Programma Mariner
Il programma Mariner fu un programma di esplorazione spaziale condotto dalla NASA. Esso consistette nel lancio di una serie di sonde spaziali interplanetarie tra il 1963 ed il 1973 destinate all'esplorazione di Marte, Venere e Mercurio. Dei dieci veicoli spaziali, ben sette ebbero successo, mentre gli altri tre vennero persi.

Alcune missioni furono dedicate al sorvolo ravvicinato dei tre pianeti, mentre un paio di esse avrebbero dovuto orbitare attorno a Marte. Al programma spettanto numerosi primati nell'esplorazione spaziale del sistema solare interno. Le missioni Mariner 11 e 12 vennero riconvertite nelle Voyager 1 e 2, nell'ambito del programma Voyager.
Il costo complessivo del programma (dal Mariner 1 al 10) è stato di 554 milioni di dollari.[1]
Gli obiettivi delle sonde
Le Sonde Mariner erano una serie di navicelle, usate per esplorazioni planetarie in modalità fly-by e rappresentarono i primi successi del fly-by sul Pianeta Marte, riportando a terra le prime fotografie della superficie marziana. Erano programmate per condurre osservazioni scientifiche di Marte di primaria importanza e per ritrasmettere questi dati alla Terra. Gli altri obiettivi della missione erano di rilevare settori e di effettuare particolari rilevamenti nello spazio interplanetario nei pressi di Marte e di fornire esperienze nella conoscenza delle capacità dell'ingegneria per voli interplanetari di lunga durata.
Note
- ^ (EN) Mariner 10, su nssdc.gsfc.nasa.gov, National Space Science Data Center (NSSDC), NASA. URL consultato il 9 marzo 2011.
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Mariner Program, in The Mission and Spacecraft Library, Jet Propulsiona Laboratory (JPL), NASA. URL consultato il 21 marzo 2011.