Salsiccia

insaccato crudo italiano non fermentato
Versione del 17 mar 2011 alle 17:59 di CruccoBot (discussione | contributi) (Sistemazione automatica della disambigua: Pepe - Inversione di redirect Piper nigrum)

La salsiccia è un insaccato di carne, tipico di molte regioni italiane e diffuso in tutto il mondo. In Italia, secondo gli ingredienti e le zone dove viene prodotta, assume varie denominazioni come lucanica, luganega, salciccia, salamella, salamina, salamino o salametto.

Salsiccia
Origini
Altri nomi
  • lucanica
  • luganega
  • salciccia
  • salamella
  • salamina
  • salamino
  • salametto
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
Diffusione
Dettagli
Categoriacontorno
Ingredienti principalicarne di suino
Salsicce cotte e polenta

Cenni storici

Secondo una tradizione lombarda, la regina longobarda Teodolinda fu colei che inventò il modo di preparare la salsiccia e avrebbe poi regalato la ricetta agli abitanti di Monza.[1] Anche i Veneti rivendicano la paternità di questo prodotto, affermando che la salamella è nata sul loro suolo, e sono tante altre regioni italiane che ne reclamano i natali. Ad ogni modo, varie fonti storiche raccontano vicende diverse e rintracciano le origini di questo salume in Lucania e nel Bruzio, corrispondenti con le odierne Basilicata, Campania meridionale e Calabria settentrionale.

Scrittori come Cicerone, Marziale e Marco Terenzio Varrone parlano nelle loro opere della "lucanica",[2][3] specialità introdotta nell'antica Roma dalle schiave lucane. Dal nome "lucanica" è derivato "luganega", termine che i lombardi, i trentini e i veneti tutt'oggi danno a un tipo di salsiccia di piccolo diametro, destinata al consumo immediato.

Composizione

Viene prodotta solitamente riempiendo un budello naturale di suino (budellina) o di montone (lucanica o, nel linguaggio volgare, luganega) con un misto di parti magre (es. spalla) e grasse (es. pancetta) tagliate a dadini (o tritate) e mescolate con sale. All'impasto così ottenuto viene aggiunto solitamente vino (prevalentemente rosso) e altre spezie, quali possono essere aglio, pepe, peperoncino, coriandolo, finocchio, noce moscata, anche zucchero (destrosio, saccarosio).

Nelle produzioni industriali viene aggiunto di norma acido ascorbico (E300) come antiossidante e latte in polvere affinché il salume conservi una certa morbidezza nel tempo. L'insieme del sale e degli aromi viene denominato concia. Può essere consumata fresca (previa cottura) o secca (quindi stagionata).

 
Salsiccia siciliana alla brace

Salsicce riconosciute tradizionali

Su proposta delle rispettive regioni, sono stati riconosciuti dal ministero le seguenti salsicce, considerate nell'elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani.

  • Regione Abruzzo
    • salsiccia di fegato
    • salsiccia di fegato con miele
    • salsiccia di maiale sott'olio
    • salsicciotto frentano
  • Regione Calabria
    • salsiccia con finocchietto selvatico, satizza
    • salsiccia di coretto
    • salsiccia pezzente
    • salsiccia sott'olio (d' oliva)
    • salsiccia sotto sugna
  • Regione Campania
    • salsiccia
    • salsiccia affumicata
    • salsiccia di polmone
    • salsiccia sotto sugna
    • salsiccia sotto sugna di Vairano Patenora
    • salsiccia Rossa di Castelpoto
    • cervellatine
  • Regione Emilia-Romagna
    • salsiccia gialla fina, sulzezza zala bouna e fina
    • salsicciotto alla piacentina, salame da cuocere, salam da cotta
  • Regione Lazio
    • salsiccia al coriandolo di Monte San Biagio (LT) (fresca, conservata e secca)
    • salsicce (corallina romana, susianella, al coriandolo, paesana)
    • salsicce secche aromatiche
    • salsicce secche di suino della Ciociaria e dei monti Lepini
    • salsiccia dei monti Lepini al maiale nero
    • salsiccia di fegato (mazzafegato di Viterbo, paesana da sugo)
    • salsiccia di fegato dei monti Lepini al maiale nero
    • salsiccia di fegato di suino (tipica dell'Alta Valle del Velino)
    • salsiccia sott'olio (allo strutto)
  • Regione Liguria
    • salsiccia
    • salsiccia di ceriana, slasiccia
    • salsiccia di pignone
  • Regione Molise
    • salsiccia di fegato di maiale
    • salsiccia di maiale
    • salsiccia di maiale di Pietracatella
  • Regione Piemonte
    • salsiccia al formentino
    • salsiccia di Bra
    • salsiccia di cavolo o sautissa ‘d coi
    • salsiccia di riso
  • Regione Sardegna
    • salsiccia di Siligo, di suino, affumicata, con pepe nero, chiodi di garofano e finocchietto selvatico
    • salsiccia di suino fresca
    • salsiccia di suino secca di Irgoli detta comunemente "Sartizzu"
  • Regione Siciliana
    • salsiccia di maiale fresca, secca e affumicata, a sasizza
    • salsiccia pasqualora
    • salsiccione grasso
  • Regione Toscana
    • salsiccia con patate
    • salsiccia di cinghiale
    • salsiccia di cinghiale sott'olio
    • salsiccia di montignoso
    • salsiccia toscana (sarciccia)
  • Regione Veneto
    • salsiccia con le rape
    • salsiccia equina
    • salsiccia tipica polesana

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ Origini e storia
  2. ^ Touring Club Italiano, Le città dell'olio, pag. 237, Touring Editore, 2001. ISBN 883652141X
  3. ^ Touring Club Italiano, Basilicata, pag. 37, Touring Editore, 2004. ISBN 8836529518

Altri progetti

  Portale Cucina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cucina