti) e un altro maxi singolo a tre brani, contenente Dimmelo tu perché come traccia portante, Fantasma (scritta per Marina dal cantautore Gianni Togni) e la title-track del long playing, Io ci sarò, tutte contenute nell'omonimo 33 giri. Nonostante la recente conquista del disco d'oro con l'album precedente, "Il portico di Dio", il lavoro, pur ottenendo un discreto successo radiofonico e di pubblico con le partecipazioni al Cantagiro e al Festivalbar, non raggiunge i livelli di vendite del 33 "Il portico di Dio" e rappresenta, di fatto (a dispetto del titolo, «Io ci sarò»), l'ultimo album di Fiordaliso interamente composto da inediti di studio.
Successivamente al 1992 la produzione discografica di Fiordaliso subisce un colpo d'arresto, con non poche polemiche tra l'artista e la EMI: di Fiordaliso usciranno solamente raccolte di successi, promosse dalla cantante in prima persona, o dalle case discografiche stesse oppure ibridi costituiti da alcuni inediti e da vecchi brani remixati e riarrangiati oltre che ulteriori collection, per il mercato italiano e quello ispano-americano composte da un'alternanza di successi storici di Fiordaliso, e da cover di canzoni italiane molto famose, cantate in lingua spagnola e in italiano, a seconda dei mercati.
Gli anni novanta: il teatro, le cover, i remix, i concerti italiani e i dischi all'estero in spagnolo
Conclusa la collaborazione con la EMI, i successivi anni novanta la vedono esordire in teatro e TV e allontanarsi dalla scena discografica italiana, mentre continua ad incidere dischi, per lo più per il mercato ispano-americano. La decade vede inoltre Fiordaliso costantemente in concerto, in giro per l'Italia, nelle numerose tappe del suo spettacolo dal vivo, il «Fiordaliso Disco Live».
In primavera ha inizio un tour in cui la cantante gira l'Italia, accompagnata da due chitarristi, per una versione acustica dello spettacolo, che valorizza al massimo la sua voce. In autunno Fiordaliso viene invitata da Mara Venier a far parte del cast fisso della nuova edizione di «Domenica in», insieme alla collega Francesca Alotta, con la quale, ogni settimana, oltre ai suoi successi personali, ripercorre la storia della musica italiana e internazionale. Marina partecipa, inoltre, alla sigla di apertura del programma, intitolata Vieni a volare con noi, e a quella di chiusura, costituita dal brano Viaggiando, inserito nell'album della Alotta.
Tra una puntata e l'altra di «Domenica in», la cantante ritorna in sala di registrazione, dove incide delle nuove versioni acustiche dei suoi brani più famosi. Il risultato è la sua prima raccolta ufficiale, "E adesso voglio la luna", del 1994, che contiene, oltre ai suoi maggiori successi, riarrangiati in chiave soul, tra cui Oramai, Una sporca poesia e Non voglio mica la luna, anche i due inediti Tutti colpevoli (brano contro la guerra) e Mascalzone (scritta da Giorgio Faletti). L'album, che riscontra un buon successo discografico grazie anche alla promozione attraverso Domenica In, è registrato in presa diretta e vuole essere un modo per catturare su disco lo spettacolo dal vivo dell'anno precedente, dando a tutti la possibilità di ascoltarlo. Terminata la trasmissione televisiva, parte il nuovo tour che, dopo 50 date in Italia, si conclude oltreoceano, con 10 serate tra Canada e Stati Uniti. Al suo rientro, Fiordaliso decide di fare teatro, dove esordirà all'inizio del nuovo anno.
Il 13 gennaio del 1995 la vede infatti debuttare al Teatro Alfieri di Torino come protagonista di "Blood Brothers - Fratelli di Sangue", un musical di Willy Russel, sulle disavventure di una giovane di Liverpool, lasciata sola dal marito con sette figli, e costretta a lavorare duramente per sopravvivere. Il musical riscuote un grande successo di pubblico e di critica, e viene replicato anche la stagione successiva, in molte città italiane, tra cui Roma, Milano, Livorno, Firenze e la sua città natale, Piacenza. In quello stesso 1995, Marina Fiordaliso ottiene il premio «Renato Rascel», come showgirl-rivelazione dell'anno, e il prestigioso premio «Bob Fosse», per le sue doti di interprete, messe in luce dal musical. Soddisfatta di questa carriera parallela, la neo-attrice decide di portare il teatro nelle piazze e così, accompagnata da Gianfranco Fino, già suo partner nel musical, Fiordaliso gira l'Italia, con uno spettacolo di quasi tre ore, nel quale, oltre a cantare 16 canzoni tratte dal suo repertorio, si esibisce in numerose cover e dialoghi, coinvolgendo anche il pubblico.
