Honda G'Dash
L'Honda G' - DASH (codice modello Su50Mk) è uno scooter da 50 cc prodotto dalla casa motociclistica giapponese Honda nel 1989 e importato l'anno successivo in Italia con il nome di BSV Gp. In entrambi i casi il nome di questo scooter sottolinea il carattere sportivo dello stesso: G' - DASH infatti è il simbolo dell'accelerazione, Gp il nome con il quale vengono da sempre contraddistinte le competizioni sportive motociclistiche.
| Honda G'Dash | |
|---|---|
| Costruttore | |
| Tipo | Scooter |
| Produzione | dal 1989 al 1990 |
| Stessa famiglia | Honda Dio |
Il contesto
Si stima che nel 1990 ne vennero importati in Italia circa 3.000 unità; al momento della consegna presso i concessionari ogni mezzo fu provvisto di nuovi documenti di circolazione conformi alle normative italiane e nuovi adesivi riportanti il logo dell'importatore BSV Gp che andavano a sostituire gli adesivi originali Honda.
Le colorazioni disponibili erano soltanto 2: nero (NH-1) e rosso (R-134) ed il prezzo al pubblico era di 2.800.000 lire. Nel 1990, dopo appena un anno dalla sua produzione la Honda decise di terminare la produzione di questo scooter continuando, con crescente successo, la produzione dei modelli della famiglia Honda Dio.
Nonostante l' Honda G' - DASH fosse stato prodotto un anno dopo rispetto al primo modello Honda Dio (importato in Italia con il nome di BSV Sp) ed avesse in comune con lo stesso numerosi elementi meccanici come il motore raffreddato ad aria, fu l'unico scooter di indole marcatamente sportiva ad utilizzare forcelle telescopiche e telaio monotrave con serbatoio a cascata posizionato sotto alla sella. Quest'ultima soluzione lo rese privo del caratteristico vano sottosella.
Nei primissimi anni novanta fu impiegato con successo da molti piloti che parteciparono alle prime edizioni dei trofei destinati agli scooter fino a quando, con l'avvento dei mezzi Piaggio con motore raffreddato ad acqua, fu segnato un incolmabile gap di prestazioni che lo spinse ai margini delle competizioni destinate a questi mezzi.
Dopo essere stato prodotto per appena un anno, la Honda Motor Company terminò la produzione del G’-Dash decidendo di conquistare i mercati esteri con gli scooters della famiglia Honda Dio. Tale scelta si dimostrò vincente da un punto di vista commerciale, gli scooters Honda Dio furono esportati con successo in molte nazioni e la loro produzione continua ancora oggi a distanza di ben 23 anni dalla nascita del primo modello Dio (BSV Sp 1988).
L’Honda Dio prodotto nel 1988, utilizzava un motore a 2 tempi raffreddato ad aria. Il propulsore siglato AF18E adottava una trasmissione con cinghia trapezoidale in grado di generare 6,4 cv, l’aspirazione si trovava decentrata sulla sinistra rispetto al cilindro ed il carburatore utilizzato era un Keihin da 14 mm. Caratteristica molto apprezzata di tutti i modelli appartenenti alla famiglia Honda Dio era il vano portaoggetti MET-IN. Tale spazio, in grado di ospitare un casco integrale, era ricavato sotto alla sella. Questa soluzione era resa possibile grazie all'adozione di un telaio bitrave che consentiva di posizionare il serbatoio del carburante sotto ai piedi del guidatore. L’impianto frenante, in questo primo modello, era caratterizzato sia anteriormente che posteriormente da freni a tamburo.
Nel 1990, un anno dopo la nascita dell'Honda G'-DASH, vide la luce la prima evoluzione dell'Honda Dio, l'Honda Dio SR. Rispetto al modello del 1988 il motore era in grado di produrre una potenza leggermente superiore di 6,8 cv. La maggiore innovazione fu il freno a disco anteriore da 160 mm (già montato l'anno prima sull'Honda G'-Dash), tale miglioria comportò l'utilizzo di una mascherina leggermente diversa rispetto al modello con freno a tamburo in grado di ospitare la pompa del freno a disco. Le altre novità riguardano la nuova forma della marmitta e la nuova strumentazione con fondo bicolore nero-grigio. Rispetto all'Honda G'-DASH, tutte le versioni Honda Dio utilizzavano forcelle non idrauliche, montavano un portapacchi posteriore di serie, e fari anteriori con lampadine bianche. Prodotti in oltre 20 varietà di colore, molte delle esportate solo in Asia, l'Honda Dio e l'Honda Dio SR vennero importati in Italia dallo stesso importatore del G'-DASH ossia la BSV Motor Company. Come nel caso dell'Honda G'-DASH gli adesivi originali Honda venivano rimossi dagli scooters per applicare sulle plastiche nuovi adesivi realizzati unicamente per il mercato italiano che riportavano il nome di BSV Sp.
