Ferrovia Treviso-Portogruaro
Template:Infobox Linea ferroviaria La ferrovia Treviso – Portogruaro è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale che collega Treviso con Portogruaro.
La gestione dell'infrastruttura ferroviaria è affidata a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che qualifica la linea come complementare[1], mentre il servizio passeggeri e merci è espletato da Trenitalia.
Storia
| Tratta | Inaugurazione |
|---|---|
| Treviso–Motta di Livenza | 12 settembre 1885 |
La linea tra Treviso e Motta di Livenza fu inserita tra quelle di terza categoria dalla Legge 29 luglio, n. 5002[2] e fu aperta all'esercizio il 12 settembre 1885.[3]
Il 30 giugno 1913, la linea fu completata con i due tronchi che dalla stazione di Motta si dipartivano verso Portogruaro e verso San Vito al Tagliamento.[3]
Gli eventi bellici della seconda guerra mondiale provocarono la distruzione dei due ponti sulla Livenza, i quali originariamente erano stati costruiti a doppio binario e ospitavano le due linee affiancate. Con la ricostruzione, il percorso delle due linee fu unificato nei primi chilometri successivi all'impianto di Motta, per cui esse si separavano presso Bivio Livenza, posto all'attuale progressiva chilometrica 36+700.
L'alluvione del 1966 danneggiò la linea al punto tale che fu decretata la sospensione del servizio.
La sua riattivazione fu decisa nel Programma Integrativo del 1981 al fine di snellire il traffico merci nel nodo di Mestre. Allo scopo si decise di utilizzare le linee Treviso – Portogruaro, Treviso – Castelfranco – Vicenza e Castelfranco Veneto – Vigodarzere – Padova Campo Marte.
I lavori di ricostruzione delle opere civili si protrassero per anni e furono rallentati dalla mancata ricostruzione del ponte stradale sulla strada Postumia presso Ponte di Piave, dato che la stessa impiegava il ponte ferroviario. Terminati quest'ultimi, un'ulteriore rallentamento nella riapertura della linea derivò dal fatto che essa fu scelta per sperimentare i nuovi sistemi di sicurezza ferroviaria di tipo computerizzato che avrebbero sostituito i tradizionali ACEI a relè elettromeccanici. La messa a punto del nuovo ACC, classificato in questo caso con il nome di Apparato Statico a Calcolatore vitale (ASCV) fu molto laboriosa e invitò i tecnici a istituire una prima fase di pre-esercizio con solo pochi treni merci circolanti.
Dopo circa vent'anni dalla sospensione del servizio, il 4 novembre del 2000, la linea fu riaperta, dopo lavori di ammodernamento ed elettrificazione. Pochi giorni dopo partì anche un servizio viaggiatori integrato da autobus.
Caratteristiche
La linea è una ferrovia a binario semplice, elettrificato a 3000 volt in corrente continua. Lo scartamento adottato è quello ordinario da 1435 mm.
È presente il Comando Centralizzato del Traffico (CTC). La direzione del movimento è regolata dal Dirigente Centrale Operativo (DCO) con sede a Venezia Mestre.
Percorso
| Stazioni e fermate | ||||
|---|---|---|---|---|
| Linea per Venezia / Linea per Vicenza / Montebelluna
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| 0+000 | Treviso Centrale
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| Linea per Udine
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| 7+145 | Olmi – Spercenigo
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| Spercenigo († 1966)
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| 11+001 | San Biagio di Callalta
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| 16+250 | Fagarè
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| Fagarè († 1966)
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| Fiume Piave
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| 18+645 | Ponte di Piave
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| Rustignè († 1966)
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| 25+470 | Oderzo
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| Fiume Monticano
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| 30+588 | Gorgo al Monticano
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| 34+730 | Motta di Livenza
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| Linea per San Vito al Tagliamento († anni 1940)
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| Fiume Livenza (ramo vecchio)
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| 35+735 | Fiume Livenza
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| 36+700 | Bivio Livenza Linea per San Vito al Tagliamento († 1966)
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| 40+350 | Annone Veneto (* 2000)
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| 43+310 | Pramaggiore
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| Linea per Venezia
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| 52+464 | Portogruaro – Caorle
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| Linea per Trieste / Linea per Casarsa | ||||
Stazione di Olmi – Spercenigo
È una fermata a servizio della frazione di Olmi-San Floriano e di Spercenigo, entrambe del comune di San Biagio di Callalta. È dotata di un solo marciapiede e di una pensilina a protezione dell'utenza in caso di agenti atmosferici sfavorevoli.
Stazione di Spercenigo
Fermata ferroviaria rimasta chiusa al servizio passeggeri dopo la riapertura della linea.
Stazione di San Biagio di Callalta
È la stazione a servizio dell'omonimo comune. È dotata di fabbricato viaggiatori e di piazzale del ferro composto da due binari.
L'edificio è stato murato e attualmente (2010) non presenta le scritte indicatrici. È presente una pensilina per i passeggeri.
Stazione di Fagaré
Fermata ferroviaria a servizio della frazione di Fagaré della Battaglia appartenente al comune di San Biagio di Callalta. È dotata di marciapiede e di pensilina per i passeggeri.
Stazione di Fagaré Vecchia
Era la precedente fermata a servizio di Fagarè della Battaglia. Il fabbricato viaggiatori è stato ceduto a privati e reca ancora le tre scritte indicatrici del paese.
Stazione di Ponte di Piave
Stazione ferroviaria dell'omonimo comune. Il piazzale del ferro è composto da due binari con relative pensiline per i passeggeri. Il fabbricato della stazione è utilizzato da un circolo ricreativo per anziani. All'esterno non presenta alcuna scritta indicatrice.
Stazione di Rustignè
Fermata ferroviaria sorta a servizio dell'omonima frazione di Oderzo. Con la riapertura della linea, il servizio presso questo impianto non è stato riattivato.
Stazione di Oderzo
È la stazione ferroviaria della cittadina di Oderzo. Si trova a sud del paese, ai confini tra Borgo San Rocco e il quartiere Brandolini.
Stazione di Gorgo al Monticano
Fermata ferroviaria a servizio dell'omonimo comune. Il binario è dotato di pensilina, mentre il fabbricato viaggiatori è totalmente murato; l'esterno dello stesso non presenta le scritte indicatrici.
Stazione di Motta di Livenza
La stazione serve l'omonimo comune. Il fabbricato viaggiatori è attualmente (2009) sede della polizia locale.
Il piazzale del ferro è composto da tre binari dei quali il terzo è utilizzato sporadicamente. Ognuno è dotato di pensiline per i passeggeri.
La stazione di Motta di Livenza reca ancora il serbatoio dell'acqua per il rifornimento delle locamotive a vapore, anche se non più funzionante.
Stazione di Pramaggiore
Il servizio passeggeri non è stato riattivato con l'apertura della linea. Il piazzale è formato da due binari e l'impianto è utilizzato per incroci e precedenze.
Traffico
La linea è utilizzata principalmente per il trasporto di merci.
I principali nodi di interscambio del servizio regionale passeggeri sono nei due capolinea ossia nelle stazioni di Treviso e Portogruaro.
Note
- ^ RFI - Rete in esercizio (PDF), su site.rfi.it. URL consultato il 20 giugno 2010. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
- ^ s:L. 29 luglio 1879, n. 5002, per la costruzione di nuove linee di completamento della rete ferroviaria del Regno. Tabella C. Punto 36.
- ^ a b Cfr. Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Template:Cita web en
Bibliografia
- RFI SpA. Fascicolo Linea 57 Treviso – Portogruaro. Aggiornato al CC VE 03/2010. pp. 121-126.