Nel 1996, reduce dal successo ottenuto dalla seconda stagione del musical "Blood Brothers - Fratelli di Sangue", Marina, in coppia con Annalisa Cucchiara, anche lei nel cast del musical, incide un singolo con due brani all'insegna dell'ironia, Disordine mentale e Donne sole in città. In autunno, la cantante riscopre il suo amore per i locali dove si suona dal vivo, i cosiddetti «liveclubs», e, accompagnata dai musicisti della "And Band", inaugura il citato «Fiordaliso Disco Live», con una serie di spettacoli nelle discoteche di Milano, Verona e altre città del Nord Italia. Lo show consiste in un concerto di oltre due ore, basato principalmente su un repertorio di cover di brani noti, dagli anni sessanta fino ad oggi.
Il 1997 vede Fiordaliso attiva in Spagna e America Latina, dove esce l'album "Como te amaré", a cui si è già accennato, tutto cantato in spagnolo, contenente 7 suoi successi e 5 cover di famosissime canzoni italiane, 4 delle quali, delle sorelle Bertè, sotto alcuni aspetti simili alla cifra stilistico-artistica e umana di Fiordaliso: Il mare d'inverno, Sei bellissima e Dedicato portate al successo da Loredana Berté, Almeno tu nell'universo, dell'amica Mia Martini, e infine La mia banda suona il rock, di Ivano Fossati. Quest'ultima in particolare, arrangiata da Alberto Radius, sembra funzionare alla perfezione nella grintosa interpretazione di Marina e in America Latina, dove esce anche su singolo, ottiene un grosso successo commerciale, grazie anche ad un divertente videoclip, girato con i ragazzi della band, ambientato in una stazione ferroviaria. In primavera, la promozione del disco si sposta in Spagna. Di ritorno dalla penisola iberica, a settembre, Marina, insieme ai suoi musicisti, è ospite fissa di Patrizia Rossetti, nelle prime 4 puntate di «Casa per Casa», in onda, il sabato mattina, in diretta su Rete 4.
Nel 1998, al termine della tournée estiva, ripartono le serate del «Fiordaliso Disco Live», che, durante il week-end, tocca alcune città del nord: Verona, Cremona e Milano. Nel periodo di Natale, esce invece un CD singolo, con due nuovi brani: Come si fa, il pezzo portante, scritto da Valentina Gautier, abbinato ad Ahi ahi ahi con testo di Fabrizio Berlincioni e ad un bel medley, arrangiato da Alberto Radius, delle tre più significative hit di Marina: Non voglio mica la luna, Cosa ti farei, I Love you man. Il nuovo singolo, anticipazione di un annunciato CD di inediti mai pubblicato, viene presentato al Motorshow di Bologna, in anteprima su Radio Italia.
Alla fine di quello stesso anno, come accennato, viene finalmente pubblicata anche l'edizione per il mercato italiano di "Como te amaré", intitolata "Sei bellissima" e, ovviamente, cantata tutta in italiano. L'album, arrangiato da Alberto Radius, esce per la NAR International, ottiene negli anni un discreto successo tanto che verrà ristampato altre due volte: la prima volta, nel 2002, praticamente identico, con lo stesso titolo e le medesime tracce, soltanto in un diverso ordine di tracklisting, e con una copertina bianca e rossa, invece che quella nera e blu dell'originale (ma la foto di Marina, in una posa molto sexy, è la stessa); la seconda volta, nel 2004, con una copertina completamente diversa, ripristinando l'ordine della tracklisting della prima edizione del 1998, ma modificandone il titolo in "Come si fa", dalla citata canzone della Gautier, che viene aggiunta, all'inizio della raccolta, seguìta dall'altro inedito dell'epoca, Ahi ahi ahi .
