Università degli Studi di Palermo

università pubblica di Palermo, Sicilia (1806)

L'Università degli Studi di Palermo, o Panormitana Studiorum Universitas, fondata nel 1805, con oltre 55 mila studenti[2], è una delle maggiori università italiane per numero di iscritti. La sede del Rettorato è situata nello storico Palazzo Chiaramonte-Steri, mentre buona parte delle altre strutture sono situate nella cittadella universitaria, nel Parco d'Orleans.

Università degli Studi di Palermo
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàPalermo
Altre sediTrapani, Caltanissetta, Agrigento, Bivona, Gela, Marsala, Cefalù, Petralia Sottana
Dati generali
Nome latinoPanormitana Studiorum Universitas
Fondazione1805
TipoUniversità statale
FacoltàAgraria; Architettura; Economia; Farmacia; Giurisprudenza; Ingegneria; Lettere e Filosofia; Lingue e Letterature Staniere; Medicina e Chirurgia; Scienze della Formazione; Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Scienze Politiche; Scienze Motorie
RettoreRoberto Lagalla
Studenti55,486 (2009[1])
SportCUS Palermo
Mappa di localizzazione
Map
[www.unipa.it Sito web]

Storia dell'ateneo

Le Origini

La città di Palermo, nonostante fosse la capitale dell'impero normanno, rimase per lungo tempo priva di università. Solo nel 1778 vi sorse la Reale Accademia degli Studi, di natura privata. Nel 1804, non essendo più disponibili i locali utilizzati fino ad allora, l'Accademia si dovette spostare presso la Casa dei Teatini, attuale sede della facoltà di Giurisprudenza, e nell'agosto del 1805 il sovrano trasformò l'Accademia in Università degli Studi. Il governo borbonico cercò di ampliare subito l'ateneo istituendo nuove cattedre, la scarsità di risorse però non permise, almeno inizialmente, di utilizzare docenti forestieri.

Primi decenni

Nel decennio 1826-1835 l'ateneo toccò il primo massimo di 784 iscritti, mentre nel 1859 si superarono per la prima volta i mille iscritti, dei quali solo il 25% proveniva da Palermo, il restante proveniva da fuori i confini della provincia.

Negli stessi anni la percentuale di iscritti alla facoltà di Giurisprudenza costituiva il 50% del totale.

Fine Ottocento

Dal 1876 fu concessa l'iscrizione alle donne anche se nei primi anni costituivano una percentuale bassissima (16 iscritte) ed erano tutte iscritte al corso di ostetricia. La presenza femminile diventa però continua solo alla fine del secolo. Durante questo periodo vennero istituiti i corsi di laurea in Ingegneria ed Architettura. Il numero di iscritti che conseguiva la laurea si mantenne sempre molto basso almeno fino al 1909 e non superava i 200 laureati annui.

Alla fine del secolo cominciarono ad arrivare anche docenti dal resto dell'Italia.

Periodo Fascista

Negli anni trenta l'ateneo, come gli altri atenei italiani, venne assorbito dalla cultura fascista. Nello stesso periodo vengono istituite nuove facoltà che si affiancano a quelle storiche di Giurisprudenza e Medicina, che mantengono il loro ruolo egemone in quanto a numero di iscritti. Nel 1923 venne istituita la facoltà di Ingegneria, nel 1937 venne istituita la facoltà di Economia e Commercio, nel 1939 come affiliazione di Giurisprudenza venne creata la laurea in Scienze Politiche, nel 1941 venne istituita la facoltà di Agraria, nel 1944 venne istituita la laurea di Architettura come affiliazione di Ingegneria.

Durante la Seconda guerra mondiale le iscrizione aumentavano in maniera esponenziale, soprattutto quelle delle donne con aumenti anche del 60% annui. Al termine della guerra si erano superati i 10.000 iscritti dei quali quasi il 30% erano donne.

Il Dopoguerra

Dagli anni cinquanta ad oggi l'aumento degli iscritti è stato costante, il boom di iscrizione avviene dopo il 1963. Il numero di iscritti passò da 19 000 nel 1965 fino a superare la quota di 30 000 iscritti nel 1969. In questo periodo le nuove facoltà cominciarono ad avere molto iscritti e le facoltà di Giurisprudenza e Medicina persero il loro ruolo predominante.

Tempi recenti

Nel 1992 vengono istituite le sedi distaccate a Trapani, Enna, Caltanissetta, Agrigento, Marsala e Cefalù.

Gli iscritti continuano ad aumentare anche nei decenni successivi fino a superare i 63.000 iscritti.

Nel 2006 la prima facoltà per iscritti risulta essere Scienze della Formazione, seguita da Lettere e Filosofia e Giurisprudenza.

Personalità legate all'Università di Palermo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Rettori dell'Università degli Studi di Palermo.

(elencati in ordine alfabetico)

Gli Iscritti nel tempo

Studenti

Offerta Formativa

Facoltà

(elencate per numero di iscritti)

Corsi di Laurea e Master

  • 189 Corsi di Laurea di Primo Livello
  • 67 Corsi di Laurea di Secondo Livello o Specialistici
  • 59 Master

L'attività di ricerca è divisa in 76 dipartimenti e 13 centri interdipartimentali.

Enti collegati

All'Università afferiscono:

Strutture

Rettorato

Il rettorato ha sede presso il Palazzo Chiaramonte-Steri in Piazza Marina. Si tratta di un Palazzo del XIII secolo restaurato recentemente, all'interno dell'edificio è presente un'area congressi. Il rettorato comprende anche alcuni edifici adiacenti quali Palazzo Abatelli e le Carceri dei Penitenziati (ex carceri dell'Inquisizione dove sono in corsi per la creazione di un museo). L'edificio ospita spesso mostre e manifestazioni culturali.

