Dottrina Truman

politica estera statunitense finalizzata al contenimento dell'espansionismo comunista sovietico

Template:Stub storia Formulata il 12 marzo 1947 all'indomani della Seconda Guerra Mondiale, in un discorso tenuto alle camere in seduta comune, che prendeva spunto dai casi di Grecia e Turchia, i quali avevano lasciato intravedere la possibilità dell'espansionismo sovietico, la Dottrina Truman si proponeva di combattere l'espansionismo comunista in Europa e in Asia. Truman sostiene che per la sicurezza interna gli Usa non possono rimanere insensibili e indifferenti di fronte a casi in cui l’indipendenza e la sovranità di popoli liberi venga messa in pericolo da tentativi di sovversione interna o da pressioni esterne. In tal caso gli Stati Uniti avrebbero supportato i popoli liberi a resistere ai tentativi di assoggettamento da parte di minoranze armate o da pressioni esterne.

La dottrina trova esplicazione nella teoria di Kennan del contenimento, secondo la quale ad ogni atto teso a destabilizzare l’ordine mondiale sarebbe stato opposto un atto uguale e contrario.

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