Visto il successo di "Como te amaré" in Spagna e in Sudamerica, il 1999 viene dedicato tutto alla promozione dell'album, "Sei bellissima". Alla fine dell'estate, dopo una lunga serie di concerti, riparte, per il quarto anno consecutivo, il «Fiordaliso Disco Live»,
Il 2000, la vede ripartire con il Disco Live che oltre a Verona, tocca anche la nativa Piacenza, Treviso e Vicenza e dare alle stampe un nuovo singolo, il brano Linda Linda interamente cantato in lingua arabache viene presentato ad una manifestazione svoltasi a Bologna, trasmessa in diretta nazionale sulle frequenze di RadioLatteMiele. Fiordaliso partecipa anche alla maratona benefica, condotta quell'anno da Lorella Cuccarini, per la settimana dedicata a «30 ore per la vita», dove riscuote grande successo con le sue esibizioni dal vivo.
Il nuovo millennio: il rilancio nei reality show: Da «Music Farm» a «La talpa»
Nel 2001 il «Fiordaliso Disco Live», oltre che a Verona e a Vicenza, viene presentato anche in un villaggio di Sharm el-Sheikh, per un totale di due mesi, tra marzo ed ottobre, intervallati da pause, durante le quali continua, nel frattempo, anche la tournée italiana, iniziata il 26 aprile, che porta la cantante nelle piazze italiane, per concludersi a settembre, quando ripartiranno le serate del «Fiordaliso Disco Live».
Nel 2002, dopo 11 anni partecipa al Festival di Sanremo con il brano Accidenti a te, brano scritto dalla coppia Falagiani/Bigazzi, classificandosi al 9º posto. Il branosuscita delle polemiche, soprattutto da parte dei critici, che non concordano sul modo in cui viene affrontato il delicato tema della canzone: il divorzio. Il pezzo viene inserito nel nuovo album/raccolta "Risolutamente decisa", pubblicato l'8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, che contiene, oltre al brano sanremese, altri due inediti, " Noi donne " e "Dal prossimo amore" più 9 grandi successi, riarrangiati in chiave blues.
Per la promozione del disco, Marina parte in tour per tutta l'estate, concludendo la stagione estiva a settembre, con un concerto tenuto al teatro del Casinò di Montecarlo. Il 13 settembre riparte anche la nuova stagione del «Fiordaliso Disco Live». Nello stesso anno, la BMG Ricordi fa uscire una doppia antologia, semplicemente intitolata "Fiordaliso - I grandi successi originali", che, fedele al titolo, ripropone le versioni originali di moltissime delle sue canzoni incise durante il periodo Durium, molte delle quali per la prima volta disponibili in digitale, su CD.
Sempre nel 2002 Marina viene chiamata da Pierangelo Bertoli e ricantare con lui il suo più grande successo Pescatore. Il pezzo viene inserito nell'album del cantautore emiliano "301 Guerre fa".
Il 2003 inizia con la cantante chiusa in studio, per preparare i brani dell' annunciato e mai pubblicato album dal titolo " Femmine ". Il 16 maggio esce infatti il singolo Estate '83, scritto da Gennaro Cosmo Parlato, distribuito dalla major Sony Music, che, fin dal titolo, non nasconde le sue atmosfere estive. Contemporaneamente, al termine dell'ennesima stagione del «Fiordaliso Disco Live», ha inizio il Tour 2003, che parte dal Teatro Politeama di Piacenza e si conclude ad ottobre. Per tutto l'inverno, Marina continua a lavorare in studio, intenta a preparare il nuovo disco di inediti, ma, alla fine del «Fiordaliso Disco Live» (giunto, intanto, al suo decimo anno di vita), la cantante annuncia invece la sua partecipazione al reality show di Rai 2, «Music Farm» e dell'album già pronto non si hanno più notizie. Sempre del 2003 la sua partecipazione all'album di Nilla Pizzi con la quale canta " Le parole che non ti ho detto mai ".