Nel 1991 venne prodotto il secondo modello della serie Honda Dio, anche in questo caso furono prodotte 2 differenti varianti che si differenziavano per la presenza (Dio SR) o meno (Dio) del freno a disco anteriore. Visto il grande successo riscontrato sui vari mercati da questi mezzi, furono realizzati alcuni modelli che adottavano gruppi ottici anteriori differenti. Confermando la formula adottata nel modello precedente, il telaio utilizzato era sempre bitrave con serbatoio del carburante posizionato sotto ai piedi del guidatore e vano portaoggetti ricavato sotto alla sella. Il blocco motore montato sui primi esemplari era lo stesso utilizzato dal modello del 1990. Negli anni successivi invece, il Dio SR fu equipaggiato con il blocco motore che sarebbe stato utilizzato per il nuovo Honda Dio Zx. Le differenze tecniche riguardono gli elementi della trasmissione: albero motore di diametro e lunghezza maggiori, cinghia della trasmissione più larga, pulegge di diametro maggiore. Anche questo modello fu realizzato in oltre 20 differenti combinazioni di colori, tuttavia in Italia a partire dal 1992, fu importto dall'azienda francese HSC solo nelle colorazioni nera (NH 237 HP) e rossa (R 158 P). Anche in questo caso, trattandosi di un mezzo importato per canali "paralleli" l'azienda importatrice (come fece già precedentemente la BSV con Gp ed Sp) utilizzò dei nuovi adesivi da applicare al posto di quelli originali Honda. Questo scooter venne così commercializzato in Italia con il nome di HSC SC01. Curiosamente, le nuove grafiche della carrozzeria, a parte riportare la nuova scritta HSC SC01, erano identiche a quelle originali realizzate dalla Honda, e vennero applicate esattamente sopra a quelle originali della casa madre.
L'esiguo numero di esemplari di G’-Dash importati nel nostro paese, unitamente al fatto di essere stato uno scooter tecnicamente all'avanguardia rispetto ai modelli di altre case prodotti in quegli anni (Piaggio SI - Piaggio VESPA - Peugeot METROPOLIS, Peugeot RAPIDO, Mbk BOOSTER, Mbk BELUGA), resero il G'-DASH un vero e proprio oggetto del desiderio, ammirato non solo da parte dei teenagers ma anche da un pubblico di adulti. Già nella seconda metà degli anni '90, per accaparrarsi un modello di G'-DASH usato in buone condizioni erano necessari 2.500.000 - 3.000.000 di lire, circostanza questa assai singolare considerando che si trattava di un semplice scooter 50 cc.
Caratteristiche tecniche
| Caratteristiche tecniche - Honda G'Dash | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dimensioni e pesi | |||||
| Ingombri (lungh.×largh.×alt.) | 1.585 × 650 × 1.005 mm | ||||
| Altezze | Sella: 715 mm - Minima da terra: 110 mm | ||||
| Interasse: 1.140 mm | Massa a vuoto: | Serbatoio: 3.6 l | |||
| Meccanica | |||||
| Tipo motore: Monocilindrico 2 tempi | Raffreddamento: Ad aria | ||||
| Cilindrata | 49 cm³ (Alesaggio 39,0 × Corsa 41,4 mm) | ||||
| Distribuzione: | Alimentazione: Carburatore da 14mm | ||||
| Potenza: | Coppia: massima (kg-m/rpm): 0,73 / 6.500 | Rapporto di compressione: | |||
| Frizione: Centrifuga | Cambio: Variomatic | ||||
| Trasmissione | Ingranaggi | ||||
| Avviamento | Elettrico ed a pedale | ||||
| Ciclistica | |||||
| Sospensioni | Anteriore: Forcella telescopica / Posteriore: Monoammortizzatore | ||||
| Freni | Anteriore: Sistema idraulico con disco / Posteriore: A tamburo | ||||
| Fonte dei dati: [senza fonte] | |||||