 
La sede del rettorato a Palazzo Steri

Parco d'Orleans

Il perimetro della cittadella universitaria si estende lungo via Ernesto Basile, alla periferia sud della città. Al suo interno hanno sede le facoltà di Agraria, Ingegneria, Economia, Architettura, Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione. All'interno del campus è presente uno dei dormitori, una mensa, una banca, un supermercato e punti ristoro e di servizi. Sono inoltre presenti due aree verdi, nelle vicinanze del Parco d'Orleans, dove sono in atto lavori di rifacimento e allargamento. A causa della grande estensione i trasporti all'interno del campus sono organizzati tramite una serie di bus navetta che lo attraversano da capo all'altro effettuando varie fermate. È attivo inoltre un servizio di bike sharing per gli studenti ed i dipendenti dell'università: il ritiro dei mezzi avviene nei pressi dell'edificio 19 dove sono parcheggiate 40 biciclette.

File:Santi romano e segreteria unipa.jpg
Vista del dormitorio principale Santi Romano e di parte della segreteria centrale

Via Archirafi

Presso il polo di via Archirafi si trovano i dipartimenti dell'area fisica, geologica, chimica, biologica, matematica, farmaceutica e naturalistica nonché le strutture didattiche attivate dalle relative facoltà. Lungo la trasversale via Lincoln si accede all'Orto botanico. L'intera struttura è composta da un susseguirsi di corpi bassi, uno per ogni dipartimento.

 
Facoltà di Scienze

Via Maqueda

Le facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche si trovano nella centrale Via Maqueda presso due palazzi storici. In particolare la facoltà di Giurisprudenza dispone dell'edificio Casa dei teatini che fu la prima sede dell'università di Palermo.

  • Collegio San Rocco

Il collegio San Rocco è la sede della facoltà di Scienze Politiche, situato all'interno di uno storico collegio cittadino in centro a poca distanza dalla facoltà di Giurisprudenza.

 
L'ingresso del Collegio San Rocco

Policlinico Universitario “Paolo Giaccone”

Il Policlinico universitario "Paolo Giaccone" si trova nelle vicinanze del Campus, l'area è adiacente all'Ospedale Civico. Nel mese di agosto del 2007 è stato approvato un piano di restauro e ampliamento dell'intero ospedale.

Museo di Paleontologia e Geologia “G. G. Gemmellaro”

Presso corso Tukory è presente il museo "G.G. Gemmellaro" all'interno del quale viene svolta anche attività didattica.

Alloggi

All'interno del Campus e in aree limitrofe sono presenti alloggi che vengono affidati agli studenti, attualmente l'ente dispone di oltre 900 posti letto; questi alloggi sono:

  • Santi Romano, il più grande, si trova all'interno del Campus
  • San Saverio
  • Biscottari, presso la facoltà di giurisprudenza
  • Casa del Goliardo, presso la presidenza
  • Schiavuzzo (di prossima attivazione)
  • Hotel Patria (di prossima attivazione)

Infrastrutture sportive

In un'area adiacente al campus sono presenti le infrastrutture sportive:

  • Palacus: palazzetto dello sport coperto
  • Pista di atletica, la più grande della Sicilia
  • Piscina Olimpionica
  • Campi di Tennis
  • Campi di Calcio a 5

Curiosità

  • Il 9% degli iscritti frequenta corsi di laurea recentemente attivati nelle sedi decentrate di Agrigento, Caltanissetta, Enna Bassa (Enna), Trapani, Marsala, Cefalù, Castelbuono, Bivona e Petralia Sottana.[senza fonte]
  • L'Università di Palermo aderisce al Consorzio Nettuno (Network per l'Università ovunque) attraverso il suo polo tecnologico.
  • L'università ha fondato una radio dal nome Libertà di Frequenza.
  • L'accesso alle donne fu consentito solo nel 1876.
  • Oggi è in atto una fase di reingegnerizzazione di tutti i processi amministrativi. Alcuni esempi sono: [2], la WiFi del Campus Universitario, Il VoIP per le chiamate all'interno degli uffici, la gestione delle pratiche di immatricolazione ed iscrizione esclusivamente online.

Legami con altre università

È attivo da quest'anno il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, così come previsto dal decreto ministeriale 270/2004 e dal decreto ministeriale 25 novembre 2005, in collaborazione con l'Università Kore di Enna.

Nel luglio 2007 è stato siglato un accordo con le università di Catania, Messina ed Enna per la creazione di un polo didattico unico da denominare Università del Mediterraneo.

Attività sportive

  Lo stesso argomento in dettaglio: CUS Palermo.

Le attività sportive dell'Università di Palermo sono coordinate dal CUS Palermo. Le attività sportive praticate sono:

Il CUS organizza e promuove campionati regionali e nazionali universitari, sono disponibili nuove attività sportive se il numero degli studenti interessati è di numero sufficiente.

Pubblicazioni

L'ateneo pubblica regolarmente le seguenti riviste:

  • AteneoOnLine
  • Mediterranea Ricerche Storiche
  • PAN
  • Minimo 7

Note

Bibliografia

  • Paolo Viola, Oligarchie. Una storia orale dell'Università di Palermo, Roma, Donzelli, 2006.
  • Orazio Cancila, Storia dell'Università di Palermo dalle origini al 1860, Roma-Bari, Laterza, 2006.
  • Leonello Paoloni, Storia politica dell'Università di Palermo dal 1860 al 1943, Palermo, Sellerio, 2005.

Voci correlate

Altri progetti