2004: «Music Farm»
Nel 2004, per partecipare al programma, il tour annuale, già iniziato, viene bruscamente interrotto, e Fiordaliso si trasferisce a Melezzole, nella beauty farm sede del programma.
Fiordaliso esce dal reality a due puntate dal termine della trasmissione, eliminata da Riccardo Fogli, che poi, nella puntata finale del 6 giugno, battendo l'altro finalista, Ivan Cattaneo, vincerà il programma. Le classifiche e i sondaggi di gradimento via Internet premiano Marina per bellezza e simpatia, apprezzandola per la sua carica umana e, soprattutto, la sua grande voce (tra i brani a lei assegnati: Light my fire dei The Doors e Almeno tu nell'universo di Mia Martini). Al termine dello show, esce la relativa "Music Farm Compilation", che include due delle numerose cover da lei interpretate durante la trasmissione: Dimmi come, di Alexia, e Anche per te, scritta da Mogol e Battisti.
Sull'onda del rilancio, la EMI pubblica prontamente "Made in Italy", raccolta di 16 brani (per l'omonima serie, che comprende greatest hits di illustri colleghi, tra cui Ricchi e Poveri, Al Bano, Alice e lo stesso Riccardo Fogli), tratti esclusivamente dai 3 album di inediti di studio, realizzati per la EMI, tra 1990 e 1992. Per l'occasione, i 6 pezzi da "La vita si balla" (che ne include in totale 8: in pratica, l'intero disco) vengono rimasterizzati; ben rappresentati anche "Il portico di Dio", con 5 brani su 9, e "Io ci sarò", con 5 pezzi su 8 - curiosa l'assenza della title-track di quest'ultimo, Io ci sarò. Intanto, uscita dal programma, Fiordaliso riparte in tournée, che continua fino ad ottobre, ma, grazie alla popolarità riacquistata con il reality show, dal 13 settembre, è già tornata in TV, di nuovo su Rai 2, dove è entrata a far parte del cast di «Piazza Italia».
2004-2008: Da «Piazza Grande» a «La talpa»
Dal 2004 al 2006, quindi, esordisce come co-conduttrice televisiva, nel programma di Rai 2 «Piazza Grande», di Michele Guardì, accanto a Giancarlo Magalli e Mara Carfagna (quest'ultima, candidatasi alle elezioni, poi sostituita, nel 2006, da Maria Mazza). Nel corso del programma TV, in onda per cinque mattine la settimana, tranne nel week-end, Fiordaliso gode di uno spazio musicale fisso, dove presenta, ogni giorno, accompagnata dall'orchestra del maestro Mazza, almeno una canzone per puntata, conducendo inoltre il gioco musicale che prende il nome dal suo più grande successo: «Non voglio mica la luna». L'omonima compilation "Piazza Grande", pubblicata dalla RAI/EDEL, nel 2006, contiene 13 brani (tutte cover), selezionati tra quelli da lei interpretati durante le varie puntate della trasmissione.
Durante la sua partecipazione a «Piazza Grande», Marina continua parallelamente la sua carriera musicale. La prima stagione del programma si conclude nel mese di maggio del 2005 e, già dal 2 giugno, la cantante riprende i suoi concerti, con un tour estivo che la porta in giro per l'Italia, con qualche data in Slovenia, Croazia e Francia, e prosegue fino a settembre, quando riparte la seconda stagione del programma di Rai 2. Alla fine dell'anno, Fiordaliso annuncia il suo imminente ritorno a teatro.
Nel 2006, parallelamente all'impegno televisivo di «Piazza Grande», Marina viene chiamata dalla regista Manuela Metri e dalla produzione di "Menopause - The Musical", per interpretare una delle quattro donne protagoniste dell'edizione italiana di uno dei musical di maggiore successo in America negli ultimi anni. Il debutto avviene a Roma l'8 marzo. Segue un mese di repliche sold out, con numerosi passaggi televisivi e grandi consensi per la Fiordaliso attrice, che la stampa definisce «la vera rivelazione dello spettacolo». Le altre tre protagoniste sono Marisa Laurito, Fioretta Mari e Crystal White.
