Seven Nation Army
Template:Da fare/avviso Seven Nation Army è una canzone del 2003 dei White Stripes, prima traccia dell'album Elephant. Nell'anno di pubblicazione vinse un Grammy Award come "migliore canzone rock".
Il titolo Seven Nation Army (che letteralmente significa esercito di sette nazioni) si ricollega all'infanzia di Jack White, membro del duo: da bambino era la sua storpiatura involontaria di Salvation Army, l'Esercito della salvezza.
Numerosi sono gli artisti che si sono cimentati con delle cover di questo brano musicale, tra cui gli Audioslave, gli Hard-Fi, i Flaming Lips, i Punk Division, Metallica e M@d (in The Concert). Mentre alcuni dj tra cui Benny Benassi, Tommy Vee, Tim Deluxe hanno creato dei remix molto apprezzati nelle discoteche italiane.
Video musicale
Il video musicale, diretto da Alex & Martin, è probabilmente uno dei più noti dei White Stripes. È costituito pricipalmente da coreografie di triangoli (ispirato alla celebre locandina del film Arancia meccanica) che vengono zoomati a contenere i due membri della band. Il video ha vinto numerosi premi della critica.
Allo stadio
In Italia è conosciuta anche con il curioso appellativo popopo (in molteplici varianti, ad es. po-po-po-po), che deriva dal caratteristico coro di chi cerca di riprodurne il riff del basso.
Nella stagione 2003-2004 il coro viene usato dalla Curva Nord perugina, probabilmente per primi in Italia (ma c'è chi sostiene che i primi siano stati i tifosi della Sambenedettese, ma anche della Juve Stabia e persino del Napoli), in occasione di Perugia-Ancona, ultima partita di campionato e, successivamente, nell'estate in occasione del derby con la Ternana come sfottò.
E' durante la stagione calcistica 2005/2006 che il coro acquisisce notorietà, poichè comincia ad essere utilizzato dalla tifoseria romanista nel periodo in cui la squadra conquista il record di 11 vittorie consecutive in campionato. L'idea di adattare le note del riff a un canto da curva nasce durante la partita di coppa UEFA con il Bruges, il 15 febbraio 2006: il motivo dei White Stripes è la musica utilizzata dallo speaker dello stadio belga per celebrare il momentaneo pareggio di Javier Portillo, goliardicamente ripreso dai supporter romanisti dopo la rete vittoriosa di Simone Perrotta. La conquista dello storico record di 11 vittorie durante il derby con la Lazio, fa del popopo la colonna sonora di tutte le vittorie della Roma da quel momento in poi.
Ulteriore motivo di popolarità è una breve interpretazione di Francesco Totti ospite del Festival di Sanremo 2006.
L'usanza si estende ai tifosi al seguito della nazionale italiana durante i mondiali di calcio di Germania 2006, grazie ai supporter romanisti presenti negli stadi tedeschi, oltre che presso le folle riunite ad assistere alle partite dai maxischermi installati in numerose piazze italiane, tra cui piazza del Duomo, Circo Massimo, piazza del Plebiscito.
Il coro è parte della colonna sonora della notte tra il 9 e il 10 luglio dedicata ai festeggiamenti per la vittoria della nazionale italiana ai Campionati Mondiali di Calcio.
La Curva Sud della Roma, tuttavia, dopo che il coro in questione è stato utilizzato in tutt'altri contesti, e dopo che il senso goliardico della versione iniziale era stato ormai snaturato, ha ritenuto di evitare, per quanto possibile, che i propri esponenti continuassero a proporre il coro stesso.
Collegamenti esterni
Simbolo mancante (man)