Il musical ottiene un successo straordinario, soprattutto grazie all'ironia con cui tratta un tema piuttosto particolare e insolito, come quello della menopausa, affrontato con parodie di canzoni famose e balletti, curati dalla coreografa della versione americana dello spettacolo che, di fatto, è un libero adattamento dell'originale. Visto il grande successo di critica e di pubblico, "Menopause - The Musical" girerà l'Italia da ottobre fino a maggio del 2007. Terminato il musical e l'impegno televisivo, durato due anni, a «Piazza Grande», Fiordaliso parte nuovamente in tournée con la sua band e il suo show. Sempre nel 2007, esce quello che finora è il suo singolo più recente, il duetto con l'ex compagno del reality show «Music Farm», Gianni Fiorellino, per un brano realizzato in due versioni, Io muoio (in italiano) e Yo me muero (in lingua spagnola).
Fiordaliso ritorna, per un periodo breve di tempo, a Piazza grande condotto da Magalli e Monica Leofreddi, in vista del Festival di Sanremo riproponendo vecchi brani di successo con Gianluca Guidi e Silvia Mezzanotte.
Nella primavera del 2008 esce un Dvd “M’amo non m'amo”, patrocinato dall'Associazione Italiana Donne Medico.
Il 12 aprile 2008 Fiordaliso, debutta, come guest star, all'Auditorium San Domenico di Foligno, nel nuovo musical "Oltre La Barriera Casse", scritto da Cristina Grandoni e Franco Grandoni, con la regia e coreografia di Franco Miseria, portato in scena dalla Compagnia OLBC. Fiordaliso canta un originale e difficile brano interpretando “ La regina del Gossip”.
Mentre il 9 ottobre partecipando alla terza edizione de La talpa, condotto da Paola Perego con l'inviata Paola Barale in Sudafrica.
Il 2009 vede Marina ancora impegnata a Teatro. Agli inizi di aprile infatti, insieme a Marisa Laurito e Fioretta Mari, è ancora protagonista di Menopause che registra sold out in tutte le tappe nei maggiori teatri del nord Italia.
Il 21 giugno è tra le artiste che partecipano al concerto Amiche per l'Abruzzo allo stadio Meazza di Milano. Al concerto di beneficenza ideato da Laura Pausini per raccogliere fondi per la ricostruzione di una scuola, Fiordaliso canta il suo più grande successo degli anni ‘80, Non voglio mica la luna, in duetto con Annalisa Minetti.
A dicembre esce il singolo Canto del sole inesauribile con testo di Kaballà tratto dalle poesie di Papa Wojtyla; musica e arrangiamenti sono del Maestro Fio Zanotti. Con questo singolo, che anticipa il successivo album di inediti, Fiordaliso realizza un nuovo progetto di solidarietà: tutti i proventi andranno a favore dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi.
Da gennaio Fiordaliso presenta il musical Anima rock di Sebastiano Bianco, spettacolo in cui interpreta il fantasma di una squinternata cantante rock. Parte in maggio il SE RINASCO TOUR un concerto ricco di video proiettati suella nuova scenografia, con 16 grandi successi, e omaggi a Modugno e Fossati. Altermine del lungo tour Marina si appresta a tornare in teatro per la 5 stagione di MENOPAUSE THE MUSICAL con una novità nel cast Emanuela Aureli al posto di Marisa Laurito impegnata in Aggiungi un posto a tavola, e parallelamente inizia due collaborazioni in qualità di insegnante di canto - recitazione - musical e improvvisazione in scena e sul palco, per due famose accademie di formazione per giovani artisti, tra Catania e Siena. Intanto pensa ad un nuovo disco, grazie anche al riscontro entusiasta del pubblico per i tre inediti presentati durante il tour estivo "Se Rinasco" Sono Musica" e "Storia D'amore" (cover del celebre brano di Adriano Celentano.
Da novembre Fiordaliso entra a far parte della Musical Artime Academy (Accademia Nazionale dei Mestieri dello Spettacolo) con la direzione artistica di Fioretta Mari, come docente di interpretazione scenica. La Musical Artime Academy è una nuova Talent Academy che si prefigge l'obiettivo di formare tutti i nuovi talenti, grazie ad un corpo docenti di grande prestigio e professionalità sul campo Nazionale e Mondiale.
Discografia
Singoli
Singoli in Italia
- 1982 - Una sporca poesia / Il canto del cigno (Durium)
- 1982 - Maschera / Il mago non c'è (Durium)
- 1983 - Oramai / Il mago non c'è (Durium)
- 1984 - Non voglio mica la luna / Un tipo (Durium)
- 1984 - Li-be-llu-la / Terzinato (Durium)
- 1985 - Il mio angelo / La nave bianca (Durium)
- 1985 - Sola no, non ci sto / Sola no, non ci sto (strumentale) (Durium)
- 1986 - Fatti miei / Un'altra storia d'amore (Durium)
- 1986 - La vita è molto di più / Quando penso a te (con Pupo) (BabyRecords)
- 1986 - Vive / La nave bianca (Durium)
- 1987 - Il canto dell'estate / Volando sognando (Durium)
- 1988 - Per noi / Per noi (strumentale) (EMI)
- 1989 - Se non avessi te / Ora che ci sei (EMI)
- 1990 - Cosa ti farei / Dietro lo specchio (EMI)
- 1991 - Il mare più grande che c'è (I love you man) / Che ora è (EMI)
- 1991 - Saprai (con Roby Facchinetti) / Il fiore bagnato (EMI)
- 1991 - Saprai / Il portico di Dio / Saprai (strumentale) (EMI, Germania)
- 1992 - Dimmelo tu perché / Fantasma / Io ci sarò (EMI)
- 1997 - Disordine mentale / Donne sole in città (con Annalisa Cucchiara) (NAR International)
- 1998 - Come si fa / Ahi ahi ahi / Medley (NAR International)
- 2000 - Linda Linda (Arabian Song) (CD singolo)
- 2003 - Estate '83 (radio edit) / Estate '83 (Jamaica version) / Estate '83 (remix version) (Sony Music) (CD singolo)
- 2007 - Io muoio / Yo me muero (con Gianni Fiorellino)
- 2008 - M'amo non M'amo / M'amo non m'amo (spanish version) (CD singolo)
- 2009 - Canto del sole inesauribile/versione strumentale(CD singolo)
Singoli all'estero
- 1984 - Yo no te pido la luna / Yo no te pido la luna (instrumental) (Durium)
- 1985 - Angel mio/ La nave bianca (Durium)
- 1985 - Sola no, yo no sé estar / Oltre il cielo (Durium)
- 1986 - Desde hoy / Siento (Durium)
- 1987 - Vive / Musica en el aire (Durium)
- 1991 - I love you man (Il mare più grande che c'è) (edit version/sample vrs/paradise vrs) / Che ora è (EMI, CD singolo)
- 1991 - I love you man (Il mare più grande che c'è) (sampled short vrs/paradise vrs/remixed long vrs) / E tu che guardi me (EMI, maxi singolo)
- 1991 - El mar más grande que hay / El mar más grande que hay (instrumental) (EMI)
- 1991 - Sabrás (con Riccardo Fogli) / Sabrás (strumentale) (EMI)
- 1991 - Sposa di rosa / Il portico di Dio / E tu che guardi me (EMI, Paesi Bassi)
- 1997 - Como te amaré / Sabrás / Y mi banda toca el rock (EMI)
Album
Album in Italia
- 1983 - Fiordaliso (Durium, 1º album)
- 1984 - Non voglio mica la luna (Durium, ristampa del precedente, con l'aggiunta della title-track)
- 1984 - Discoquattro (Durium, Q-Disc)
- 1985 - A ciascuno la sua donna (Durium, 2º album)
- 1985 - Fiordaliso - Dal vivo per il mondo (Durium, album live)
- 1986 - Applausi a Fiordaliso (Durium/Ricordi, ristampa del precedente, con l'aggiunta di Fatti miei e l'omissione di You know my way e Sola no, yo no sé estar)
- 1987 - Fiordaliso (Durium, 3º album)
- 1989 - Io... Fiordaliso (EMI, album/raccolta, con Per noi e 2 inediti)
- 1990 - La vita si balla (EMI, 4º album)
- 1991 - Il portico di Dio (EMI, 5º album)
- 1992 - Io ci sarò (EMI, 6º album)
- 1994 - E adesso voglio la luna - I grandi successi (Italfono/Sony Music, album/raccolta di successi, con 2 inediti e 9 remix - di cui Per noi e Se non avessi te in un unico medley)
- 1998 - Sei bellissima (NAR International, album di cover/raccolta di successi, in italiano - versione italiana di Como te amaré del 1997)
- 2002 - Sei bellissima (NAR International, ristampa del precedente, stesse tracce, ma in un diverso ordine)
- 2002 - Risolutamente decisa (QAZIM/Columbia/Sony Music, album/raccolta di successi, con 3 inediti e 9 remix)
- 2004 - Come si fa (NAR International, nuova ristampa di Sei bellissima + 2 inediti all'inizio, a cui seguono le altre tracce, nell'ordine del 1998)
Album all'estero
- 1984 - Yo no te pido la luna (Durium, album in italiano e in spagnolo, Spagna e America Latina)
- 1985 - Fiordaliso (Durium, album in spagnolo, Messico)
- 1986 - Fiordaliso canta en español (album/raccolta in spagnolo, Spagna e Sudamerica)
- 1986 - Otra historia de amor (album/raccolta in spagnolo, Spagna e Sudamerica)
- 1987 - Fiordaliso (Durium, album in spagnolo, Usa)
- 1991 - Il portico di Dio (EMI, album in italiano e in spagnolo, Spagna e Sudamerica)
- 1997 - Como te amaré (Divucsa/Musart, album di cover/raccolta di successi, in spagnolo, Spagna / Messico - versione spagnola di Sei bellissima, 1998/2002)
Raccolte
- 1995 - Fiordaliso - Il meglio - Volume 1 (D.V. More Records)
- 1995 - Fiordaliso - Il meglio - Volume 2 (D.V. More Records)
- 1995 - Fiordaliso - Il meglio - Volume 3 (D.V. More Records)
- 1995 - I grandi successi (BMG)
- 1998 - I grandi successi di Fiordaliso (BMG)
- 2002 - Fiordaliso - I grandi successi originali (BMG Ricordi, doppia raccolta di successi del periodo 1982-1987 con la Durium + sigla TV «Domenica In '93»)
- 2004 - Made in Italy (EMI, raccolta di successi del periodo 1990-1992 con la EMI)
Collaborazioni in album di altri artisti e compilation
- 1981 - Festival di Castrocaro 1981 (compilation dei brani in gara al Festival di Castrocaro 1981, che Fiordaliso vince con il brano Scappa via)
- 1984 - È bello dire che ti amo (Durium, album di Enzo Malepasso)
- 1985 - Cantando per la mamma (Durium, compilation di beneficenza)
- 2002 - Pescatore: duetto con Pierangelo Bertoli, P.Bertoli 301 Guerre fa, Crisler
- 2003 - Le parole che non ti ho detto mai: duetto con Nilla Pizzi, N.Pizzi Insieme si canta meglio.
- 2003 - One Shot 80 Volume 15 (Universal, compilation dance)
- 2004 - Music Farm Compilation (RAI/NAR International, colonna sonora del reality show Music Farm, con 2 brani di Fiordaliso)
- 2006 - Piazza Grande (RAI/EDEL, colonna sonora del programma TV Piazza Grande, con 13 brani di Fiordaliso)
Partecipazioni al Festival di Sanremo
- 1982 - Una sporca poesia (non accede alla finale)
- 1983 - Oramai (6ºposto)
- 1984 - Non voglio mica la luna (5º posto)
- 1985 - Il mio angelo (8º posto)
- 1986 - Fatti miei (10º posto)
- 1988 - Per noi (8º posto)
- 1989 - Se non avessi te (6º posto)
- 1991 - Il mare più grande che c'è (12ºposto)
- 2002 - Accidenti a te (9º posto)
Voci correlate
Collegamenti esterni
- www.fiordalisoweb.it - Amicidellaluna: sito ufficiale
- La voce delle donne: contenente una bio-discografia di Fiordaliso, con la riproduzione di tutte le copertine dei suoi dischi, italiani ed esteri.
- Shop NAR International: sito ufficiale della NAR International, l'attuale etichetta di Fiordaliso.